Messaggi del 14/10/2015

BUON MERCOLEDI' ... DA PAVIA

Post n°20977 pubblicato il 14 Ottobre 2015 da dinobarili
 

BUON MERCOLEDI’ … DA  PAVIA

14 ottobre 2015

“D’Amore non si nuore …

Con l’Amore si vive meglio”

Dino

7 “una canzone al giorno”

Domenico Modugno

“Nel blu dipinto di blu”

Domenico Modugno, Mimmo per gli amici, uno dei più grandi autori e interpreti europei, ha scritto 230 canzoni. Interpretato 38 film e 7 per la TV. Ma il suo “fenomeno” è stato “Nel blu dipinto di blu” nota come “Volare” una canzone tradotta in moltissime lingue. Per mesi gli altoparlanti di Broadway hanno diffuso le note di “Volare”. Nel mondo sono stati venduti 22milioni di dischi. Quella canzone risuona ancora oggi con quel suo “Credo che un sogno così non ritorni mai più/ mi dipingevo le mani e faccia di blu/ poi d’improvviso venivo dal vento rapito/ e cominciavo a volare nel cielo infinito”… Come dire che, anche oggi (soprattutto oggi) è possibile volare. Basta dipingersi le mani e la faccia di blu … e pensare che Domenico Modugno, Mimmo per gli amici, gioisce lassù. 

Dino

 

 

 
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BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°20976 pubblicato il 14 Ottobre 2015 da dinobarili
 

BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI

TERESA RAMAIOLI

 

 

 

 
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L'UFFICIO DI LISA ... racconto (345) di Dino Secondo Barili

Post n°20975 pubblicato il 14 Ottobre 2015 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

345

L’Ufficio di Lisa…  

Il periodo di Ferragosto è un momento particolare. Le persone hanno voglia di lasciarsi alle spalle un anno di lavoro e di impegni. Prendersi un periodo di riposo… per poi ripartire. Infatti, subito dopo la “settimana delle ferie”, dopo aver smaltito le irrinunciabili “abbuffare” di … dolce far niente (forse), le persone cercano di ricominciare alla grande. Nella settimana di Ferragosto, però, impazzano le serate da ballo, le feste in piazza, le notti bianche a base di mangiate fuori misura. Anche il Dott. Paolo, cinquantenne, single, un anno fa , era del parere che una settimana di relax sarebbe stata il toccasana di tutti i mali. L’Ufficio e la crisi economica avevano lasciato il segno. Non aveva voglia di lasciare Pavia. Decise, quindi, di metter un po’ di ordine sulla scrivania di casa. Una mattina di lunedì… in maniche di camicia, ciabatte ai piedi, ventilatore acceso … si era dato da fare per mettere ordine dove c’era un po’ di tutto… lettere chiuse, cartolina, fatture, depliant pubblicitari, riviste ancora nelle buste di plastica… insomma, la scrivania del Dott. Paolo sembrava “una campo di battaglia”. Quando, però, una persona si decide a mettere ordine… è quando si perde in mille frangenti. Il Dottore, dopo aver diviso le riviste dalla corrispondenza privata… si trovò tra le mani una lettera proveniente da Milano ancora chiusa… alla quale non aveva dato importanza. La lettera diceva. “Paolo, ti ricordi me? Sono Lisa. La “prima” impiegata quando hai aperto l’Ufficio di Commercialista a Pavia. Ricordi? Tu avevi trent’anni… io venti. Dopo sei mesi ho dovuto scegliere tra te (che ti eri innamorato di me) …e il mio fidanzato (di allora). Ho lasciato l’Ufficio con la scusa che mi sarei trasferita a Milano. Il motivo vero era un altro. Mi ero, anch’io, innamorata di te e …temevo di finire tra le braccia di due uomini. ora, lavoro a Milano. Sono sola e mi piacerebbe rivederti… (se lo desideri). Il mio numero di cellulare è…” Il Dott. Paolo, cinquantenne, single, dopo aver letto e riletto la lettera di Lisa cominciò ad andare su e giù per la sala del suo appartamento. Cercò di riprendere (senza riuscirci) il riordino della scrivania… Si fece un caffè nella piccola “moka” da una sola tazza. Andò nel bagno per lavarsi le mani… che si era già lavate per terza volta. Infine, convenne che se “non” avesse telefonato a Lisa…sarebbe stato uno stupido… “un uomo senza qualità”. Dopo tutto cosa aveva da perdere? Era il periodo di Ferragosto. Il suo Ufficio era chiuso. Non aveva voglia di riordinare la “sua” scrivania in perenne disordine… Il Dott. Paolo digitò il numero del cellulare e telefonò a Lisa. “Ciao. Sono Paolo. Ho avuto solo ora la tua lettera (non era vero. La lettera era arrivata tre settimane prima). Se vuoi possiamo prendere un caffè in Galleria a Milano. Cosa ne dici?” Dopo un breve silenzio, Lisa si fece viva. “Ciao Paolo. In questo momento sono sul TAV diretta a Roma. Perché non lasci Pavia  …e prendi il primo TAV disponibile diretto alla città eterna? Prima di sera potremmo incontrarci a Trinità dei monti…” Questa volta il Dott. Paolo non ebbe esitazioni. “Ben detto, Lisa. Ottima idea. Prendo il primo TAV disponibile  e ci vediamo a Trinità dei Monti.”… Ha avuto inizio così, un anno fa, una bellissima storia d’amore …che continua tutt’ora. (345)

 
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LA LEGGENDA SISSA NASSIR di Teresa Ramaioli

Post n°20974 pubblicato il 14 Ottobre 2015 da dinobarili
 

LA LEGGENDA DI SISSA NASSIR 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 13/10/15 alle 18:23 via WEB
LA LEGGENDA DI SISSA NASSIR---Il gioco degli scacchi -«Il re della Persia chiamò un famoso mago, Sissa Nassir, e gli disse: - Inventa per me un gioco bellissimo, che io lo possa giocare in ogni momento. –Sissa Nassir inventò il gioco degli scacchi; lo mostrò al re e vide l'entusiasmo dipingersi sul suo volto. Il re fu tanto contento che gli disse: - Hai superato te stesso; chiedimi come ricompensa quel che vuoi e sarai accontentato. – E Sissa chiese, semplicemente, un po’ di riso. – Come un po’ di riso, - ribatté il re incredulo. – Chiedi di più, quel che vuoi. – Ma Sissa voleva solo riso, finché il re disse: - E sia, tutto il riso che vuoi ti sarà dato. – E chiamò il gra ciambellano di corte. Sissa come ricompensa aveva chiesto al sovrano di riempire le caselle della scacchiera con chicchi di grano secondo questo schema: 1 sulla 1^ casella , 2 sulla 2^ casella , 4 sulla 3^ casella , 8 sulla 4^ casella , 16 sulla 5^ casella , ... e via di seguito raddoppiando il numero di chicchi di grano per ogni successiva casella. Il re rise a crepapelle, pensando: Che idiota, poteva avere metà del mio regno! Ma il gran ciambellano sbiancò in volto. Si rivolse al re e disse: - Maestà, temo che non potremo accontentare Sissa Nassir. – Oh, e perché? – chiese il re allibito. E il ciambellano fece presente al re che anche raccogliendo tutto il riso di Persia e di Cina e di India e di ogni terra emersa, non solo il riso del raccolto attuale, ma il passato e il futuro nei tempi dei tempi, mai e poi mai si sarebbe ottenuto tanto riso, il cui valore superava di miliardi di volte quello del reame stesso. E così finì che Sissa Nassir fu decapitato per alto tradimento reale . Il numero totale di chicchi che il re avrebbe dovuto corrispondere al furbo inventore è: 18.446.744.073.709.551.615, o approssimando 18 miliardi di miliardi di chicchi . Per accumulare una tale quantità di grano in tutto il mondo sarebbero necessari 3000 anni. Ciao a tutti gli amici del blog Teresa Ramaioli

 

 
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CIAO CHIARASANY ... BARCELLONA (SPAGNA)

Post n°20973 pubblicato il 14 Ottobre 2015 da dinobarili
 

CIAO CHIARASANY ... BARCELLONA (SPAGNA)

chiarasany
chiarasany il 13/10/15 alle 20:48 via WEB
Una storia molto credibile con quel gioco divertente per passare la giornata di tempesta..Certo che nella vita c'è magia..il trucco è saperla trovare..e non sbagliarti a lasciar perderla ..Un saluto affettuoso, Chi.-
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 14/10/15 alle 07:16 via WEB
Ciao Chiarasany - A volte i giochi antichi riservano sorprese straordinarie. Erano giochi ingenui all'apparenza, ma non era così. Mai lascia

 

 

 

 
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CIAO TINA ... FAUSTINA SPAGNOL

Post n°20972 pubblicato il 14 Ottobre 2015 da dinobarili
 

CIAO TINA ... FAUSTINA.SPAGNOL

 
faustina.spagnol
faustina.spagnol il 13/10/15 alle 06:34 via WEB
Le noci io le adoro e tre al giorno me le ha consigliate anche la mia nutrizionista. Mia nonna prima, poi mia mamma ed ora mio figlio, raccolgono le noci acerbe nel giorno di S. Giovanni, per fare il nocino. Buona giornata Teresa, un abbraccio a Dino. Tina
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 14/10/15 alle 07:12 via WEB
Ciao Tina - Teresa ti ringrazia per il commento. La noci sono fantastiche. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO LAURA ... LASCRIVANA

Post n°20971 pubblicato il 14 Ottobre 2015 da dinobarili
 

CIAO LAURA ... LA SCRIVANA

 
lascrivana
lascrivana il 13/10/15 alle 07:00 via WEB
Eh si! Questa è magia. Quell'eredità inaspettata è davvero fantastica. Pensa a quanta benificienza potrei fare. Buongiorno Dino.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 14/10/15 alle 07:07 via WEB
Ciao Laura. Niente è più bello delle cose (belle) inaspettate. E poi, la fortuna, l'amore ... tutte in colpo solo. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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BOBBIO (Piacenza) di Teresa Ramaioli

Post n°20970 pubblicato il 14 Ottobre 2015 da dinobarili
 

BOBBIO (Piacenza)

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 13/10/15 alle 18:25 via WEB
Bobbio (Piacenza)---Il Ponte Vecchio, o Ponte gobbo, o… "Ponte del Diavolo" è di età romanica ed è lungo 280 metri con 11 archi, tutti completamente irregolari. E' questo aspetto così strano che lo rende unico ,inquietante. Una leggenda narra che San Colombano, ansioso di giungere a Bobbio per iniziare l'opera di evangelizzazione, si trovò di fronte al Diavolo in persona che gli avrebbe promesso di costruire un ponte in una sola notte in cambio della prima anima che lo avrebbe oltrepassato la mattina dopo. San Colombano accettò e il Diavolo mantenne la promessa costruendo il ponte, irregolare a causa della diversa altezza dei demoni che tenevano le arcate durante la costruzione. Il primo essere che passò fu un cane .Povero cane!. Si dice che nella cripta della Chiesa di San Colombano ci siano ancora le orme dello stesso sfortunato animale. Buona passeggiata a Bobbio . Teresa Ramaioli

 

 
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