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NAVIGLIO PAVESE di Teresa Ramaioli

Post n°18085 pubblicato il 23 Febbraio 2015 da dinobarili
 

NAVIGLIO PAVESE 

di Teresa Ramaioil

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 20/02/15 alle 14:30 via WEB
Naviglio Pavese--La cartiera Binda-- Il suo fondatore, Ambrogio Binda, nato nel 1811 rimane orfano a sette anni, a otto si impiega in una fabbrica di passamaneria e a diciotto già lavora in proprio in campo tessile. Una decina di anni dopo apre la prima fabbrica di bottoni d’Italia. Avviatala, la lascia alle cure degli eredi, e decide con lungimiranza di dedicarsi alla produzione della carta, materiale che all’epoca doveva essere in larga parte importato dall’Europa del Nord, per mancanza di produttori italiani. Per costruire la nuova fabbrica Binda individua i terreni adiacenti alla Conca Fallata, sul Naviglio Pavese: il salto d’acqua di circa 5 metri fungerà da forza motrice per le sue macchine. Lo stabilimento vede luce nel 1857 e i primi anni d’attività recano subito grandi successi. Purtroppo un rovinoso incendio distrugge nel 1871 buona parte del complesso, ma questo evento non ferma l’imprenditore, che nonostante la non giovane età si attiva immediatamente per la ricostruzione. Quando nel 1874 Ambrogio Binda si spegne, la cartiera riedificata aveva da tempo cominciato a fare utili. Continuerà a produrre fino al 1990, anno di chiusura. Ciao Teresa Ramaioli

 

 

 

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iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 23/02/15 alle 12:47 via WEB
Prodotti tipici --La Pancetta pavese, nel dialetto locale “Panséta“, è un salume tipico della provincia di Pavia ottenuto dalla salatura e stagionatura dello strato adiposo situato nella parte ventrale della mezzena del suino. Le carni del maiale utilizzate devono provenire da femmine e maschi castrati. La caratteristica qualitativa che rende questa Pancetta più prelibata è la sua morbidezza. Di forma cilindrica e dal peso variabile fra 1,5 e 3,5 Kg., la Pancetta pavese ha consistenza morbida e colore rosso intenso al centro, piuttosto bianco invece verso l’esterno. La stagionatura viene effettuata in locali asciutti e ben aerati per circa 60 giorni. Il profumo è caratteristico, il sapore è delicato e lievemente speziato. La Pancetta pavese, oltre ad essere un ottimo affettato, è utilizzata per insaporire polli e quaglie ricoprendone la superficie con sottili fette nella preparazione degli arrosti. Ciao Teresa
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iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 23/02/15 alle 12:49 via WEB
LA NASCITA DELLE ORCHIDEE –Leggenda--C'era una volta Orchide, un giovinetto bellissimo, che all'inizio dell'adolescenza vide mutare progressivamente il suo corpo: inizialmente gli spuntarono due floridi seni, poi l'intera figura si modellò con curve sinuose che resero impossibile definirne il sesso. Per questo suo particolare aspetto, ragazzi e ragazze lo sfuggivano, trovandolo così ambiguo e diverso da tutti: un ermafrodito. Il suo stesso carattere iniziò a presentare lati dissonanti, talora timido e introverso, talaltra aggressivo e impudico, come le divinità dell'amore. Ben presto, tutto questo gli diventò assolutamente insopportabile. Decise, allora, di porre fine alle sua stessa esistenza, gettandosi da una rupe. Sul prato che vide il suo bel corpo infrangersi al suolo tra macchie e rivoli di sangue, qualche dio pietoso fece nascere d'incanto una miriade di fiori diversi, simili per la loro splendida originalità: le orchidee. A ricordo di quella tragica fine, ma forse, più semplicemente, perché nelle orchidee sono celati sia i segni della virilità, sia quelli della femminilità, gli efebi ateniesi portavano sul capo coroncine di orchidee intrecciate; così adornati e vestiti di bianco, colore simbolo della purezza, cantavano le lodi ai loro dei. Forse, a quegli stessi dei che avevano assicurato la memoria del bellissimo Orchide con quei fiori magnifici che conosciamo con il nome di orchidee. Ciao Teresa Ramaioli
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