Tra_Donne

Sì, i casalinghi lo fanno meglio...

Eh sì... io l'ho sempre sostenuto. Ho sempre pensato che l'uomo che sa fare in casa mi attira molto di più di quello che sa fare... un accidente!

Perciò oggi questa notizia, letta su Staibene. it, mi è subito saltata agli occhi.

Secondo uno psicologo americano, Joshua Coleman, che ha condotto uno studio tra le famiglie americane, la vera armonia di coppia si costruisce condividendo le faccende domestiche...

"Altro che macho. Secondo Coleman, il vero uomo, sotto le lenzuola, è quello che si prende cura della casa come un perfetto casalingo. E più provvede alle faccende domestiche, più la sua compagna è soddisfatta dal punto di vista sessuale. Perché al momento dell'amplesso si rivela formidabile".

Urca!!! Te capì? 

"Quando gli uomini svolgono abitualmente le faccende domestiche", spiega il ricercatore statunitense, "migliora la percezione delle loro compagne sull'eguaglianza e sulla soddisfazione matrimoniale". Dividere il peso degli impegni casalinghi, insomma, influisce positivamente sull'armonia di coppia, si riducono i conflitti e la vita sessuale ne trae vantaggio.

Beh, come dargli torto, a 'sto Coleman?

Le donne lo sanno... Conoscono il senso di solitudine, stanchezza, frustrazione che le coglie quando non si sentono capite, riguardo alla fatica del portare avanti una famiglia e la casa e il lavoro...

C'è da dire che le cose sono cambiate. Mio padre non era capace di farsi manco un caffè e quando tornava a casa la sera, distrutto, mia madre (casalinga) lo accudiva in tutto e per tutto... Lui doveva solo rilassarsi, aveva lavorato.

Il mio ex marito, invece (altra generazione), sapeva cucinare, aveva imparato a cambiare i pannolini e a stare un po' dietro ai bambini piccoli, sapeva fare la spesa... ed io non ero casalinga. Peccato che lui non c'era quasi mai, i suoi orari di lavoro erano molto lunghi. E così il peso di tutto, casa, tre bambini piccoli, lavoro, gravava quasi tutto su di me. Anzi, diciamo pure tutto... All'occorrenza, però, sapevo che lui c'era.

Ma quante sono le situazioni in cui le donne si sentono supportate dai loro compagni?

Non so.

E invece gli uomini la dovrebbero capire, l'importanza di questa cosa. Forse dovrebbero fare l'esperienza di essere come una donna... una settimanella in totale solitudine a portare avanti tutto, figli, casa, lavoro fuori, magari pure i genitori da accudire... Forse capirebbero la fatica.

Conoscete, cari compagni, mariti, partner... il piacere e il sollievo che può dare ad una donna uno sguardo che ti comprende nella tua stanchezza e il vedere alzarvi e mettervi accanto alla vostra donna a lavare i piatti o ad asciugarli insieme o a cucinare, senza il bisogno di chiederlo?

Conoscete la gioia che si può provare nel non sentirsi sempre maledettamente sole a portare avanti tutto, con quegli attacchi di claustrofobia che ogni tanto ci prendono quando non ne possiamo più?

Sapete che può farci cento volte più piacere sentirvi vicini così, piuttosto che con un bel fascio di rose rosse (che manco ci portate mai...)?

Siete coscienti del fatto che tanti dei nostri malumori, della nostra "indisponibilità", nascono proprio da qui? Se io mi sento sola tutta la giornata, se non ci sei nelle cose semplici, che voglia ho di essere dolce con te, nei momenti di intimità?

"Le donne", continua Coleman, "dicono di sentire più attrazione sessuale e più affetto verso i mariti che partecipano alla gestione pratica della casa"...

Bello, mi piace 'sto Coleman... Chissà che tipo di marito è lui...