Messaggi del 28/12/2015

BUON LUNEDI' ... DA PAVIA

Post n°21498 pubblicato il 28 Dicembre 2015 da dinobarili
 

BUON LUNEDI’ …

… dalla magica PAVIA

dove tutto è poesia.

Di notte c’è il cielo blu

e il Ticino fa glu glu.

 

28 dicembre 2015

 

“Mai … dire Mai”

Dino

 

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Dino Barili

 

81 “una canzone al giorno”

Giro d’Italia … in Musica”

 

Nilla Pizzi

“Papaveri e papere”

Ci sono canzoni che hanno fatto epoca. Una di queste è “Papaveri e papere” portata al successo dalla voce incantevole della regina della canzone: Nilla Pizzi (seconda al Festival di Sanremo del 1952). Qualche lettore dirà che proporre all’ascolto, oggi, 2015, una canzone come “Papaveri e papere” è  quantomeno inattuale. Invece, no. A distanza di 63 anni “Papaveri e papere” è attualissima, come quando è stata scritta da Autori furbi … che sapeva cosa volevano dire. Innanzi tutto “non”  è una canzone per bambini (anche se allora la cantavano bambini e adulti) … ma per adulti vaccinati. La canzone è una “metafora della vita di sempre”. Quale è la domanda centrale della canzone? “Papà, pappare i papaveri, come si fa?” Allora, nel 1952, il papà rispondeva che le paperine non potevano “pappare” i papaveri perché “(i papaveri) son alti, alti, alti … e tu sei piccolina” Alla fine della canzone c’è la morale della favola “Mammà, pigliare una papera, come si fa?” Il risultato è scontato (lui si innamora e la sposa) … allora, come adesso. Ecco perché “Papaveri e papere” è una canzone per grandi e piccini … e merita un buon ascolto e un’attenta riflessione. Dino

 
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VALENTINO racconto (433) di Dino Secondo Barili

Post n°21497 pubblicato il 28 Dicembre 2015 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

433

 Valentino

Ogni età hai suoi problemi. Coloro che “non” hanno un lavoro … lo  cercano. E, qualche volta, coloro che il lavoro l’hanno… desiderano cambiarlo. Un anno fa, Valentino, cinquant’anni, scapolo, impiegato presso un negozio di Abbigliamento di Milano, ma abitante a Pavia, si era stancato di fare il commesso. Non era “un commesso”… era un qualificato “Operatore Commerciale” presso uno dei Negozi più alla moda di Milano con una clientela (femminile) ai massimi livelli… Tuttavia, si era stancato. Voleva cambiare… cambiare lavoro. Ne aveva parlato con il Proprietario del negozio, il Signor Cesare, il quale era rimasto allibito. “Proprio tu vorresti cambiare mestiere? Con lo stipendio che prendi e le belle donne che vedi ogni giorno? Ma a te è proprio dato di volta il cervello…” Lo scambio di opinioni tra i due si era fermato perché Valentino cercava comprensione…mentre il signor Cesare “non” voleva perdere un Operatore come Valentino. Il giorno successivo era stato ancora il Signor Cesare a parlare con Valentino. “Dimmi quello che vuoi e ti aumento lo stipendio …subito.” Valentino si sentì disarmato. “Ma, non è lo stipendio il mio vero problema… E’ che da qualche tempo, mi sento solo… Ho bisogno di pensare.” Il Proprietario del negozio capì che Valentino stava passando un momento particolare, e certi momenti hanno bisogno di tempo. Un anno fa, dopo lo scambio di opinioni con il Signor Cesare, il cinquantenne aveva ritrovato una certa “tranquillità mentale”. La notte stessa, successiva alla proposta di aumento dello stipendio, però, ebbe un sogno. Stava dormendo tranquillamente nel suo letto quando, in sogno, sentì suonare il citofono del suo appartamento. Valentino, sempre in sogno, si precipita al citofono. Lo alza. Una voce femminile dice: “Sono Paola… nella tua cassetta delle lettere c’è un messaggio.” A quel punto Valentino si sveglia deluso. Il sogno si ripete sempre uguale... per sette notti. Passata una settimana, Valentino, cominciò a preoccuparsi. Ne parlò con il Signor Cesare del quale aveva una certa stima e confidenza. Il Proprietario del Negozio era un uomo sulla settantina, intelligente, con una lunga esperienza. Vista la situazione, il Signor Cesare, cercò di trovare una spiegazione logica al sogno ricorrente del suo migliore Operatore Commerciale. “Valentino, secondo me, tu hai preso “una sbandata” con qualcuna delle nostre clienti “alto locate”. Una di quelle che ritieni inavvicinabile e quindi… “un frutto proibito”. Non fartene un problema. Vedrai che passerà.” Valentino, si fece l’esame di coscienza. Nonostante le belle donne che frequentavano il negozio, non c’era “la donna proibita”. Cosa poteva essere? La notte stessa, Valentino ebbe nuovamente il sogno. La voce e le parole di Paola (la donna del sogno) erano cambiate. Diceva. “Valentino, questa mattina, prima di andare in Negozio… apri la cassetta delle lettere. Troverai un messaggio”. Il risveglio fu immediato. Il mattino successivo, Valentino aprì la “sua” cassetta delle lettere. Effettivamente c’era una lettera. Era del suo compagno di classe, Domenico, abitante sulla Riviera Ligure. La lettera diceva. “In occasione del mio compleanno, ti invito domenica prossima a pranzo a casa mia. Attendo conferma telefonica.” Come poteva Valentino non confermare? Erano anni che non vedeva l’amico Domenico. La domenica, Valentino, prese l’automobile e partì presto da Pavia per fare il viaggio con calma. Alle dieci del mattino, il cinquantenne, era già a casa di Domenico. Suonò il campanello. Quando la porta si aprì, comparve una splendida ragazza, alta, mora con gli occhi neri, fisco da far venire le vertigini. Valentino, rimase frastornato. Pensò che Domenico avesse “cambiato moglie”… Invece, no. Domenico e sua moglie avevano ricevuto in visita dal Brasile una lontana parente. Si chiamava Paola, quarant’anni. Era venuta in Italia per un breve soggiorno. Per Valentino fu come il sole a primavera… Prese immediatamente una “cotta spaventosa” e convinse Paola a rimanere in Italia. Anzi, il Signor Cesare, dopo aver visto la stupenda brasiliana, l’assunse immediatamente nel suo Negozio in Milano… per la felicità di Valentino. (433)

 
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BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°21496 pubblicato il 28 Dicembre 2015 da dinobarili
 

BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI

TERESA RAMAIOLI

 

 

 

 
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IL CORRIERE DEI PICCOLI di Teresa Ramaioli

Post n°21495 pubblicato il 28 Dicembre 2015 da dinobarili
 

IL CORRIERE DEI PICCOLI

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 27/12/15 alle 15:16 via WEB
27 DICEMBRE 1908: NASCE IL CORRIERE DEI PICCOLI---Il 27 dicembre 1908 uscì per la prima volta il Corriere dei Piccoli, supplemento del Corriere della Sera e prima rivista settimanale di fumetti dell’editoria italiana. Il pubblico cui il giornale si rivolgeva era quello dei figli della nascente borghesia, fedele lettrice del Corriere, ma non soltanto, infatti divenne subito una lettura di riferimento per diverse generazioni di bambini e ragazzi italiani. Quando nacque le storie per bambini erano d’impronta nazionale, si richiamavano alla pedagogia del Risorgimento. Caratteristica del Corriere dei Piccoli fu la versione italiana di numerosi fumetti americani, che raccontavano storie spontanee e divertenti. Le tavole delle storie non avevano le nuvolette ma erano sottotitolate da filastrocche in rima baciata. Lettura ritenuta sicura e affidabile dai genitori, il giornale continuò con gli stessi contenuti e la stessa grafica fino al 1961, quando si puntò di più sulla pubblicazione di fumetti adatti ad un pubblico di ragazzi, tanto da introdurre un inserto, il Corriere dei Piccolissimi dedicato ai fratellini minori. Tra le rubriche meritano una citazione: La palestra dei lettori, Corrierino-club e Corrierino Sport. Il settimanale è uscito in edicola quasi senza interruzioni fino al 15 agosto 1995.--- Ciao Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO TINA ... FAUSTINA SPAGNOL

Post n°21494 pubblicato il 28 Dicembre 2015 da dinobarili
 

CIAO TINA ... FAUSTINA.SPAGNOL

faustina.spagnol
faustina.spagnol il 27/12/15 alle 07:48 via WEB
Mi ha commossa questo racconto Dino. Mi ci ritrovo in questa signora Grazia. A volte è difficile aprirsi e parlare dei propri problemi solo che in quel momento il nostro atteggiamento cambia e chi ci sta intorno se ne accorge comunque che qualcosa non va. Buona giornata. Tina
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/12/15 alle 07:00 via WEB
Ciao Tina. Hai ragione. Il bello dei racconti è che devono essere veri, credibili. La vita è molto complessa e non tutti i periodi sono uguali. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 28/12/15 alle 07:00 via WEB
Ciao Tina. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO STEFANO ... STEFANO BROCCA DI PAVIA

Post n°21493 pubblicato il 28 Dicembre 2015 da dinobarili
 

CIAO STEFANO ...

STEFANO BROCCA DI PAVIA

franzkline
franzkline il 27/12/15 alle 18:24 via WEB
Che bello perdersi nei tuoi racconti… Bravo Dino e buona serata buon proseguimento delle Feste.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/12/15 alle 06:48 via WEB
Ciao Stefano. Grazie del giudizio. Buone feste a te e famiglia. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 28/12/15 alle 06:55 via WEB
Ciao Stefano - Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ROSSELLA ... YARIS167

Post n°21492 pubblicato il 28 Dicembre 2015 da dinobarili
 

CIAO ROSSELLA ... YARIS 167

Yaris167
Yaris167 il 27/12/15 alle 14:19 via WEB
Buona Domenica Dino. anche a te. Rossella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/12/15 alle 06:46 via WEB
Ciao Rossella. Buon lunedì. Un saluto a Grosseto da Pavia. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 28/12/15 alle 06:47 via WEB
Ciao Rossella. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO MARION ... MARION 20

Post n°21491 pubblicato il 28 Dicembre 2015 da dinobarili
 

CIAO MARION ... MARION 20

Marion20
Marion20 il 27/12/15 alle 10:38 via WEB
Ciao carissimo, buona domenica dall'Umbria, piena di nebbia! :))) Buone feste con un grandissimo abbraccio Marion
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/12/15 alle 06:45 via WEB
Ciao Marion. Consolati. Anche a Pavia la nebbia è di casa. Possiamo anche esportarla ... se richiesta. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 28/12/15 alle 06:46 via WEB
Ciao Marion. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO TANMIK

Post n°21490 pubblicato il 28 Dicembre 2015 da dinobarili
 
Tag: tanmik

CIAO TANMIK

tanmik
tanmik il 27/12/15 alle 10:13 via WEB
DINO, Il bello della vita è esserci anche questa mattina e sorseggiare i primi raggi di luce come se fosse un miracolo. http://immaginibelle.info/wp-content/uploads/2015/08/mattino-poetico.jpg
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/12/15 alle 06:43 via WEB
Ciao Mik. Hai ragione. "sorseggiare ogni mattina i primi raggi di luce". Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 28/12/15 alle 06:43 via WEB
Ciao Mik. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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LA NOTTE SANTA di Teresa Ramaioli

Post n°21489 pubblicato il 28 Dicembre 2015 da dinobarili
 

LA NOTTE SANTA

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 27/12/15 alle 15:17 via WEB
LA NOTTE SANTA di Guido Gozzano - Consolati, Maria, del tuo pellegrinare! / Siam giunti. Ecco Betlemme ornata di trofei./ Presso quell'osteria potremo riposare,/ ché troppo stanco sono e troppo stanca sei./ Il campanile scocca/ lentamente le sei./ - Avete un po' di posto, o voi del Caval Grigio? / Un po' di posto per me e per Giuseppe? / - Signori, ce ne duole: è notte di prodigio; / son troppi i forestieri; le stanze ho piene zeppe / Il campanile scocca / lentamente le sette. / - Oste del Moro, avete un rifugio per noi? / Mia moglie più non regge ed io son così rotto!/ - Tutto l'albergo ho pieno, soppalchi e ballatoi: / Tentate al Cervo Bianco, quell'osteria più sotto. / Il campanile scocca / lentamente le otto. / - O voi del Cervo Bianco, un sottoscala almeno / avete per dormire? Non ci mandate altrove! / - S'attende la cometa. Tutto l'albergo ho pieno/ d'astronomi e di dotti, qui giunti d'ogni dove./ Il campanile scocca/ lentamente le nove./ - Ostessa dei Tre Merli, pietà d'una sorella!/ Pensate in quale stato e quanta strada feci!/ - Ma fin sui tetti ho gente: attendono la stella./ Son negromanti, magi persiani, egizi, greci.../ Il campanile scocca/ lentamente le dieci./ - Oste di Cesarea... - Un vecchio falegname?/ Albergarlo? Sua moglie? Albergarli per niente?/ L'albergo è tutto pieno di cavalieri e dame/ non amo la miscela dell'alta e bassa gente./ Il campanile scocca/ le undici lentamente./ La neve! - ecco una stalla! - Avrà posto per due?/ - Che freddo! - Siamo a sosta - Ma quanta neve, quanta!/ Un po' ci scalderanno quell'asino e quel bue.../ Maria già trascolora, divinamente affranta.../ Il campanile scocca/ La Mezzanotte Santa. BUON NATALE Baci Teresa

 

 

 

 
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