dino secondo barili
ricerche storiche locali (Pavia e Provincia)Messaggi del 23/06/2016
BUON GIOVEDI’
… dalla magica
PAVIA
dove tutto è fantasia …e poesia
il cielo è sempre blu
il Ticino fa glu … glu …
e tutti, amano di più.
23 giugno 2016
Pensiero del giorno
“L’Amore è una fantasiache non ha confini”
Vedi … Blog
Dino Secondo Barili
Dino Secondo Barili 2
Pagina Facebook
“racconto del giorno”
619
“Il Giardino del Dott. Mattia”
*
256 “una canzone algiorno”
Mario Abbate
“Acquarello napoletano”
Non basta l’estate per fare … estate. Civogliono anche le idee … quel bagaglio di fantasie che animano al vita e larendono piacevole ogni giorno. Ecco perché è indispensabile viaggiare con lafantasia. Cosa serve? Una canzone … e una voce. La canzone è “Acquarello napoletano”… la voce, quelladi Mario Abbate. Eccoci, allora, immediatamente a Napoli … la città della gioiae dell’amore per eccellenza. “Mia Napoli/ descriverti non so / Permettimi … dipingere ti vo’” Come si fa a dipingere una città stupenda comeNapoli? Basta un’esclamazione … “Uè … Uè …simma a Napoli” … e per completareil quadro … “”Ué … Ué … dischiude amortutti i balconi / fra stelle, barche e concertini … “ il bacio non puòtardare … e il bacio è … la finestra aperta … sull’amore.
Dino
![]() |
Intrigo …
…a Pavia
(Questestorie, anche se raccontate come vere, sono
frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla ache
vedere conpersone o fatti realmente avvenuti)
racconto del giorno
619
Il Giardino del Dott. Mattia
Che cos’è un giardino? Una porzione di terreno, in genere recintato,coltivato a fiori e piante ornamentali, ricco di trovate per rendere piacevolela vita. E’ un luogo riservato, quindi, alla ricreazione, al riposo, allasoddisfazione intima dei propri desideri segreti. Infatti, non basta avere ungiardino per essere soddisfatti… ci vuole molto di più. Ne sapeva qualcosa ilDott. Mattia, cinquant’anni, amante del giardino come luogo di piacere…di fiorie piante ornamentali. Molto del suo tempo lo passava al lavoro a Milano, comeDirigente, nei pressi di via Torino, una zona tra le più trafficate dellaMetropoli Lombarda. Il rimanente del tempo lo passava, anzi… lo viveva nelgrande giardino della sua villa nei pressi di Pavia. Era tanta la passione delDott. Mattia per il suo giardino che non ha mai trovato il tempo per fare lamorosa e sposarsi, avere una donna sua. Un anno fa, il Dott. Mattia si sentìimprovvisamente solo. Aveva perso l’entusiasmo che aveva coltivato per tantianni per il suo giardino. Era andato in crisi. Capita. Basta un momento didepressione … qualche cosa che non va per il verso giusto sul posto di lavoroed ecco il sorgere dei dubbi, delle domande subdole. “Il giardino? Che cos’è ilgiardino? E’ si, il luogo dove coltivo i miei fiori, le mie piante… Perché? Aquale scopo?” Era proprio quel perché che chiedeva risposte. Era proprio quelperché che metteva in crisi il Dott. Mattia. Infatti si chiedeva… perché hadedicato così tanto tempo al suo giardino se poi è rimasto solo a goderlo? Eccoil dilemma… “quel solo” lo tormentava. In genere, le soddisfazioni sicondividono… E’ solo la condivisione che “promuove l’azione”. Il giardino ècome l’amore… amare ed essere amati. “Da chi?” Si chiedeva, un anno fa, ilDott. Mattia… La risposta non riusciva a trovarla. La fortuna aiuta gli audaci.Un anno fa, vicino alla Villa con Giardino del Dott. Mattia è andata ad abitareun’insegnante di danza, ballerina di professione, Lorenza di nome. Trentenne,bellissima, fisico da danzatrice di danza classica. Purtroppo Lorenza era una bravissimadanzatrice, ma non disponeva di un giardino così vasto e ben tenuto come quellodel Dott. Mattia suo vicino di casa. Si sa che quando i desideri si incontrano dannoluogo a piacevoli situazioni. Infatti, Lorenza, fece in modo di farsi invitaredal Dott. Mattia il quale è stato ben lieto di mostrare il risultato della suapassione. Ha illustrato i fiori, le piante ornamentali, le cascate d’acqua…gliangoli romantici, le statue collocate in modo tale che coloro che le guardavanopronunciassero l’immancabile “Oh!... che meraviglia!” La danzatrice Lorenzapronunciò così tanti “Oh! che meraviglia!”… che lo stesso Dott. Mattia non riuscivaa credere alle proprie orecchie. Non immaginava che il suo lavoro avesse datoluogo ad un simile piacere. In realtà, non era proprio così. La danzatriceLorenza, non vedeva solo il magnifico lavoro che aveva fatto in tanti anni ilDott. Mattia… ma quanto si sarebbe potuto ottenere organizzando dei balletticon tali coreografie. I pensieri (e non solo) del Dott. Mattia e delladanzatrice Lorenza si intrecciarono al punto che in pochissimo tempo si fusero.I due passavano molto tempo insieme. Lorenza aveva una dieta ferrea e il Dott.Mattia non sapeva cosa volesse dire pranzetti a regola d’arte. Come si dice in gergo… Lorenza viveva per la danza… e Mattia per i fiori e le piante del suogiardino. Si sa, però, che quando un uomo comincia a mettere gli occhi su unadonna ritenuta ideale...pensa. Comincia a pensare a cene a lume di candela …innaffiate con vini di qualità e cibi ricercati (pur osservando ferree diete).Mattia invitò sempre più spesso Lorenza nel suo giardino. La danzatrice accettòcon piacere… anche perché il desiderio era quello di creare una “scuola didanza con coreografie speciali”. Quali erano le coreografie speciali? Quelle delgiardino del Dott. Mattia… anzi… Mattia e basta. Perché, ormai, Lorenza eMattia, erano diventate una coppia… Mattia tutto faceva per far piacere aLorenza… Lorenza tutto pensava per mandare in estasi Mattia. Quando due personeraggiungono l’apice dell’intesa … inevitabilmente scatta l’amore… I baciaccennati di Lorenza… si trasformarono in bollenti notti d’amore. Lorenza nonera solo una danzatrice ma una fantasiosa amatrice… Per il cinquantenne Mattiaera… il non plus ultra. Inoltre, quando facevano all’amore, Lorenza sceglieva,musiche in sottofondo, fatte apposta per eccitare … tipo “nove settimane emezza”. E qui… uscì l’idea geniale di Lorenza. “Mattia perché non usiamo il tuogiardino come teatro di posa per la registrazione dei balletti delle mieallieve?” Se c’era un’idea pazza … quella era il massimo. Mattia non potevadire di no. Pose solo una condizione “…purché l’incanto del mio giardinorimanga inalterato” – “Ma certo Mattia…” rispose candida Lorenza… “le ballerinesaranno come farfalle… che si muoveranno da fiore a fiore…e tu potrai danzare insiemea loro …con la mia fantasia” -(619)
![]() |
iltuonoilgrillo il 22/06/16 alle 18:52 via WEB MUSEO ARCHEOLOGICO LOMELLINO—GAMBOLO’---La prima sala illustra la Preistoria e la Protostoria della Lomellina e vi sono esposti reperti del: Mesolitico Recente (7500-5500 a.c.)-Neolitico (5500-3300 a.C.)-Eneolitico (3300-2300 a.C.)-Età del Bronzo (2300-900 a.C.)-Prima Età del Ferro (900-396 a.C.)-Seconda Età del Ferro (396-25 a.C.) Interessanti sono i reperti in selce (Mesolitico Recente) rinvenuti a Vigevano, Gambolò e Gravellona, in quanto testimoniano l’inizio della frequentazione del territorio. Reperti in pietra, bronzo e terracotta (1600-1400 a.C.) scoperti lungo i terrazzi fluviali del Ticino e del Terdoppio. Quattro tombe a cremazione scoperte a Garlasco-Madonna delle Bozzole il percorso della sala si conclude con sei corredi funerari , disposti in ordine cronologico, e comprendenti ceramica comune, ornamenti personali, armi e attrezzi di lavoro.La seconda sala è dedicata ai riti funerari nel territorio della Lomellina dove, dalla fine della Media Età del Bronzo sino alla metà del II secolo d.C.,. prevale la pratica della cremazione del cadavere. Sono espose le ricostruzioni di cinque sepolture: quattro a cremazione e una, romana, a inumazione(sepoltura).La terza sala permette di conoscere gli aspetti della vita e del costume nel periodo celtico, attraverso l’esposizione di corredi funebri, di elementi di abbigliamento femminile e di equipaggiamento militare.La quarta sala offre corredi funerari (esposti in ordine cronologico) che presentano caratteristiche comuni a quelli delle necropoli delle rive lombarde e piemontesi di Ticino e Lago Maggiore, e del Canton Ticino, infatti si parla di “civiltà del Ticino”. Interessanti sono i reperti in vetro,. le figurine in terracotta (raffiguranti divinità, coniugi abbracciati, figure di animali ) monete, lucerne, vetrine sull’abbigliamento e sugli oggetti da toletta femminile.Ciao Teresa Ramaioli |
![]() |
iltuonoilgrillo il 22/06/16 alle 18:53 via WEB Orto Botanico di Pavia—Le prime notizie di un orto a Pavia risalgono al 1560 presso l’abitazione del lettore dei Semplici, Leonardo Leggi. Tali orti venivano chiamati “Giardini dei Semplici”e quello di Pavia fu in ordine di tempo il terzo esistente dopo Padova(1533)e Firenze (1544). Ma è solo dal 1733, per opera dell’abate Fulgenzio Witman , che all’interno dell’ex convento di Sant’Epifanio prese corpo l’Orto botanico vero e proprio, e venne istituita la Cattedra di Botanica all’Università di Pavia. Nel 1776 vennero edificate le serre su progetto dell’architetto Piermarini e con Scopoli(1777- 1788)l’Orto assunse l’aspetto odierno, occupando nel 1887 gli attuali tre ettari di estensione , comprese le serre ed edifici coperti. Ciao Teresa Ramaioli |
![]() |
|
![]() |
|
|
|
|
![]() |
|
|
|
|
![]() |
|
|
|
|
![]() |
|
|
|
|
![]() |
|
|
|
|
![]() |
|
|
|
|
![]() |
|
|
|
|
![]() |
|
|
|
|
![]() |
|
|
|
|
![]() |
|
|
|
|
![]() |
|
|
|
|
![]() |
|
|
|
|
![]() |
|
|
|
|
![]() |
|
|
|
|
![]() |
- omerostd
- bettina
- ricomincio da qui
- MASSIMO COPPA ZENARI
- Sempre Nomadi
- PAESAGGI DELLANIMA
- voglia di volare
- Chiara Pelizza
- ...andar per sogni..
- @Ascoltando il Mare@
- Jezabel
- 6 n m pnsieri cm DNA
- fable...
- MILLERICETTE
- MyLife
- Emozioni di vita
- il mio spazio
- jarod1951camaleonte
- DIARIOCARISSIMOAMICO
- Josephine Hart
- VolareLiberi
- Non per tutti
- madame
- Satine Rouge
- angoloprivato
- risatissime
- Immagini di Stella
- di arte e di poesia
- Emozione Inaspettata
- Suggestioni effimere
- Il mio Blog
- Pedro
- Epifanie
- le matite dellanima
- notizie dal mondo
- sous le ciel de ...
- Il labirinto
- JAMBOREE
- IL TAVOLO ROTONDO
- Orme dellAnima
- LUCI & OMBRE
- MyBlogNotes
- IL MIO MONDO BLOG
- MovimentodiCorrente
- LA DIETA ALLEGRA
- moralibertà
- MARCO PICCOLO
- Pensieri&emozioni
- Diario di Dora
- ...fini la comédie
- Donna, lavoro e casa
- Le note dellAnima !
- Femminile&Maschile
- Stupore
- bibo
- pensieri in libertà
- CHIACCHERE FRA AMICI
- Counselling di Yaris
- Alcatraz
- Le Mie Emozioni...
- Birillo
- Piacevole Ascolto...
- POESIA
- ..
- MIA NUVOLA DORATA
- Esistenza
- Pausa sorriso
- MAPPAMUNDI
- Un pò di Tutto
- black.whale
- Desperate Mammy
- Mondo Parallelo
- Setoseallegorie
- CARICO A CHIACCHIERE
- Il Diavolo in Corpo
- FOSCO
- Ali Della Fantasia
Inviato da: lascrivana
il 25/01/2017 alle 08:23
Inviato da: laura1953
il 24/01/2017 alle 16:51
Inviato da: laura1953
il 19/01/2017 alle 13:35
Inviato da: lascrivana
il 19/01/2017 alle 09:24
Inviato da: vulnerabile14
il 17/01/2017 alle 00:08
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.