A Room of One's Own

Come al solito mi trovo sempre fuori posto, ho letto i vari post che hai scritto e finora mi sono sempre trattenuto dall'intervenire, il rischio è di essere etichettato come bigotto, ma non importa! Io credo che le lotte femministe partivano da un errore di fondo: cioè vedere l'emancipazione femminile come una rivalsa sull'uomo. Questo ha portato alla crescita di donne sempre più sole e non parlo di una solitudine fisica ma di una solitudine interiore. In genere si dice che ogni eccesso è difetto. E così l'uso di anticoncezionali, l'eccessiva libertà, diventata libertinaggio sessuale in molti casi, ha fatto si che la donna potesse arrogarsi il diritto di crescere al modo un figlio da sola arrivando a sostenere che gli uomini servono solo per il concepimento poi possono essere anche cancellati, un pò come i fuchi con le api e negando spesso ai figli l'importante figura paterna. Ma lasciando stare il rapporto con i figli, ciò su cui è stato commesso il più grande errore è stato il non aver lavorato sulla coppia. Non è stato insegnato alle donne nuove, l'importanza di vivere un rapporto di coppia e non è stato insegnato agli uomini nuovi l'importanza di valorizzare la donna, la propria compagna, all'interno della coppia. Ecco dunque che vivere tanti anni vicino alla stessa persona è diventato un caso eccezionale da sottoporre allo studio di sociologi e di psicologi e concetti come amore e rispetto per la persona che condivide la vita con te sono stati svuotati del loro significato più autentico e lasciati in balìa delle mode e della superficialità. Credo sia giunto il momento in cui si sia bisogno non di una solidarietà femminile ma di una solidarietà tra i sessi, ci sia bisogno di parlare e di aprire il proprio cuore verso l'altro affinchè le esigenze e i sogni dell'uomo e della donna trovino il loro giusto completamento all'interno della coppia.

Chi avrebbe dovuto insegnare alle donne e agli uomini l’importanza di vivere un rapporto di coppia in cui amore e rispetto della persona che condivide la vita con te sono gli elementi portanti? Queste funzioni educative tradizionalmente sono state di competenza della famiglia, della scuola e della Chiesa, ma personalmente attribuisco anche una grande importanza all’autoeducazione, cioè alla riflessione e alle letture che ciascuno di noi può compiere, ragionando sulle proprie esperienze, osservando la realtà che lo circonda e traendo le proprie conclusioni sulla base dei dati osservati. Sono d’accordo con te quando affermi che debba esserci solidarietà e non antagonismo tra i sessi: è l’obiettivo verso cui credo che dovremmo tendere, e non lo ritengo affatto inconciliabile con i discorsi di indipendenza femminile: anzi, proprio il porsi, uomini e donne, su un piano di pari dignità consente un dialogo che sia fondato sul rispetto e sul riconoscimento del reciproco valore. Un vecchio detto afferma che “in due si soffre meglio”, e tutto sommato credo che sia l’aspirazione primordiale dell’essere umano il trovare il completamento di sé nel rapporto con l’altro sesso : passami la citazione, ma è una delle prime pagine della Bibbia quella in cui si dice : «Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile». Simile, appunto, né superiore né inferiore. :-) Ti auguro buona giornata.

una domanda mi viene allora bella signora, che cosa possiamo fare noi per aiutarle a comprendere?..poi avrei altro da dire, ma aspetto che tu con il tuo garbo e molta più conoscenza risponda al post sopra al mio...un bacio buona serata..ripasso eccome se ripasso..

Mia cara, mi fai molto più credito di quanto mi spetti. Son partita ragionando sulla mia storia, su quel poco che posso aver osservato e sperimentato di persona, e il discorso si é allargato ben oltre le mie intenzioni iniziali. Non ho nè l'autorità né la competenza per elargire ricette di soluzioni per problemi con i quali anche io, al pari di te, mi trovo a dover fare i conti. Mi interrogo e mi fa piacere trovare persone come te che condividono con me i ragionamenti e cercano con me possibili risposte. :)

...felice di aver scoperto questo blog... ti linko alle mie "schegge pensierose", un saluto e a presto (...mi vieni trovare?!) ;-)

:) grazie... passo senz'altro :)

grazie delle tue parole lilith...veramente..briciola un abbraccio per te.

grazie a te di essere passata. Un sorriso ebuona giornata :)