« ANTONELLA DI CREMONA ......ANNA1564... E IL RACCONT... »

DONADAM68... E UNA PAROLA CON DENTRO UN SOGNO

Post n°16334 pubblicato il 06 Novembre 2014 da dinobarili
 

DONADAM68...

E UNA PAROLA CON DENTRO UN SOGNO

donadam68
donadam68 il 06/11/14 alle 14:57 via WEB
una parola soltanto con dentro un sogno ....:)D
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 06/11/14 alle 16:35 via WEB
Ciao Dona - Hai ragione. "Si scrive bacio ... e si legge amore" ... proprio come dici tu ... "una parola soltanto con dentro un sogno". Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/paviastoria/trackback.php?msg=13009829

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
danielina07
danielina07 il 06/11/14 alle 17:00 via WEB
Ciao Dino.. il racconto da me non si vede.. vedo solo i commenti dei tuoi amici Buona serata ugualmente ciao daniela
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 06/11/14 alle 19:13 via WEB
Ciao Daniela - anche a me capita. Poi, come per magia... compare. Buona serata. Dino
(Rispondi)
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 06/11/14 alle 17:57 via WEB
Le patatine fritte sono uno dei cibi più apprezzati, tutti, grandi e piccoli, amano le patatine. L'idea di friggerle venne allo chef statunitense George Crum non per la gioia del palato ma per ripicca verso un cliente noioso. Si narra che nel 1853 in un ristorante di New York, , un cliente esigente rimandò indietro per tre volte un piatto ritenendo che le patate, servite per contorno, erano tagliate in modo troppo spesso. Fu così che lo chef, per vendicarsi, affettò le patate sottili sottili e le fece friggere, convinto di disgustare l'indisponente cliente; che invece le trovò sublime. Non ci volle poi molto tempo per arrivare alla conquista… del mondo. Ciao Teresa
(Rispondi)
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 06/11/14 alle 17:58 via WEB
MILANO ---La basilica di Sant'Eustorgio è un luogo di culto cattolico, situato nell'omonima piazza a Milano, nei pressi di Porta Ticinese. La leggenda vuole che i Magi siano morti a Gerusalemme, dove erano tornati dopo la crocefissione di Gesù, per testimoniare la fede di cui si erano fatto messaggeri nei loro paesi. La tradizione sostiene che le loro spoglie siano state trovate dalla regina Elena, madre di Costantino , capo dell'Impero Romano d'Oriente, e trasferite nella chiesa di S. Sofia a Costantinopoli. Costantino le donò a Eustorgio quando questi, eletto vescovo, si recò da lui per rimettere nelle sue mani il mandato di governatore di Milano da lui ricevuto. Eustorgio trasportò, una pesantissima arca di pietra che conteneva le requie dei Re Magi su un carro trainato da coppie di buoi. Durante il lungo viaggio, nelle foreste,un branco di lupi assalì i buoi sbranandoli, ma il vescovo calmò le fiere e le legò al posto delle bestie da soma. Quando però l’arca trainata dai lupi arrivò nei pressi di Milano, s’impantanò negli acquitrini di Porta Ticinese, il carro sprofondò nel fango e non fu possibile rimuoverlo. L'incidente fu interpretato da Eustorgio come un segno divino, e fece erigere la prima basilica nella quale custodire le reliquie dei Magi. Nel 1164 l'imperatore Federico I, il "Barbarossa", durante una delle sue calate in Italia, ordinò al suo consigliere, Reinald von Dassel, che era anche arcivescovo di Colonia, di impadronirsi delle reliquie, che finirono cosi nel duomo della città tedesca. Nel 1906, infine, il Card. Ferrari, vescovo di Milano, ottenne una parziale restituzione delle reliquie, ora conservate in una preziosa urna posta sopra l'altare dei Magi. Il campanile, posto sul retro della chiesa, ospita un concerto di sei campane. Sulla sommità, in luogo della consueta croce, è posta una stella a 8 punte, simbolo della stella che guidò i Magi a Betlemme. Da Milano ciao Teresa
(Rispondi)
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 06/11/14 alle 18:00 via WEB
La chiesa di San Teodoro a Pavia Al centro del quartiere medievale dei pescatori sorge la chiesa romanica di San Teodoro del XIII sec., dalla rossa fronte in mattoni tripartita dai contrafforti, con alla sommità una loggetta cieca. L’interno è costruito secondo il modello delle chiese tardoromaniche dette “a sala” (per l’effetto, generato dall’altezza quasi uguale delle coperture, di ritrovarsi in un ambiente unico senza interruzione di spazi) con tre navate L’edificio, dedicato ad uno dei santi protettori della città, accoglie al suo interno numerose testimonianze votive: dagli affreschi romanici dipinti sui pilastri, ai cicli pittorici rinascimentali con le Storie di Sant'Agnese , riconosciuto dai critici al Bramantino, le Storie di San Teodoro del XVI sec. (1514), alla famosa Veduta di Pavia del primo Cinquecento (1522), importante testimonianza di valore topografico dell’aspetto della città nel Rinascimento. Suggestiva è la cripta seminterrata, con capitelli romanici scolpiti. Ciao , buona passeggiata a Pavia Teresa
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963