Messaggi del 30/06/2016

BUON GIOVEDI' DA PAVIA

Post n°24415 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

BUON GIOVEDI’

dalla magica

PAVIA

dove tutto è fantasia …e poesia / il cielo è sempre blu / il Ticino fa glu … glu …/ e tutti,  amano di più.

30 giugno 2016

Pensiero del giorno : “L’Amore è come il profumo. Più lo annusi … e più ti piace”

Blog: Dino Secondo Barili – Liberoblog

Blog: Dino Secondo Barili 2

Pagina Facebook: Dino Barili

“racconto del giorno”

626  - “Isidora e il Castello delle Bambole dell’OltrepòPavese”

263 “una canzone al giorno”

Narciso Parigi “Firenzesogna”

L’estate è stagione ideale per visitareFirenze. Anche oggi, 30 giugno 2016. Firenze è la città ideale da visitare digiorno … e godere di notte. Naturalmente mai soli … in compagnia “dell’amatobene” … la persona di cui si è innamorati. Inutile girarci intorno. Più unapersona è innamorata … più vive in modo stupendo, con gli occhi lucidi, il sorrisosulle labbra e il pensiero proiettato nel futuro (futuro che è poi … la notte).Infatti, cosa dice Narciso Parigi in “Firenzesogna”? “Firenze stanotte sei bella/ in un manto di stelle” un uomo e una donna innamorati stravedono … “in cielo (le stelle) risplendono / comefiammelle”. Se fosse tutto lì … sarebbe troppo poco. Firenze è furba escaltra …”nell’ombra nascondi gli amanti/ bocche tremanti / si parlan d’amor” Con una simile atmosfera … nessuno puòresistere. Ci si mette pure l’Arno … Si, proprio quello … “Sull’Arno d’argento / si specchia il firmamento … “ E non basta … “Dorme Firenze … sotto il raggio della Luna”Ecco perché Firenze è la città dell’amore, e …”dietro ad un balcone … veglia una Madonna bruna”  bruna o bionda non ha  importanza …  Quel che conta è amare e gioire. La vita èbreve. Ogni giorno va vissuto alla grande.         Dino 

 
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ISIDORA E IL CASTELLO DELLE BAMBOLE racconto (626) di Dino Secondo Barili

Post n°24414 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Questestorie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla ache

vedere conpersone o fatti realmente avvenuti)

racconto del giorno

626

Isidora e il Castello delle Bambole

Gli Uffici non sono mai uguali nel corso dell’anno. Un po’ c’è allegria.Un po’ si discute… Altre volte, invece, l’Ufficio è come un sogno. Un luogoche, qualora non fosse ancora stato inventato, è assolutamente necessariocrearlo. Un anno fa, ne sapeva qualcosa Isidora, impiegata presso un Ufficio diMilano, abitante a Pavia. Trent’anni, bellissima (alta, bionda, capelli lunghisciolti, occhi azzurri e gambe da fine del mondo)… desiderosa di incontrarel’uomo della sua vita, l’uomo che si incontra una sola volta. Ne aveva parlatocon la sua collega, coetanea e amica Raffaella. “Raffaella, ho la sensazioneche sta per succedermi qualcosa di bello. Cosa dici?” Raffaella aveva sempre lasue trovate. “Isidora, se fossi in te, terrei d’occhio l’Oroscopo” – “L’Oroscopo?Per quale motivo?” - “Semplice…tra le righe dell’Oroscopo puoi sapere cosa tiriserva il futuro” concluse, convinta, l’amica. Isidora non si ricordava diaver letto un Oroscopo da anni. Il suggerimento di Raffaella, però, l’aveva stuzzicataal punto che cercò subito qualche quotidiano, settimanale o mensile che avesseal suo interno un Oroscopo. Quello stesso giorno un amico offrì a Isidora uncaffè in un Bar di Piazza della Vittoria a Pavia. La trentenne colsel’occasione per sfogliare un giornale abbandonato sul tavolo ….ed ecco l’Oroscopo!Diceva. “Riceverai la proposta per visitare un Castello. Approfittane. E’ iltuo momento fortunato”. Isidora accennò ad un sorriso, ma rimase incredula. Quellastessa sera, Isidora ricevette la telefonato del suo Capo Ufficio di Milano. L’invitavaad una “gita”… per visitare, in via del tutto eccezionale, il Castello delleBambole” nell’Oltrepò Pavese, nella domenica della settimana che stava perfinire. Isidora cominciò a non capire più nulla, ad andare in estasi. Nonsapeva se credere o no agli Oroscopi. L’eccitazione, intanto era giunta almassimo. Ormai non c’era altro da fare che aspettare… Durante la notte,Isidora, ebbe un sogno…anzi, un incubo. Nel sogno, Isidora, stava visitando unCastello. Le si era presentato davanti il Proprietario. Un uomo vecchio,brutto, cattivo, volgare, pieno di tic e di pretese. Non solo. Il Proprietario aveval’aspetto di un’orribile bestia. Si era invaghito di Isidora e voleva richiuderlanella Torre più alta del Castello per farla sua. Vistasi perduta, Isidora siera messa ad urlare. A chiedere aiuto. In quell’istante si era svegliata con lafebbre a 40 gradi e i sudori freddi della paura. Ne parlò subito con sua mammaErsilia, la quale la tranquillizzò. “Non temere Isidora. Il sogno noncorrisponde mai alla realtà. Vedrai che sarai fortunata…” Alla domenica,Isidora, si recò, insieme al personale del suo Ufficio, a visitare il Castellodella Bambole nell’Oltrepò Pavese. La bellissima trentenne, però, era diventataguardinga. Dopo l’incubo della notte, ormai, non sperava più nell’incontrofatale. La visita al Castello delle Bambole si svolse nel migliore dei modi econ soddisfazione del personale dell’Ufficio di Milano. Isidora aveva ormaidimenticato l’Oroscopo e l’incontro fatale. La comitiva si stava disperdendonel giardino del Castello e cercava di godere gli ultimi scampoli della gita.Isidora, intanto era finita nel Giardino del Labirinto, un intricatosusseguirsi di alte siepi di bosso, un arbusto sempreverde dal legno durissimo,con foglie piccole e ovali. Isidora cercò di seguire il percorso del Labirinto,ma più seguiva il tracciato obbligato, più perdeva l’orientamento. Ad un trattoIsidora si era resa conto di aver perduto completamente il contatto con lecolleghe dell’Ufficio. Le prime ombre della sera avvolgevano il Labirinto. Lasagoma del Castello delle Bambole assumeva l’aspetto minaccioso di un Mostro.Isidora venne presa dal panico. Ormai non rimaneva che urlare, urlare asquarciagola. Cosa che fece fino allo sfinimento. Stava per cadere per terrasfinita, quando un bellissimo giovane vestito come un “damerino del settecento”comparve improvvisamente. “Signorina non si preoccupi. Ci sono io a salvarla ea condurla dal Commedator Giacomo, Proprietario del Castello” Isidora si sentìsollevata. Seguì il bellissimo giovane il quale la guidò nel Salone delle Festedove si trovava il Commendatore Giacomo. Questi l’accolse come una Regina.“Isidora, come ha fatto a raggiungere questo Salone delle Feste? Nessuno sapevache mi trovassi in questo posto” Isidora spiegò che un giovane damerino l’avevasalvata dal Labirinto e l’aveva condotta proprio lì, dal Commendator Giacomo.Il Proprietario del Castello della Bambole si inorgoglì. “Allora è vero che inquesto Castello vive il Fantasma di Faustino, il damerino del settecento.Allora, dovrebbe essere anche vero che tu, Isidora, diventerai la mia sposa e la Regina del Castello delleBambole” La trentenne impiegata dell’Ufficio di Milano per poco non svenne… Nonriusciva più a capire la differenza tra sogno e realtà. In quell’istante siaprì il portone d’ingresso del Salone delle Feste. Entrarono una banda musicalein alta uniforme, ballerini e ballerine… e un corteo di Dame e Cavalieri con i tantiregali di nozze. Isidora chiese al Commendator Giacomo il perché di tuttaquella gente. “Non preoccuparti Isidora. Sono gli invitati alle nostre nozze…Sono trecento anni che aspettano questo momento…”-(626)

 
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ERBE SPONTANEE di Teresa Ramaioli

Post n°24413 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 
Tag: t

ERBE SPONTANEE  di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 29/06/16 alle 12:49 via WEB
ERBE SPONTANEE---La cicoria selvatica viene considerata "orologio floreale” poiché i suoi fiori si aprono a ore fisse e si chiudono circa cinque ore dopo, oppure che la borragine è chiamata 'il maiale dei poveri” perché si utilizzano tutte le parti della pianta. Grazie agli scritti lasciati nel Codice Atlantico possiamo desumere che Leonardo conosceva e sperimentava erbe o spezie, tra queste curcuma, aloe, zafferano, fiori di papavero, fiordalisi, ginestre, olio di semenza di senape e olio di lino. Il Genio negli ultimi anni della sua vita firmò pure un’inedita bevanda:“l'Acquarosa di Leonardo'”. La ricetta, rintracciabile nel Codice Atlantico conservato a Milano alla Biblioteca Ambrosiana, è descritta con precisione negli ingredienti (acquarosa, zucchero, limone) e nel sistema di filtraggio (colati in “tela bianca”).La bevanda doveva essere servita fresca, ed era definita da Leonardo adatta all’estate calda dei Turchi. Durante la sua gioventù, Leonardo avrebbe fondato con l’amico Botticelli "Le Tre Rane”, un' osteria in prossimità di Ponte Vecchio, dove sembra sperimentò alcune delle idee che ritroviamo nei suoi disegni, quali lo strumento tritura cibo e un marchingegno per automatizzare lo spiedo degli arrosti. Ciao Teresa Ramaioli

 
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FICHI E FICHI SECCHI di Teresa Ramaioli

Post n°24412 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

FICHI E FICHI SECCHI  di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 29/06/16 alle 12:51 via WEB
FICHI e FICHI SECCHI---Molto noto ai popoli dell'antichità, nell’Antico Testamento il fico, insieme con la vite, era simbolo di fertilità e vita gioiosa. Ai tempi della Grecia classica i frutti di quest'albero venivano considerati "degni di nutrire oratori e filosofi", Platone era ghiottissimo di quelli secchi, e se un bambino soffriva di balbuzie veniva portato sotto ad una fico per cercare di facilitargli la favella. Il fico era un albero sacro a Priapo, dio della fertilità greco e romana. La medicina popolare vedeva nei numerosi semini, circa seicento per frutto, un segno della sua attitudine a favorire la fecondità. A luna crescente le coppie sterili staccavano due foglie da un albero e le mettevano sotto ai rispettivi cuscini perché si pensava avessero il potere di far arrivare dei figli. Era la pianta per eccellenza delle origini della Città: infatti la cesta di Romolo e Remo neonati, in balia delle acque del fiume Tevere, fu fermata dai rami di un fico selvatico. Nei testi sacri cristiani, invece, il fico ha valenze sia negative che positive e ci sono più di trenta riferimenti (a seconda delle traduzioni). Per esempio, nei Vangeli si possono ricordare: - la maledizione del fico sterile (Matteo 21, 18-22); (Marco 11) - la parabola del fico sterile (Luca 13, 6-9) - la parabola del fico in erba (Marco 13, 28-29); (Matteo 24, 32-33); (Luca 21, 29-31) E il testo biblico del Genesi (3,7) dice: «Allora si aprirono gli occhi e si accorsero di essere ignudi, cucirono delle foglie di fico e ne fecero delle cinture» Non va dimenticato, anche, che secondo una leggenda medievale, Giuda, spinto dal rimorso di aver tradito Gesù, si impiccò ad un albero di fichi. Oggi il fico fa parte del panorama Mediterraneo, dalla Spagna alla Turchia. In Italia lo si trova in Puglia, Campania e Calabria, ma è presente anche nelle altre regioni. Centinaia le diverse varietà di questi frutti. La più comune è la “Ficus carica”, dalle molteplici dimensioni e colori, dal giallo al nero. I fichi vengono definiti a seconda del periodo in cui maturano: "fioroni" o "primaticci" (giugno e luglio), "forniti" (agosto e settembre), "tardivi" (autunno). I fichi generalmente vengono raccolti a completa maturazione con tutto il peduncolo, nella ore più calde e asciutte della giornata. Questi frutti ricchi di zucchero, minerali e vitamine, sono facilmente digeribili, possono essere consumati freschi o secchi, ed inseriti in ricette dolci (torte, gelati, marmellate) o salate (antipasti vari). . Ghiotti di fichi secchi erano Diogene “il cinico” e Platone. Un giorno Diogene , mentre mangiava fichi secchi, invitò Platone ad assaggiarli. Questi prese a mangiarli avidamente, tanto che Diogene esclamò, “avevo detto di assaggiarli, non di divorarli”. Ciao a tutti gli amici del blog Teresa Ramaioli

 
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SICOMORO FICO di Teresa Ramaioli

Post n°24411 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

SICOMORO FICO  di Teresa Ramaioli
 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 29/06/16 alle 13:43 via WEB
SICOMORO-FICO--L’albero divenuto famoso nella nostra storia cristiana per il racconto dell’incontro di Gesù con Zaccheo, che per vederlo salì su un sicomoro, risulta presente in quei luoghi da epoca remota. Apprezzato dagli Egizi, nella loro mitologia il sicomoro era l’albero consacrato alla dea Hathor, detta anche la "Signora del sicomoro”. Albero ritenuto sacro era considerato simbolo di immortalità . Nella civiltà egizia il fico sicomoro era “l'Albero della Vita”. Il suo succo, era prezioso perché si riteneva donasse poteri occulti e il suo legno era usato per la fabbricazione dei sarcofagi: seppellire un morto in una cassa di sicomoro significava reintrodurre la persona nel grembo della dea madre dell'albero, facilitando così il viaggio nell'aldilà. Nel "Libro dei Morti" il sicomoro era ritenuto l'albero che stava fuori dalla porta del Cielo, da cui ogni giorno sorge il dio sole Ra. Esso era consacrato alla dea Hathor, chiamata anche la "dea del sicomoro". La dea Hathor si presentava sotto forme diverse. Dea madre, feconda e nutrice, Hathor abita gli alberi ed era la "signora del sicomoro del sud", a Menfi; ma era anche la "signora dell'occidente", ossia la signora del regno dei morti. Nella numerologia il sicomoro è legato al numero 9, il numero tre volte sacro (3x3=9), il numero dell'Amore Universale. Nel Libro di Amos, redatto ai tempi del Regno di Giuda attorno al 775-750 a.C., il profeta omonimo asserisce di essere stato "un pastore e raccoglitore di sicomori": il che testimonia che in quell'epoca l'albero era già presente in Palestina e usato dall'uomo. Una leggenda ( riferita al Nuovo Testamento) racconta che Giuda Iscariota, il traditore di Gesù, si sia impiccato su un albero di sicomoro. A Roma era sacro a Marte, vero fondatore della città eterna in quanto si sostiene che Romolo e Remo siano nati proprio dalla sua unione con Rea Silvia, dopo che il dio della guerra aveva posseduto con la forza la giovane vestale di Alba Longa. Essendo prole illegittima, i gemelli vennero quindi strappati alla madre per essere uccisi. Ma un servo li sottrasse a morte sicura adagiandoli in una cesta e affidata alle acque del Tevere. Trasportata dal fiume, la cesta si fermò in una pozza sotto un fico selvatico, all'ombra del quale Romolo e Remo furono allattati dalla lupa. Secondo alcune fonti, il fico che si ergeva alle pendici del colle Palatino era proprio un sicomoro. Nella civiltà romana il fico fu sempre considerato un albero “fausto”, collegato alla fondazione di Roma. L’albero era venerato dai pastori, che vi si recavano con offerte di latte. Il sicomoro, albero di “congiunzione” tra la vita terrena e quella ultra-terrena. Se la civiltà egizia seppelliva i suoi morti in bare di sicomoro, considerava questa pianta proprio una necessità per il viaggio nell’aldilà: bara di sicomoro come un rinnovato ventre materno, che accompagnava il defunto nel suo viaggio. Ciao Teresa Ramaioli

 
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CIAO ANNAMARIAMENNITTI

Post n°24410 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

CIAO ANNAMARIAMENNITTI
annamariamennitti
annamariamennitti il 29/06/16 alle 18:53 via WEB
ciao Dino dammi un po di tempo e sarò da te...
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:45 via WEB
Ti aspetto. Mettici il tempo che vuoi. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:45 via WEB
Un favoloso saluto dalla magica Pavia. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:46 via WEB
Felicissimo giovedì. Dino
(Rispondi)

 
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CIAO TANMIK

Post n°24409 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 
Tag: tanmik

CIAO TANMIK
tanmik
tanmik il 30/06/16 alle 06:30 via WEB
Fidati del tuo cuore se il mare prende fuoco e vivi per amore anche se le stelle camminano all'indietro. Un giovedì di luce nel cuore ed un abbraccio da MIK----- http://www.giorgiotave.it/wp-content/gallery/sirenetta/tumblr_m71ixfkhpq1rskv2jo1_500.gif
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:23 via WEB
Bellissimo commento. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:23 via WEB
Il blog è un bellissimo mezzo di comunicazione. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:24 via WEB
Felicissimo giovedì. Dino
(Rispondi)

 
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CIAO KIPINO

Post n°24408 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 
Tag: kipino

CIAO KIPINO
kipino
kipino il 29/06/16 alle 17:56 via WEB
Ciao Dino , lieta serata :)
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:21 via WEB
Grazie del bellissimo commento. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:21 via WEB
Un saluto dalla magica Pavia. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:22 via WEB
Felicissimo giovedì. Dino
(Rispondi)

 
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CIAO NINA.MONAMOUR

Post n°24407 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

CIAO NINA.MONAMOUR
nina.monamour
nina.monamour il 29/06/16 alle 16:25 via WEB
Buon pomeriggio Dino, un abbraccio (^_^)
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:18 via WEB
Con un bacio al giorno ... il benessere è assicurato. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:19 via WEB
Con tre baci al giorno ... la felicità è garantita. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:20 via WEB
Felicissimo giovedì. Dino
(Rispondi)

 
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CIAO NINA.MONAMOUR

Post n°24406 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

CIAO NINA.MONAMOUR
nina.monamour
nina.monamour il 29/06/16 alle 16:24 via WEB
Non sapevo che a Roma i baci valessero il doppio, mi sa che mi organizzerò, a breve, per ritornare e farmi riempire di tantissimi dolci baci magari ascoltando sotto le stelle la bellissima canzone del Fiorini!
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:15 via WEB
Fai benissimo. Cogli la prima occasione. Le leggende hanno la loro importanza. Il bacio a Roma vale il doppio. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:17 via WEB
Il bacio è vento dell'amore. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:17 via WEB
Una vita piena di baci ... è una vita piena d'amore. Dino
(Rispondi)

 
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CIAO LUCREZIAMUSSI

Post n°24405 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

CIAO LUCREZIAMUSSI

lucreziamussi il 29/06/16 alle 16:22 via WEB
Dolce Mercoledì Dino ^-^
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:12 via WEB
Il giorni sono dolci come il miele. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:13 via WEB
Un saluto dalla magica Pavia ... dove tutto è fantasia. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:14 via WEB
Felicissimo giovedì. Dino
(Rispondi)

 
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CIAO LUCREZIAMUSSI

Post n°24404 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

CIAO LUCREZIAMUSSI
lucreziamussi
lucreziamussi il 29/06/16 alle 16:21 via WEB
La Conosco Dino ^-^
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:11 via WEB
Lando Fiorini ha una voce bellissima. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:11 via WEB
La canzone è romana fin dentro l'anima. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:12 via WEB
... è come il respiro di Roma. Dino
(Rispondi)

 
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CIAO MOLTO.PERSONALE

Post n°24403 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

CIAO MOLTO.PERSONALE

molto.personale il 29/06/16 alle 12:08 via WEB
Frizzante mercoledì ^_^ bacio
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:09 via WEB
Grazie del bellissimo commento. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:10 via WEB
La vita deve sempre essere frizzante ... come una coppa di spumante. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:10 via WEB
Ogni giorno è prezioso. Dino
(Rispondi)

 
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CIAO LAURA ... LAURA1953 VALENCIA SPAGNA

Post n°24402 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

CIAO LAURA ... LAURA1953 VALENCIA SPAGNA

laura1953 il 29/06/16 alle 10:58 via WEB
Buon mercoledi Dino ,che sia pieno di sorrisi di dolcezza e di amicizia un abbraccio ..Laura CLICCA
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:07 via WEB
Bellissimo commento. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:08 via WEB
Bellissimo clicca. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:08 via WEB
Felicissimo giovedì. Dino
(Rispondi)

 
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CIAO GABBIANO642014

Post n°24401 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

CIAO GABBIANO642014

gabbiano642014 il 29/06/16 alle 09:58 via WEB
Buona giornata Dino :)Patty
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:06 via WEB
Quando l'amore c'è ... la vita è un paradiso. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:06 via WEB
Il segreto? ... essere innamorati. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:07 via WEB
Felicità uguale Amore. Dino
(Rispondi)

 
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CIAO GABBIANO642014

Post n°24400 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

CIAO GABBIANO642014

gabbiano642014 il 29/06/16 alle 09:58 via WEB
Ciao Dino..Nella canzone di Lando Fiorini e il tuo pensiero...In qualsiasi luogo i baci valgono il doppio se c'è Amore..
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:04 via WEB
Hai ragione. I baci sono ... la poesia dell'amore. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:04 via WEB
La vita è troppo bella per non baciare ... (ed essere baciati). Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:05 via WEB
... una soluzione sarebbe ... "vivere baciando. Dino
(Rispondi)

 
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CIAO MISSELY 2010

Post n°24399 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

CIAO MISSELY 2010

missely_2010 il 29/06/16 alle 09:53 via WEB
Raccontami di te, dei tuoi giorni perduti tra lune di carta, delle notti così lunghe da sommergere i sogni, della tua città fatta di soli orizzonti, del vento caldo che scioglie le stelle, delle scintille di fuoco in camini ormai spenti, dei bagliori in un cielo vestito di grigio, raccontami di te perché voglio credere ancora nelle favole (Mayra G Louis) Buon Mercoledi*_*.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:01 via WEB
Bellissimo commento. Da meditare. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:02 via WEB
Una persona scopre sè stessa ... ogni volta che si guarda allo specchio. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:03 via WEB
Una persona, se si guarda bene, non è mai quella del giorno prima. Dino
(Rispondi)

 
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CIAO MISSELY 2010

Post n°24398 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

CIAO MISSELY 2010

missely_2010 il 29/06/16 alle 09:53 via WEB
Bel Post Dino *_*.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:00 via WEB
Grazie. I complimenti fanno sempre bene. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:00 via WEB
I complimenti sono l'ossigeno del blog. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 08:00 via WEB
Felicissimo giovedì. Dino
(Rispondi)

 
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CIAO EMMEGRACE

Post n°24397 pubblicato il 30 Giugno 2016 da dinobarili
 

CIAO EMMEGRACE
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 29/06/16 alle 08:38 via WEB
Ma io non ho mai baciato a Roma, Dino! Davvero valgono doppio? Non sapevo questa notizia. Allora dovrò organizzarmi per fare un weekend nella Capitale. Magari con quel brano di Fiorini. Felicità per te!! Un sorriso! Ciao.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 07:58 via WEB
La leggenda dice che "un bacio a Roma ... vale il doppio". Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 07:58 via WEB
Baciare fa bene sempre ... sotto tutti i cieli. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 30/06/16 alle 07:59 via WEB
La vita è ... un bacio. Dino
(Rispondi)

 
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