A Room of One's Own

ognuno e' giusto che abbia a room on one's own dentro di se'..le parole ne sono lo specchio,come un il soffio di alito caldo le parole lasciano una traccia perche' chi passa possa incontrare l'umanita' di qualcun altro.Auguri....

conoscere l'umanità di coloro che sono dietro alle parole é ciò che ho cercato finora in questo posto.Un grazie per quello che hai scritto.

Credevo tu ce l'avessi già un blog! Quindi tu ci conosci! Non so se ti vado a genio, ma quello che Hai scritto nel tuo post, si avvicina moltissimo al perchè io abbia aperto il mio di blog. Se non ti dispiace metto tra i miei link, il tuo, così...per non perderti di vista. Un saluto e buona domenica perla

Ti ringrazio, e naturalmente mi fa piacere se mi inserisci tra i tuoi link. E' vero, sono diversi mesi ormai che frequento bloglandia, ma finora con grande faccia tosta avevo sempre approfittato dell'ospitalità altrui...

se uno dice''gli italiani sn ignoranti'' io rispondo''ci sn x scrittori,etc '' oppure ''cè questa percentuale di laureati e diplomati''--nn rispondo '' ma io sn laureato,ho letto 100.000 libri etc,etc''--vedi la differenza ? un bacio,e.

:-) io dico :bah, fammi un po' vedere, io sono laureata, e il mio vicino di casa pure... ma quanti laureati i saranno in italia? vediamo un po' l'annuario dell'Istat... quanti ce ne sono negli altri paesi d'Europa? e come si posiziona l'Italia rispetto agli altri? dunque, verificato tutto questo, ha ragione o torto tizio a dire che gli italiani sono ignoranti? vedi la differenza? :-)

Ciao Lilith, ho scoperto solo oggi il tuo bel blog, ti faccio i miei complimenti, mi piace molto!! Comincio col rispondere qui essendo stata chiamata in causa direttamente. Volpe ha scritto nel suo blog: "io,solo io, penso k da parte delle donne nasca dal bisogno di parlare,mille volte + forte k in noi...(cfr durata telefonate),e che i contenuti siano marginali,che anche la lite risponda a questo bisogno, xk x voi è comunicazione, e meglio del silenzio... potrà essere utile dire k x noi parlare è legato a quanto si debba trasmettere?" Ecco, ritengo che questa sia un'immagine un po' maschilista e preconcetta delle donne e che il prendere in esame il livello di istruzione della popolazione (dato prettamente oggettivo e statistico) non sia affatto l'esempio migliore per dimostrare generalizzazioni o il "sentirsi chiamate in causa personalemte" da parte delle donne (o degli uomini) Il comportamento umano è quanto di più relativo e soggetto ad interpretazioni si possa trovare a questo mondo!! Non è certo valutabile in termini oggettivi e razionali. Le mille sfumature comportamentali possono essere viste con intensità diversa non solo in base al soggetto coinvolto in prima persona, ma anche a colui che lo osserva! Ciò che volpe attribuisce alle donne è una sua personalissima opinione, certo frutto sella sua esperienza e mediato dalla sua personalità, ma risponde anche, secondo me, ad un luogo comune sulle donne! Il post scritto a 4 mani nel suo blog aveva un tema - l'incomunicabilità tra uomo e donna - ed una situazione - lui vuole vedere la TV, lei vuole parlare. Ebbene, il canovaccio era già scritto a priori e non poteva che essere riempito con luoghi comuni e frasi fatte.. Tema e situazione erano scaturiti, sia pur inconsciamente, da un'opinione di volpe sul modo di comportarsi delle donne in determinate situazioni e non lasciava spazio ad un eventuale punto d'incontro del tipo: "mi siedo qui accanto a te e guardiamo TV insieme"! Chi lo ha scritto con lui, stando al gioco, non ha potuto far altro che adeguarsi a questo stereotipo.

Premetto che a me il blog di Occhiodivolpe in generale piace molto, e vorrei avere la metà della sua abilità di evocare atmosfere con le parole. Con tutto ciò, nel caso del post in questione sono d’accordo con te: partiva da un assunto preconcetto, che però non regge al confronto con l’esperienza personale e i dati di fatto che sperimento nella realtà.

Anche a me il blog di occhiodivolpe piace molto, infatti lo leggo spesso: è molto bravo ad evocare sensazioni ed emozioni. Non intendevo criticare nè lui, nè il suo blog, dicevo solo che a volte è lui che tende a generalizare certi comportametni delle donne. Buona giornata a te, Lilith.

Oh, i luoghi comuni... ci sono davvero poche cose che detesto di più. Sono la peste delle comunicazioni interpersonali, oltre che la gabbia del pensiero...

dici bene, una gabbia del pensiero, da cui si può far fatica a uscire :)