Messaggi del 27/03/2016

BUONA DOMENICA ... DA PAVIA

Post n°22599 pubblicato il 27 Marzo 2016 da dinobarili
 

BUONA PASQUA

Dino

 

BUONA DOMENICA …

dalla magica

PAVIA

dove tutto è poesia.

Dove il cielo è sempre blu,

il Ticino fa … glu … glu,

e tutti … amano di più.

27 marzo 2016

 “pensiero del giorno”

“Quando manca l’amore … manca tutto”

Dino

… sul Blog  … e sulla pagina

FACEBOOK

puoi trovare …

“il racconto del giorno”

531

“L’Architetto Andrea”

*

169 “una canzone al giorno”

“Giro d’Italia … in Musica”

Giuseppe Di Stefano

“Mattinata”

di

Ruggero Leoncavallo

Nel giorno di Pasqua tutte le persone cercano di essere buone. Proprio tutte no … basta guardarsi intorno per averne conferma. La vita è fatta così … e bisogna tenerla per quella che è. Esiste, tuttavia, un modo per godersi la Pasqua come si vorrebbe che fosse: affidarsi ad una canzone. Quale? “Mattinata” di Ruggero Leoncavallo con la voce di Giuseppe Di Stefano. L’effetto è immediato. “L’aurora di bianco vestita” … dal mattino comincia la buona Pasqua. E’ nell’aurora che si svelano i colori … e si rallegra il paesaggio. Non solo il paesaggio … ma l’anima stessa …”Commossa da un fremito arcano/ intorno il creato già par”  Di fronte ad un simile spettacolo nessuno “dovrebbe” rimanere indifferente. “Metti anche tu la veste bianca … e schiudi l’uscio al tuo cantor”. Buona Pasqua. Dino

 
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L'ARCHITETTO ANDREA racconto (531) di Dino Secondo Barili

Post n°22598 pubblicato il 27 Marzo 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

531

L’Architetto Andrea e il Ballo di San Valentino

Un anno fa, l’Architetto Andrea, cinquant’anni, Studio affermato in Milano, aveva deciso di festeggiare un San Valentino speciale. Andrea aveva le sue buone ragioni. A cinquant’anni l’Architetto era contendo della sua affermazione professionale, ma era deluso e amareggiato della sua vita sentimentale. Infatti, non parlava mai dei suoi due fallimenti matrimoniali. Preferiva parlare d’arte, di progetti artistici… Il tema donne era tabù. A cinquant’anni, però, molta acqua è passata sotto i ponti. Certe paturnie vengono abbandonate. Si è propensi ad accettare la realtà per quella che è … non per quella che viene spesso propagandata. Ecco, quindi, giunto il momento per “lanciarsi nell’arena”. L’Architetto Andrea era un bell’uomo, alto,. fisico atletico, capelli brizzolati…sembrava un attore del cinema. Con le donne, però, era una frana. Il cinquantenne aveva saputo che un’Associazione milanese aveva organizzato il concorso per il “Ballo di San Valentino”. Si trattava di una gara alla quale potevano partecipare solo gli uomini… perché le donne (le ballerine) venivano sorteggiate tra le vincitrici di un concorso di bellezza. Risultato. Il vincitore, oltre ad azzeccare la ballerina giusta, doveva dimostrare abilità non comuni. Andrea in gioventù era stato un ballerino provetto, ma da qualche anno non aveva fatto molti allenamenti. Ora era giunto il momento di riprendere l’antico piacere. Una settimana prima di San Valentino, il cinquantenne, aveva lasciato la gestione dello Studio di Architettura ai suoi Collaboratori e si era dato anima e corpo al ballo. Il concorso si sarebbe svolto in tre serate. La prima veniva sorteggiata la ballerina e qui, Andrea, ebbe la prima sorpresa. Il cinquantenne si trovò in coppia con una venticinquenne, bellissima, alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo… nome: Chimera. Unico difetto… non sapeva ballare. Andrea comprese subito che per vincere non bisogna mai darsi per vinto. In brevissimo tempo l’Architetto trasformò la ragazza in una vera ballerina. Durante la seconda serata venivano scelte le tre coppie finaliste per il “Ballo di San Valentino”. Andrea e Chimera conquistarono il terzo posto, ma la lotta si presentava durissima. Le altre due coppie era formate da provetti ballerini di lungo corso. Persone che “mangiavano ballo” dalla mattina alla sera. Alla fine, però, contava anche la fantasia …e Andrea, con accanto Chimera, di fantasia ne aveva da vendere. Dopo le prime due coppie che avevano raggiunto il massimo dei voti, toccò ad Andrea e Chimera i quali si erano allenati tutta la notte. Chimera era sfinita, ma Andrea la sosteneva e la incitava. Ed è stata la fantasia ad aiutare l’audacia (e l’irresponsabilità) di Andrea il quale, oltre a ballare in modo impeccabile… trasformò la sua ballerina in una “bambola”. La Giuria non ebbe dubbi. I vincitori de il “Ballo di San Valentino” erano loro: Andrea e Chimera i quali si aggiudicarono una Crociera nel Mediterraneo… in prima classe completa di ogni confort. Chimera comprese che Andrea era il suo uomo, l’uomo che aveva le idee chiare. Con l’amore, infatti, non si scherza. La sintonia della coppia è fondamentale. - (531)

 
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BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°22597 pubblicato il 27 Marzo 2016 da dinobarili
 

BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI

TERESA RAMAIOLI


 
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MILANO di Teresa Ramaioli

Post n°22596 pubblicato il 27 Marzo 2016 da dinobarili
 

MILANO 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 26/03/16 alle 15:35 via WEB
COLONNE ROMANE DI SAN LORENZO –MILANO--A Milano c’è un angolo dell’antica Roma ,è uno spazio dove si può prendere la macchina del tempo e fare un viaggio a ritroso, appena oltre la Porta Ticinese, ecco uno degli scorci più suggestivi e conosciuti :il filare delle colonne romane di fronte alla Basilica di San Lorenzo.E’ la borgata che i Milanesi chiamavano "La Vetra dei Cittadini". La città a cavallo tra il IV e V secolo dopo Cristo era la capitale dell’Impero Romano d’Occidente. L’antica pianta di Milano era quella tipica degli accampamenti militari romani con due arterie principali (cardo e decumano) che si congiungevano nel centro cittadino, il Foro, corrispondente all’attuale piazza S. Sepolcro. Fu durante questo periodo che Milano, l’antica Mediolanum, si arricchì di terme, del circo, delle mura massimianee e di un mausoleo imperiale. Fu qui che nel 313 l’imperatore Costantino promulgò l’editto che consentiva il culto cristiano. Le storiche figure del Vescovo Ambrogio e dell’Imperatore Teodosio I fecero infine di Milano il centro più importante della Chiesa d’Occidente. Passando lungo le sedici colonne marmoree di San Lorenzo sormontate da capitelli corinzi si vivono le tracce di romanità, di un passato che emerge attraverso i reperti visibili in città. Il colonnato fu eretto in epoca tardoantica, nel V secolo d.C., come prospetto scenografico dell'atrio antistante la chiesa, ma è costituito da colonne, basi, capitelli e frammenti di architrave assai più antichi, recuperati da un edificio pubblico (ignoto)risalente alla seconda metà del II secolo d.C. Sebbene molto diversa dal IV secolo d.C., quando era il maggiore edificio a pianta centrale dell'Impero romano d'Occidente, la Basilica di San Lorenzo è ancora oggi fedele alle sue origini architettoniche paleocristiane,( ricostruzione - condotta tra il 1573 e il 1619 su progetto di Martino Bassi ) Il posto è così interessante che è diventato anche una location per riprese cinematografiche. Poco distante ci sono gli Archi di Porta Ticinese, i negozi e i locali per giovani. Buona passeggiata nella nostra bella Milano Ciao Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO ELLEN ELLEN

Post n°22595 pubblicato il 27 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO ELLEN ELLEN

ellen_ellen
ellen_ellen il 26/03/16 alle 21:38 via WEB
Un pensiero per te, per augurarti una serena Pasqua, ricca di pace e prosperità per te e per i tuoi cari.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/03/16 alle 07:26 via WEB
Ciao Ellen. Grazie del bel commento. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 27/03/16 alle 07:27 via WEB
Ciao Ellen. Grazie degli auguri. Buona Pasqua. Dino
(Rispondi)

 

 

 
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CIAO VULNERABILE14

Post n°22594 pubblicato il 27 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO VULNERABILE 14

vulnerabile14
vulnerabile14 il 26/03/16 alle 11:59 via WEB
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/03/16 alle 07:24 via WEB
Ciao Franca. commento bellissimo. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 27/03/16 alle 07:25 via WEB
Ciao Franca. l'uovo rappresenta una nuova vita ... per la bellezza del creato. Grazie per il clicca. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO PSICOLOGIA FORENSE

Post n°22593 pubblicato il 27 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO PSICOLOGIA FORENSE

psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 10:21 via WEB
Fantasia, amore, successo, denaro... Cos'altro devo augurarti perchè queste festività pasquali siano davvero speciali? Un abbraccio affettuoso. Giuliana
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/03/16 alle 07:22 via WEB
Ciao Giuliana. Grazie degli auguri. Veramente splendidi ... con la fantasia (e l'impegno) il Blog è un mezzo eccezionale. Grazie. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 27/03/16 alle 07:23 via WEB
Ciao Giuliana. non basta dire Auguri ... con il Blog sono veramente completi. Buona Pasqua. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO EMMEGRACE

Post n°22592 pubblicato il 27 Marzo 2016 da dinobarili
 

CIAO EMMEGRACE

EMMEGRACE
EMMEGRACE il 26/03/16 alle 09:40 via WEB
BUONA PASQUA accanto ai tuoi Cari!! Augurissimi da Grace... https://www.youtube.com/watch?v=naGarfU4ngE
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/03/16 alle 07:19 via WEB
Ciao Grace. Grazie degli auguri. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 27/03/16 alle 07:19 via WEB
Ciao Grace. Buona Pasqua. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO TANMIK

Post n°22591 pubblicato il 27 Marzo 2016 da dinobarili
 
Tag: tanmik

CIAO TANMIK

tanmik
tanmik il 26/03/16 alle 07:46 via WEB
Un augurio affettuoso affinché la PACE E la PURA GIOIA che questo SABATO preannuncia la resurrezione di NOSTRO SIGNORE resti ad illuminare ogni giorno la nostra vita. Un saluto ed un abbraccio da mik/^^__^^ http://www.andromedafree.it/gifanimate/archivi/pasqua/pagine/32/gif_animate_pasqua_05.gif
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/03/16 alle 07:17 via WEB
Ciao Mik. grazie del bel commento. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 27/03/16 alle 07:17 via WEB
Ciao Mik. Buona Pasqua. Dino
(Rispondi)

 

 
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MILANO di Teresa Ramaioli

Post n°22590 pubblicato il 27 Marzo 2016 da dinobarili
 

MILANO 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 26/03/16 alle 15:34 via WEB
MILANO---Il Monumentale, più che un semplice cimitero, è uno straordinario museo all'aperto. E' come se alcuni tra i più grandi scultori del Novecento fossero stati chiamati a raccolta per elaborare una riflessione su un tema particolarmente impegnativo come quello della morte. Il luogo, anche solo osservandolo dall'esterno, colpisce per le sue dimensioni; uno spazio di ben 250 mila metri quadri, una sorta di grande oasi di pace, silenzio e tranquillità. E sbaglia chi volesse immaginare questo cimitero come un luogo particolarmente triste; nella realtà, infatti, si rivela come uno spazio piacevole da visitare, popolato da segni che invitano al ricordo di chi ci ha preceduto, ricco di dettagli e particolari artistici interessanti. Il cimitero si compone di tre distinte zone: la parte centrale ospita le tombe di famiglie e personaggi cattolici, quella di destra, guardando la facciata, è riservata agli israeliti, mentre a sinistra c’è un’area destinata ai cattolici. Dal punto di vista architettonico, si possono scorgere i segni sia dello stile romanico, che di quello gotico. Lungo i viali principali, per aiutare i visitatori, sono state collocate alcune piantine che recano l'indicazione dei monumenti più interessanti. Fra questi si segnala il Famedio, inaugurato nel 1883 e collocato in cima ad una monumentale gradinata. Si presenta secondo una costruzione voluminosa in stile neo-medievale, di marmo e mattoni, dove, fra i tanti personaggi, è sepolto Alessandro Manzoni. In un viale secondario sulla sinistra si giunge alla tomba Campari, la celebre famiglia, famosa per la nota marca di aperitivi, che scelse di edificare un'Ultima cena in bronzo a grandezza naturale , realizzata nel 1935 da Giannino Castiglioni. La tomba di Arturo Toscanini, altro monumento da non perdere, è opera dello scultore Leonardo Bistolfi; colpisce per delicatezza e drammaticità perché allude al piccolo Giorgio, il figlio prematuramente scomparso e alla disperazione dei genitori che si abbracciano. Sul fronte del monumento è ritratta una nave che raffigura il viaggio delle spoglie del piccolo da New York; come una metafora, per raffigurare il momento del trapasso. Buona giornata Teresa Ramaioli

 

 
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