Messaggi del 08/03/2016

BUON MARTEDI' ... DA PAVIA

Post n°22348 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 

BUON MARTEDI’ …

dalla magica

PAVIA

dove tutto è poesia.

Dove il cielo è sempre blu,

il Ticino fa … glu … glu,

e tutti … amano di più.

8 marzo 2016

 “pensiero del giorno”

“Le occasioni perdute sono come il tempo che passa …

non tornano più”

Dino

… sul Blog … e sulla pagina

FACEBOOK

puoi trovare …

*

 “il racconto del giorno”

512

“Saveria, la Segretaria del Presidente”

*

 “Francesco e la crisi delle idee”

*

151 “una canzone al giorno”

“Giro d’Italia … in Musica”

Fausto Leali

“Io amo”

Oggi, 8 marzo, è la Festa della Donna. Impossibile non parlarne. Ci son mimose dappertutto (un mercato) … cioccolatini ovunque (attenti alla linea) … e auguri a piene mani. Ma l’8 marzo non può essere solo una “festa” … una pizza e qualche spogliarello (maschile). Una festa è festa se dura tutto l’anno (già ripetuto fino alla nausea). E’ Festa se … la Festa della Donna è (veramente) “la Festa di tutte le donne” (single e sposate, giovani e non più giovani, con figli e senza … donne innamorate di ogni età … mamme, nonne, zie … ). Allora, è Festa tutto l’anno, 365 giorni, con o senza mimose, con o senza cioccolatini … E per tutto l’anno basta una canzone di Fausto Leali “Io amo”. Sono quelle parole che fanno la differenza …”mi svegli e già mi batti in testa … io amo, io amo” Come mai? “Tu solamente tu” Diventa un “tormentone” … Perché, la donna è felice quando ama … ma lo è ancor di più (molto di più) quando si sente amata (tutto l’anno … non solo l’8 marzo). Dino

 
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FRANCESCO E LA CRISI DI IDEE di Dino Secondo Barili

Post n°22347 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 

Racconto di fantasia

del

8 marzo (Festa della Donna)

PAVIA

“Francesco e la crisi di idee”

L’Architetto Francesco, cinquant’anni, single, era in crisi di idee. Da una settimana non riusciva a realizzare alcun lavoro. Corse dal suo Medico di Fiducia, il Dott. Giuseppe, il quale, dopo un serrato dialogo, trasse le sue conclusioni. “Francesco, tu non hai niente … ti manca solo una donna … la tua donna. Quella che non ti lascia dormire di notte … ti tiene sveglia con i suoi perché … i suoi “mi ami?” … “mi ami ancora o è solo una finta?” Francesco ecco cosa ti serve per avere idee …” L’Architetto cinquantenne accettò il consiglio, ma non era convinto. Non riusciva a capire il nesso logico. Mogio, mogio se ne tornò al suo appartamento in Pavia. Stava per entrare in casa quando si affacciò alla porta la sua vicina di pianerottolo … la Dott. Flavia, quarant’anni, single, bellissima … Psicologa. “Francesco ti vedo preoccupato. Non stai bene? Posso fare qualcosa per te?” L’Architetto Francesco raccontò per sommi capi il consiglio del Dott. Giuseppe. Si sa che le Psicologhe hanno conoscenze speciali. Flavia disse la sua. “Per spiegare la teoria del Dott. Giuseppe servirebbe una vacanza a Parigi  … io e te” L’Architetto Francesco ha capito subito l’arcano mistero ed ha deciso. “Se vuoi possiamo partire subito. Ho bisogno di qualche giorno di riflessione”. Flavia accettò … ed ora si trovano a Parigi … felici e contenti. Perché … per essere felici … bisogna essere a Parigi … in due”

Dino

 
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SAVERIA, LA SEGRETARIA DEL PRESIDENTE racconto (512) di Dino Secondo Barili

Post n°22346 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del giorno

512

Saveria, la Segretaria del Presidente

Un anno fa, l’impiegata Saveria era in crisi. Aveva appena compiuto quarant’anni. Era una bellissima donna, ma era entrata in “un mare di dubbi”. Al primo posto stava il fatto che non era “ancora” riuscita ad avere un rapporto sentimentale stabile. Cioè avere un proprio uomo… una spalla sulla quale poggiare la testa e sentirsi capita e protetta. Se non protetta… almeno una spalla sulla quale “scaricare” le proprie tensioni. Tutte le persone hanno bisogno di una persona alla quale confidare le proprie “perplessità quotidiane”. Saveria, no. La quarantenne aveva avuto tre relazioni… finite male. Sembrava che tutto filasse liscio … poi, il magico momento, si interrompeva e le “cose” precipitavano velocemente. Al compimento del quarantesimo compleanno, un anno fa, Saveria, era in crisi profonda. Ne parlò con la sua amica del cuore, Carla, la quale era anche la sua Pettinatrice di fiducia. La confidenza è basata prima di tutto sulla fiducia e sulla stima. Saveria, essendo coetanea di Carla poteva esprimersi come pareva… anche svelando i segreti pensieri. “Carla … sono delusa dalla vita. Non riesco più a capirci niente. Qualche tempo fa ho “rotto” definitivamente con Giovanni. Dopo momenti favolosi, ha cominciato ad accusarmi che “al primo posto” mettevo sempre il mio lavoro di “Segretaria del Presidente”. Non ci ho visto più. E’ vero. Sono la Segretaria del Presidente… questo che cosa c’entra con l’amore? Il lavoro è il lavoro … l’amore è l’amore. Invece, no. Giovanni, non mi vedeva per come sono… ma per quella che non sono.” Carla, la Pettinatrice di fiducia aveva capito in quale labirinto era finita la sua amica del cuore. “Saveria, due anni fa, sono finita anch’io nel tuo stesso labirinto. Sono stata accusata da alcune clienti di “favoritismi”. Cioè, trattavo meglio alcune clienti rispetto ad altre. Mi sono fatta l’esame di coscienza ed ho capito che effettivamente il lavoro mi riusciva meglio con alcune clienti rispetto ad altre. Dopo varie ricerche mi sono iscritta ad un Corso di Teatro dove ho capito che, per evitare di essere fraintesa, è indispensabile mandare i messaggi chiari e giusti. Cioè devi essere “tu” ad esprimere il “tuo” personaggio secondo le situazioni. Noi non dobbiamo preoccuparci di come “gli altri ci vedono”, ma come “noi vogliamo essere visti”. Saveria afferrò al volo il suggerimento dell’amica. “Intendi dire che ognuno di noi deve recitare la propria parte … secondo i casi e le situazioni?” – “Certo.” Rispose Carla “Non mi sono preoccupata delle Clienti che si sono lamentate… ma ho cercato la strada giusta per accontentarle tutte nel modo più corretto possibile.” Saveria chiese alla sua Pettinatrice di trovarle una nuova soluzione per i suoi capelli. Più originale ed estrosa. Quello stesso pomeriggio, a Pavia, Saveria, doveva partecipare ad un importante evento. Si preparò nel modo migliore. Ormai la sua testa era fermamente intenzionata a fare colpo. Il primo a “cascare nella rete” è stato il Dott. Francesco, un cinquantenne noto come “uno sciupa femmine”. Altri, cinquantenni fecero la stessa fine… Saveria, però, non aveva tempo da perdere. Il suo obbiettivo era quello di incontrare l’uomo giusto. Al termine dell’evento ... si scatenò un furioso temporale. La quarantenne non lo aveva previsto e si trovò in difficoltà. Il Dott. Paolo, un cinquantenne single, le offrì un passaggio. Anzi, fece molto di più. Chiese a Saveria se era disposta a prendere un caffè sulla Costa Azzurra. La quarantenne, si dimenticò di essere la Segretaria del Presidente. Accettò volentieri. Anche perché… le occasioni perdute… sono come il tempo che passa… non tornano più. -(512)

 
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BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°22345 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 

BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI

TERESA RAMAIOLI

 

 

 

 
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FRANCESCO MESSINA di Teresa Ramaioli

Post n°22344 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 

FRANCESCO MESSINA 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 07/03/16 alle 13:09 via WEB
Francesco Messina, nato a Linguaglossa, in provincia di Catania il 15 dicembre del 1900, si trasferisce da piccolo con la famiglia a Genova dove frequenta i corsi dell'Accademia Ligustica di Belle Arti e, dopo il 1918, si inserisce con il suo già promettente profilo d'artista, negli ambienti intellettuali e letterari della città animati dalla presenza di Camillo Sbarbaro ed Eugenio Montale. Nel '22 viene invitato alla XIII Biennale di Venezia, in cui sarà sempre presente fino agli anni '40, e in quello stesso anno sposa Bianca Clerici. Già, scultore affermato ed accademico di merito dell'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova,nel '32 si trasferisce a Milano dove frequenta Salvatore Quasimodo, Alfonso Gatto, Sergio Solmi, Carlo Carrà, Piero Marussig e nel 1934 vince la cattedra di scultura all'Accademia di Brera, di cui dal '36 al 1944 sarà anche direttore. Nel 1937 esegue per Pavia il monumento equestre, detto del “Regisole”a ricordo di un altro monumento romano dedicato all’imperatore Antonino Pio e distrutto dai soldati francesi nel 1796,.e la statua della “Minerva “completata nel 1938. Secondo la leggenda pare che per il volto di Minerva, Messina abbia usato come modella una giovane sposa milanese. Il volto della Minerva ha un’impronta fiera, con fronte spaziosa eil naso geco. Messina, nel 1940 realizza il monumento a Costanzo Ciano per il Museo Navale di La Spezia.Invitato nel 1949, insieme a Marino Marini, alla Terza Internazionale di Scultura di Philadelphia, negli Stati Uniti, Messina è stato da allora uno dei scultori italiani più conosciuti e apprezzati nel mondo. I suoi gruppi monumentali al Cimitero di Milano, alla Cittadella di Assisi, al Pierre Lachaise di Parigi (dove nel '60 scolpisce La Pietà sulla tomba dell'editore Cino Del Duca), in S. Pietro a Roma (Monumento a Pio XII), nel Duomo di Milano (Monumento a Pio XI), eseguiti nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, diventano presto celebri, come i suoi ritratti di Lucio Fontana, di Giuseppe Papini, di Salvatore Quasimodo, di Indro Montanelli, di Aida Accolla, di Carla Fracci, di Luciana Savignano, ed altri importanti personaggi.Ma le sue opere più note restano, ancora oggi, il grande Cavallo morente eseguito per il Palazzo della Rai a Roma e la monumentale Via Crucis in marmo di Carrara per la chiesa di San Giovanni Rotondo sul Gargano. Il tema dei cavalli e quello delle danzatrici, caratterizzerà molta parte della sua produzione degli anni Settanta e degli anni Ottanta.Nel 1973 un'intera sala del Museo del Vaticano, la sala Borgia, viene dedicata all'esposizione permanente delle sue sculture e nel 1977 il Museo Civico di Lugano accoglie, in quattro sale, le opere della sua donazione di sculture e grafica, mentre i maggiori musei e le più importanti istituzioni culturali internazionali promuovono vaste rassegne della sua opera. Ciao a tutti gli amici del blog Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO CHIARASANY

Post n°22343 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO CHIARASANY ... BARCELLONA SPAGNA

 
chiarasany
chiarasany il 07/03/16 alle 23:41 via WEB
Cosa vuol dire tuo post istruttivo, caro amico.. che se non si prende qualsiasi treno puoi perdere l'altro che viene dietro della tua propria vita ? Hai ragione come un tempio ma , in questo caso ... non è un pò precipitato ? Che conclusione avrà scelto lui , con tanta fretta ? avesse stato meglio che lui lasciasse di andare a Madrid... Questa città , Madrid , non ha un bel mare ed è molto calda ... ;)) Chi.-
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/03/16 alle 08:36 via WEB
Ciao Chiarasany. bel commento. L'importante è prendere il treno. Il primo treno che passa. Al resto ci pensiamo dopo. Del resto la vita è un treno ... sempre carico di sorprese. Buona festa della donna. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 08/03/16 alle 08:36 via WEB
Ciao Chiarasany. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO SEMPLICELUCREZIA

Post n°22342 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO SEMPLICELUCREZIA

semplicelucrezia
semplicelucrezia il 07/03/16 alle 19:48 via WEB
Viva la Primavera Dino ^-^
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/03/16 alle 08:30 via WEB
Ciao Lulu. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 08/03/16 alle 08:31 via WEB
Ciao Lulu. qui fa freddissimo. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO DAS.SILVIA

Post n°22341 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO DAS.SILVIA

das.silvia
das.silvia il 07/03/16 alle 13:21 via WEB
Vivi una spensierata settimana...un sorriso,silvia
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:16 via WEB
Ciao Silvia. è ritornato il sole. Che bellezza. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:16 via WEB
Ciao Silvia. la primavera è fonte di ispirazione. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO TANMIK

Post n°22340 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 
Tag: tanmik

CIAO TANMIK

tanmik
tanmik il 07/03/16 alle 06:28 via WEB
Un abbraccio, segno tangibile della mia amicizia per te, Buon inizio settimana mik
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:30 via WEB
Ciao Mik. Buon Lunedì. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:30 via WEB
Ciao Mik. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO GABBIANO 642014

Post n°22339 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO GABBIANO642014

gabbiano642014
gabbiano642014 il 07/03/16 alle 13:01 via WEB
Buongiorno Dino...Come adesso che è arrivata la sospirata neve..ci rimandi al mare? Siamo proprio incontentabili..
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:13 via WEB
Ciao Patty. Vero. Non si è mai contenti di niente. Però il mare è il mare e fa sempre bene. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:14 via WEB
Ciao Patty. un saluto da Pavia per la tua bellissima Torino. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO PSICOLGIAFORENSE

Post n°22338 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO PSICOLOGIAFORENSE

psicologiaforense
psicologiaforense il 07/03/16 alle 11:32 via WEB
Felice settimana creativo amico:-)))
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:12 via WEB
Ciao Giuliana. Hai ragione. Non sto fermo neanche un attimo. La vita è troppo breve. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:12 via WEB
Ciao Giuliana. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO GABBIANO 642014

Post n°22337 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO GABBIANO 642014

gabbiano642014
gabbiano642014 il 07/03/16 alle 13:02 via WEB
Ti ringrazio dei pensieri Dino! Buona giornata!Patty
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:15 via WEB
Ciao Patty. Il mare invita a sognare ...sempre. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:15 via WEB
Ciao Patty. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO LAURA ... LASCRIVANA

Post n°22336 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO LAURA ... LASCRIVANA

lascrivana
lascrivana il 07/03/16 alle 10:54 via WEB
E noi, come Piero Focaccia, aspettiamo con trepidazione il ritorno delle belle stagioni. Buongiorno Dino.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:10 via WEB
Ciao Laura. l'attesa del bel tempo ... fa sognare il mare. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:11 via WEB
Ciao Laura. oggi sono un po' in ritardo. Buona serata. Dino
(Rispondi

 

 

 

 
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CIAO TANMIK

Post n°22335 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 
Tag: tanmik

CIAO TANMIK

tanmik
tanmik il 07/03/16 alle 06:26 via WEB
Un abbraccio, segno tangibile della mia amicizia per te, Buon inizio settimana mik
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:29 via WEB
Ciao Mik. ogni tua visita è ben gradita. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 07/03/16 alle 17:29 via WEB
Ciao Mik. Un saluto da Pavia. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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FLORENCE NIGHTINGALE di Teresa Ramaioli

Post n°22334 pubblicato il 08 Marzo 2016 da dinobarili
 

FLORENCE NIGHTINGALE 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 07/03/16 alle 13:07 via WEB
FLORANCE NIGHTINGALE---Florence Nightingale nacque a Firenze nel 1820, da famiglia inglese . I genitori tornarono in patria l'anno dopo, con le due figlie (la maggiore era nata a Napoli nel 1819), dove furono educate agli studi dal padre. Nel 1837 Florence cominciò ad interessarsi ai malati dei paesi e degli ospedali vicini, anche contro il parere dei genitori, poiché essere infermiera a quei tempi non era una cosa di cui andare fieri. Nel 1849, insieme ad alcuni amici, cominciò un viaggio in Europa; durante questo viaggio, Florence incontrò Padre Theodore Fliedner, che si occupava di un ospedale, che lei stessa descrisse in una sua opera. Quest'uomo e quell'ospedale la colpirono a tal punto che nel 1851 studiò da infermiera e nel 1853 fu nominata Soprintendente a Londra . Nel 1854 scoppiò la Guerra di Crimea, che vedeva Francia, Inghilterra e Turchia contro la Russia. L'allora Ministro della Guerra inglese Sidney Herbert, conoscendo il suo impegno ed il suo valore, chiese quindi a Florence Nightingale di organizzare un gruppo di infermiere volontarie e andare ad occuparsi dei feriti di guerra in Turchia. Florence accettò e partì alla volta della Turchia nel 1854 con 37 volontarie. Il lavoro della Nightingale non si limitò, però, alla cura delle ferite; ella si occupò anche di aiutare i feriti a spedire pacchi e lettere a casa, creò una sorta di sala lettura per i degenti, aiutò perfino economicamente i ricoverati. La sua fama in patria crebbe a dismisura, tanto che, al suo ritorno in patria dopo essersi ammalata, la Regina Vittoria volle ascoltare da lei la sua esperienza diretta sul campo di battaglia. Ritiratasi in privato, Florence Nightingale scrisse molte opere sulle condizioni igieniche durante le guerre, sul sistema militare e sanitario indiano, i famosi "grafici a torta" furono una sua invenzione; le servivano a dimostrare statisticamente nei suoi studi le probabilità dell'insorgere delle malattie. Lei li chiamava "coxcombs" (berretti da giullare) che, a pensarci bene, sono colorati proprio come i nostri moderni grafici. Nel 1860 aprì una scuola per la preparazione delle infermiere, dando così lustro alla professione infermieristica, fino ad allora ritenuta di second'ordine. Nel 1861, la sua malattia si aggravò; Florence non riuscì più a camminare e fu necessario trasportarla nelle varie stanze della sua casa. Nel 1865 si trasferì a Mayfair, dove morì il 13 agosto del 1910. Ciao Teresa Ramaioli

 

 
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