Musica Lecce*, palindromi musicali tra teorica ritmica e percezione musicale al Conservatorio statale Tito Schipa
![e3b86fe950657e3d1d46207c9caee91a](https://blog.libero.it/wp/buonarroti/wp-content/uploads/sites/58047/2020/06/e3b86fe950657e3d1d46207c9caee91a.jpg)
O Tito!
-“Ero tua, Autore!”**
O nota a tono:
Ulula a Lulu!
O nota a tono…
(“Ero tua, Autore!)
O Tito!
(i palindromi di gipo)
*Cfr. Didattica musicale nel pur “sofferto” e interessante sito del messapico Giorgio Primiceri.
**La stessa Musica sembra lamentarsi con l’Autore, quando l’esecuzione è per qualche verso carente. Si è voluta ipotizzare un’immaginaria ma realistica lezione per così dire paradigmatica, in cui l’esecuzione per un qualche motivo lasci a desiderare… Come nel calcio Gianni Brera si appellava alla Dea Eupalla tante volte offesa, così la figlia offesa di Zeus e Mnemosine andrà forse in sogno all’Autore per lamentarsi con lui dell’esecuzione. In musica l’esecuzione è fondamentale, è tanto… forse è tutto. E il piccolo Tutto immaginato nel Conservatorio statale di Lecce è generato dal nome struggente di Schipa; O Tito! apre e chiude il geometrico recitativo palindromo.