dino secondo barili
ricerche storiche locali (Pavia e Provincia)Messaggi del 20/03/2016
BUONA DOMENICA …
dalla magica
PAVIA
dove tutto è poesia.
Dove il cielo è sempre blu,
il Ticino fa … glu … glu,
e tutti … amano di più.
20 marzo 2016
“pensiero del giorno”
“Chi ha tempo …
non aspetti tempo”
Dino
… sul Blog … e sulla pagina
puoi trovare …
*
“il racconto del giorno”
524
“Tre amiche sessantenni …”
*
162 “una canzone al giorno”
“Giro d’Italia … in Musica”
Quartetto Cetra
“Musetto (la più bella sei tu)”
Esistono frasi che lasciano il segno. Una di queste è “La più bella sei tu” Ogni donna è (sempre) la più bella … ed è giusto cosi. Ben vengano pertanto canzoni che esaltano il bel vivere come nella canzone “Musetto” del Quartetto Cetra. Basta poco per andare in estasi … “La più bella sei tu” Come? “spettinata così/ tu mi piaci di più” A volte non servono le acconciature ricercate. Serve naturalezza, brio, follia … “Non tagliarti i capelli/ non truccarti di più” Già … ma questa è una scelta, un modo per dare un tocco di originalità per fa scattare la passione. …”Hai deciso così”? Come? “di vestirti di rosso” Ah, beh, allora, lo fai apposta … Chi è quell’uomo che resiste? Gli uomini hanno un debole per il rosso … il rosso fuoco … il rosso passione. “Resta sempre così/ bella … “ estrosa ed affascinante. Per l’uomo innamorato, la donna è più bel fiore della vita. Dino
![]() |
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono
frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che
vedere con persone o fatti realmente avvenuti)
524
Tre amiche sessantenni al Bar…
“Basta!... mi cerco l’amico”
Ieri mattina, in una Bar di Piazza della Vittoria a Pavia tre amiche sessantenni, Giovanna, Desideria e Anna, erano sedute al tavolino e parlavano del più e del meno. Ad un tratto Giovanna è uscita con una frase: “Basta!... mi cerco un amico.” Anna rimase sorpresa. “Ma cosa dici?” – “Perché? Ho sessant’anni. Sono vedova da un anno … senza figli. Cosa ci sarebbe di male?” Anna continuò ad osservarla. “Tu vai in cerca di guai. Cosa credi di trovare. L’amore? La gioventù che una volta passata non torna più? Un anno fa, mi sono detta la tua stessa cosa. “Basta… mi cerco un amico” L’amico l’ho trovato. Era un sessantacinquenne col fisico da atleta. Pensa che metteva in bella vista la sua evidente muscolatura come fosse un quarantenne. Sono rimasta affascinata dal suo fisico, dalla sua parlantina, dal suo modo di esprimersi che faceva intravedere … notti di fuoco. Così sono cascata tra le sue braccia come una pera cotta… Tutto bello. Tutto promettente. Dopo una settimana, gli “scheletri sono usciti dall’armadio”… Ad uno ad uno… quasi avessero il senso del ritmo. Il sessantacinquenne usciva di casa solo tre volte alla settimana con me… perché gli altri giorni doveva tenersi in forma con la bicicletta. Salto, per carità di patria, le fisime e le paturnie. Non parliamo, poi, dell’amore. Una volta alla settimana … con preavviso. Ad un certo punto mi sono ricordato del mio povero marito Battista. Almeno lui parlava chiaro: “Anna … per fare all’amore ci vuole lo spirito giusto… e un po’ di fantasia.” Sembrava che il dialogo tra Giovanna e Anna avesse chiuso l’argomento. A mettere la ciliegina sulla torta ci pensò Desideria, una sessantenne, alta, bionda, linea perfetta… e gli occhi da cerbiatta in calore. Parlò. “Care amiche, voi non sapete cosa dite …e cosa vi perdete. Anch’io un anno fa, sono rimasta vedova del mio povero marito Giulivo. Mi sono detta. La vita non può finire così. Di carte ne ho ancora tante …e le voglio giocare tutte. La vita non va sprecata… va vissuta…al meglio che si può. Per esempio, i miei occhi “non” hanno guardato gli uomini oltre i sessant’anni…ma quelli più giovani. Un giorno ero in Piazza del Duomo a Milano. Ho adocchiato un cinquantenne originale. Proprio il tipo che faceva per me. Attuai la strategia necessaria e in men che non si dica ci ritrovammo in due seduti al tavolino del Bar a gustare un favoloso caffè. Le sue prime parole sono state chiare. “Non chiedermi chi sono, né da dove vengo. Nemmeno io chiederò a te chi sei e da dove vieni. A me basta sapere il tuo nome. Glielo dissi. Desideria. Il cinquantenne mi guardò con interesse. “Desideria, mi chiamo Paolo e ti faccio una proposta. Hai voglia di passare una settimana a Parigi con me?” Cosa potevo rispondere? Ho risposto di si. Partimmo in quell’istante stesso… E’ stata una settimana di fuoco. Di quelle da incorniciare. Non vi dico i particolari perché li potete immaginare. Al ritorno ci siamo dati appuntamento per la settimana successiva allo stesso Bar dove avevamo gustato il nostro primo caffè. Il secondo appuntamento è stato più esaltante del primo. Paolo si presentò con un nuovo look. Era sempre lui, brillante e galante, ma dopo il caffè, mi ha fatto la seconda proposta. “Desideria cosa ne dici se passassimo una settimana a New York? Ho già pronto i biglietti dell’aereo… possiamo partire anche subito.” Cosa dovevo fare? Ho risposto di si. Quando mai avrei incontrato un altro Paolo che mi avesse offerto una vacanza a New York? La sorpresa l’ebbi sull’aereo… Paolo mi ha guardato negli occhi e mi ha detto… “da questo momento, chiamami Giovanni. Non mi piace avere sempre lo stesso nome. Mi limita troppo… preferisco cambiare. Anche tu dovresti chiamarti Arianna.” Da quel momento ho cambiato nome. Sono diventata Arianna. Mi sono sentita un’altra donna… completamente nuova. Vi evito le notti di fuoco…che soltanto un cinquantenne può offrire. Anch’io mi sono dimenticata di avere sessant’anni e ho reso indimenticabile la vacanza. Giovanni ed io eravamo sull’aereo di ritorno da New York, quando il cinquantenne mi ha proposto una vacanza a Londra… Cosa dovevo rispondere? Non avevo mai visto Londra. Ho risposto di si. Ora, care amiche sessantenni pavesi, Anna e Giovanna, vi devo lasciare. Tra un po’ passerà a prendermi il mio amico cinquantenne… con la sua rossa Ferrari ultimo modello. Anna e Giovanna si guardarono in faccia sbigottite. “Scusa Desideria… come si chiama adesso?” Desideria avanzò un sorriso malizioso… “Si chiama … amore”. -(524)
![]() |
INSALATA-LATTUGA
di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 19/03/16 alle 13:24 via WEB INSALATA-LATTUGA--Lattuga: ma chi si nasconde in mezzo alle sue foglie verdi? Una leggenda vuole vi abbia cercato rifugio Adone, trafitto a morte da un cinghiale: insalata simbolo dunque di morte, ma non per Pitagora. Così narra la leggenda di Adone che, fattosi giovanotto, divenne talmente bello da essere conteso tra Afrodite e Persefone. Una disputa che gli costò la vita: Ares, geloso delle attenzioni rivolte dalle dee al ragazzo, si trasformò in cinghiale e lo colpì a morte mentre Adone cercava rifugio proprio in una pianta di lattuga. Insalata simbolo dunque di morte per gli antichi greci: ma non per tutti. C’era chi credeva che vedere in sogno una lattuga fosse il preannuncio di una disgrazia, ma non Pitagora e i suoi discepoli che l’utilizzavano nella propria dieta per le sue virtù. Ritenevano infatti che la lattuga favorisse la contemplazione e la concentrazione nei riti religiosi. In epoca imperiale Augusto, gravemente ammalato, senza la possibilità di terapie curative, venne salvato da un medico che lo curò con la lattuga. Da allora in poi questo cibo non mancò mai sulla mensa dell’imperatore, diventando di moda tra i Romani. All’inizio l’usanza era di servirlo in chiusura di pasto, come conciliatore del sonno, poi divenne antipasto, perché gli fu riconosciuta la proprietà di aprire lo stomaco e stimolare l’appetito. Buon appetito, ciao Teresa Ramaioli |
![]() |
CIAO ANDRIX 110367
|
|
|
![]() |
CIAO ANDRIX 110367
|
|
|
![]() |
CIAO TANMIK
(Rispondi) (Rispondi) (Rispondi)
![]() |
CIAO SEMPLICELUCREZIA
|
|
|
![]() |
CIAO ANDRIX 110367
|
|
|
![]() |
CIAO TINA ... FAUSTINA.SPAGNOL
(Rispondi) (Rispondi) (Rispondi)
![]() |
CIAO EMMEGRACE
(Rispondi) (Rispondi) (Rispondi)
![]() |
CIAO TANMIK
|
|
|
![]() |
CIAO TERESA
(Rispondi) (Rispondi)
![]() |
CIAO ANDRIX 110367
|
|
|
![]() |
CIAO TANMIK
|
|
|
![]() |
CIAO QMR
|
|
|
![]() |
CIAO TANMIK
(Rispondi) (Rispondi) (Rispondi)
![]() |
LA CAPANNA DELLO ZIO TON
di Teresa Ramaioli
|
![]() |
- omerostd
- bettina
- ricomincio da qui
- MASSIMO COPPA ZENARI
- Sempre Nomadi
- PAESAGGI DELLANIMA
- voglia di volare
- Chiara Pelizza
- ...andar per sogni..
- @Ascoltando il Mare@
- Jezabel
- 6 n m pnsieri cm DNA
- fable...
- MILLERICETTE
- MyLife
- Emozioni di vita
- il mio spazio
- jarod1951camaleonte
- DIARIOCARISSIMOAMICO
- Josephine Hart
- VolareLiberi
- Non per tutti
- madame
- Satine Rouge
- angoloprivato
- risatissime
- Immagini di Stella
- di arte e di poesia
- Emozione Inaspettata
- Suggestioni effimere
- Il mio Blog
- Pedro
- Epifanie
- le matite dellanima
- notizie dal mondo
- sous le ciel de ...
- Il labirinto
- JAMBOREE
- IL TAVOLO ROTONDO
- Orme dellAnima
- LUCI & OMBRE
- MyBlogNotes
- IL MIO MONDO BLOG
- MovimentodiCorrente
- LA DIETA ALLEGRA
- moralibertà
- MARCO PICCOLO
- Pensieri&emozioni
- Diario di Dora
- ...fini la comédie
- Donna, lavoro e casa
- Le note dellAnima !
- Femminile&Maschile
- Stupore
- bibo
- pensieri in libertà
- CHIACCHERE FRA AMICI
- Counselling di Yaris
- Alcatraz
- Le Mie Emozioni...
- Birillo
- Piacevole Ascolto...
- POESIA
- ..
- MIA NUVOLA DORATA
- Esistenza
- Pausa sorriso
- MAPPAMUNDI
- Un pò di Tutto
- black.whale
- Desperate Mammy
- Mondo Parallelo
- Setoseallegorie
- CARICO A CHIACCHIERE
- Il Diavolo in Corpo
- FOSCO
- Ali Della Fantasia
Inviato da: lascrivana
il 25/01/2017 alle 08:23
Inviato da: laura1953
il 24/01/2017 alle 16:51
Inviato da: laura1953
il 19/01/2017 alle 13:35
Inviato da: lascrivana
il 19/01/2017 alle 09:24
Inviato da: vulnerabile14
il 17/01/2017 alle 00:08
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.