Messaggi del 03/01/2016

BUONA DOMENICA ... DA PAVIA

Post n°21557 pubblicato il 03 Gennaio 2016 da dinobarili
 

BUONA DOMENICA …

… dalla magica PAVIA

dove tutto è poesia.

Dove … il cielo è sempre blu

e il Ticino fa … glu  … glu

 

3 gennaio 2016

 

“Con l’Amore e la Fortuna  … si vince su tutto”

Dino

 

Vedi … pagina

FACEBOOK   

Dino Barili

 

87 “una canzone al giorno”

“Giro d’Italia … in Musica”

 

Orietta Berti

“Come porti i capelli bella bionda”

A volte è bello intrufolarsi nelle canzoni popolari, quelle che sono nate dalla voce del popolo. Una di queste canzoni si chiama “Come porti i capelli bella bionda”  ed è stata ripresa da Orietta Berti nel 1972 e da Cochi e Renato durante un loro spettacolo TV. A volte basta un motivetto qualsiasi per scatenare l’ilarità e il piacere di vivere. Molti anni fa (non c’era ancora la TV) “Come porti i capelli bella bionda?” era il filo conduttore degli spettacoli goliardici degli Studenti dell’Università di Pavia. Il canovaccio era sempre lo stesso. “Come porti i capelli bella bionda?” e da lì partiva la descrizione dei pregi e le virtù della più belle donne di Pavia (di allora). Naturalmente si sa che i goliardi mescolavano sacro e profano e non andavano tanto per il sottile. Tuttavia le donne pavesi erano ben felici di essere citate in quanto è “sempre meglio essere citate … che ignorate”. Alla fine dello spettacolo, dopo il magico ritornello “Come porti i capelli bella bionda?” le donne citate cantavano in coro: “Viva Pavia/ città delle belle donne/ noi siamo le colonne dell’Università”. Buon ascolto. Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

JENNY racconto (439) di Dino Secondo Barili

Post n°21556 pubblicato il 03 Gennaio 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

439

Jenny

Un anno fa, Jenny, trent’anni, bellissima, commessa in un negozio di abbigliamento femminile di Pavia aveva deciso di dare una svolta alla propria vita. Con il moroso le “faccende sentimentali” non avevano né alti né bassi. Anzi, erano piuttosto “insipide”…incolori. Jenny, però, era un tipo vivace. Non aveva mezze misure. Un anno fa decise di frequentare un corso di vetrinista a Milano. La commessa era affascinata dalle vetrine e… soprattutto dai manichini. Ogni volta che osservava una vetrina le sembrava che i manichini le parlassero. Che dicessero. “Jenny, perché non mi fai indossare il tal abito? Il rosso mi dona parecchio.” Così un anno fa tutte le giornate di lunedì le passava a Milano per un Corso accelerato di vetrinista. Intanto la settimana volava via veloce tra studio e pratica attuazione delle nuove conoscenze. Il Proprietario del Negozio (Signor Manfredo) presso il quale Jenny lavorava, era soddisfatto, ma aveva una preoccupazione. Temeva che la commessa diventasse troppo brava e, un giorno o l’altro prendesse il volo per “nuovi lidi”. Purtroppo non poteva fare nulla…anzi, visto che comunque “il fatto” sarebbe accaduto, preferì assecondarla. Jenny era bravissima nel trattare le clienti. Con il Signor Manfredo la commessa…. aveva un rapporto particolare di stima e di fiducia. Dopo aver iniziato il Corso, Jenny, cominciò a discutere con il Proprietario qual’era il modo migliore per presentare la vetrina e attrarre l’attenzione delle nuove clienti. Il Signor Manfredo ascoltava e lasciava fare. D’altro canto il Proprietario aveva sessant’anni e cercava di capire le nuove tendenze dei giovani senza stravolgere le proprie. Inoltre, Pavia, pur trovandosi a trenta chilometri da Milano, in fatto di novità… è molto lontana. Anzi, Pavia, per la sua storia bi millenaria, ha sempre avuto fama di essere una città conservatrice, poco aperta alle novità. Per il Signor Manfredo, Jenny era come un “vulcano che eruttava lava” (cioè, novità). Una mattina, Jenny arrivò in negozio con un abitino rosso, elegante e molto attillato. Quando il Signor Manfredo la vide le fece i complimenti. Jenny, però, non si era vestita a caso. Aveva una proposta da fare al suo Principale. “Signor Manfredo, posso chiederle un favore?” Il Proprietario si preoccupò. Temeva le novità di Jenny. Non troppo convinto sussurrò un flebile “Sentiamo…” La commessa chiese al Signor Manfredo di fare lei stessa “da manichino” in vetrina. Il Proprietario aveva un occhio di riguardo nei confronti della commessa, ma temeva ciò che sarebbe successo…dopo. Tuttavia, accennò ad “Proviamo”. Quel giorno stesso Jenny, dedicò alcuni momenti a mettersi in posa …in vetrina. Ora… una posizione. Poi… un’altra. Le persone cominciarono a fermarsi… sempre più numerose. Quella “commessa” che si era improvvisata “manichino” affascinava… aveva la “carica” dell’imprevedibilità (come… fingere di acchiappare le mosche). Ogni movimento era studiato, provato, riprovato, ristudiato. Anche il negozio aveva preso… una vivacità nuova. Il Signor Manfredo ha dovuto assumere una nuova commessa in quanto Jenny, un giorno o l’altro, avrebbe preso il volo. E così, è stato. Un mese dopo l’esperimento, Jenny è stata invitata ad una riunione a Milano con il Signor Manfredo. La riunione era solo una scusa. La notizia della vetrinista Jenny era giunta nella Metropoli e meritava di essere conosciuta dai “personaggi del settore”. Sono stati proprio i “personaggi del settore” che hanno convinto il Signor Manfredo a lasciar “volare alto la sua commessa”. Jenny era ormai una vetrinista vera, un “vulcano che eruttava lava”(cioè, idee). - (439)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°21555 pubblicato il 03 Gennaio 2016 da dinobarili
 

BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI

TERESA RAMAIOLI

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ASPETTANDO L'EPIFANIA di Teresa Ramaioli

Post n°21554 pubblicato il 03 Gennaio 2016 da dinobarili
 

ASPETTANDO L'EPIFANIA 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 02/01/16 alle 10:45 via WEB
I Regali nello Sgabuzzino (Bruno Ferrero) Il postino suonò due volte. Mancavano cinque giorni a Natale. Aveva fra le braccia un grosso pacco avvolto in carta preziosamente disegnata e legato con nastri dorati. "Avanti", disse una voce dall'interno. Il postino entrò. Era una casa malandata: si trovò in una stanza piena d'ombre e di polvere. Seduto in una poltrona c'era un vecchio. "Guardi che stupendo pacco di Natale!" disse allegramente il postino. "Grazie. Lo metta pure per terra", disse il vecchio con la voce più triste che mai. "Non c'è amore dentro" Il postino rimase imbambolato con il grosso pacco in mano. Sentiva benissimo che il pacco era pieno di cose buone e quel vecchio non aveva certo l'aria di spassarsela male. Allora, perché era così triste? "Ma, signore, non dovrebbe fare un po' di festa a questo magnifico regalo?". "Non posso... Non posso proprio", disse il vecchio con le lacrime agli occhi. E raccontò al postino la storia della figlia che si era sposata nella città vicina ed era diventata ricca. Tutti gli anni gli mandava un pacco, per Natale, con un bigliettino: "Da tua figlia Luisa e marito". Mai un augurio personale, una visita, un invito: "Vieni a passare il Natale con noi". "Venga a vedere", aggiunse il vecchio e si alzò stancamente. Il postino lo seguì fino ad uno sgabuzzino. il vecchio aprì la porta. "Ma ... " fece il postino. Lo sgabuzzino traboccava di regali natalizi. Erano tutti quelli dei Natali precedenti. Intatti, con la loro preziosa carta e i nastri luccicanti. "Ma non li ha neanche aperti!" esclamò il postino allibito. "No", disse mestamente il vecchio. "Non c'è amore dentro". Buona lettura -Teresa Ramaioli

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO LAURA ... LASCRIVANA

Post n°21553 pubblicato il 03 Gennaio 2016 da dinobarili
 

CIAO LAURA ...LASCRIVANA

 
lascrivana
lascrivana il 02/01/16 alle 08:07 via WEB
L'orgoglio di un uomo subisce sempre un duro colpo quando viene piantato; specie per un altro. Non è così facile nella vita come nei tuoi scritti; purtroppo fa male, molto di più di quanto si possa immaginare. E' dura ricominciare con quel groppo in gola che ti attanaglia e distrugge; io credo che in alcuni casi sia necessario l'aiuto esperti psicologi per sbloccarsi. Non semre cupido funziona. Buongiorno Dino.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/01/16 alle 07:33 via WEB
Ciao Laura. E' vero. A volte serve l'aiuto di esperti psicologi. Però, il primo psicologo è "sé stessi". Non importa quante volte si cade ... conta quante volte ci si rialza e ci si mette a correre. I miei racconti sono fatti ... per correre. Buona domenica. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO TANMIK

Post n°21552 pubblicato il 03 Gennaio 2016 da dinobarili
 
Tag: tanmik

CIAO TANMIK

tanmik
tanmik il 02/01/16 alle 22:23 via WEB
Buon anno nuovo e buon week End DINO,, un sorriso, Mik
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/01/16 alle 07:13 via WEB
Ciao Mik. Buon weekend. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 03/01/16 alle 07:14 via WEB
Ciao Mik. grazie della visita. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO ROSSELLA ... YARIS167

Post n°21551 pubblicato il 03 Gennaio 2016 da dinobarili
 

CIAO ROSSELLA ... YARIS 167

Yaris167
Yaris167 il 02/01/16 alle 18:01 via WEB
Canzone bellissima Dino. A te gli auguri per un anno che sia concerto di bellezze e di meraviglie. Buon 2016, Rossella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/01/16 alle 07:12 via WEB
Ciao Rossella. Le cose belle non stancano mai. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 03/01/16 alle 07:12 via WEB
Ciao Rossella. Buon anno. Buona domenica. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO EDELWEISS

Post n°21550 pubblicato il 03 Gennaio 2016 da dinobarili
 

CIAO E D E L W E I S S

e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 02/01/16 alle 17:34 via WEB
ciao Dino :-) mi hai riportato alla mente me bambina che mentre la mamma stirava sul giradischi andava Bindi e mamma cantava... erano i primi anni '70: è proprio vero che il potere della musica attraversa il tempo e le generazioni.
*** BUON ANNO!***
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/01/16 alle 07:10 via WEB
Ciao. Ricordare è vivere ... alla grande. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 03/01/16 alle 07:11 via WEB
Ciao- Buona domenica. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DA CREMONA

Post n°21549 pubblicato il 03 Gennaio 2016 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 02/01/16 alle 09:40 via WEB
Ciao Dino! Ottima scelta musicale, questa canzone è una dolce melodia.. Buona giornata e buon anno! Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/01/16 alle 07:08 via WEB
Ciao Antonella. Grazie del giudizio. Da coraggio. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 03/01/16 alle 07:09 via WEB
Ciao Antonella. Buona domenica. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO TINA ... FAUSTINA SPAGNOL

Post n°21548 pubblicato il 03 Gennaio 2016 da dinobarili
 

CIAO TINA ... FAUSTINA.SPAGNOL

faustina.spagnol
faustina.spagnol il 02/01/16 alle 08:32 via WEB
Se c'è amore forse non tutto è possibile ma certamente tante cose si possono fare e molti problemi risultano meno pesanti. Buona giornata Dino. un abbraccio. Tina
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/01/16 alle 07:06 via WEB
Ciao Tina - hai ragione. Con l'amore si possono fare tante cose. Soprattutto c'è più spirito e allegria. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 03/01/16 alle 07:06 via WEB
Ciao Tina. Buona domenica. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO TANMIK

Post n°21547 pubblicato il 03 Gennaio 2016 da dinobarili
 
Tag: tanmik

CIAO TANMIK

tanmik
tanmik il 02/01/16 alle 07:46 via WEB
DINO, “Spero che questo 2016 inizi nel migliore dei modi, circondato dall’affetto degli amici e delle persone a lei care. Le auguro di trascorrere un NUOVO ANNO 2016 davvero indimenticabile”; UN Abbraccio da mik/^^__^^ -- https://i.ytimg.com/vi/tdWypKNW3wU/mqdefault.jpg
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/01/16 alle 07:04 via WEB
Ciao Mik. Buon anno a te. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 03/01/16 alle 07:04 via WEB
Ciao Mik. Buona domenica. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ASPETTANDO L'EPIFANIA di Teresa Ramaioli

Post n°21546 pubblicato il 03 Gennaio 2016 da dinobarili
 

ASPETTANDO L'EPIFANIA 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 02/01/16 alle 10:47 via WEB
Un Giorno Qualunque "Mamma, guarda!" esclamò Marta, la bambina di sette anni. "Già, già!" mormorò nervosamente la donna mentre guidava e pensava alle tante cose che l'attendevano a casa. Poi seguirono la cena, la televisione, il bagnetto, varie telefonate e arrivò anche l'ora di andare a dormire. "Forza Marta, è ora di andare a letto!". E lei si avviò di corsa su per le scale. Stanca morta, la mamma le diede un bacio, recitò le preghiere con lei e le aggiustò le coperte. "Mamma, ho dimenticato di darti una cosa!". "Me la darai domattina" rispose la mamma, ma lei scosse la testa. "Ma poi domattina non avrai tempo!" esclamò Marta. "Lo troverò, non preoccuparti!" disse la mamma, un po' sulla difensiva. "Buona notte!" aggiunse e chiuse la porta con decisione. Però non riusciva a togliersi dalla mente gli occhioni delusi di Marta. Tornò nella stanza della bambina, cercando di non fare rumore. Riuscì a vedere che stringeva in una mano dei pezzetti di carta. Si avvicinò e piano piano aprì la manina di Marta. La bambina aveva stracciato in mille pezzi un grande cuore rosso con una poesia scritta da lei che si intitolava "Perché voglio bene alla mia mamma". Facendo molta attenzione recuperò tutti i pezzetti e cercò di ricostruire il foglio. Una volta ricostruito il puzzle riuscì a leggere quello che aveva scritto Marta: "Perché voglio bene alla mia mamma. Anche se lavori tanto e hai mille cose da fare trovi sempre un po' di tempo per giocare. Ti voglio bene mamma perché sono la parte più importante del giorno per te". Quelle parole le volarono dritto al cuore. Dieci minuti più tardi tornò nella camera della bambina portando un vassoio con due tazze di cioccolata e due fette di torta. Accarezzò teneramente il volto paffuto di Marta. "Cos'è successo?" chiese la bambina, confusa da quella visita notturna. "E' per te, perché tu sei la parte più importante della mia giornata!". La bambina sorrise, bevve metà della cioccolata e si riaddormentò. Chi è la parte più importante della tua giornata? (Bruno Ferrero)- Buona lettura Teresa Ramaioli

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Gennaio 2016 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963