MARMOTTA

Nove mesi prima, al ristorante cinese...
Fayaway: Allora, qual è la data che avete fissato?
Jo March: A dire il vero non l'abbiamo fissata ancora.
F: COOOSA? Ma non hai paura poi di non trovare il periodo che ti interessa?
J: Ma no, dai, figurati se poi a gennaio non trovo una data libera per settembre. Chi vuoi che si sposi a settembre?  [detto con convinzione]

Quattro mesi prima, allo stesso ristorante cinese...
Jo: Ecco la partecipazione, spero che tu e il Colui possiate intervenire, la data è il 28 agosto.
F: Che? Ma farà caldissimo!  Ma soprattutto, tu non volevi sposarti a settembre?
J: Sì, ma quando a gennaio sono andata a parlare col prete ho scoperto che era rimasta libera solo la data dell'11 settembre...

Cinque giorni prima, dove lavora Fayaway...
F: Ehi, ma cos'è questo caldo atroce improvviso?
Collega_di_Fayaway: Si sono rotti i condizionatori, fuori fanno 40 gradi ed avere 100 pc e quattro megaserver accesi in una stanza senza finestre non aiuta.

UN giorno prima, sempre dove lavora Fayaway, di fronte ai distributori...
F: .... e così domani finalmente c'è il matrimonio di - rattle rattle -questa mia amica a Paestum, e per stasera ho già fissato - anf anf - la ceretta e la messa in pie... urgh, ma sai che non mi sento niente bene?
CdF: Eh sì, in effetti, hai una faccia! Fa' un po' vedere se hai la febbre [le tocca la fronte] EHI, MA SEI CALDISSIMA!
F: No è che... tutti questi sbalzi di temperatura... mi hanno fatto venire un mal di gola che si sta espandend... bleurk!
CdF: AAAARGH!! Mi hai vomitato sui piedi e io oggi ho i sandali apertiiiiii!

La situazione non era del tutto propizia: faceva un caldo africano, avevo la febbre alta e una cistite galoppante derivata dalla massiccia dose di antibiotici che avevo assunto alla cazzo di cane per tentare (invano) di guarire a tempo di record. Oltretutto non ero potuta andare a farmi i capelli (sennò altro che febbre!) e il mix di sudore e ceretta al cioccolato bianco mi aveva creato una furiosa irritazione tra le gambe. Giuro che avevo desistito, mi ero arresa e avevo deciso di restarmene a casa a letto a languire nel sudore. Poi però ho pensato "Jo sa bene che se vado al suo matrimonio è fondamentalmente per prendere il bouquet, quindi sicuramente me lo lancerà, e io non posso perdere l'occasione di incastrare il Colui!"

E non mi sono pentita di essere andata. Perché è stato un matrimonio semplicemente perfetto!  Con Jo perfettamente coibentata nel suo abito bianco che se la rideva sotto i baffi in quanto unica donna coi tacchi alti a poter arrivare sullo scomodo sagrato di fronte alla Basilica a bordo di un'auto. Col signor March che dopo la cerimonia si è appuntato sul suo taccuino mentale "Fuori una!", con la Signora Suocera che nel mio delirio da impasticcamento di antibiotici sembrava una gigantesca gelèe al lampone, con gli unici 4 minorenni della festa che probabilmente erano stati dopati o corrotti (mai visto bambini così silenziosi!), con quell'arzillo centenario del prete che si è prodotto in una omelia a tratti metallara (l'amore è uno schiacciasassi! e Gesù è lo specialista dell'amore - e quindi degli schiacciasassi ) e soprattutto con le statuine da torta più pucciose che abbia mai visto.

E anche se alla fine il bouquet l'ha preso un'altra ragazza (antipaticissima, spero che al suo matrimonio ci sia un'invasione di cavallette vampire sanguinarie e con la diarrea radiottiva!), tra una macumba e l'altra il Colui mi ha detto "Dai, ti sposo lo stesso... anche se non so quando"
È fatta!