Messaggi del 03/10/2015

EDOARDO, DIVINA E IL VASO DI CRISTALLO racconto (966) di Dino Secondo Barili

Post n°20905 pubblicato il 03 Ottobre 2015 da dinobarili
 

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

966

Edoardo, Divina e il Vaso di Cristallo

Un anno fa, il Dott. Edoardo,  cinquant’anni, single, Dirigente di una Agenzia Commerciale del milanese, abitante a Pavia … era in crisi. Una crisi pesante … di quelle che faticano a passare. Le ragioni erano parecchie … ma,  una aveva la parte preponderante. Da un anno il Dott. Edoardo era solo. Si era lasciato con la sua Compagna Filomena dopo dieci anni di convivenza. Per fortuna che non avevano contratto Matrimonio e il rapporto tra i due si è sciolto consensualmente, senza “drammi” particolari. Un anno fa, però, il Dott. Edoardo era giù di corda e non riusciva a farsene una ragione. Come prima reazione … non aveva voluto più avere rapporti con l’altro sesso, anche se ci pensava continuamente. Edoardo decise di parlarne con il suo amico, coetaneo e Collega Piergiuseppe il quale ha cercato, a modo suo, di dargli una mano. “Edoardo, non prendertela. Oltre alle varie crisi … c’è pure la crisi del rapporto di coppia e del matrimonio. Meno male che non ti sei sposato … altrimenti avresti dovuto aspettare sei mesi per avere il Divorzio (adesso non più. Tutto in modo rapido: via SMS? Quasi). Visto che sei libero … guarda avanti e non farti tanti problemi” E’ proprio quello che il Dott. Edoardo non riusciva a fare. Aveva la testa incasinata. “Piergiuseppe, tu metti tutto facile. Nella vita di coppia non sempre è così facile …” L’amico reagì. “Edoardo non temere. Nei rapporti di coppia, oggi, tutti hanno i loro guai. Gli sposati … e coloro che vorrebbero sposarsi … ma non lo fanno. Coloro che convivono … e i single in cerca dell’amore ideale” Questa volta è stato Edoardo a reagire. “E, allora, cosa si dovrebbe fare per trovare la donna giusta? Quella che capisce il problema … ed è all’altezza della situazione attuale?” Piergiuseppe rispose immediatamente.  “Un uomo dovrebbe cercare, cercare … fino a quando non ha trovato la donna perfetta. Per esempio. Tu, Edoardo potresti iscriverti al Club del Cinquantenni di Milano. E’ un Club esclusivo dove gli aderenti cercano … e trovano la donna ideale. Se vuoi iscriverti … questo è il biglietto da visita” Edoardo non si fece pregare. Il discorso con l’amico Piergiuseppe l’aveva convinto e gli aveva sollevato il morale. Del resto, cosa c’è di meglio di … tentare? Quello stesso giorno di un anno fa, il Dott. Edoardo si iscrisse al Club dei Cinquantenni di Milano. Ha parlato direttamente con il Presidente, Dott. Giacinto, il quale ha sintetizzato l’argomento. “Dott. Edoardo, non abbia paura. Nel Club troverà il suo ambiente ideale. Donne dinamiche, simpatiche. Donne bellissime all’altezza dei tempi … dei nostri tempi che sono abbastanza complicati. Il Club è una fucina di idee e di proposte … per vivere alla grande il rapporto di coppia e trovare la donna che ha cercato per tutta la vita. Basta che si affidi al Destino … rappresentato da un Vaso di Cristallo. In quel vaso c’è il suo grande amore. La donna che non ha uguali. Basta che metta la mano in quel Vaso di Cristallo e sarà felice”. Il Dott. Edoardo ci ha impiegato un secondo a decidere. Mise la mano nel Vaso di Cristallo ed estrasse una pallina con un numero. Il numero corrispondeva ad una donna. Per pura combinazione la donna in questione, in quel momento,  era di passaggio alla Sede del Club dei Cinquantenni. Quando Edoardo l’incontrò, per poco non andò in estasi. Era una trentenne bellissima … alta, bionda, occhi azzurri … e gambe da fine del mondo. Si fa presto a dire, bellezza … ma la bellezza vuole la sua parte … come tutto il resto. La “bellezza” in questione si presentò. “Edoardo, mi chiamo Divina … So che hai cinquant’anni. Sei single da un anno e possiedi un Attico in uno dei più bei Palazzi sul Lungoticino a Pavia. Inoltre, so che non rinunceresti mai a lasciare il tuo Attico e la tua Colf … che ti tiene in ordine la casa e ti prepara ogni mattina il vestito, la camicia, la cravatta, i calzini e le scarpe che devi metterti … Anch’io sono uguale a te. Non rinuncerei mai al mio Attico in Milano, con la mia Colf che mi prepara e pensa a tutto. Del resto, due persone stanno bene insieme se ognuna ha il suo spazio vitale e le sue comodità. Solo così possono amarsi e vivere in assoluta libertà, senza obblighi o carte bollate. L’amore è soprattutto libertà. Libertà di amare e di essere amati … Ed ora, Edoardo, se non hai nulla in contrario … possiamo partire per una lunga “passeggiata” alla ricerca del nostro grande amore … con la mia Ferrari ultimo modello. Guido io. Sono una perfetta pilota di formula 1. La nostra prima meta sarà Montecarlo … poi, Parigi, Vienna, Londra … “ Edoardo non credeva ai propri occhi e alle proprie orecchie. Aveva trovato la sua donna ideale … Divina! … di nome e di fatto. (966)

 
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AMBROGIO BINDA E IL NAVIGLIO PAVESE di Teresa Ramaioli

Post n°20904 pubblicato il 03 Ottobre 2015 da dinobarili
 

AMBROGIO BINDA

E IL NAVIGLIO PAVESE

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 01/10/15 alle 17:28 via WEB
Naviglio Pavese--La cartiera Binda-- Il suo fondatore, Ambrogio Binda, nato nel 1811 rimane orfano a sette anni, a otto si impiega in una fabbrica di passamaneria e a diciotto già lavora in proprio in campo tessile. Una decina di anni dopo apre la prima fabbrica di bottoni d’Italia. Avviatala, la lascia alle cure degli eredi, e decide con lungimiranza di dedicarsi alla produzione della carta, materiale che all’epoca doveva essere in larga parte importato dall’Europa del Nord, per mancanza di produttori italiani. Per costruire la nuova fabbrica Binda individua i terreni adiacenti alla Conca Fallata, sul Naviglio Pavese: il salto d’acqua di circa 5 metri fungerà da forza motrice per le sue macchine. Lo stabilimento vede luce nel 1857 e i primi anni d’attività recano subito grandi successi. Purtroppo un rovinoso incendio distrugge nel 1871 buona parte del complesso, ma questo evento non ferma l’imprenditore, che nonostante la non giovane età si attiva immediatamente per la ricostruzione. Quando nel 1874 Ambrogio Binda si spegne, la cartiera riedificata aveva da tempo cominciato a fare utili. Continuerà a produrre fino al 1990, anno di chiusura. Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/10/15 alle 07:32 via WEB
Ciao Teresa - sono le persone che fanno la storia. Ambrogio Binda è stato uno di quelli. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO LAURA ... LAURA1953 (VALENCIA-SPAGNA)

Post n°20903 pubblicato il 03 Ottobre 2015 da dinobarili
 

CIAO LAURA ...

LAURA1953

VALENCIA - SPAGNA

laura1953
laura1953 il 02/10/15 alle 10:51 via WEB
Ciao Dino,Abbiamo avuto le nostre serate estive, è adesso è l’ora d’ottobre... Felice e sereno fine settimana primo d'ottobre un abbraccio ..LauraCLICCA
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/10/15 alle 07:24 via WEB
Ciao Laura. Anche a Pavia piove. Piove poco, ma piove. Una pioggerellina che trasforma la città in un sogno. Bello il tuo clicca ... Un ombrello e... un amore di città. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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EUCALIPTO ARCOBALENO di Teresa Ramaioli

Post n°20902 pubblicato il 03 Ottobre 2015 da dinobarili
 

EUCALIPTO ARCOBALENO 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 01/10/15 alle 17:26 via WEB
EUCALIPTO ARCOBALENO---L'Eucalipto Arcobaleno (Eucalyptus deglupta), sorge nella foresta pluviale di Maui, nelle Hawaii, è l’albero più colorato al mondo, e può assumere sfumature di verde, giallo, arancione e viola. Sembra verniciato con colori e pennelli da un pittore professionista, e invece l’unica artista, in questo caso, è la natura Questo fenomeno è determinato dai pezzi di corteccia che si staccano in momenti diversi: la parte più interna è di un verde brillante, che si scurisce con il passare del tempo per poi assumere toni di blu e viola fino a raggiungere quelli del marrone e dell’arancione. La corteccia si sfalda in momenti diversi e, allo stesso tempo, interessa simultaneamente diverse parti del tronco, ecco perchè quest’albero non è mai di un unico colore. L' Eucalipto cresce naturalmente nell’emisfero boreale, e può raggiungere i 70 metri di altezza con un diametro al piede di oltre 2 metri. La fioritura di quest’albero è soffice e in bianco, e già e mostra la sua bellezza sin dai primi anni di vita. Ma è con l’avanzare degli anni che questi esemplari raggiungono il massimo della bellezza e della maestosità. Il motivo fondamentale per cui l’Eucalipto Arcobaleno viene coltivato è la produzione di legno che viene poi impiegato per la fabbricazione di carta colorata. Arte spontanea che la natura ci offre. Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/10/15 alle 07:16 via WEB
Ciao Teresa - sempre belli e interessanti i tuoi "pezzi". Ti legge anche il Pierluigi Valli. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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LA FESTA DEI NONNI di Teresa Ramaioli

Post n°20901 pubblicato il 03 Ottobre 2015 da dinobarili
 

LA FESTA DEI NONNI 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 02/10/15 alle 09:17 via WEB
FESTA DEI NONNI--2 ottobre-- Oggi abbracciate i vostri nonni più calorosamente del solito: è la loro festa. Una ricorrenza, introdotta in Italia nel 2005, con la Legge 159, “quale momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto all’interno delle famiglie e della società in generale“. Anche la scelta del 2 ottobre è simbolica: è la data in cui la chiesa cattolica celebra gli Angeli Custodi. E chi meglio dei nonni ha saputo interpretare il ruolo di custodi, compagni di giochi. La festa è celebrata in tutto il mondo, ma secondo tradizioni è modalità diverse. La prima Festa dei Nonni è stata introdotta negli Stati Uniti nel 1978 durante la presidenza di Jimmy Carter su proposta di Marian McQuade, una casalinga del West Virginia, madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti. La McQuade iniziò a promuovere l’idea di una giornata nazionale dedicata ai nonni nel 1970, lavorando con gli anziani già dal 1956. Riteneva, infatti, obiettivo fondamentale per l’educazione delle giovani generazioni la relazione con i loro nonni, portatori di conoscenza ed esperienza. Il National Grandparents Day, si celebra la prima domenica di settembre dopo il Labor Day. Nel Regno Unito, introdotta nel 1990, dal 2008 viene celebrata la prima domenica di ottobre. In Canada viene celebrata dal 1995 il 25 ottobre. In Francia, i nonni e le nonne sono festeggiati ogni anno separatamente. La Festa della Nonna già dal 1987, la prima domenica di marzo. Dal 2008 è stata introdotta la Festa del Nonno la prima domenica di ottobre. Il fiore ufficiale è il Non-ti-scordar-di-me.Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/10/15 alle 07:08 via WEB
Ciao Teresa - Brava. Hai fatto bene a ricordare I NONNI E LE NONNE. Sono il sale della Terra. Dino
(Rispondi)

 

 
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