osservatorio politic

Già, ma ormai l'egoismo predomina sulla dignità. Buon fine settimana

caro amico concordo in pieno sulla tua ultima frase...un abbraccio

Se le parole hanno ancora un senso, il diritto è una posizione giuridica precisa. Ce l'ha insegnato Hohfeld che un "diritto", per essere tale, deve essere correlato ad un dovere. Ovvero, se la legge afferma l'esistenza di un diritto in capo a qualcuno, necessariamente attribuisce a qualche altro soggetto il dovere di garantire quel diritto, pena la sanzione dell'autorità pubblica. È del tutto ovvio che non esiste quindi alcun diritto al lavoro in nessun paese o società moderna. Nemmeno nelle versioni del comunismo più spinto. Piuttosto, usando sempre gli strumenti di analisi di Hohfeld, il lavoro è una libertà (ovvero l'opposto giuridico di un dovere) a cui corrisponde un'impossibilità ad interferire con questa libertà da parte di altri. Se un soggetto decide liberamente di lavorare in proprio, o cercare lavoro presso un'impresa o altrove, nessuno può impedirglielo. Oggi le leggi razziali del fascismo che vietavano agli ebrei di poter lavorare sarebbero quindi incostituzionali, oltre che per altre mille buone ragioni, perché impedirebbero loro di esercitare la libertà di lavorare. Buon w.e. Giampi.

Ritengo che anche per attuare la nostra bella costituzione possa esistere un diritto ad un lavoro minimo, come ho sostenuto in diversi post, ho fatto anche dei calcolo e ciò è possibile con alcuni limiti. Certo il lavoro è libertà quindi non può essere un obbligo.

Il "lavoro" ha bisogno di essere creato e gestito su nuove basi tenendo conto della globalizzazione dei mezzi di produzione. Occorrerebbe molta sinergia internazionale e solidarietà espressa e praticata a tutti i livelli. In alternativa non c'è altra soluzione che tentare di resistere; per quanto possibile. Un saluto, M@.

Concordo ma dubito fortemente che finchè non si tocca tutti il fondo succederà. Qui alla fine è meglio peggiorare la situazione di tutti anzichè fare in modo di migliorare le brutte situazioni. Ci hanno divisi ...

Si viene considerati semplicemente dei numeri..buona serata e un abbraccio

buongiorno

Ormai si tratta di una battaglia di retroguardia,quella riguardante i diritti dei lavoratori...Che dire?Del resto certe controrivoluzioni partono sempre da delle elaborazioni filosofico-teoriche che ci hanno ammannito in questi tristi decenni,per convincerci che il lavoro non è più un diritto,bensì un atto di liberalità elargito dall'alto.E,purtroppo,moltissime persone,pur di sopravvivere o non dover rinunciare al poco,hanno dovuto abbozzare...Triste realtà e triste destino,ma che non dubito che,prima o poi, verrà ancora ribaltato..........Ciao........W......

le ultime riforme sul lavoro fatte da destra e sedicente sinistra hanno ridimensionato parecchio il mondo del lavoro... l ultimo Job Act di Renzi Poletti... ha cancellato gli ultimi pilastri dello statuto dei lavoratori in primis l articolo 18. Adesso con la destra al governo la situazione può ancora peggiorare anche se non dimentichiamo che chi comanda la baracca è il comitato di affari di Bruxelles. Ciao Giampi

buon fine settimana

Un pensiero vale più di mille parole..incantevole weekend ^_^

un saluto

:)

Basta un cenno di primavera e l'anima sorride..dolce serata

ciao :)

Buongiorno Giampi, si apre un nuovo giorno e un nuovo cammino, senza paura di inciampare seguendo i pensieri del cuore. Una deliziosa giornata e buon lavoro.

E' sempre un piacere passare e lasciarti il mio affettuoso saluto ^_^ dolce serata e un abbraccio

ciaooooo :)

Puoi costruire qualcosa di bello anche con i sassi che trovi sul tuo cammino..delizioso weekend e un sorriso ^_^