Tra_Donne

Tra le righe...

  Oggi una persona che conosco qui mi ha scritto e mi ha detto che io non devo confondere l'amicizia reale con quella di Internet, perché sono due cose diverse. Gli ho risposto in un messaggio privato, spiegando le mie ragioni e cercando di farmi capire. Poi però, mentre pelavo patate da aggiungere al pollo al forno, ho ripensato a quelle parole...

Io non sono una persona che nella vita di tutti i giorni soffre la solitudine... Ho parecchi amici, a livelli diversi, certamente. Ci sono persone che frequento perché abbiamo un interesse in comune che ci lega e stiamo bene insieme. Ce ne sono altre che sono amiche amiche, per me... alcune anche nell'ambito del lavoro. Dunque, non sono una che riversa in Internet la sua solitudine (e non ci sarebbe niente di male se io lo facessi).

Sono una che crede profondamente nell'amicizia e, contrariamente a quanto pensavo fino ad un anno fa, ho scoperto che una bella amicizia può nascere anche qui. E nonostante centinaia di chilometri separino spesso due persone, credo che comunque sia possibile mantenere vivo un rapporto di amicizia, se ci si crede entrambi e si è sinceri.

Credo nella potenza del pensiero, per esempio... I pensieri buoni partono da noi e arrivano dove devono arrivare... io ne sono certa.

Credo nella gioia che mi possono dare le parole di qualcuno che mi ha pensato alle otto e mezza della mattina di Natale e mi ha spedito un messaggio...

Credo a chi scrive nel suo blog qualcosa che mi fa commuovere, perché lo sento vero...

Gioisco perché un'amica che credevo perduta mi dà notizie di sé, dopo avere letto un post che le avevo dedicato...

Percepisco l'affetto che prova qualcuno che ha per me pensieri folli (lei mi capirà...)

Non so se passerai di qui a leggere, caro amico... Puoi pensare che io sia una che si illude, ma mi conforta sapere che qui dentro non sono la sola. E non è una questione di nome e cognome, di luogo in cui vivi, eccetera eccetera eccetera... Delle persone con cui ho stabilito un bel rapporto qui, non conosco certo il cognome... di alcune non conosco con precisione nemmeno il luogo in cui vivono.

Ma non è questo che conta... è qualcosa che va oltre. E' tra le righe di ciò che scriviamo che bisogna guardare... Io ho messo molto di me in questo blog. Chi mi legge lo ha capito. E tanti altri fanno la stessa cosa, ogni giorno...

Pensieri, speranze, delusioni, desiderio di cambiamento, rassegnazione, amore, amicizia, paure...

Vita. La nostra vita e il nostro desiderio di condividere.

 Buon Natale a tutti!

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P.S.

Ho letto tutti i vostri commenti, a mano a mano che li scrivevate. Non ho voluto aggiungere nulla a ciò che avete scritto, credo di avere capito di ognuno qual è lo spirito con cui si muove in questo luogo. Altre volte ho affrontato questo tema... stavolta i miei pensieri sono nati da un incontro "scontro" con una persona con cui penso di avere chiarito e non c'era in me nessun intento polemico nei suoi confronti.

Ognuno, come scrive Marina, vive a modo suo questa esperienza. Sono d'accordo con quanto dice più di uno di voi, che ci voglia testa, oltre che cuore... come nella vita di tutti i giorni, del resto.    Voi uscireste mai con una persona mai vista e conosciuta? Io no.

Conoscersi vuol dire fidarsi a poco a poco, costruire giorno per giorno qualcosa, un pezzetto alla volta... Vuol dire aprirsi piano piano ed avere voglia di farlo proprio con quella persona.

Questo per me vuol dire diventare amici, sia nel reale che nel virtuale. E amico può essere (questo è per te, Vittorio) anche e soprattutto qualcuno che, nel momento in cui hai bisogno, ti ascolta e trova per te le parole più giuste... e ciò può avvenire anche da una tastiera, da un telefono... magari a centinaia di chilometri di distanza.

Grazie a tutti...

Cinzia