La Serie A da zero a dieci-4°giornata

logo

I voti della quarta giornata di campionato.

10

ANTONIO CONTE Lo merita. Non tanto per la vittoria nel derby, neppure per il gioco espresso dalla squadra, non così spettacolare. Semplicemente perché sta forgiando la squadra a sua immagine e somiglianza. L’Inter si sta rivelando una compagine in cui tutti fanno la loro parte e anche qualcosa di più: coriacea, tenace, proprio come il suo allenatore. Il campionato è lungo (magari mercoledì contro la Lazio sarà un’altra storia, o magari no, chi lo sa?), però lui dimostra di fare sul serio. Eccome.

9

CARLO ANCELOTTI Diavolo d’un Carletto! Meglio che niente s’inventa il doppio centravanti. Ha avuto torto? Ad occhio e croce no.

GIANLUIGI BUFFON Pensionato a chi? Timbra il suo ritorno allo Stadium come meglio non potrebbe, dimostrando di avere ancora cartucce da sparare e soprattutto di essere ancora utile, non solo come uomo-spogliatoio.

8

FRANK RIBERY La classe non ha età. Che goal..

FERNANDO LLORENTE  Non sarà Van Basten, ma dimostra che i goal li sa fare. Li ha fatti alla Juve (27 in due stagioni, non sempre giocando titolare), li ha fatti al Tottenham quando è stato chiamato in causa (tra l’altro dovendo sostituire Kane, mica Calloni..) e adesso, in due partite ne ha fatti tre. Prezioso.

IVAN JURIC Fa tremare la Juve, chi l’avrebbe detto? Col Milan e con i bianconeri ha raccolto zero punti, immeritatamente. La fortuna aiuta gli audaci, aiuterà anche questo Verona.

7

A.S. ROMA Vittoria sofferta, ma conquistata con un uomo in meno. Certo non si può sempre sperare in Pau Lopez, però questi tre punti e il modo in cui sono arrivati, sono stimolanti. Ancora qualche peccatuccio in difesa.

CAGLIARI CALCIO, U.S SASSUOLO E BRESCIA CALCIO Mettono a segno vittorie importanti, convincendo.

PAULO DYBALA Nella modesta prestazione juventina di sabato si è distinto lui. Soprattutto per aver dimostrato voglia di fare e grinta, mentre l’anno scorso spesso ci è sembrato un pulcino bagnato. La stagione è lunga, Sarri avrà bisogno di lui, se risponderà presente, senza fare tante storie, per la Juve potrebbe veramente essere una “Joya”.

6

U.S. SAMPDORIA Primo brodino e primi passi avanti.

RAFAEL LEAO Nella prestazione del Milan sabato, è una delle poche note positive. Almeno lì, Giampaolo dimostra di aver ragione, preferendolo alla controfigura di Roccotelli (per chi non avesse letto il post relativo alla giornata scorsa, trattasi di Paqueta).

5

A.C. MILAN  Lo avevamo scritto che con l’Inter non sarebbe bastato giocare come contro il Verona o il Brescia. Appunto.

F.C. JUVENTUS-FASE DIFENSIVA Innanzitutto i sapientoni che attribuivano a De Ligt la causa di tutti i problemi difensivi bianconeri dovrebbero chiedere scusa all’olandese. Sabato infatti non c’era, ma la difesa ha ballato la Rumba lo stesso. Parliamo con un qualsiasi allenatore, costui non vi parlerà di difesa, bensì di fase difensiva, perché piaccia o no, nel calcio di oggi le squadre attaccano in undici e difendono sempre in undici. La Juve in questo senso deve migliorare parecchio. Il Verona (con tutto il rispetto, non il Barcellona) ha dimostrato che prendersela appunto con De Ligt è una tavanata galattica.

4

A.C. TORINO Sul web spopola già il seguente meme: “Beati gli ultimi perché prima o poi incontreranno il Toro”. Dopo le prima due giornate,  ci mostra un’involuzione pazzesca.

3

UDINESE CALCIO Finita la partita col Milan, tre sconfitte.  A parte quella preventivabile con l’Inter, le altre due partite con Parma e Brescia? Sveglia!

2

CIRO IMMOBILE Per una volta che ti sostituiscono, devi fare così? Non ha pensato che mercoledì a Milano va a giocare contro l’Inter, non ad una sfilata di Armani, motivo per il quale magari il suo allenatore ha piacere di averlo a disposizione e possibilmente in forma? Proprio per questo forse lo ha sostituito, dunque, perché fare il burino?

1

GARY MEDEL Non è il primo e né l’ultimo che perde una partita nei minuti di recupero. Invece di prendertela con Fonseca, con l’arbitro, con il destino, prenditela con te stesso e i tuoi compagni, dal momento che con un po’ più di attenzione la partita non la perdevi ed evitavi magari di fare il buzzurro.

0

I BUH RAZZISTI A DALBERT DURANTE ATALANTA-FIORENTINA Che schifo.

 

PREMIO CORAZZATA POTEOMKIN Assegnato a Theo Hernandez. Il motivo? La sua profetica frase: “Vinceremo sicuramente il derby”. Il buon tacer non fu mai scritto.

 

La Serie A da zero a dieci-4°giornataultima modifica: 2019-09-23T14:59:44+02:00da stefano.bosca