Messaggi del 25/06/2015

SAVERIO E GALEAZZO II VISCONTI (1018) di Dino Secondo Barili

Post n°20131 pubblicato il 25 Giugno 2015 da dinobarili
 

   24 GIUGNO 2015

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

            Trivolzio – 24 giugno 2015 – Mercoledì  - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

1026

Mino, Saverio e …

 (nona puntata) – 1026 – Saverio e Galezzo II Visconti

Saverio è una persona riflessiva, capace di gestire le proprie emozioni. E’ quello che deve fare un Presentatore professionista. Uno che sa dominare la scena. Tenere a bada centinaia o migliaia di persone. Non è da tutti. Ecco perché il Palco in Piazza della Vittoria a Pavia era il suo regno. Un modo per dare spazio alla propria personalità. Questo, però, non voleva dire che Saverio non mantenesse un rapporto diretto con Pavia, la sua gente, il suo passato. Un anno fa, dopo che è iniziata l’avventura della “cantina dei misteri”, Saverio si trovava in Strada Nuova nei pressi dell’Università. Le ombre della sera si allungavano sulla città. E’ l’ora in cui Pavia appare nella sua luce migliore .. quella di città magica … sospesa tra passato e presente …  tra ciò che è, e ciò che è stato. Saverio notò un uomo alto, ben piantato, avanti negli anni. Camminava adagio. Faceva fatica a sostenere il peso degli anni. Saverio si permise un saluto. “Buona sera, come va?”  L’uomo alzò gli occhi come dire … “chi osa rivolgermi la parola?” Invece, stranamente, quell’uomo scorbutico si mostrò cordiale. “… Se non fosse per la gotta che non mi da pace … per il resto va come sempre” … e dopo una breve pausa “Come mai mi ha rivolto un simile domanda?” Saverio era un Presentatore nato. La domanda l’aveva fatta apposta. “Le ho fatto la domanda perché l’ho riconosciuto. Lei è Galeazzo II Visconti, il costruttore del Castello, di Strada Nuova e dell’Università. Erano parecchi giorni che l’osservavo. Ora, è giunto il momento di farle una domanda” Galeazzo II Visconti si diede un tono come di uno che fosse orgoglioso di essere stato riconosciuto. “Se devo dire la verità mi fa piacere che ci siano pavesi che si ricordano di me. Quando ho conquistato Pavia nel 1300 (o giù di lì) Pavia era poco più di un paesone cresciuto male. Un pollaio dove tutti costruivano quello che volevano e dove volevano. Occorreva una mano forte. Ho costruito il Castello, Strada Nuova, Piazza Grande (ora, Piazza della Vittoria), l’Università, o rifatto il Ponte Coperto. Praticamente ho fatto tutto io. Per farlo ho fatto abbattere una marea di catapecchie. Mi sono scontrato con interessi consolidati, mi sono inimicato quasi tutti i pavesi, ma se Pavia è la bellissima città che è oggi, il merito è tutto mio … Ed ora mi dica … quale è la domanda?” Saverio fece uno sforzo per trovare le parole giuste. “Lo so che dovrei stare zitto, ma perché i pavesi parlano tanto male di lei, del grande Galeazzo II Visconti?” L’uomo fece uno sforzo per mascherare la verità … “Perché sono sempre stato un bell’uomo che piaceva alle donne. Quando un uomo è invidiato … è calunniato. E non mi faccia dire il resto …” Galeazzo II Visconti riprese il cammino e Saverio si fermò a riflettere sulla risposta. C’era un proverbio a Pavia. Diceva. “Invidiato dagli uomini … benedetto da Dio”. Buona serata. Dino

 

 
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MILANO di Teresa Ramaioli

Post n°20130 pubblicato il 25 Giugno 2015 da dinobarili
 

MILANO 

di Teresa Ramaioli


 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 24/06/15 alle 19:28 via WEB
CHIESA DELLE LUCERTOLE-- LORENTEGGIO-MILANO--L'oratorio di San Protaso al Lorenteggio ¨¨ un antico luogo di culto cristiano posto nello spartitraffico della via Lorenteggio a Milano, Oratorio nel senso di luogo dove si prega (cio¨¨ ¨­rare in latino) quindi una piccola chiesetta. Parte del Lorenteggio faceva parte fino al 1873 del comune dei Corpi Santi.I Corpi Santi di Milano sono stati un comune autonomo, istituito nel 1782, comprendente l'unione amministrativa delle cascine e dei borghi agricoli che si trovavano attorno alla citt¨¤ di Milano. Vi si svolgevano attivit¨¤ agricole, favorite dalla presenza di corsi d'acqua e dalla facilit¨¤ di commercializzazione nella vicina citt¨¤. Nel 1873 il comune dei Corpi Santi di Milano venne annesso alla citt¨¤, mentre il Lorenteggio di Corsico venne annesso a Milano solo nel 1923, anno in cui una ventina di piccoli paesi e frazioni diventarono Milano a tutti gli effetti (Affori, Baggio, Greco, Lambrate, Villapizzone e altri). La piccola chiesa, che risale circa all'anno Mille, nel corso dei secoli fu protagonista di incredibili avvenimenti: secondo alcuni nel XII secolo l'imperatore Federico Barbarossa, dopo aver assediato Milano, vi sost¨° in preghiera; secondo altri, durante la peste del Trecento, il fervore religioso di un eremita ritiratosi al suo interno salv¨° la zona circostante dal terribile contagio; secondo altri ancora, sembra che il conte Federico Confalonieri, usasse l'oratorio, sperduto tra i campi, come covo di cospirazione per organizzare con altri carbonari i moti rivoluzionari del 1820-21, raggiungendo la chiesetta, si dice, attraverso un cunicolo che collegava l'abside dell'oratorio alla Pusterla di Sant'Ambrogio, entro le mura, o addirittura il Castello Sforzesco. L¡¯oratorio avrebbe veramente molte cose da raccontare, compresa la rottura della ruspa che doveva abbatterlo per consentire l¡¯allargamento della via Lorenteggio.Questo curioso fatto ricorda la scena del film ¡°Don Camillo monsignore¡­ ma non troppo¡± in cui i compagni tentano di demolire la piccola cappella della Madonna del Borghello per erigere la ¡°Casa del Popolo¡±, ma il cavo d¡¯acciaio utilizzato stranamente si rompe.Negli anni '50 l'Oratorio, ancora circondato da campi e frequentato ormai solo dalle lucertole, fu soprannominato la Gesetta di¡¯ Lusert (Chiesetta delle Lucertole). Ciao Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO DONA ... DONADAM68

Post n°20129 pubblicato il 25 Giugno 2015 da dinobarili
 

CIAO DONA ... DONADAM68

 
donadam68
donadam68 il 25/06/15 alle 09:20 via WEB
solo questo è l'unico senso del vivere AMARE :)D
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 25/06/15 alle 18:48 via WEB
Ciao Dona - hai ragione. Buona e felice serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANNAMARIA ... ANNAMARIA MENNITTI (FOGGIA)

Post n°20128 pubblicato il 25 Giugno 2015 da dinobarili
 

CIAO ANNAMARIA ...

ANNAMARIA MENNITTI

(FOGGIA)

 
annamariamennitti
annamariamennitti il 24/06/15 alle 20:35 via WEB
Il tango li ha messi in agitazione....tanto da condurli in Paradiso ....poi c'è stata la canzone "Voglio amarti così eternamente"viva l'amore bravissimo votazione 9 meriteresti 10 ,ma non voglio, potrebbero pensare che sei raccomandato ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 25/06/15 alle 18:42 via WEB
Ciao Annamaria - anche il nove va bene. Basta che sia superiore al sei. Ogni racconto è un inno all'amore e alla passione. La vita ha bisogno di passione. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 

 

 

 
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CIAO ANNAMARIA ... ANNAMARIA MENNITTI (FOGGIA)

Post n°20127 pubblicato il 25 Giugno 2015 da dinobarili
 

CIAO ANNAMARIA ...

ANNAMARIA MENNITTI

(FOGGIA)

annamariamennitti
annamariamennitti il 24/06/15 alle 21:08 via WEB
proprio così, i baci sono il mezzo per raggiungere il Paradiso..è un mezzo tranquillo, senza rumori, ma si arriva....ciao
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 25/06/15 alle 18:37 via WEB
Ciao Annamaria - ecco perché occorrono sempre tanti baci. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO MARION ... MARION20

Post n°20126 pubblicato il 25 Giugno 2015 da dinobarili
 

CIAO MARION ... MARION20

Marion20
Marion20 il 24/06/15 alle 18:40 via WEB
Buona serata anche a voi, passavo di qui e... Marion
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 25/06/15 alle 18:29 via WEB
Ciao Marion - Buona e felice serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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EUCALIPTO ARCOLBALENO di Teresa Ramaioli

Post n°20125 pubblicato il 25 Giugno 2015 da dinobarili
 

EUCALIPTO ARCOBALENO

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 24/06/15 alle 19:25 via WEB
EUCALIPTO ARCOBALENO---L'Eucalipto Arcobaleno (Eucalyptus deglupta), sorge nella foresta pluviale di Maui, nelle Hawaii, è l’albero più colorato al mondo, e può assumere sfumature di verde, giallo, arancione e viola. Sembra verniciato con colori e pennelli da un pittore professionista, e invece l’unica artista, in questo caso, è la natura Questo fenomeno è determinato dai pezzi di corteccia che si staccano in momenti diversi: la parte più interna è di un verde brillante, che si scurisce con il passare del tempo per poi assumere toni di blu e viola fino a raggiungere quelli del marrone e dell’arancione. La corteccia si sfalda in momenti diversi e, allo stesso tempo, interessa simultaneamente diverse parti del tronco, ecco perchè quest’albero non è mai di un unico colore. L' Eucalipto cresce naturalmente nell’emisfero boreale, e può raggiungere i 70 metri di altezza con un diametro al piede di oltre 2 metri. La fioritura di quest’albero è soffice e in bianco, e già e mostra la sua bellezza sin dai primi anni di vita. Ma è con l’avanzare degli anni che questi esemplari raggiungono il massimo della bellezza e della maestosità. Il motivo fondamentale per cui l’Eucalipto Arcobaleno viene coltivato è la produzione di legno che viene poi impiegato per la fabbricazione di carta colorata. Arte spontanea che la natura ci offre. Ciao Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO ANNAMARIA ... ANNAMARIA MENNITTI (FOGGIA)

Post n°20124 pubblicato il 25 Giugno 2015 da dinobarili
 

CIAO ANNAMARIA ...

ANNAMARIA MENNITTI

(FOGGIA)

annamariamennitti
annamariamennitti il 24/06/15 alle 21:03 via WEB
ciao Dino l'altra metà domani,vedi i tempi non sono cambiati anche all'epoca c'erano i prepotenti ad aumentare le tasse...tanto che i pavesi volevano ucciderlo?Qui ora succede che a noi non ci uccidono se non paghiamo ,ma ci portano AQUITALIA molto peggio..Il voto alla fine del racconto ciao Dino buona serata
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 25/06/15 alle 18:16 via WEB
Ciao Annamaria - grazie del giudizio. Quando si parla di tasse (passate, presenti o future) le persone vanno subito in crisi. Meglio pensare in positivo ... oggi c'è il Sole, domani si vedrà. Buona serata Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO CAMILLO ... CAMNISI1943

Post n°20123 pubblicato il 25 Giugno 2015 da dinobarili
 

CIAO CAMILLO ... CAMNISI1943

 
camnisi1943
camnisi1943 il 24/06/15 alle 20:52 via WEB
Ciao Dino, certo che dando un'occhiata di scorcio a questi tuoi racconti,sono altresì interessanti, ma per capire l'intera storia si avrebbe d'andar a leggere le puntate precedenti fin dall'inizio, questione solo dim tempo. Ciao e buona serata, Camillo-
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 25/06/15 alle 18:12 via WEB
Ciao Camillo - Grazie del bel commento. I racconti sono un diario quotidiano di storie, emozioni e fatti vari. Non occorre leggere le puntate precedenti ... ogni giorno è un giorno nuovo e un'emozione nuova. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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SALUTI DA PAVIA

Post n°20122 pubblicato il 25 Giugno 2015 da dinobarili
 

SALUTI DA PAVIA

buon giovedì 25 giugno 2015

 

 

 
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PENSIERI SPARSI DEL 24 GIUGNO 2015

Post n°20121 pubblicato il 25 Giugno 2015 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 24 GIUGNO 2015

Vivere è amare

Dino

 
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DANIELA, CLAUDIO E LA LUNA DI PAVIA racconto (2004) di Dino Secondo Barili

Post n°20120 pubblicato il 25 Giugno 2015 da dinobarili
 

25 GIUGNO 2015

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

            Trivolzio – 25 giugno 2015 – Giovedì  - ore 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

2004

 (Amore Duemila)

Daniela, Claudio … e la Luna di Pavia

Ogni persona ha le sue idee e i suoi pregiudizi. Anche la Prof. Daniela, quarant’anni, single, bellissima … alta, bionda, occhi azzurri … e gambe da fine del mondo, Docente in un Liceo del milanese, abitante a Pavia. Un anno fa, era arrabbiata perché il Prof. Ottavio, Docente di Ginnastica l’aveva cercata per un’amorosa amicizia. Daniela si era arrabbiata perché non voleva aver a che fare con un “compagno di vita” che lavorava nella Scuola. Motivo? Entrambi avrebbero continuato a parlare di Scuola anche a tavola … e a letto. Risultato (a giudizio della Prof) … No, e poi No. Fine del discorso. Niente amore tra Colleghi. La Prof. Daniela si era talmente arrabbiata che glielo si leggeva in faccia. Se ne accorse anche il Dott. Claudio, cinquant’anni, single, fisico atletico, Commercialista nel milanese, il quale abitava l’Attico dello stesso Palazzo della Prof. Daniela … proprio sopra al suo appartamento. Un anno fa, Daniela e Claudio, insieme, stavano salendo con l’ascensore quando il Commercialista osservò lo sguardo truce della Docente di Lettere. “Daniela cos’hai? Sembri una donna che è stata morsa da una vipera” Daniela non avrebbe voluto dirlo, ma alla fine doveva sfogarsi con qualcuno. “Claudio, non mi dire niente. Il Prof Ottavio mi ha chiesto di uscire con lui per una “amorosa amicizia” Non nego che il Prof. di Ginnastica è un atleta e ama vincere, ma non me la sento proprio di passare la vita con un mio collega con il quale si parlerebbe esclusivamente di Scuola …” Il Dott. Claudio comprese perfettamente il pensiero della Docente di Lettere. Anche lui era alle prese con la corte asfissiante di una sua Collega Commercialista, la trentenne Dott. Osvalda … la quale non perdeva occasione per proporsi come possibile compagna di vita. Il Dott. Claudio ha colto la palla al balzo. “Daniela cosa ne diresti se ti proponessi di fare un viaggio a Parigi?” Quando una persona è sull’ascensore ha già di per sé la sensazione di salire … immaginarsi la Prof. Daniela dopo aver udito una simile proposta. E’ andata in brodo di giuggiole, ma non lo ha detto. Ha fatto, invece, un po’ la misteriosa. “Claudio, dipende da quando si parte …” Il Dott. Claudio aveva avuto una giornata stressante. Due clienti l’avevano distrutto. Aveva voglia di chiudere con tasse e dintorni … Voleva evadere … Sparire ... Vivere una splendida avventura d’amore con Daniela … dalle gambe da fine del mondo, di quelle da far girare tutte le stelle del Paradiso … in un verso e nell’altro. La risposta del Dott. Claudio è stata lapidaria. “Subito! Daniela, partiamo subito. Ci prepariamo … e partiamo subito per Parigi. Facciamo una doccia veloce … e via” Daniela aveva sempre avuto un debole per il cinquantenne Dott. Claudio. Era un uomo bellissimo, ricchissimo ed aveva un Attico da favola proprio sopra all’appartamento in cui viveva … in uno dei più bei Palazzi della riva sinistra del fiume Ticino a Pavia. Per anni, Daniela si era immaginata le notti al chiaro di luna accanto al Dott. Claudio … anzi, tra le sue braccia … oppure, ballando nudi, nelle calde notti d’agosto … nelle notti senza luna. Dopo aver sentito della “doccia veloce” Daniela ebbe un’idea. “Claudio … e se la doccia la facessimo insieme?” Io, insapono te …. e tu insaponi me?” E’ stato come la goccia che ha fatto travasare il vaso … Claudio aveva già la mente eccitata … immaginarsi a parlare di doccia … insieme! Quando un uomo ed una donna hanno le stesse aspettative il risultato non può essere che eccezionale. Claudio e Daniela si precipitarono nell’Attico. Vestirono i panni di Eva e Adamo ... e si precipitarono sotto la doccia. Il Dott. Claudio era un patito delle canzoni di una certa epoca. Dopo avere visto Daniela nuda, Claudio si è messo a cantare a squarciagola … “Stretti, stretti nell’estasi d’amore/ la Spagnola sa amara così/ bocca a bocca la notte e il dì” Le canzoni hanno sempre un certo effetto … Vuoi per la doccia … Vuoi per l’Attico, vuoi per Pavia … anche Daniela è andata su di giri. Si dice che nella vita, in due, si canta meglio. Non occorre andare a Parigi per vivere momenti emozionati … anche a Pavia è possibile. Claudio e Daniela sono rimasti chiusi nell’Attico per sette giorni … un anno fa. Hanno capito cosa bisogna fare per essere felici. Buona giornata a tutti i lettori di questo racconto … Clicca “scrivi commento” e lascia il voto da 1 a 10. Serve per il racconto di domani. Dino

 
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