Messaggi del 07/03/2016

BUON LUNEDI' ... DA PAVIA

Post n°22333 pubblicato il 07 Marzo 2016 da dinobarili
 

BUON LUNEDI’ …

dalla magica

PAVIA

dove tutto è poesia.

Dove il cielo è sempre blu,

il Ticino fa … glu … glu,

e tutti … amano di più.

7 marzo 2016

 “pensiero del giorno”

“Chi si ferma è perduto”

Dino

… sul Blog … e sulla pagina

FACEBOOK

puoi trovare …

*

 “il racconto del giorno”

511

“Roberta e le uova biologiche”

*

 “Paola e il treno”

*

150 “una canzone al giorno”

“Giro d’Italia … in Musica”

Piero Focaccia

“Stessa spiaggia, stesso mare”

La primavera è fatta di alti e bassi. Per esempio, in questi giorni, in alcune zone è nevicato. Niente di straordinario. La Primavera è fatta così (anche la vita). L’importante è reagire, trovare le soluzioni adatte. Quando la temperatura è fredda e il tempo non è dei migliori, il primo pensiero qual è? Il mare … il mare d’estate … quando il caldo è asfissiante … Il mare è un invito ad immergersi nell’acqua … cogliere la voce delle onde che frangono sulla massicciata o si abbandonano sulle bianche distese di sabbia.  La spiaggia … è come una bella donna che si lascia accarezzare. Ecco il momento di concedersi una canzone: Piero Focaccia “Stessa spiaggia, stesso mare”. Si, perché quando si dice mare, … si dice ricordi. E qual è il più bel ricordo? L’amore … anzi, l’amore che ha lasciato il segno. Dice bene Piero Focaccia … “Quest’anno non cambiare … “ Non ci penso nemmeno!  “stessa spiaggia … stesso mare” E … non fare come lo scorso anno … “No, no che ci vedono … gli ombrelloni son lontani e nessuno ci vedrà … ed un bacio ti darò” (ci puoi giurare). Viva la primavera. Dino

 
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PAOLA E IL TRENO di Dino Secondo Barili

Post n°22332 pubblicato il 07 Marzo 2016 da dinobarili
 

Racconto di fantasia

del

7 marzo

PAVIA

“Paola … e il treno”

Ci sono persone che “non” sono soddisfatte di ciò che hanno … e fanno di tutto per avere ciò di cui hanno bisogno. Si, perché la vita è fatta di bisogni … sono i bisogni che spingono la società. Per esempio, la Dott. Paola, quarant’anni, single, bellissima aveva tutto … ma le mancava l’amore. Quello vero … quello che riempie la vita. Una settimana fa, ha cominciato a recarsi alla Stazione delle Ferrovie (di Pavia) … così, tanto per guardare i treni che passavano. Nella sua testa, intanto, si stava facendo largo un’idea …“Un giorno parto e vado incontro all’amore … visto che a Pavia non l’ho ancora incontrato” All’inizio certe idee sembrano assurde … poi … adagio, adagio prendono corpo ed assumono le fattezze del sogno. Chi è che non ha sogni? I sogni sono la molla che fa scattare le decisioni. Alla terza volta in cui Paola si recava in Stazione FS (a Pavia) per veder passare i treni … cominciò a guardare i tabelloni delle partenze … e seguire con gli occhi le varie località di destinazione. Era fatta. Ora da Pavia si può andare comodamente a Nizza, sulla Costa Azzurra. Paola ci fece un pensierino. L’altra mattina aveva deciso: sarebbe partita per  Nizza. Stava per avvicinarsi alla biglietteria per fare il biglietto … quando si sentì chiamare. “Paola, Paola … cosa fai da queste parti?” Era Luciano, il suo compagno di Università che non vedeva da tanto tempo. Paola spiegò … che stava per prendere il biglietto per Nizza. Luciano si rammaricò. “Avrei preferito che la tua destinazione fosse Madrid dove sto andando io …” Lo disse quasi come una supplica. Paola ci pensò. “Luciano, non ti preoccupare. Per me una località vale l’altra. Faccio il biglietto e andiamo … a Madrid (in treno). Dino

 
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ROBERTA E LE UOVA BIOLOGICHE racconto (511) di Dino Secondo Barili

Post n°22331 pubblicato il 07 Marzo 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del giorno

511

Roberta e le uova biologiche

Le crisi economiche costringono molte persone a cambiamenti. Si comincia con il controllo delle piccole spese. Si eliminano quelle superflue o ritenute tali. Poi, via via tutte le altre. Alla fine, una persona si sente diversa… quasi ridotta all’essenziale. Roberta, quarant’anni, contabile presso una Agenzia Commerciale di Milano, abitante a Pavia, aveva ormai ridotto all’essenziale tutto quanto era in suo potere. Un anno fa, però, l’Agenzia Commerciale dalla quale dipendeva chiuse i battenti. Inutile chiedersi il perché e il come. Fine. Una storia durata decenni era giunta al termine. Quello che nessuno avrebbe immaginato … è accaduto. Roberta… i suoi quarant’anni li aveva vissuti abbastanza bene. Anche se non proprio come avrebbe voluto. Per esempio. Avrebbe voluto avere un marito e dei figli come la sua collega Claudia, ma il destino aveva deciso diversamente. Così, Roberta, si era adattata… ma non si era data per vinta. Ogni tanto si diceva: “Quello che non accade in anni… può accadere in un secondo. Lavorando a Milano, Roberta non aveva tempo per pensare. Doveva sempre correre per operazioni arretrate da completare. Ora, però, tutto era finito. L’avventura milanese era giunta al termine. Cosa fare? Quando una persona “non” si lascia prendere dal panico e ragiona in modo positivo la soluzione la trova sempre. Roberta era una brava contabile, ma aveva anche altre passioni. Siccome la sua famiglia proveniva dall’Oltrepò Pavese, la quarantenne, aveva nel sangue la sua terra… usi e tradizioni compresi. Roberta si ricordò che suo nonno le aveva lasciato per testamento una casetta, un portico e un piccolo podere sulle colline dell’Oltrepò Pavese. Fece quattro conti e decise che poteva dedicarsi ad attività agricole. Un anno fa, un sabato mattina… dopo aver lasciato il suo Ufficio di Milano per sempre … prese la sua utilitaria e si avventurò per le strade dell’Oltrepò. Nulla di straordinario. Quelle strade le conosceva bene. Le aveva fatte almeno un centinaia di volte all’anno. Ora, però, era diverso. Era l’inizio di una nuova vita. Roberta aveva deciso. Si sarebbe sistemata in collina. A fare che cosa? Quando si inizia una nuova vita sembra tutto facile… ma non esiste nulla di facile. La quarantenne, prima di tutto, prese visione e possesso di ciò che le aveva lasciato il nonno. La casetta era proprio minuscola ed aveva bisogno di restauri. Il Portico era ampio e in esso si potevano fare molte attività. Il podere non era grande, ma poteva dare quanto Roberta si era messa in testa di raccogliere. Infatti, aveva già deciso. Avrebbe allevato galline ovaiole per la produzione di uova di qualità. Anzi, “biologiche”. In una settimana Roberta aveva trasformato tutto… casetta, portico e podere. In capo ad un mese aveva già completato tutte le “formalità burocratiche” ed aveva avviato la sua nuova attività. Ora, si trattava di procedere alla vendita delle uova. La quarantenne fece mille telefonate a tutte le persone conosciute offrendo loro “uova biologiche”. Unica condizione. Gli acquirenti dovevano arrivare con i propri mezzi al centro di produzione. Sembrava un’idea azzardata… ma Roberta aveva fatto i suoi conti. Quando una persona prende un’abitudine … la mantiene. Dopo i primi momenti la clientela cominciò ad irrobustirsi. Il merito era di Roberta che ci sapeva veramente fare… Ormai, la quarantenne riceveva le ordinazioni per telefono con largo anticipo. La produzione, quasi, non bastava più. Un sabato mattina, alla casetta di Roberta, si presentò un Signore sui cinquant’anni proveniente da Milano. Si chiamava Roberto ed era titolare di una Pasticceria rinomata del capoluogo lombardo. Roberto e Roberta parlarono a lungo della possibile collaborazione tra la produzione di uova di qualità e i prodotti di pasticceria. Il discorso tra i due aveva preso altri argomenti… Uno di tali argomenti era la simpatia che stava nascendo tra i due. Si sa che quando il fuoco si avvicina alla paglia… la paglia si incendia. Ormai, era fatta. Roberta finì tra le braccia di Roberto … e ci rimase … per la felicità di entrambi. (511)

 
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LA GIOCONDA SULLA LUNA di Teresa Ramaioli

Post n°22330 pubblicato il 07 Marzo 2016 da dinobarili
 

LA GIOCONDA SULLA LUNA 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 06/03/16 alle 17:58 via WEB
LA GIOCONDA SULLA LUNA---Sicuramente nel XVI secolo Leonardo non avrebbe mai pensato che la sua Monna Lisa sarebbe arrivata così in alto. Eppure è accaduto: la Nasa ha portato la GIOCONDA direttamente sulla Luna grazie a un satellite in orbita attorno al corpo celeste. Arte +scienza = risultato straordinario. A darne la prova ci ha pensato la Nasa, che grazie ad un esperimento di tecnologia avanzata, è riuscita a spedire la Gioconda sulla Luna. Utilizzando un potente sistema laser, gli scienziati sono riusciti a inviare sul LRO, un veicolo spaziale in orbita intorno al nostro satellite, le immagini del capolavoro di Leonardo da Vinci. Ad una distanza di circa 384400 km, il segnale è stato "sparato" da un impianto nel Meryland fino a raggiungere il sistema di tracciamento laser a bordo del Lunar Reconnaissance Orbiter. Secondo gli scienziati della Nasa, la trasmissione dell'immagine di Monna Lisa nello spazio è un grande passo avanti nella comunicazione laser dei veicoli spaziali interplanetari. La trasmissione via laser non è stata perfetta al 100% perché l'atmosfera terrestre ha causato errori, anche quando il cielo era sereno. Ma gli scienziati hanno corretto le imperfezioni .ciao Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO DAS.SILVIA

Post n°22329 pubblicato il 07 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO DAS. SILVIA

das.silvia
das.silvia il 06/03/16 alle 19:17 via WEB
Felice sera e un sorriso,silvia
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 07:12 via WEB
Ciao Silvia. Grazie della visita. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 07:13 via WEB
Ciao Silvia. buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO EMMEGRACE

Post n°22328 pubblicato il 07 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO EMMEGRACE

EMMEGRACE
EMMEGRACE il 06/03/16 alle 11:20 via WEB
Un testo pieno di passione verso la propria Terra natìa e verso la sua Donna. Ho ascoltato quella proposta di Schipa, secondo me quella interpretata da C. Villa contiene un'emozione diversa, oserei dire sublime! Che ne pensi?https://www.youtube.com/watch?v=ls7iNWTlAEs BUONA DOMENICA, Dino. Un sorriso da Grace.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 06/03/16 alle 15:19 via WEB
Ciao Grace. a volte basta una sola canzone a fare grande l'Italia. Una ... come "Torna a Surriento". Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 06/03/16 alle 15:21 via WEB
Ciao Grace. Certe canzoni dovrebbero essere proposte alle giovani generazioni. Sarebbe un arricchimento culturale importante. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO TANMIK

Post n°22327 pubblicato il 07 Marzo 2016 da dinobarili
 
Tag: tanmik

CIAO TANMIK

 
tanmik
tanmik il 06/03/16 alle 09:03 via WEB
L’amore non si vede in un luogo E non si cerca con gli occhi del corpo. Non si odono le sue parole E quando viene a te Non si odono i suoi passi. (S. Agostino) Una Domenica di luce per portarti il mio augurio a trascorrerla felicemente MIK http://oi41.tinypic.com/29mlws8.jpg
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 06/03/16 alle 15:25 via WEB
Ciao Mik. Bel commento. I racconti rendono piacevole la vita. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 06/03/16 alle 15:26 via WEB
Ciao Mik. Buona e felice domenica. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO NINA.MONAMOUR

Post n°22326 pubblicato il 07 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO NINA.MONAMOUR

nina.monamour
nina.monamour il 06/03/16 alle 11:32 via WEB
Bellissima Sorrento, ho avuto l'occasione di visitarla due anni fa, splendida nei suoi colori. E poi gli gnocchi alla sorrentina sono una bontà, buona Domenica Dino.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 06/03/16 alle 15:22 via WEB
Ciao. Hai ragione. Bellissima Sorrento ... e bellissima "Torna a Surriento". Due gioielli in uno. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 06/03/16 alle 15:23 via WEB
Ciao. ottima la cucina sorrentina. Un vanto ... e una ragione in più per visitare Sorrento. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO EMMEGRACE

Post n°22325 pubblicato il 07 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO EMMEGRACE

EMMEGRACE
EMMEGRACE il 06/03/16 alle 11:20 via WEB
Un testo pieno di passione verso la propria Terra natìa e verso la sua Donna. Ho ascoltato quella proposta di Schipa, secondo me quella interpretata da C. Villa contiene un'emozione diversa, oserei dire sublime! Che ne pensi?https://www.youtube.com/watch?v=ls7iNWTlAEs BUONA DOMENICA, Dino. Un sorriso da Grace.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 06/03/16 alle 15:17 via WEB
Ciao Grace. Le due interpretazioni, quella di Schipa e quella di Villa sono diverse (come per ogni Artista). Quella di Schipa è stata proposta per il suo valore storico. Era un altro modo di cantare rispetto a Villa. Il romanticismo lascia il segno. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 06/03/16 alle 15:18 via WEB
Ciao Grace. ascoltare la stessa canzone con cantanti diversi è un piacere immenso. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO SEMPLICELUCREZIA

Post n°22324 pubblicato il 07 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO SEMPLICELUCREZIA

semplicelucrezia
semplicelucrezia il 06/03/16 alle 11:05 via WEB
Dino ti auguro una Dolce Domenica ^-^
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 06/03/16 alle 15:11 via WEB
Ciao Lulu. auguro anche te una felice Domenica. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 06/03/16 alle 15:12 via WEB
Ciao Lulu. Un saluto da Pavia per la tua bellissima Genova. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO TINA ... FAUSTINA SPAGNOL

Post n°22323 pubblicato il 07 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO TINA ... FAUSTINA.SPAGNOL

faustina.spagnol
faustina.spagnol il 06/03/16 alle 10:32 via WEB
Ciao Dino a volte l'amore fa soffrire talmente tanto che sembra di morire ma poi ci si riprende. Ci vuole tempo, a volte tanto tempo, ma ce la si può fare. Buona domenica, un abbraccio. Tina
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 06/03/16 alle 15:09 via WEB
Ciao Tina. Hai ragione. L'amore a volte fa soffrire, ma senza amore non si vive. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 06/03/16 alle 15:10 via WEB
Ciao Tina. Tutta la vita, quella vera, ruota intorno all'amore. Buona domenica. Dino
(Rispondi)

 

 
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EUCALIPTO ARCOBALENO di Teresa Ramaioli

Post n°22322 pubblicato il 07 Marzo 2016 da dinobarili
 

EUCALIPTO ARCOBALENO 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 06/03/16 alle 17:56 via WEB
EUCALIPTO ARCOBALENO---L'Eucalipto Arcobaleno (Eucalyptus deglupta), sorge nella foresta pluviale di Maui, nelle Hawaii, è l’albero più colorato al mondo, e può assumere sfumature di verde, giallo, arancione e viola. Sembra verniciato con colori e pennelli da un pittore professionista, e invece l’unica artista, in questo caso, è la natura Questo fenomeno è determinato dai pezzi di corteccia che si staccano in momenti diversi: la parte più interna è di un verde brillante, che si scurisce con il passare del tempo per poi assumere toni di blu e viola fino a raggiungere quelli del marrone e dell’arancione. La corteccia si sfalda in momenti diversi e, allo stesso tempo, interessa simultaneamente diverse parti del tronco, ecco perchè quest’albero non è mai di un unico colore. L' Eucalipto cresce naturalmente nell’emisfero boreale, e può raggiungere i 70 metri di altezza con un diametro al piede di oltre 2 metri. La fioritura di quest’albero è soffice e in bianco, e già e mostra la sua bellezza sin dai primi anni di vita. Ma è con l’avanzare degli anni che questi esemplari raggiungono il massimo della bellezza e della maestosità. Il motivo fondamentale per cui l’Eucalipto Arcobaleno viene coltivato è la produzione di legno che viene poi impiegato per la fabbricazione di carta colorata. Arte spontanea che la natura ci offre. Ciao Teresa Ramaioli

 

 
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