Trattamento COVID-19: Paxlovid può interagire con i comuni farmaci per il cuore
I pazienti COVID-19 con una storia di malattie cardiovascolari hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie gravi e potrebbero beneficiare maggiormente del trattamento antivirale con Paxlovid, ma esiste un problema.
Paxlovid può avere interazioni pericolose con alcuni dei più comuni farmaci per le malattie cardiovascolari, comprese alcune statine e terapie per l’insufficienza cardiaca.
Il documento di revisione, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology ( JACC ), elenca diversi farmaci cardiovascolari, e la loro sicurezza nella somministrazione contemporanea a Paxlovid.
Alcuni farmaci come l’Aspirina sono sicuri da assumere con Paxlovid, secondo il documento, ma altri farmaci potrebbero avere interazioni e, pertanto, il loro dosaggio deve essere aggiustato o i farmaci temporaneamente sospesi mentre un paziente sta assumendo Paxlovid.
Le interazioni tra Paxlovid e alcuni anticoagulanti può causare un aumento del rischio di sanguinamento. Le interazioni tra Paxlovid e alcuni farmaci per il colesterolo come le statine possono essere tossiche per il fegato e le interazioni tra Paxlovid e alcuni farmaci per la pressione sanguigna possono causare ipotensione, vampate e gonfiore.
Nel caso in cui alcuni farmaci cardiovascolari non possono essere interrotti, il medico non dovrà prescrivere Paxlovid.
Paxlovid, un farmaco antivirale orale, è stato autorizzato a dicembre 2021 per il trattamento del COVID-19 da lieve a moderato in persone di età pari o superiore a 12 anni ad alto rischio di malattia grave, ricovero o morte.
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