Messaggi del 19/09/2015

BUON SABATO ... DA PAVIA

Post n°20805 pubblicato il 19 Settembre 2015 da dinobarili
 

BUON SABATO ... DA PAVIA

"L'amore è fondamentale per vivere bene"

Dino


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

GIAMPAOLO racconto (904) di Dino SecondoBarili

Post n°20804 pubblicato il 19 Settembre 2015 da dinobarili
 

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

904

Giampaolo, la sedia e l’amore

Un anno fa, l’Architetto Giampaolo, cinquant’anni, single, con Studio nel milanese, abitante a Pavia … era in crisi. Doveva disegnare una nuova sedia e non aveva idee. Il lettore dirà che con tutte le sedie che ci sono in giro … non era proprio il caso di andare in crisi. Invece, no. L’Architetto Giampaolo, come creativo, doveva disegnare una nuova sedia e, oggi, ogni cosa è importante e ha dei tempi stretti. Ci sono di mezzo un’infinità di motivazioni. E, poi, per l’Architetto si trattava del suo lavoro, la sua fonte di vita. Giampaolo ne parlò con il suo amico e Collega Architetto Serafino, un sessantenne che non vedeva l’ora di andare in pensione. “Giampaolo hai ragione di andare in crisi. I ritmi creativi di oggi sono troppo esasperati. Non hai finito un lavoro … e c’è subito da rimettersi a correre. Milano, poi, è diventata una fucina del … “tutti vogliono tutto … subito” Parecchi anni fa ho avuto anch’io una commissione del genere. Ad un certo punto non sapevo più da quale parte cominciare. Un giorno mi è venuta un’idea. Osservare una bella ragazza mentre si sedeva su una sedia. Ho cercata una ragazza che mi piaceva particolarmente e l’ho invitata nel mio Studio per fare un esperimento. La ragazza accettò. Il risultato è stato eccellente. Ho vinto il primo premio …” Giampaolo voleva qualche informazione in più. “E la ragazza?” L’Architetto Serafino cercò di tergiversare poi … “La ragazza è diventata mia moglie ed oggi abbiamo una vita serena e felice” Giampaolo non andò oltre. Il cinquantenne da un anno si sentiva solo. Sentiva il bisogno di avere una compagna … la donna del cuore. Purtroppo, causa il pressante lavoro, non aveva trovato il tempo per soddisfare le sue esigenze. L’idea di Serafino non era da scartare. Giampaolo telefonò ad alcune amiche e con la scusa di prendere un caffè le ha invitate a sedersi su una sedia del suo Studio. La prova, però, non ha prodotto alcun risultato. L’Architetto Giampaolo … in crisi era e in crisi ci rimaneva. Anche la sedia che doveva disegnare era là … sospesa nell’aria, come un’idea che non trovava realizzazione. Una notte Giampaolo ebbe un sogno. Sognò di essere a teatro e sul palcoscenico alcune ballerine ballavano e si portavano dietro una sedia …” Una sedia? Si proprio una sedia. Non una sedia qualunque … una sedia di plastica trasparente … leggerissima come una piuma. L’Architetto Giampaolo in brevissimo tempo disegnò una sedia stupenda … mai vista prima. Si recò presso una Scuola di Danza Classica e chiese alla Coreografa di organizzare uno spettacolo … che lui stesso avrebbe sponsorizzato. La Coreografa, Signora Michela, fu ben felice di mettere alla prova le proprie allieve. Organizzò uno spettacolo sulla base di alcune danze classiche da ballare con la sedia dell’Architetto Giampaolo. Naturalmente, ogni tanto, le ballerine dovevano sedersi e da lì, il creativo cinquantenne, trasse ispirazione per almeno dieci modelli nuovi di sedie. Non solo. Tra le ballerine c’era, Dorotea, una bellissima venticinquenne, la quale, più di ogni altra, aveva un modo particolare di sedersi. Quando un creativo mette gli occhi su una donna, anzi su una ballerina, ne rimane affascinato. Giampaolo non ebbe occhi che per Dorotea. L’invitò a pranzo ed i primi approcci hanno dato risultati stupendi. Per esempio. Entrambi amavano il teatro. Giampaolo, allora, ha invitato Dorotea per una “cena a lume di candela” nel suo Attico … in un Palazzo sul Lungoticino a Pavia. Quando una venticinquenne si trova in un ambiente del genere ne rimane incantata, estasiata. Non ha più parole. Si lasciò andare. D’altro canto, Giampaolo è stato delicatissimo. “Dorotea ti amo … posso avere un tuo bacio?” La venticinquenne non se lo fece dire due volte. A questo mondo le troppe attese non portano da nessuna parte. Meglio cogliere il frutto quand’è maturo … Giampaolo era “maturassimo” … Dorotea non si lasciò mancare nulla. Baci a volontà. Proprio quello che Giampaolo desiderava da tanto tempo. Inoltre, quella sera, c’era la Luna. Una Luna stupenda che da sola faceva la differenza. L’Attico, la Luna, la cena a lume di candela … una dolcissima musica in sottofondo … chi è che avrebbe resistito ad una notte di fuoco? E così è stato. Anzi, le notti sono diventate due, tre … Alla quarta Giampaolo espresse un’enigmatica domanda. “Dorotea perché non ci sposiamo?” La venticinquenne ci pensò un attimo. Poi trasse le sue conclusioni. “Giampaolo ho letto da qualche parte che la decisione va presa alla dodicesima notte … la notte del mistero” Alla dodicesima notte (di fuoco) Giampaolo e Dorotea compresero che l’amore risolve ogni problema. (904)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIPOLLE di Teresa Ramaioli

Post n°20803 pubblicato il 19 Settembre 2015 da dinobarili
 

CIPOLLE 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 17/09/15 alle 13:51 via WEB
CIPOLLE--Le cipolle sono state inizialmente coltivate in Egitto, prima come cibo per gli schiavi che venivano costretti a lavorare nella costruzione delle grandi piramidi, e in seguito quasi adorate per via della forma circolare e per i cerchi concentrici, il cui significato era rappresentato dalla vita eterna. A riprova della grande importanza riservata alle cipolle nell’antico Egitto, sappiamo che nelle orbite oculari della mummia di Ramses IV sono state trovate tracce di cipolla. Le cipolle erano anche uno degli elementi introdotti all’interno del corpo mummificato dei Faraoni, e servivano a tenere lontani i batteri e a conservare la mummia. Furono invece i Romani ad introdurre le cipolle nel Vecchio Continente, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove la cipolla è presente quasi ovunque. Ciao Teresa
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 19/09/15 alle 06:32 via WEB
Ciao Teresa - bella ricerca sulle cipolle. A volte, quando si mangia la cipolla (cruda), si ignorano molte cose ... utili a sapersi. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO ANNAMARIA ... ANNAMARIA MENNITTI (FOGGIA)

Post n°20802 pubblicato il 19 Settembre 2015 da dinobarili
 

CIAO ANNAMARIA ...

ANNAMARIA MENNITTI

(FOGGIA)

 
annamariamennitti
annamariamennitti il 17/09/15 alle 22:26 via WEB
ciao Dino , non mi dire che sono drastica , purtroppo non ho fiducia in Danilo ....ho un dubbio che Danilo alla proposta della zia si sia precipitato a sposare la prima donna che le fosse capitato per poi prolificare Antonella aspettava che si avverasse l'oroscopo....,ma vissero felici e contenti??????dubito notte Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/09/15 alle 07:42 via WEB
Ciao Annamaria - nella vita mai farsi troppe domande. Se il Destino aveva deciso così ... così è stato. Noi tutti siamo nelle mani del Destino che fa e disfa ciò che vuole. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO CAMILLO ... CAMNISI1943

Post n°20801 pubblicato il 19 Settembre 2015 da dinobarili
 

CIAO CAMILLO ... CAMNISI1943

... E L'IMPORTANZA DEL BLOG

 
camnisi1943
camnisi1943 il 18/09/15 alle 07:46 via WEB
Un saluto a te Dino, ciao Camillo.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 19/09/15 alle 06:18 via WEB
Ciao Camillo - grazie della visita. Buona giornata. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 19/09/15 alle 06:20 via WEB
Ciao Camillo - il bello del Blog è di essere una finestra aperta 24 ore al giorno ... 365 giorni l'anno. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

DELIO TESSA di Teresa Ramaioli

Post n°20800 pubblicato il 19 Settembre 2015 da dinobarili
 

L'ATTUALITA' DI DELIO TESSA 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 18/09/15 alle 14:30 via WEB
DELIO TESSA----Nasce nel 1886 a Milano, in via Fieno, in casa di ringhiera. Milanesi sono entrambi i genitori; Arsenio, il padre, è un bancario. Il nome Delio è quello del nonno. Nel 1895 trasloca in via Olmetto e nel 1925, alla morte del padre, in viale Beatrice d'Este 17. Si laurea in legge nel 1911, con un po' di ritardo, un po' perchè spesso malaticcio, ma forse anche per il poco interesse a questi studi, rivolgendo invece le sue simpatie alla filosofia, al cinema, alla musica, alla poesia, cui si dedica già in età giovanile, muovendosi nella tradizione milanese di Maggi e Porta, ma innestandovi modi e spiriti della poesia francese decadentista e espressionista, rielaborati però in maniera del tutto personale e curando al massimo la musicalità e le sonorità dei versi. I temi preferiti della sua poesia sono quelli della vita quotidiana del cittadino, ma anche della drammatica realtà della prima guerra mondiale nonchè quella degli "emarginati della società" (prostitute, ladri ) Carlo Linati lo descrive così: "non molto alto, minutino, sorridente da una faccetta lievemente rosata, un dente d'oro nella bocca vizza e, dietro gli occhiali (era miope) ballettanti, un po' malsicuri nella loro orbita, quei suoi occhi grigi ed acquosi, da cordiale allucinato". Vestiva un po' "demodé": nella bella stagione: pantaloni di tela bianca, solino (colletto di camicia staccabile), cravatta, maggiostrina sulle ventitrè. Se era nuvolo, portava sempre sul braccio la vecchia ombrella di suo padre. D'inverno invece indossava un paletò color tané (tabacco) La sua carriera professionale non fu una gran carriera, poca la clientela, solo sufficiente a fargli sbarcare dignitosamente il lunario. E per arrotondare si dedicò anche ad una attività giornalistica prima in provincia, poi nel Canton Ticino, dove collaborò anche con la Radio della Svizzera italiana. E poi, nel '36 collaborò al quotidiano "L'Ambrosiano" che riuniva molte delle migliori firme della nostra letteratura, con scritti gustosi, malinconicamente umoristici su figure o scorci della città, poi raccolti sotto il titolo "Ore di città". Schivo di temperamento, e' vissuto da scapolo, appartato, dopo una delusione sentimentale, col conforto della famiglia e di pochi amici che gli sono stati vicini sino alla fine (purtroppo precoce poiché una setticemia, provocata da un ritardato intervento ad un'infezione ad un dente, lo portava via il 21 settembre 1939). Per sua volontà fu sepolto in un campo comune di Musocco, ma nel 1950 il Comune di Milano gli decretò gli onori del Famedio(Cimitero Monumentalel di Milano) e, successivamente, gli intitolò una strada, da corso Garibaldi a piazza delle Crociate. Oggi Delio Tessa è considerato il più grande poeta dialettale del '900. Buona giornata Teresa Ramaioli
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 19/09/15 alle 06:14 via WEB
Ciao Teresa - è sempre bello ricordare dei Personaggi interessanti della Milano che fu. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 19/09/15 alle 06:15 via WEB
Ciao Teresa - L'attualità di un Personaggio dipende da ciò che è in grado di comunicare alla gente di oggi. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963