dino secondo barili

CIAO GATTA433

CIAO GATTA433

gatta_433 il 26/04/16 alle 17:19 via WEB La vita è pensare con il cuore viaggiare con la mente ascoltare con l’anima.... felice pomeriggio con un dolce sorriso e un abbraccio di luce augurandoti una buona serata e felice domani....Agnese... , clikka smacketeeeeeeee (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:42 via WEB Ciao. Grazie del bellissimo commento. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:42 via WEB Ciao. Grazie per il bellissimo clicca. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:43 via WEB Ciao. Buona e felicissima serata. Dino (Rispondi)

CIAO MOLTO.PERSONALE

CIAO MOLTO.PERSONALE

molto.personale il 26/04/16 alle 16:13 via WEB Un abbraccio augurandoti una settimana di tante emozioni da riporre dentro di te divenendo poi il tracciato della vita in un cuore pieno di paesaggi di favole emozionanti.. Grazia (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:24 via WEB Ciao. Bellissimo commento. Grazie. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:25 via WEB Ciao. Un saluto dalla magica Pavia, città della poesia. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:26 via WEB Ciao. Buona e felicissima serata. Dino (Rispondi)

CIAO ELLEN ELLEN

CIAO ELLEN ELLEN

ellen_ellen il 26/04/16 alle 12:38 via WEB Buongiorno con un sorriso, un abbraccio, una carezza, un bacio. (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:23 via WEB Ciao. Un saluto da Pavia. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:23 via WEB Ciao. Buona serata. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:23 via WEB Ciao. Buon martedì. Dino (Rispondi)

CIAO EMMEGRACE

CIAO EMMEGRACE

EMMEGRACE il 26/04/16 alle 12:23 via WEB Un bellissimo brano che adoro, grazie di averlo condiviso. Buon martedì Dino. Saluti a Teresa :-) Grace (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:21 via WEB Ciao. Mattinata di Leoncavallo e' bellissima. Non ha rivali. Piace sempre. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:22 via WEB Ciao. E' una canzone che da la carica. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:22 via WEB Ciao. Buona e felicissima serata. Dino (Rispondi)

CIAO LICSI35PE

CIAO LICSI35PE

licsi35pe il 26/04/16 alle 11:24 via WEB Buona giornata anche a te, Dino! Giuseppe di Stefano, grande interprete di Mattinata (e non solo, s'intende), mi porta a vederla sotto occhi diversi...un rifiorire di quella primavere, che ci aveva illuso con i suoi colori e col tepore del suo respirare, a noi gradito Fa freddo ma il sole ci fa sperare. buone cose a te Dino,un grande saluto...licia. (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:03 via WEB Ciao. Mattinata di Leoncavallo dovrebbe essere dichiarata inno nazionale per tutti giorni della settimana. E' stupenda. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:04 via WEB Viso. La vita merita di essere vissuta bene. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:04 via WEB Ciao. Buona e felicissima serata. Dino (Rispondi)

CIAO GABBIANO 642014

CIAO GABBIANO642014

gabbiano642014 il 26/04/16 alle 11:08 via WEB Buona giornata Dino:)Patty (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:00 via WEB Ciao. Patty. Un saluto dalla magica Pavia. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:00 via WEB Ciao. Buon martedì. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 17:00 via WEB Ciao. Buona e felicissima serata. Dino (Rispondi)

CIAO GABBIANO 642014

CIAO GABBIANO642014

gabbiano642014 il 26/04/16 alle 11:07 via WEB Ciao Dino...Nel pensiero del giorno..L'amore è il Sole della Vita! (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 16:58 via WEB Ciao. Patty. Vero. Verissimo. L'amore è il sole della vita. Sempre. A tutte le età. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 16:58 via WEB Ciao. Amare vuol dire vedere il mondo tutto rosa. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 16:59 via WEB Viso. Amare vuol dire essere allegri dentro, nel cuore. Dino (Rispondi)

BUON MARTEDI' ... DA PAVIA

BUON MARTEDI’

… dalla magica

PAVIA

dove tutto è arte …

tutto è poesia.

Dove il cielo è sempre blu,

il Ticino fa … glu … glu,

e tutti … amano di più.

26 aprile 2016

 “pensiero del giorno”

“L’Amore è come il Sole …

C’è … o non c’è”

… sul Blog  … e sulla pagina

FACEBOOK

puoi trovare …

“il racconto del giorno”

561

“Faustino, Miranda e …”

*

199 “una canzone al giorno”

“Giro d’Italia … in Musica”

Giuseppe Di Stefano

“Mattinata”

di

Ruggero Leoncavallo

Non tutte le canzoni sono adatte ad iniziare bene la giornata. Ecco, perché, a volte non vale la pena rischiare. Si va sul sicuro (come nel vestire) … si sta sul classico. Qual è la più classica delle canzoni? “Mattinata” di Ruggero Leoncavallo. Un classico dal sicuro effetto … che si addice ad giornata di primavera di fine aprile … dove i fiori hanno fretta di sbocciare. Uno sfavillio di innumerevoli forme e colori. Se poi c’è la voce di un tenore della potenza di Giuseppe Di Stefano il quadro è completo. “L’aurora di bianco vestita/ già, l’uscio dischiude al gran sol” Inutile farsi domande. La giornata è iniziata alla grande … martedì, 26 aprile 2016 … “Metti anche tu / la veste bianca … Perché mai? “ove tu … sei nasce l’amor”  Dino

FAUSTINO, MIRANDA E ... racconto (561) di Dino Secondo Barili

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del giorno

561

Faustino, Miranda … e il sole in fronte

La primavera è la stagione delle scoperte. Nella più bella stagione dell’anno si può scoprire qualsiasi cosa. Il Signor Faustino, cinquant’anni ben portati, ha sempre fatto sport. Un anno fa, era in crisi. La passione del Signor Faustino, impiegato presso una Ditta a Milano, ma abitante a Pavia, era la bicicletta. Da anni il cinquantenne si ritrovava tutte le domeniche mattina dell’anno, con i suoi amici ciclisti pavesi, in Viale XI Febbraio a Pavia. Tutte le domeniche… alle otto del mattino puntuali (estate e inverno)… per la solita passeggiata domenicale in bicicletta sulle Colline dell’Oltrepò Pavese. Sette amici inseparabili…appassionati ciclisti amatoriali. Sei anni fa, però, sono cominciati i problemi. Ad uno ad uno gli amici “ciclisti della domenica” hanno cominciato ad accampare scuse (vere e inventate) pur di “non” prendere parte alle passeggiate domenicali. Un anno fa, il gruppo iniziale di sette amici si era ridotto a due. Erano rimasti Faustino e l’amico Fabrizio. I due decisero di comune accordo di attaccare la bicicletta al chiodo. Così Faustino, un anno fa, si ritrovò a passare la domenica da solo. A Milano, presso la sua Ditta, il cinquantenne ne parlò con il suo collega Giacomo, sessant’anni, uno sguardo da furbastro incallito, il quale si è messo a ridere. “Faustino, hai cinquant’anni, è ora e tempo che metti la testa a posto… e prendi moglie.” Prendere moglie? Era proprio quello che, il cinquantenne, non voleva fare. Faustino prese la cosa per scherzo. Cominciò, però, a rendersi conto che doveva cambiare vita. Non dovendo più uscire in bicicletta alla domenica mattina, Faustino, cominciò a girare per casa. A rovistare in tutti i cassetti. Si ricordò, che quando era giovane (perché? adesso era vecchio?) era un appassionato raccoglitore di storie dei Castelli. Aveva la raccolta completa dei libri che raccontavano la storia dei Castelli della Provincia di Pavia. Anche a Pavia c’è un Castello importante. Lo ha fatto costruire Gian Galeazzo II Visconti. Faustino si sentì coinvolto. Il suo appartamento si trovava, infatti, a poca distanza dal Castello. Decise, quindi, di dare un’occhiata da vicino….tanto per rendersi conto della situazione. Prese un libro che parlava del Castello di Pavia e cominciò a camminare nel Parco antistante l’antica costruzione. Ad un tratto notò delle comode panchine di granito. Vi si sedette e cominciò a leggere le pagine del libro che aveva portato con sé. La descrizione fatta dall’Autore era interessante e il cinquantenne si sentì coinvolto. Al punto che non si rese conto che una fotografa lo stava ritraendo. Era una ragazza sui trent’anni… alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del Mondo. La ragazza aveva notato Faustino mentre leggeva. L’interesse che ci metteva. Le smorfie che faceva. Vi colse sfumature originali. Ne fu affascinata, ammagliata, coinvolta. Da esperta fotografa cominciò a scattare fotografie di Faustino… il quale, dopo un po’ si accorse di essere diventato “l’oggetto del desiderio”. Mai e poi mai si sarebbe aspettato una cosa simile da una ragazza di tale bellezza. I due si presentarono. Lui, Faustino di Pavia. Lei, Miranda di Milano. Passarono subito al “tu confidenziale”. Entrambi erano appassionati di Castelli e dei misteri che vi aleggiavano. Faustino cominciò a raccontare ciò che sapeva del Castello di Pavia. Miranda scattava fotografie del cinquantenne in spasmodica sequenza. Sembrava in estasi. Il tempo passava veloce. A mezzogiorno Faustino e Miranda si accorsero di avere fame. Decisero di mangiare una pizza in Piazza della Vittoria. Anche il pomeriggio passò in un batter d’occhio… E venne la sera… Quando due persone che non si sono mai viste, si incontrano per caso… finiscono in un cerchio magico. Non riescono più a staccarsi un dall’altra. Cosa c’era di meglio di passare la notte insieme? Detto fatto, Faustino e Miranda decisero per lo stesso letto… quello di Faustino. Lasciamo ai lettori l’immaginazione della notte di fuoco che ne è seguita. Assalti furibondi. Incanti. Brevi “appisolamenti”. Risvegli improvvisi. Ritorni di fiamma…Faustino non sapeva di essere un “amatore” di tale portata. Persino Miranda gli fece i complimenti. Proprio quello che Faustino aveva sempre sognato …e mai realizzato. Al mattino, il lunedì mattina, i due amanti, si svegliarono frastornati assai. Con gli occhi che vedevano doppio. Si prepararono e presero il treno per recarsi sul posto di lavoro a Milano. Da quel lunedì, Miranda e Faustino sono sempre insieme. Mano nella mano. Occhiate ammiccanti che parlano da sole. Ogni giorno Pavia – Milano… Milano – Pavia… Poi… la notte… notti di fuoco… una dopo l’altra. Nell’Ufficio di Miranda, le Colleghe cominciarono a fare domande. Miranda, alta, bionda, occhi azzurri e gambe da la fine del Mondo … è stata chiara. “Un uomo come il mio Faustino è unico. Sa far l’amore come nessuno uomo al Mondo e si incontra una sola volta nella vita.” (E’ noto, tuttavia, che “nelle notti di fuoco” il merito è spesso della donna caliente). - (561)

BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI

TERESA RAMAIOLI

CIOCCOLATO di Teresa Ramaioli

CIOCOLATO 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo il 25/04/16 alle 16:25 via WEB CIOCCOLATO---Dopo l’arrivo del cioccolato dalle americhe, sembra che in Italia fu la Toscana dove si sperimentò con successo l’aggiunta di ingredienti: scorze fresche di cedro o limone, aromi di gelsomino, cannella, vaniglia, ambra e muschio. A fine Seicento la cioccolata al gelsomino era conosciuta alla corte di Cosimo III dei Medici, ideata dallo scienziato Francesco Redi. La golosità, degustabile solo alla corte granducale e rappresentava un vero segreto di stato insieme ad altre ricette a base di cioccolato. La cioccolata al gelsomino richiedeva una lenta odorizzazione per contatto della polvere di cacao. Il fiore non interveniva ne come ingrediente di preparazione della cioccolata, ne come estratto aggiunto al cacao, ma si combinava quale impalpabile aroma. Il gelsomino, originario delle Indie Orientali, sembra fosse già conosciuto in Italia nel XV sec. Furono i navigatori spagnoli ad importarlo in Europa dalle Indie Orientali nel terzo decennio del Cinquecento, e la famiglia de’ Medici di Cosimo I ne possedeva esemplari. Il granduca di Toscana era un geloso amante di questo fiore, del quale proibì la coltivazione fuori dai suoi giardini. Si narra che alla diffusione del gelsomino abbia contribuito una storia d'amore. Un giardiniere di casa de' Medici rubò dai giardini granducali un ramoscello della pianta per offrirlo alla fidanzata. La ragazza dispiaciuta che il fiore così bello e raro dovesse avvizzire lo piantò. Il gelsomino attecchì e nella primavera gettò nuovi germogli e fiori. Da allora, il giorno delle nozze le giovani toscane usano stringere nelle mani un mazzetto di gelsomini come auspicio di prosperità. Ciao Teresa Ramaioli

MILANO di Teresa Ramaioli

MILANO 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo il 25/04/16 alle 16:23 via WEB CHIESA ROSSA --SANTA MARIA AD FONTICULUM--MILANO--La storia racconta di una distruzione o grave danneggiamento operata da Federico Barbarossa nel 1162 durante l’assedio di Milano e di una successivo danneggiamento della chiesa nel 1239, quando, secondo Frate Bonvesin de la Riva, Santa Maria di Fonteggio e il monastero furono coinvolti nella difesa voluta dai milanesi contro l’esercito di Federico II, nipote del Barbarossa. L’esercito milanese causò un allagamento deviando le acque dei fontanili e canali verso il campo nemico, costringendo Federico II alla ritirata. Queste vicende e l’incuria , dovuto all’esiguo numero di monache rimaste nel monastero, provocarono il lento declino, tanto che Papa Bonifacio VIII, l’8 giugno 1302, decise di unire le monache benedettine rimaste a Fonteggio con quelle del vicino monastero di Santa Maria delle Veteri, concedendo a quest’ultime il governo della chiesa e del monastero di Santa Maria di Fonteggio. Tra le benedettine rimaste va ricordata, per i restauri effettuati nella chiesa, Maria de Robacarri (o Mafia Robacarris), figlia del nobile Giudone Robacarri e di donna Caradossa che, rimasta vedova, si ritirò anch’essa nel monastero. Alla morte della madre, Maria de Robacarri pensò di onorarne la memoria con i beni ereditati, provvedendo a riparare la chiesa e a ornarla di nuovi dipinti. Una lapide tombale tolta nel XVIII secolo dal pavimento e ora visibile all’interno, ricorda appunto che nel 1333, Maria de Robacarri usò la sua eredità per i restauri. Galeazzo Visconti con la costruzione del Naviglio di Pavia, e seppure su un tracciato diverso da quello attuale, sembra tra l’anno 1359 e l’anno 1365, che un primo canale attraversò il territorio di Fonteggio, incominciando a creare problemi alla chiesa. Nel 1455 il corteggio nuziale di Tristano Sforza e di Beatrice d’Este, proveniente da Pavia e diretto a Milano, sostò a “S. Maria Ruffa”. E’ questa la prima volta che S. Maria ad Fonticulum viene chiamata con il nuo¬vo nome: Ruffa o Russa, poi Rossa fu il nome che divenne popolare per indicare questa chiesetta fatta di mattoni rossi. Nel 1782-83 lo scavo dell’ultimo tratto del Naviglio Pavese e l' elevazione della strada portarono alla chiesa danni più gravi, con conseguente infiltrazioni d’acqua, e per consentire l’accesso ad essa dalla strada si costruì nell’interno un soppalco, che venne a dividere orizzontalmente in due parti la chiesa. Nel 1800, in seguito alle leggi emanate durante l’occupazione francese, il monastero fu soppresso, e la chiesa ceduta a privati. Ciao Teresa Ramaioli

CIAO PSICOLOGIA FORENSE

CIAO

PSICOLOGIAFORENSE

psicologiaforense il 25/04/16 alle 21:31 via WEB Questo è un blog antidepressivo che attiva l'allegria. (L'allegria conferma la persona nella sua dimensione biografica, articolando presente, passato e futuro in un solo blocco, in una struttura che ha una base e una precisa direzione, nonostante il fluttuare dell'esistenza. Dante nella Divina Commedia dice che l'allegria è una luce dell'intelletto colma d'amore, amore autentico colmo di gioia, gioia che supera ogni dolcezza. Cartesio nel suo trattato "Le passioni dell'anima" scrive che l'allegria è “ una piacevole emozione dell'anima che consiste nella gioia del bene”. Nell'allegria un bene è stato ottenuto o si spera di ottenerlo. Questo bene può essere materiale oppure non materiale, tuttavia la soddisfazione che l'allegria ci dona trascende la sfera del tangibile. È per questo che l'allegria autentica è prodotto e conseguenza dello sforzo. Un'allegria di grande importanza è quella che proviene dal lavoro ben eseguito. Lavoro, allegria e festa formano un continuo psicologico). (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 06:32 via WEB Ciao Giuliana. Hai ragione. Grazie per averlo sottolineato con la tua piacevole e sicura competenza. Un blog ha sempre una ragione. Lo scopo della vita è stare bene e far star bene. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 06:35 via WEB Ciao Giuliana. l'allegria è una componente essenziale per stare bene. E' sempre piacevole stare con gente allegra. Si vive di più e si vive meglio, e si vede il mondo in positivo. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 06:36 via WEB Ciao Giuliana. Nella vita bisogna sempre avere degli obbiettivi. Uno degli obbiettivi principali è di vivere bene e far vivere bene. Felice giornata. Dino (Rispondi)

CIAO DIOGENE 51

CIAO DIOGENE 51

diogene51 il 25/04/16 alle 22:00 via WEB Ciao Dino, buona serata! (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 06:20 via WEB Ciao. Grazie della visita. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 06:21 via WEB Ciao. Un saluto dalla magica Pavia. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 06:21 via WEB Ciao. Buona e felicissima giornata. Dino (Rispondi)

CIAO MISTERO PAGANO

CIAO MISTERO PAGANO

misteropagano il 25/04/16 alle 22:12 via WEB é stasera c'era un bel tramonto rosso fuoco sull'Olimpo:) notte Dino_____M (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 06:16 via WEB Ciao. bellissimo pensiero. Il rosso è vita, è sangue che pulsa. Nella vita ci vuole sempre il rosso-coraggio. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 06:17 via WEB Ciao. il rosso è il colore della passione. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 06:18 via WEB Ciao. Buona e felicissima giornata. Dino (Rispondi)

CIAO APUNGI 1950 2

CIAO APUNGI 1950

apungi1950 il 25/04/16 alle 21:43 via WEB Ciao Dino .Buona Serata delle 25 Aprile che La pace sia sempre nei nostri cuori ti auguro una settimana piena di gioia e amore nel tuo cuore Un Abbraccio..Antonio....Clicca (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 06:11 via WEB Ciao. Si vive per la serenità e la pace. La pace e la libertà hanno bisogno dell'impegno quotidiano. L'impegno non aspetta le feste. Deve esserci sempre. Tutto l'anno. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 06:12 via WEB Ciao. Un saluto da Pavia. Dino (Rispondi)

dinobarili il 26/04/16 alle 06:12 via WEB Ciao. Buona e felice giornata. Dino (Rispondi)