Messaggi del 07/12/2015

BUON LUNEDI' ... DA PAVIA

Post n°21344 pubblicato il 07 Dicembre 2015 da dinobarili
 

BUON LUNEDI’ …

 DA PAVIA

7 dicembre 2015

“Meglio i ricordi … dei rimpianti (in amore)”

Dino

60 “una canzone al giorno”

Rosanna Fratello

“La spagnola”

“La spagnola” è stata scritta da Vincenzo Di Chiara (1864 – 1937) nel 1906. La canzone ha fatto ballare milioni di italiani … e continua a farlo in moltissime sale da ballo. Soprattutto ha contribuito enormemente a creare quell’insuperabile “immagine della donna spagnola” … bella, focosa, ineguagliabile. Il sogno di molti uomini italiani. Basta la musica … si dirà. Ma servono anche le parole. “Di Spagna sono la bella/ Regina son dell’amor” Altro che storie. E’ proprio quello che l’uomo (vero) cerca disperatamente. “Tutti mi dicono stella/ stella di vivo splendor” Con una donna così, l’uomo è … fritto e mangiato! “Stretti stretti/ nell’estasi d’amor” Momenti magici che un uomo non dimentica e vuole rinnovare … sempre. Cosa fare? Basta ascoltare la voce calda ed appassionata di Rosanna Fratello … “La spagnola s’amar così/ bocca bocca la notte e il dì” Con simili parole/inviti … ed una musica così … la vita è un sogno e la spagnola è al centro del sogno. Buon ascolto. Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

MILENA racconto (411) di Dino Secondo Barili

Post n°21343 pubblicato il 07 Dicembre 2015 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

411

Milena

Viale Brambilla a Pavia

Viale Brambilla a Pavia è un’arteria assai trafficata. Ci sono momenti della giornata in cui è impossibile passare da una parte all’altra a meno di finire sotto qualche automobile. Essendo uno degli “ingressi” della città non mancano Negozi ed Uffici. Quando si dice Uffici “si dice impiegati e impiegate”. Infatti, ad ogni ora del giorno… dal mattino alla sera, è possibile incontrare persone ben vestite (uomini e donne), borsa tra le mani, che camminano in fretta per raggiungere ora un Ufficio … ora un altro. Anche un anno fa, l’impiegata Milena camminava in fretta per raggiungere il proprio Ufficio. Si vedeva, però, che non era contenta. Era appena mattino… l’orario di lavoro non era ancor iniziato e già, l’impiegata, aveva voglia di tornare sui suoi passi. Motivo? Dissapori con il suo “lui”, Pierluigi, il quale aveva detto “no” ad una vacanza sulla Riviera Ligure. Milena compiva trent’anni proprio quel giorno ed avrebbe voluto approfittare della vacanza per convincere il “suo” Pierluigi a sposarsi (oppure a convivere). Il Pierluigi, invece, non ne voleva sentir parlare… “Con questa crisi? Ma, siamo matti? E se da un giorno all’altro uno dei due rimanesse senza lavoro? Come faremmo a tirare avanti?” (Erano tutte scuse… Anche Pierluigi, 35 anni, lo sapeva… Il motivo vero era un altro…Figlio unico, il trentacinquenne, era il “re” in casa sua…con una mamma che non sapeva più cosa fare per accontentare… “il principino”). Risultato? Milena insisteva per avere una “sua” casa, una “sua” famiglia e… almeno un figlio. Dopo tre anni di fidanzamento, era stufa di aspettare… Una donna sa quando… il tempo passa. In Viale Brambilla a Pavia le persone hanno fretta. Chi per un motivo, chi per un altro… sono “tutte e sempre” di corsa. Un anno fa, però, Milena camminava adagio… Ogni tanto pensava a Pierluigi e si arrabbiava con sé stessa. “Cosa fare?” Si chiedeva? Lungo Viale Brambilla a Pavia, corrono anche i binari della ferrovia Milano - Genova. Molte volte al giorno passano i treni. Nel momento in cui Milena si chiedeva “Cosa fare?”… passò un treno. Milena si fermò per guardarlo mentre sfrecciava. Era diretto a Genova… verso la Riviera Ligure… Quasi istintivamente, chiuse gli occhi ed espresse un desiderio… Si dice che i desideri sono “frecce lanciate nell’universo”… “qualcuno lassù” potrebbe raccoglierle e trasformarle in realtà. In quell’istante il telefonino di Milena si mise a squillare. Era il numero di Pierluigi… “Pronto… pronto… pronto…” Nessuna risposta. Milena cominciò a preoccuparsi. Attese qualche secondo, poi iniziò a richiamare il numero… che dava sempre il segnale di “occupato”. Nei momenti critici è facile farsi prendere dall’ansia. Milena non era ansiosa… e non voleva diventarlo proprio il giorno del suo trentesimo compleanno. Intanto era giunta in Ufficio. Proprio all’ingresso c’era un grande vaso con trenta rose rosse…e un biglietto “per Milena”. Il volto dell’impiegata cambiò espressione… tra il piacevole e l’enigmatico. Il biglietto diceva. “Milena, ho deciso. Quando vuoi, possiamo iniziare la nostra convivenza. Mia mamma mi ha dato lo sfratto. Mi ha detto… “o fuori tu… o fuori io. Sono stanca di correrti dietro per tutta la casa per raccogliere odorose scarpe da ginnastica, calzini (uno qua… e l’altro chissà dove), fazzoletti, palloni di pallavolo, ecc. Sono stufa di vederti entrare nel bagno …e non sapere mai quando esci. Questa non è una casa… è il tuo albergo… l’albergo dei comodi tuoi. Basta! Questa è l’ultima volta che te lo dico. Mi auguro che Milena abbia più potere di me.” Dopo quanto ha detto mia madre…ho dei dubbi che tu mi voglia ancora sposare. Almeno, però, mettimi alla prova. Pierluigi.” - (411)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°21342 pubblicato il 07 Dicembre 2015 da dinobarili
 

BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI

TERESA RAMAIOLI

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ASPETTANDO IL NATALE di Teresa Ramaioli

Post n°21341 pubblicato il 07 Dicembre 2015 da dinobarili
 

ASPETTANDO IL NATALE 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 06/12/15 alle 18:01 via WEB
CALENDARIO DELL’AVVENTO---Lunedi 7 dicembre---SAN NICOLA---Nella prima metà del IV secolo d.C. nella ricca città di Mira, in Asia Minore, viveva un vescovo davvero molto speciale, del quale, in mancanza di notizie toriche certe, si tramandano molte leggende. I l suo nome era Nicola e proveniva da una ricca famiglia di mercanti. Una volta devoluto l'intero patrimonio in opere di bene, decise di prendere i voti per dedicare la sua esistenza al Signore. Si racconta, infatti, un giorno, passando dietro la porta di una misera casa, intese tre fanciulle singhiozzare. "Nostro padre non ha i soldi per provvedere alla nostra dote, così non potremo mai sposarci e ci toccherà condurre una vita miserevole!" dicevano le tre ragazze, lamentandosi della loro sorte. Il vescovo allora, senza farsi riconoscere, se ne andò in una taverna lì vicino e prese a parlare con l'oste. "Lei sa chi abita nella casupola dirimpetto alla strada?" chiese. "Come no," rispose l'oste , "quella è la casa del povero Melampo. Egli ha tre figlie, ragazze giudiziose e molte devote, ma purtroppo senza futuro dal momento che la miseria in cui vive quella famiglia è così grave che la sera spesso non hanno neppure l'olio per accendere la lampada e far luce. Così quelle poverette dovranno rassegnarsi a una vita di stenti e di accattonaggio e non troveranno mai chi le vorrà sposare." Nicola decise d'intervenire a loro favore. La notte seguente, vestito di un nero mantello per non farsi riconoscere, fece scivolare sotto la porta della casa di Melampo tre sacchetti pieni di monete d'oro. Il giorno seguente la gioia delle tre ragazze fu massima in quanto con quel gesto provvidenziale uno sconosciuto, sicuramente illuminato da Dio, aveva risolto in un sol colpo tutti i loro problemi. Pagati tutti i debiti e rimessa a nuovo la casa in modo decoroso, comprarono nuovi vestiti e nel volgere di qualche mese furono tutte in grado di trovare marito e di assicurare una serena vecchiaia al loro padre. Un altro giorno Nicola, si trovava in viaggio, sentendo nell'ora del mezzogiorno risvegliarsi l'appetito, decise di scendere da cavallo e di sostare presso una vicina taverna per rifocillarsi. Ora il nome della taverna era già di per sé di cattivo auspicio, dal momento che l'insegna riportava la scritta "La luna nera", ma l'impressione avuta da Nicola fu ancora peggiore quando vi entrò e vide il padrone. Questi era un losco individuo, dai capelli unti e dalle sporche e grasse mani, con occhi spiritati e la bocca atteggiata a un ghigno malefico. Il nostro vescovo, illuminato allora dal Santo Spirito, comprese che un orribile delitto si era compiuto nelle stalle di quella taverna. Scoprì come l'oste dall'aspetto orribile aveva ucciso, a scopo di rapina, annegandoli in un grosso tino, tre giovani ragazzi che avevano passato la notte in quella taverna. Pregando intensamente il Signore, Nicola ottenne la grazia di riportare in vita i tre giovanetti che si risollevarono dal grosso tino, festosi e riconoscenti. In Germania e anche in tanti paesi del nord dell'Europa si festeggia il San Nicola il 6 dicembre. La sera prima, quindi al 5 dicembre, i bambini puliscono bene i suoi stivali e mettono i calzini dentro o fuori in speranza che venga San Nicola per portare i dolci e piccoli regali. Ciao Teresa Ramaioli

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO LAURA ... LASCRIVANA

Post n°21340 pubblicato il 07 Dicembre 2015 da dinobarili
 

CIAO LAURA ... LA SCRIVANA

 
lascrivana
lascrivana il 06/12/15 alle 08:32 via WEB
Interessante iniziativa. Ma non credo che sarebbero in molti a partecipare al giorno d'oggi.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/12/15 alle 07:17 via WEB
Ciao Laura. Oggi, c'è spazio per tutti. Ogni idea ha i suoi estimatori. Basta tentare. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 07/12/15 alle 07:17 via WEB
Ciao Laura. grazie del bel commento. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO TINA

Post n°21339 pubblicato il 07 Dicembre 2015 da dinobarili
 

CIAO TINA ... FAUSTINA.SPAGNOL

faustina.spagnol
faustina.spagnol il 06/12/15 alle 20:24 via WEB
Quando anni fa andavo a ballare, il tango era il mio preferito. Buona serata Dino, un abbraccio forte forte. Tina
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/12/15 alle 07:09 via WEB
Ciao Tina. Bei ricordi. Non vai più a ballare? Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 07/12/15 alle 07:09 via WEB
Ciao Tina. Buon lunedì. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO ROSSELLA ... YARIS167

Post n°21338 pubblicato il 07 Dicembre 2015 da dinobarili
 

CIAO ROSSELLA ... YARIS 167

Yaris167
Yaris167 il 06/12/15 alle 12:28 via WEB
Buona Domenica Dino.. Rossella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/12/15 alle 07:08 via WEB
Ciao Rossella. Grazie del commento. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 07/12/15 alle 07:08 via WEB
Ciao Rossella. Buon lunedì. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO TANMIK

Post n°21337 pubblicato il 07 Dicembre 2015 da dinobarili
 
Tag: tanmik

CIAO TANMIK

tanmik
tanmik il 06/12/15 alle 08:29 via WEB
DINO, L’amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere perché dà ricchezza, emozioni, complicità ed è assolutamente gratuita. Buona domenica da MIK
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/12/15 alle 07:06 via WEB
Ciao Mik. grazie del bel commento. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 07/12/15 alle 07:07 via WEB
Ciao Mik. Buon lunedì. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

IL CALENDARIO DELL'AVVENTO di Teresa Ramaioli

Post n°21336 pubblicato il 07 Dicembre 2015 da dinobarili
 

IL CALENDARIO DELL'AVVENTO 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 06/12/15 alle 17:59 via WEB
CALENDARIO DELL’AVVENTO-------DICEMBRE--------Il mago di Natale (Gianni Rodari ) S'io fossi il mago di Natale farei spuntare un albero di Natale in ogni casa,in ogni appartamento dalle piastrelle del pavimento,ma non l'alberello finto,di plastica dipinto che vendono adesso all'upim:un vero abete, un pino di montagna,con un pò di vento vero impigliato tra i rami,che mandi profumo di resina in tutte le camere,e sui rami i magici frutti:regali per tutti. Poi con la mia bacchetta me ne andrei a fare magie per tutte le vie.Tutto questo farei se fossi un mago. Però non lo sono come posso fare? Non ho che auguri da regalare:di auguri ne ho tanti scegliete quelli che volete,prendeteli tutti quanti. CIAO Teresa Ramaioli
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Dicembre 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

Arianna1921cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savino
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963