dino secondo barili

BUON GIOVEDI' ... DA PAVIA

BUON GIOVEDI’ …

dalla magica

PAVIA

dove tutto è poesia.

Dove il cielo è sempre blu,

il Ticino fa … glu … glu,

e tutti … amano di più.

24 marzo 2016

 “pensiero del giorno”

“L’amore è una scuola di vita”

Dino

… sul Blog  … e sulla pagina

FACEBOOK

puoi trovare …

“il racconto del giorno”

528

“Il Dott. Filippo, Commercialista”

*

166 “una canzone al giorno”

“Giro d’Italia … in Musica”

Trio Lescano

“Non dimenticar le mie parole”

Le immagini che scorrono, in questi giorni, sui teleschermi e le foto pubblicate dai quotidiani non aiutano certamente a creare un clima pasquale. Purtroppo la vita è fatta così … con alti e bassi. Adesso siamo decisamente “in basso”. Ciò nonostante bisogna superare i momenti di crisi … e andare avanti. Anche in passato è stato così. Le canzoni hanno sempre cercato di dare una mano per allentare le tensioni. Non hanno potuto fare molto, ma hanno fatto la loro parte. Esempio … “Non dimenticar le mie parole” cantata dal Trio Lescano. La musica è in perfetta sintonia con il momento attuale. Le parole fanno il resto. “Non dimenticar le mie parole/ bimba tu non sai cos’è l’amore” Oggi … più che mai bisognerebbe studiare cos’è l’amore. “è una cosa bella come il sole … più del sole da calor” Bastano, forse, questi pochi versi per avere una dimensione vera … per capire ciò che serve nella vita … e nella società.  Dino

IL DOTT. FILIPPO COMMERCIALISTA racconto (528) di Dino Secondo Barili

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

528

Il Dott. Filippo, Commercialista

Un anno fa, il Dott. Filippo era proprio giù di corda. Cinquant’anni, fisico eccezionale, Commercialista apprezzato a Milano… aveva tutto, meno l’amore. Due matrimoni erano andati a rotoli in poco tempo. La prima moglie era stata Gisella, una bella donna che si vedeva solo lei…e lui, nonostante fosse uno stimato Professionista, era considerato uno zero (o poco più). Ogni volta che Filippo rientrava in casa dopo una lunga e dura giornata di lavoro, Gisella aveva sempre qualcosa da rimproverare. “Hai dimenticato il compleanno di Tizio… Hai dimenticato l’anniversario di matrimonio di Caio.” Insomma una tragedia greca per cose inesistenti. In più Gisella voleva sempre avere l’ultima parola. Aveva sempre ragione su tutto. A sbagliare era sempre lui, Filippo. Dopo tre anni di una simile tragi-commedia … il Dott. Filippo aveva deciso di chiudere. Una sera, era tornato a casa stanco, per una giornata in Commissione Tributaria. Gisella, la moglie, era più incazzata del solito. Cominciò ad imprecare al giorno in cui aveva messo piede in quella casa (la casa di Filippo). Il Commercialista aveva superato il limite di guardia. Disse che doveva andare a prendere le marche da bollo. Uscì e in quella casa non tornò più. Quando Gisella si accorse che il marito faceva sul serio e non sarebbe più tornato, ha dato in escandescenze. Ormai era troppo tardi. Passarono anni prima che Filippo avvicinasse ancora una donna. Un giorno il Dott. Filippo prese parte ad un Concorso di Poesia in qualità di Presidente. La manifestazione andò benissimo. La vincitrice del Concorso era una bellissima trentenne di nome Serena, la quale ha voluto festeggiare la vittoria. All’inizio sembrava una cosa da nulla… Poi, da cosa nasce cosa… il Dott. Filippo si sentì ammaliato, circuito… e cadde nella rete della “poetessa”. I primi momenti furono… rose, fiori e romantiche rime. La trentenne, però, aveva le sue idee sul rapporto di coppia. Voleva arrivare vergine al matrimonio. Filippo si accontentò di guardare …e qualche bacio sulla guancia. Dopo il matrimonio è iniziata la tragedia. Che cos’è un matrimonio senza sesso? Non è un matrimonio! Serena, come tutte le donne, una volta al mese, aveva le mestruazioni. Una settimana prima non si poteva fare sesso perché aspettava “le sue cose” …e una settimana dopo nemmeno… perché dovevano terminare. Del mese rimaneva una settimana nella quale c’era sempre qualche inconveniente. Il Dott. Filippo capì subito di aver fatto il secondo errore della sua vita. Sei mesi dopo il fatidico “Si”… il matrimonio era già finito e il Commercialista si ritrovò al punto di partenza …con un sacco di problemi e di contrasti da risolvere. Era tanta la delusione (e la rabbia) che il Dott. Filippo aveva giurato a sé stesso che non avrebbe più guardato una donna. Passarono gli anni… Il tempo è il miglior medico. Inoltre la natura umana ha le sue esigenze. Un anno fa, il Dott. Filippo era a Pavia per un Compleanno. Si avvicinava la Festa di San Valentino. Le vetrine della città erano piene di “cuori rossi” contenenti cioccolatini buonissimi. Molte persone di ogni età erano ferme davanti alle vetrine e nei loro occhi c’era un desiderio solo: mangiare i cioccolatini… e non solo. Si sa che l’atmosfera aumenta il desiderio... e anche il Commercialista si sentì coinvolto. Inoltre, aveva avuto l’invito a cena presso un Ristorante locale da parte di un amico pavese. Il cinquantenne, Dott. Filippo, si presentò puntuale alla cena. L’amico Ernesto era presente con la moglie Celestina e la sorella di lei, Sibillina, una splendida trentenne, alta, bionda, occhi azzurri e gambe… che erano la fine del mondo. Filippo ne rimase affascinato… ma, memore delle scottature subite si guardò bene dal lasciarsi andare. Anzi, dopo innocenti complimenti stette sulle sue. Si vedeva lontano un miglio, però, che l’amico del Commercialista e sua moglie avevano organizzato la cena per far incontrare Filippo e Sibillina. Inoltre, quando una donna vuole conquistare un uomo… fa mille moine per farlo cadere nella “sua” rete. La serata ha avuto il suo epilogo con… “quattro salti nella bellissima casa dell’amico pavese”. Si sa che l’intimità della casa, qualche bicchierino di liquore, i valzer e i tango trascinano all’abbandono… Sibillina si lasciò andare ad una proposta. “Filippo … perché non partiamo per una bella vacanza sulla Costa Azzurra?” Il Commercialista era piuttosto eccitato… ma assolutamente lucido. “Sibillina, possiamo partire anche subito… ad una condizione. Che non si parli di matrimonio (né adesso, né mai). Inoltre, dopo la vacanza, ognuno a casa propria… perché vedi, Sibillina, l’amore è bello finché dura… Il giorno in cui non dura più … ognuno dei due deve avere almeno la propria casa… e meno grane possibili.” - (528)

BUGS BUNNY di Teresa Ramaioli

BUGS BUNNY 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo il 22/03/16 alle 16:29 via WEB 27 luglio---BUGS BUNNY--È il coniglietto più famoso dei cartoni animati. Bugs Bunny è un’astuta lepre grigia con orecchie lunghissime, dentoni sporgenti e una passione sfrenata per le carote. Bugs Bunny dal 1938, anno della sua nascita, ha conquistato il cuore di molti bambini, ma anche di molti adulti .Bugs Bunny, in Italia debutta negli anni Quaranta con il nome di Lollo Rompicollo.Debutta per la prima volta il 27 luglio 1940 nel cartone animato “Una lepre selvatica". La lepre, fin dalla prima apparizione, conquista il pubblico e diventa protagonista di numerosi episodi . La sua carriera vanta numerosi successi, tanto che negli anni Sessanta debutta in un programma televisivo, a lui dedicato, The Bugs Bunny Show e nel 1988 fa anche una comparsa nel celebre lungometraggio “Chi ha incastrato Roger Rabbit”.A differenza dei classici conigli, spesso anche paurosi, Bugs Banny è un tipo molto tranquillo e pacifico, nulla lo turba e schiva le difficoltà . Può scoppiare una guerra, crollare il mondo, ma Bugs non rinuncia a rosicchiare una carotina all’ombra di un albero (riprende quella dell’attore Clark Gable nel film Accadde una notte). . Già, perché nonostante sia molto intelligente, non ama faticare. Ma c’è di più. Per quanto sia simpatico, è anche un imbroglione. La sua frase tipica, che negli anni si è trasformata in un vero tormentone, è “Che succede, amico?” e puntualmente viene esclamata godendo della disfatta del suo avversario Nel 1997, proprio come un grande presidente, lo troviamo su un francobollo, che diventa subito un oggetto da collezione, oltre che uno dei francobolli più comprati negli Usa.Ciao Teresa

CIAO NINA.MONAMOUR

CIAO NINA.MONAMOUR

nina.monamour il 23/03/16 alle 11:24 via WEB La casa è il luogo sicuro dove tutti noi ci sentiamo al sicuro dalle intemperie, buona giornata Dino, quì piove. Un abbraccio. (Rispondi)

dinobarili il 24/03/16 alle 07:26 via WEB Ciao Nina. dici bene. La casa è tutto. Dino (Rispondi)

dinobarili il 24/03/16 alle 07:27 via WEB Ciao Nina. Buona giornata. Dino (Rispondi)

CIAO GABBIANO 642014

CIAO GABBIANO 642014

gabbiano642014 il 23/03/16 alle 10:15 via WEB Buongiorno Dino..Nella "luce" della mezzanotte..i pensieri più belli. (Rispondi)

dinobarili il 24/03/16 alle 07:23 via WEB Ciao Patty. Bisogna reagire ad ogni situazione. Dino (Rispondi)

dinobarili il 24/03/16 alle 07:24 via WEB Ciao Patty. la vita deve continuare. Dino (Rispondi)

CIAO LAURA ... LASCRIVANA

CIAO LUARA ... LASCRIVANA

lascrivana il 23/03/16 alle 08:14 via WEB dopo la strage di ieri, si fa un po' di fatica a vedere tutto roseo. Possiamo provarci ... purtroppo, abbiamo tutti un po' di paura, che questo possa ripetersi e colpirci più da vicino. Ciao Dino. (Rispondi)

dinobarili il 24/03/16 alle 07:22 via WEB Ciao Laura. Hai ragione. Non sembra neanche una cosa vera. Dino (Rispondi)

dinobarili il 24/03/16 alle 07:22 via WEB Ciao Laura. Buona giornata. Dino (Rispondi)

CIAO TANMIK

CIAO TANMIK

tanmik il 24/03/16 alle 06:15 via WEB DINO, Quando il silenzio di una stella cadente Illumina il cielo color porpora…. “Non accontentarti di un attimo di speranza…. Prenditi tutta una vita” Un abbraccio ed un sorriso x augurarti un bel giovedì /Mik (Rispondi)

dinobarili il 24/03/16 alle 07:27 via WEB Ciao Mik. Bel commento. Dino (Rispondi)

dinobarili il 24/03/16 alle 07:28 via WEB Ciao Mik. Buona giornata. Dino (Rispondi)

CIAO ANDRIX110367

CIAO ANDRIX 110367

andrix110367 il 19/03/16 alle 18:10 via WEB Non sempre si è portati per certi stili di vita, chi vive in una classe sociale non è detto che si trovi bene in un altra..A volte va altre no dipende.. Comunque i ponti hanno sempre un certo fascino romantico Sarà il fiume sarà l'architettura convessa sarà l'epoca di costruzione sarà quel che sarà ma favoriscono gli incontri invitando ad contatto visivo e fisico i ponti hanno innamorato e fatto innamorare stanno sempre in qualche storia di amore ed è sempre gradevole immaginarsi innamorati grazie ad un un ponte...Gli occhi tuoi belli brillano o i Marì o i Marì in estate dalle nostre parti era nella scaletta delle migliori orchestre romagnole alla sera tutti i locali si riempivano di gioia grazie a le canzoni della tradizione italiana...Ciao Dino sempre belli i tuoi cortometraggi scritti, stimoli all'amore e alla sua ricerca...Sei come quell' angelo con arco e frecce quello dell'amore ma fatto persona... (Rispondi)

dinobarili il 20/03/16 alle 07:43 via WEB Ciao. Grazie del bellissimo commento. I racconti, per me, devono avere un senso: il piacere. Dino (Rispondi)

dinobarili il 20/03/16 alle 07:44 via WEB Ciao. Buona domenica. Dino (Rispondi)

CIAO GABBIANO 642014

CIAO GABBIANO 642014

gabbiano642014 il 23/03/16 alle 10:16 via WEB Ti auguro una buona giornata caro Dino.:)Patty (Rispondi)

dinobarili il 24/03/16 alle 07:25 via WEB Ciao Patty. Grazie della visita. Dino (Rispondi)

dinobarili il 24/03/16 alle 07:25 via WEB Ciao Patty. Buona giornata. Dino (Rispondi)

CIAO TANMIK

CIAO TANMIK

tanmik il 23/03/16 alle 07:43 via WEB La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro…. leggerli in ordine e vivere….. sfogliarli a caso e sognare….. Un Abbraccio solare e buon Mercoledì/MIK http://www.codenemesis.altervista.org/gallery/buon-mercoledi1.jpg (Rispondi)

dinobarili il 24/03/16 alle 07:18 via WEB Ciao Mik. Buona e felice giornata. Dino (Rispondi)

dinobarili il 24/03/16 alle 07:18 via WEB Ciao Mik. Grazie della visita. Dino (Rispondi)

PAVIA di Teresa Ramaioli

PAVIA 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo il 22/03/16 alle 16:31 via WEB BATTAGLIA DI PAVIA---CASCINA REPENTITA Quando le sorti della battaglia di Pavia (24 febbraio 1525) si volsero al peggio, Francesco I di Francia tentò la fuga ma venne fermato dagli imperiali in prossimità del muro divisorio del Parco, dove si trovava la cascina Repentita, uno degli insediamenti rurali del parco per la conduzione delle coltivazioni. Francesco I venne trattenuto prigioniero entro la cascina per alcune ore prima di essere condotto, per successive tappe, fino a Madrid. La tradizione vuole che qui, per sfamare lo sfortunato re, venne inventata da una contadina la famosa Zuppa alla Pavese, ancora oggi uno dei piatti tipici della città. Ciao teresa Ramaioli