Messaggi del 19/01/2016

BUON MARTEDI' ... DA PAVIA

Post n°21725 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da dinobarili
 

BUON MARTEDI’ …

… dalla magica

PAVIA

dove tutto è poesia.

Dove … il cielo è sempre blu

e il Ticino fa … glu  … glu

19 gennaio 2016

 “Chiodo scaccia chiodo”

Dino

Vedi … pagina

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Dino Barili

103 “una canzone al giorno”

“Giro d’Italia … in Musica”

Lando Fiorini

“Come è bello far l’amore quando è sera!”

Ci sono canzoni che sollecitano subito la curiosità. Una di queste canzoni è “Come è bello far l’amore quando è sera!” di Lando Fiorini. Il titolo è tutto un programma. Del resto “quando è sera”, dopo aver lavorato tutto il giorno, cosa desidera fare una persona? L’amore … ovvio. Ma Lando Fiorini ha tutto un suo modo di speciale di fare all’amore. “Spersa nell’erbetta, fra le rose ed i pansè/ io ciò una casetta che mi fabbrico da me!” Ecco il posto ideale … anche se sconsigliato al giorno d’oggi. Lando Fiorini insiste. “Cià pe’ tetto il cielo … e la Luna per abagiù” Se fosse possibile sarebbe proprio bello … e ”le stelle che ci guardano lassù … nun son belle come l’occhi che ci hai tu” Sognare non costa niente … specialmente in un’epoca un po’ movimentata come la nostra. Le canzoni, come il venticello lieve della primavera, aiutano a vivere e ad apprezzare la vita … che è sempre e comunque meravigliosa! Buon ascolto. Dino  

 
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LORENZO racconto (455) di Dino Secondo Barili

Post n°21724 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

455

Lorenzo

In passato quando le persone erano un po’ sfiduciate perché il raccolto “non” aveva dato buoni frutti, le Autorità (di allora) organizzano delle “feste”… Le Feste servivano a “rianimare il popolo” depresso. Un anno fa, Lorenzo, cinquant’anni, single, impiegato presso una Agenzia Commerciale a Milano, residente a Pavia, era giù di corda. Con il suo collega Emiliano si era sfogato varie volte. Un anno fa, però, si vedeva che il cinquantenne aveva un diavolo per capello. “Secondo te, Emiliano, come vedi questa crisi?”. Emiliano era un “peperino superlativo”. Non attese un secondo a dare la risposta. “Lorenzo, questa crisi è un modo per far diventare più ricco chi lo è già…e ancor più povero chi fa fatica ad arrivare alla fine del mese… E non dico altro. Vuoi scommettere Lorenzo, che terminata questa crisi… sicuramente ne “inventeranno un'altra ancor peggiore”? E sai quale sarà lo scopo?

Spremere soldi a chi lavora e ai pensionati…

a beneficio dei soliti furbi e dei ricchi sfondati.”

Lorenzo ci rimase male. Non sapeva cosa rispondere al collega Emiliano. Per due ore non parlò. Poi, ebbe un’intuizione. “Emiliano, ho avuto un’idea. Cosa dici di organizzare un pranzo… per combattere la crisi che ci sta sui nervi?”. Emiliano si illuminò d’immenso… “Lorenzo, potresti organizzarla tu, a Pavia. Così potremmo visitare la tua città. Potremmo invitare anche le nostre colleghe Giorgia e Rosetta… “Emiliano, single e cinquantenne pure lui, aveva un debole per la Rosetta, una trentenne dai capelli rossi e un fisico mozzafiato. La Rosetta, però, sognava il principe azzurro. Purtroppo, il Principe Azzurro non arrivava mai. Intanto, con le belle maniere, (la Rosetta) teneva a bada i quattro o cinque “giovanotti” (compresi Lorenzo, Emiliano e Paolo di sessant’anni) che, in Ufficio, le facevano una corte spietata … in attesa che “la più bella del reame” facesse la sua scelta. Detto fatto, Lorenzo prese la palla al balzo. Organizzò a Pavia il “pranzo del sortilegio”. Secondo una antica leggenda pavese il “pranzo del sortilegio” è un fatto misterioso che accade in circostanze misteriose. Pavia è la città adatta per un pranzo simile da organizzare in momenti eccezionali. Da quel momento Lorenzo divenne un’altra persona. Cominciò a scrivere il “menù”. Poi, corresse varie voci. Cercò su Internet il Ristorante più adatto per un incontro di buon livello, adatto alle tasche di ogni singolo collega. Emiliano intanto aveva fatto “il passaparola” e tutto, proprio tutto, il personale dell’Ufficio aveva aderito con entusiasmo. Da quel momento, Lorenzo, è diventato il punto di riferimento della compagnia… la persona a cui dare consigli per fare un pranzo superlativo. La Rosetta, intanto, era già negli affanni. Non sapeva quale vestito mettersi. Giorgia, invece, trentenne, aveva chiesto a Lorenzo una “piccola visita guidata di Pavia”. Il cinquantenne Lorenzo, single, ansioso di incontrare la “donna del cuore”, pensò subito all’incrocio magico tra Strada Nuova e Corso Cavour. I giorni volarono via… Venne il giorno del “pranzo del sortilegio”. Prima del pranzo Lorenzo convogliò la comitiva “dei colleghi milanesi” in Piazza della Vittoria per un “aperitivo super”. Prima, però, fece la sosta “nell’incrocio magico” di Strada Nuova e Corso Cavour. La comitiva si fermò al centro dell’incrocio. Fece una specie di girotondo tenendosi per mano e dopo il rituale… “Buuuu… la più bella sei tu”….si scambiarono “il bacio del sortilegio”. Da quel momento è scattata la “molla che ha fatto traboccare il vaso”. Ognuno si sentì libero di esprimere i propri desideri. Finalmente Emiliano disse a Rosetta “Sei il mio sogno”. Lorenzo, un po’ timido, baciò la mano di Giorgia e, Paolo, sessantenne svelò il suo vero grande amore: Lulù, la Segretaria del Capo Ufficio, con la quale aveva una relazione da un anno…-(455)

 
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BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°21723 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da dinobarili
 

BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI

TERESA RAMAIOLI

 
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PAVIA di Teresa Ramaioli

Post n°21722 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da dinobarili
 

PAVIA

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 18/01/16 alle 19:31 via WEB
CASCATA DEL CARLONE --MONTE PENICE --PAVIA--I monaci locali vi sfruttavano le saline della fontana presso la Cascata termale del Carlone e usavano il laghetto termale sotto la cascata; il sale prodotto per evaporazione o per ebollizione era superiore per qualità a quello marino, data la presenza di numerosi minerali come lo iodio ed il magnesio; durante la peste che colpì la zona nel 1498 i monaci usavano la cosiddetta acqua miracolosa della sorgente salina e il laghetto termale per bagni, fanghi ed inalazioni come rimedio per il morbo, salvando gli abitanti della zona e tutti i pellegrini che passavano per Bobbio dalla Via Francigena(Via Romea), scendendo dal Monte Penice dopo aver visitato il Santuario e seguendo la mulattiera; da allora la località si chiamo in onore al Santo San Cristoforo e la parrocchia venne confermata come sede monacale autonoma e vi fu usanza da allora di portare la statua della Madonna dal Santuario del Monte Penice fino a San Cristoforo e poi a Bobbio. Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)

 

 
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PAVIA ... PASSEGGIARE IN CITTA'

Post n°21721 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da dinobarili
 

PAVIA ... PASSEGGIARE IN CITTA'

dinobarili
dinobarili il 18/01/16 alle 18:11 via WEB
Pavia … passeggiare in città Anche se il tempo è freddo, al passeggio in città non si rinuncia mai. Primo, perché passeggiare fa bene alla salute fisica … e non solo. Passeggiare tiene in allenamento la mente. Basta guardare, osservare, fare considerazioni … A volte basta uno sguardo, una lapide su un muro … “Qui soggiornò Garibaldi il …(è stato dappertutto) “ ed il gioco è fatto. La memoria corre al personaggio … al Palazzo che lo ha ospitato. Pavia è un museo a cielo aperto, vivo … sempre. (7) Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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PAVIA ... GLI OCCHI E LA CITTA'

Post n°21720 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da dinobarili
 

PAVIA ... GLI OCCHI E LA CITTA'

dinobarili
dinobarili il 18/01/16 alle 06:38 via WEB
Pavia … gli occhi e la città La città non è mai quella che una persona vede … con gli occhi. O meglio. Gli occhi con i quali si può guardare una città sono molti. Ci sono gli occhi comunemente detti, quelli, per intenderci, con gli occhiali. Poi ci sono gli “occhi della mente” che sono tutt’altra cosa. Gli “occhi della mente” sono tanti. Ci sono “gli occhi” della memoria, del sapere, dell’arte, della cultura, delle emozioni, dei ricordi, delle illusioni, dei desideri … Insomma, la città non è una sola … ma è “tante città”. Quante? Tutte quelle che si vogliamo vedere: Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO EDELWEISS

Post n°21719 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da dinobarili
 

CIAO   E D E L W E I S S

 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 18/01/16 alle 16:16 via WEB
galeotto fu il caffè a Milano ;-))) ma saranno stati i bilanci di vita o il nuovo look? io dico il nuovo look. a volte 'è un bisogno enorme di cambiare fuori per cambiare dentro... e cambiare è sempre positivo! ciao Dino, buon inizio settimana
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 19/01/16 alle 08:09 via WEB
Ciao Elena. Bel commento. Il look conta. Cambiare spesso è positivo. E' come rinascere. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 19/01/16 alle 08:09 via WEB
Ciao Elena. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO APUNGI1950 2

Post n°21718 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da dinobarili
 

CIAO APUNGI1950 2

apungi1950_2
apungi1950_2 il 18/01/16 alle 23:16 via WEB
La notte non ha arcobaleno te lo auguro nei tuoi sogni,la notte ha pace,serenità solitudine bramata,la notte non ha sole,te lo auguro nella tua vita.Buona Notte Dino.. e un dolce risveglio un abbraccio..Antonio....Clicca
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 19/01/16 alle 06:56 via WEB
Ciao Antonio. Grazie per il bel commento. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 19/01/16 alle 06:57 via WEB
Ciao Antonio. Grazie per il clicca. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO LAURA ... LAURA1953 (VALENCIA-SPAGNA)

Post n°21717 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da dinobarili
 

CIAO LAURA ... LAURA 1953

VALENCIA SPAGNA

laura1953
laura1953 il 18/01/16 alle 12:36 via WEB
Buon inizio settimana Dino! Spero che sia un giorno fantastico ricco di sole e di novità inaspettate, ricolmo di gioia e di grandi cose…un abbraccio..Laura CLICCA
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 19/01/16 alle 06:54 via WEB
Ciao Laura. Bel commento. Grazie per il clicca. Dinp
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 19/01/16 alle 06:55 via WEB
Ciao Laura. Buona giornata. Un saluto da Pavia per la tua Valencia. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO GABBIANO 642014

Post n°21716 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da dinobarili
 

CIAO GABBIANO642014

gabbiano642014
gabbiano642014 il 18/01/16 alle 10:15 via WEB
Buongiorno Dino..Faccio riferimento alla tua frase iniziale...Penso che la determinazione e la costanza di noi stessi porta al risultato. Nell'immediatezza o poi arriverà...Ti auguro una buona giornata Dino!Patty
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 19/01/16 alle 06:53 via WEB
Ciao Patty. Hai ragione. Determinazione e costanza portano al risultato.Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 19/01/16 alle 06:54 via WEB
Ciao Patty. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO TANMIK

Post n°21715 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da dinobarili
 
Tag: tanmik

CIAO TANMIK

tanmik
tanmik il 18/01/16 alle 07:41 via WEB
DINO, Un dolce pensiero ti giunga attraverso i colori del nuovo giorno guardandoti negli occhi che son Riflesso di Sole e Vita http://sognografica.altervista.org/wp-content/uploads/2010/01/buongiornojb7.gif Un sorriso ti giunga gradito, MIK
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 19/01/16 alle 06:51 via WEB
Ciao Mik. Bel commento. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 19/01/16 alle 06:52 via WEB
Ciao Mik. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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MILANO di Teresa Ramaioli

Post n°21714 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da dinobarili
 

MILANO 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 18/01/16 alle 19:33 via WEB
MILANO---Il Monumentale, più che un semplice cimitero, è uno straordinario museo all'aperto. E' come se alcuni tra i più grandi scultori del Novecento fossero stati chiamati a raccolta per elaborare una riflessione su un tema particolarmente impegnativo come quello della morte. Il luogo, anche solo osservandolo dall'esterno, colpisce per le sue dimensioni; uno spazio di ben 250 mila metri quadri, una sorta di grande oasi di pace, silenzio e tranquillità. E sbaglia chi volesse immaginare questo cimitero come un luogo particolarmente triste; nella realtà, infatti, si rivela come uno spazio piacevole da visitare, popolato da segni che invitano al ricordo di chi ci ha preceduto, ricco di dettagli e particolari artistici interessanti. Il cimitero si compone di tre distinte zone: la parte centrale ospita le tombe di famiglie e personaggi cattolici, quella di destra, guardando la facciata, è riservata agli israeliti, mentre a sinistra c’è un’area destinata ai cattolici. Dal punto di vista architettonico, si possono scorgere i segni sia dello stile romanico, che di quello gotico. Lungo i viali principali, per aiutare i visitatori, sono state collocate alcune piantine che recano l'indicazione dei monumenti più interessanti. Fra questi si segnala il Famedio, inaugurato nel 1883 e collocato in cima ad una monumentale gradinata. Si presenta secondo una costruzione voluminosa in stile neo-medievale, di marmo e mattoni, dove, fra i tanti personaggi, è sepolto Alessandro Manzoni. In un viale secondario sulla sinistra si giunge alla tomba Campari, la celebre famiglia, famosa per la nota marca di aperitivi, che scelse di edificare un'Ultima cena in bronzo a grandezza naturale , realizzata nel 1935 da Giannino Castiglioni. La tomba di Arturo Toscanini, altro monumento da non perdere, è opera dello scultore Leonardo Bistolfi; colpisce per delicatezza e drammaticità perché allude al piccolo Giorgio, il figlio prematuramente scomparso e alla disperazione dei genitori che si abbracciano. Sul fronte del monumento è ritratta una nave che raffigura il viaggio delle spoglie del piccolo da New York; come una metafora, per raffigurare il momento del trapasso. Buona giornata Teresa Ramaioli
(Rispondi)

 

 
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