Messaggi del 12/02/2016

BUON VENERDI' ... DA PAVIA

Post n°22003 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da dinobarili
 

BUON  VENERDI’ …

… dalla magica

PAVIA

dove tutto è poesia.

Dove … il cielo è sempre blu,

il Ticino fa … glu  … glu,

e tutti … amano di più.

12 febbraio 2016

“La vita è fatta di attese”

Dino

Vedi … pagina

FACEBOOK

Dino Barili

127 “una canzone al giorno”

“Giro d’Italia … in Musica”

… aspettando San Valentino

Jula De Palma

“Amore baciami”

La vita è fatta di attese. Ne sono una prova le “feste tradizionali” che si susseguono durante l’anno solare. Una di queste “feste tradizionali” è … San Valentino … Festa degli Innamorati.  Tale “Festa” si perde nella notte dei tempi. Ha cambiato nome nel corso dei millenni … ma è sempre viva, giovane e fresca come quando è nata. Del resto, le Feste che vivono (e sopravvivono) sono quelle che rispecchiano le aspettative (del  cuore e della mente) delle persone, degli uomini e delle donne. Cosa c’è nel cuore e nella mente degli uomini e delle donne? L’Amore! Ecco perché San Valentino ha un posto speciale, unico. Un periodo dell’anno particolarmente indicato (la primavera sta per esplodere) … il Sole illumina la natura … e le attese “d’amore” degli uomini e delle donne di ogni età. Si dice che “ogni Santo vuole la sua candela”. La candela di San Valentino è … il bacio. Cosa c’è di meglio di “Amore baciami” con la voce calda ed appassionata di Jula De Palma? “Amore baciami, baciami, baciami …” I baci sono l’essenza dell’amore. Allora “Baciami, stringimi, non farmi più parlar … Son troppo innamorato di te” Buon San Valentino (Google: Amore baciami – Jula De Palma) Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

VIENNA ... UN ANNO FA racconto (486) di Dino Secondo Barili

Post n°22002 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

486

Vienna … un anno fa

Un anno fa, la Dott. Claudia, quarant’anni, bella donna, non stava bene. Da parecchio tempo dormiva poco e male. Anzi, alcune notti le passava… contando le pecore. Decise di andare dal suo Medico di Fiducia, il Dott. Giuseppe. Il Medico sapeva tutto di Claudia. Sapeva che era una brava commercialista. Che lavorava a Milano. Che aveva una vita intensa e… “non” aveva ancora trovato l’uomo della sua vita. Come la vide notò che, la donna, aveva il viso un po’ sciupato. “Claudia che cosa hai?” La quarantenne si trovò a suo agio. “Dottore, non me ne parli. Da mesi dormo male… quando… non dormo affatto. Mi alzo più stanca di quando vado a letto e sono diventata irascibile come non lo sono stata mai.” Il Dott. Giuseppe, dopo varie domande, emise la sua sentenza. “Claudia, per il momento non ti prescrivo farmaci e tanto meno ti consiglio esami. Devi osservare tre regole. Primo. Cercare dentro te stessa le ragioni del tuo malessere. Vedere cosa “effettivamente” ti turba. E questo lo puoi fare solo tu… dicendoti la verità. Secondo. Mangiare ai pasti. Bere con moderazione. Terzo. Coricarsi alla stessa ora ed alzarsi presto al mattino. Solo dopo aver fatto quanto ti ho suggerito… sarà possibile fare dei successivi accertamenti o prescrivere farmaci.” La Dott. Claudia lasciò l’Ambulatorio del Dott. Giuseppe soddisfatta. Aveva già pensato che le ragioni del suo malessere dipendessero da lei. Da mesi si era innamorata (segretamente) del suo Direttore di Sezione, il Dott. Danilo. Un cinquantenne, single, bellissimo, noto per essere un imprevedibile conquistatore di “cuori femminili”. Claudia si rendeva conto di essersi invaghita della persona meno adatta a farla felice, ma… al cuore non si comanda. Cosi, la quarantenne, ogni volta che guardava in volto il Dott. Danilo, si scioglieva come “ghiaccio al sole”. Un anno fa, dopo mesi di sospiri, ripensamenti, conflitti mentali, Claudia si era decisa ad affrontare il Dott. Danilo di persona e dire tutta la verità. Proprio quando aveva deciso (era il mese di Dicembre dello scorso anno) il cinquantenne Direttore di Sezione, “non” si presentò in Ufficio. Aveva chiesto un periodo di assenza per seguire un Corso di Specializzazione a Vienna. Per Claudia è stato un brutto colpo. Ora che aveva deciso ed aveva preso il coraggio… ecco l’infrangersi dei suoi sogni. Le ragioni delle “notti bianche” erano lì. Cosa fare? La Dott. Claudia aveva la testa in confusione. Non sapeva quale strada prendere, quale soluzione dare ai suoi problemi. Intanto i giorni che portavano alle Feste Natalizie passano lente e inesorabili. Dieci giorni prima di Natale di un anno fa, la Dott. Claudia era in Piazza della Vittoria a Pavia per fare colazione al solito Bar. Incontrò l’amica e coetanea, Debora (single pure lei) la quale aveva un problema. “Sai, Claudia, devo disdire un viaggio a Vienna per il periodo Natale – Capodanno” …per sopravvenuti impegni familiari… Se senti che qualcuno può sostituirmi… fammelo sapere.” E’stato come aprire il “vaso di Pandora” Claudia prese la palla al balzo. “Se vuoi ti sostituisco io. Un viaggio a Vienna mi starebbe proprio bene.” In breve le due amiche si accordarono. Da quel momento Claudia aveva trovato la sua meta: Vienna. Il perché è facile immaginarlo. La quarantenne voleva, sperava, desiderava incontrare il Dott. Danilo, l’uomo di cui si era innamorata. Ora Claudia non faceva altro che costruire “castelli in aria”. A Vienna le cose andarono benissimo. Il viaggio era ben organizzato. La comitiva era piacevole… ma del Dott. Danilo, neanche l’ombra. Del resto come è possibile incontrare una persona a Vienna … tra milioni di persone? Gli occhi di Claudia tuttavia, ogni volta che si aggirava per la città, da sola o in compagnia… erano alla ricerca del Dott. Danilo. Era solo lui l’oggetto del suo “desiderio”. Anche l’ultimo giorno a Vienna… la speranza era stata l’ultima a morire. Quando, Claudia, rimise piede a Pavia camminò adagio per raggiungere il palazzo dove si trovava il suo appartamento. All’ingresso del Palazzo, la Portinaia Cesira, sempre vigile, non era nel suo “gabbiotto”. Claudia sali delusa le rampe di scale che portavano al suo appartamento. Vide la porta del suo appartamento socchiusa… la luce accesa … e si udiva una dolce musica “viennese”. Pensò che fosse la Portinaia Cesira che, burlona quale era, le dava il benvenuto. Aprì la porta e si trovò di fronte un “giardino di rose rosse” …al centro del quale c’era, come un “dio greco”, il Dott. Danilo in persona. Claudia quasi svenne dalla sorpresa. Danilo l’accolse tra le braccia e tra un bacio e l’altro sussurrò… “Sono tutto e solo per te. Il domani è nostro”. - (486)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°22001 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da dinobarili
 

BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI

TERESA RAMAIOLI

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

GIOCHI OLIMPICI di Teresa Ramaioli

Post n°22000 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da dinobarili
 

GIOCHI OLIMPICI 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 11/02/16 alle 17:09 via WEB
GIOCHI OLIMPICI -- Il loro primo istitutore sembra essere stato Pelope, il giovane che il padre mise a morte facendolo strozzare, poi lo imbandì per un sacrificio agli Dei. Giove mosso a pena, mentre lo sacrificavano al banchetto gli ridonò la vita. Pelope volle celebrare questo ritorno con la sua gente con una grande festa allestendo una competizione proprio di lotta simulata, poi si aggiunse il pugilato, infine altre gare come la corsa. Pelope poi diventò re di questo territorio che prese poi il suo nome: il Pelop-onneso, dando vita alla sua stirpe con i figli Atreo e Tieste. Re di Argo e di Micene il primo, sposò Europa. Costei insidiata da Tieste che aveva già moglie e prole, il fratello Atreo per vendicarsi gli imbandì un banchetto con la carne dei suoi figli. Atreo quando poi morì lasciò ai due figli il regno diviso in due: Micene ad Agamennone, Sparta a Menelao. Nessun particolare tempo era da principio destinato per la loro celebrazione, erano occasionali, e verso l'800 a.C. quasi se ne era perso il ricordo. Solo nell'anno 784 a.C., Re Ifito quando conquistò l'Elide, avuto notizia di questa usanza quasi dimenticata la riportò alla luce . Questi giochi erano anticamente consacrati a Giove (Zeus) e si svolgevano nelle vicinanze di Olimpia, che Ifito aveva conquistato come territorio. Volendo celebrare una grande festa, gli abitanti vinti gli proposero il ritorno a questa antichissima manifestazione che solo oralmente veniva ricordata. Ciao Teresa Ramaioli

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO GABBIANO642014

Post n°21999 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da dinobarili
 

CIAO GABBIANO642014

gabbiano642014
gabbiano642014 il 11/02/16 alle 13:06 via WEB
Ti auguro un buon pomeriggio Dino!Patty
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 11/02/16 alle 15:40 via WEB
Ciao Patty. Siamo in pieno Carnevale Ambrosiano. A Milano e dintorni è tutto un fiorire di iniziative.Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 11/02/16 alle 15:46 via WEB
Ciao Patty. Vale la pena capire le motivazioni del Carnevale Ambrosiano perché in esso è la radice delle nostre tradizioni. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO MONELLACCIO19

Post n°21998 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da dinobarili
 

CIAO MONELLACCIO 19

monellaccio19
monellaccio19 il 11/02/16 alle 18:42 via WEB
Una grande scelta per i veri nostalgici! Altro che Sanremo!!!!! Buona sera Dino.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 12/02/16 alle 06:55 via WEB
Ciao Carlo. La nostalgia ha molti aspetti. Sanremo è sempre Sanremo. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 12/02/16 alle 06:56 via WEB
Ciao Carlo. Le belle canzoni non passano di moda e sono sempre nella mente di chi ama la buona musica. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO GABBIANO642014

Post n°21997 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da dinobarili
 

CIAO GABBIANO 642014

gabbiano642014
gabbiano642014 il 11/02/16 alle 13:06 via WEB
Buongiorno Dino.."Nascere uomo o donna è un fatto naturale...Diventarlo è un'altra cosa"...Dino,on pensi che diventare uomo donna non è promuovere il corpo, ma accrescere la responsabilità della mente?
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 11/02/16 alle 15:38 via WEB
Ciao Patty. Oggi, si cura troppo l'aspetto esterno, corpo, aspetto fisico, ecc. Essere uomo o donna è solo lì? Non mi convince. Ci vuole molto di più. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 11/02/16 alle 15:39 via WEB
Ciao Patty. Buon pomeriggio. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO EDELWEISS

Post n°21996 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da dinobarili
 

CIAO   E D E L W E I S S

e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 11/02/16 alle 18:34 via WEB
è verissimo,Dino: le piccole cose fanno grande la vita.buona serata :-)
ps: quando puoi ...la tua messaggeria è piena...:-)
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 12/02/16 alle 06:49 via WEB
Ciao Elena. Grazie per avermi segnalato la "messaggeria piena". Mi era sfuggita. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 12/02/16 alle 06:49 via WEB
Ciao Elena. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO GABBIANO642014

Post n°21995 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da dinobarili
 

CIAO GABBIANO 642014

gabbiano642014
gabbiano642014 il 10/02/16 alle 11:05 via WEB
Buongiorno Dino....Ebbene sì..Se il giovane sapesse e il vecchio potesse!Sante verità.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 11/02/16 alle 07:58 via WEB
Ciao Patty. Hai ragione. La frase che hai citato è famosa a Pavia. Ma i vecchi non li guarda (e ascolta) più nessuno ... e poi c'è la presunzione del Dott davanti al cognome. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 11/02/16 alle 08:01 via WEB
Ciao Patty, una società che maltratta le persone anziane (strutture e truffatori in genere) disabili, fragili e bambini ... non ha un grande futuro. Dino
(Rispondi)
 
 
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 11/02/16 alle 13:08 via WEB
Caro Dino...Sono perfettamente d'accordo con il tuo pensiero.Patty
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO EMMEGRACE

Post n°21994 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da dinobarili
 

CIAO EMMEGRACE

EMMEGRACE
EMMEGRACE il 11/02/16 alle 10:29 via WEB
Ma l'Edera la cantava anche Nilla Pizzi. Un brano ripreso da molti cantanti. Buon giovedì da Grace. Ciao, Dino ^_^
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 11/02/16 alle 15:35 via WEB
Ciao Grace. Si, L'edera l'ha cantata Nilla Pizzi. Puoi ascoltare le due versioni. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 11/02/16 alle 15:36 via WEB
Ciao Grace. La differenza tra Nilla Pizzi e la Cinquetti è solo questione di interpretazione. Ma ci sono anche altri motivi. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO TANMIK

Post n°21993 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da dinobarili
 
Tag: tanmik

CIAO TANMIK

 
tanmik
tanmik il 10/02/16 alle 08:15 via WEB
Buon mercoledì da MIK Un sorriso......
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 12/02/16 alle 06:42 via WEB
Ciao Mik. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

IL DRAGO TARANTASIO di Teresa Ramaioli

Post n°21992 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da dinobarili
 

IL DRAGO TARANTASIO 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 11/02/16 alle 17:06 via WEB
Il drago Tarantasio La leggenda narra che nella metà del IV sec., situato nell’area compresa tra Brembate e Cremona, vi era un lago conosciuto da tutti col nome di Gerundo. Questo vasto lago ospitava una possente e spaventosa creatura: il drago Tarantasio. Si narra che il mostro divorasse i bambini e che col suo pesante e pestilenziale fiato avvelenasse l’aria causando la febbre gialla. La gente reclamava a gran voce un eroe, qualcuno che potesse liberarli da quella angosciante e temibile presenza. Numerosi furono i tentativi di uccisione da parte di cavalieri e guerrieri, ma tutti si rivelarono vani. La svolta decisiva ci fu quando giunse in città Uberto Visconti che con coraggio affrontò e sconfisse il drago Tarantasio prima che quest’ultimo potesse ingoiare un fanciullo che aveva già bloccato tra le sue fauci. Uberto volle immortale la disfatta della creatura facendo riprodurre sul proprio scudo il noto biscione. IL LAGO GERUNDIO------Il lago Gerundo era una grande distesa d’acqua la cui portata variava nei secoli a seconda delle opere di canalizzazione e di bonifica probabilmente effettuate già al tempo dei romani e nel medioevo, soprattutto dai monaci benedettini. Alimentato dalle piene dei fiumi Adda, Oglio, Lambro e Serio, era In parte una immensa palude inospitale e malsana ma, in alcune zone, ed in alcune epoche, era anche navigabile e pescoso. In seguito però alle invasioni barbariche ed alla caduta dell’impero romano, la zona diventò nuovamente soggetta a frequenti alluvioni causate dall’abbandono delle opere di bonifica. Prima di elencarvi le leggende, occorre spiegare però come e dov’era il famoso Lago Gerundo che si estendeva fin quasi ai confini della provincia di Milano. Cominciava a nord nei pressi di Brembate, scendeva a Vaprio, Cassano, Rivolta d’Adda, Lodi e giù fin quasi al Po tra Piacenza e Cremona.. Risalendo sulla riva destra cremonese e bergamasca, lambiva i territori di Soresina, Soncino, Romano e Caravaggio, poi su fino a Gera d’Adda per poi ritornare a Brembate. Nel bel mezzo della palude c’era l’isola Fulcheria (da Fulcherio capitano longobardo) con la città di Crema. Si hanno notizie del lago fin dall’epoca romana e, tra l’altro sulle sue rive, nel 218 a.c. ci passò pure Annibale Barca, il cartaginese che sconfisse i romani di Publio Cornellio Scipione nella battaglia del Trebbia a pochi chilometri da Piacenza. Per la cronaca Scipione, si prese poi la rivincita finale nel 202 a.c. nella battaglia di Zama, guadagnandosi l’appellativo di Africano, ma questa è un’altra storia… Ciao Teresa Ramaioli .
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Febbraio 2016 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963