dino secondo barili
ricerche storiche locali (Pavia e Provincia)« PAVIA di Teresa Ramaioli | PENSIERI SPARSI DEL 24 G... » |
24 GENNAIO 2015
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 24 gennaio 2015 – Sabato - 12.00
Intrigo …
… a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono
frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che
vedere con persone o fatti realmente avvenuti)
875
Edvige e l’isola del Fauno
Chi è quella persona che a cinquant’anni non ha dei bei ricordi da ricordare? Tantissimi. Tutti. Chi è quella persona che a cinquant’anni non vorrebbe riviverli … almeno una volta? Tantissimi. Tutti. Un anno fa, tra coloro che avrebbero voluto rivivere il suo più bel ricordo c’era la Dott. Edvige, cinquant’anni, single, bellissima … alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo, Dirigente di una Agenzia Commerciale di Milano, abitante a Pavia. La Dott. Edvige, ne parlò con la sua coetanea e amica del cuore, Dott. Dorina, Ricercatrice delle antiche tradizioni pavesi presso un’Università milanese. A dire la verità, la Dott. Dorina non era solo Ricercatrice. Era un po’ eccentrica, fantasiosa … e alle ricerche aggiungeva molto di suo. Edvige aveva cercato di essere chiara. “Dorina … chissà cosa pagherei per rivivere il mio più bel ricordo con Federico. Allora, avevo vent’anni e lui ventidue … Un giorno di maggio ci eravamo addentrati in un’isola del Ticino poco a monte di Pavia. L’Isola del Fauno. Purtroppo, ora, Federico si trova a New York, in America … A me, però, quel ricordo è rimasto piantato in testa” La Dott. Dorina assunse un aspetto cattedratico ( … solo per darsi un po’ di arie). Trovò l’argomento di piacevole gradimento e parlò. “Edvige … con lo sviluppo degli studi attuali, non è più un problema. Basta volere …” Edvige si meravigliò. “Cosa dici? Lo credi possibile?” Dorina in forza della sua Autorità e dei suoi studi continuò. “Certo! Basta volere … e osservare alcune regole. Edvige, tu ti vesti com’eri a vent’anni. Porti con te un oggetto di quel giorno (un fiore appassito, un anello avuto in regalo). Vai sul luogo dove è avvenuto il fatto … ed il gioco è fatto” Edvige fece suo il suggerimento giunto “dall’Autorità” rappresentata dall’amica Dorina. La cinquantenne si ricordò di quando aveva vent’anni ed era innamorata pazza di Federico suo splendido fidanzatino con il quale filava alla grande. Allora, erano sempre insieme. Appena potevano prendevano la barca a Pavia. Risalivano il fiume verso Torre D’Isola e si fermavano “all’Isola del Fauno” … Sembrava un cespuglio verde in mezzo al fiume. Un inestricabile vegetazione di rami, rametti che impedivano a chiunque di accedervi. Era proprio il posto ideale degli amanti per appartarsi e fare all’amore … lontano da occhi indiscreti … per dare corpo alle loro fantasie. Per Edvige e Federico era un gioco raggiungere l’Isola del Fauno. Attraccare la barca. Legarla al tronco di una delle tante piante … e raggiungere il centro dell’isola. In quel luogo c’era uno spiazzo libero coperto da un manto di viole e mughetti. Racconta la leggenda che, millenni prima, in quel punto c’era “l’Ara del Fauno” un’antica Divinità dei boschi … appunto Fauno, che se ne andava in giro nudo con un semplice straccio legato all’altezza dell’inguine. Si racconta anche che proprio in quel punto il Dio Fauno si mostrava in persona … a coloro che desideravano fare quattro chiacchiere. Un giorno di maggio di un anno fa, la Dott. Edvige, cinquantenne bellissima, su suggerimento dell’amica Dorina, tutta sola si avventurò sull’Isola del Fauno … per rivivere uno dei suoi più bei ricordi. Fece esattamente come quando aveva a vent’anni … Prese la barca a Pavia. Risalì la corrente del fiume. Attraccò all’Isola del Fauno. Legò la barca ad una delle tante piante … e si avventurò al centro dell’Isola. C’era ancora lo spiazzo erboso costellato di viole e mughetti … Tutto, però, era silenzio. Anche il cinguettio dei passeri era assente … Edvige provò una brutta sensazione … come qualcosa di passato … qualcosa che non torna più. A quel punto, un po’ delusa e disperata, Edvige sospirò … “Fauno, se ci sei, fatti vedere” Non l’avesse mai detto. In quell’istante il Dio Fauno si presentò. “Edvige, eccomi qua. Mi hai chiamato?” La cinquantenne non era il tipo da tenere la bocca chiusa. Notò che il Dio Fauno era un tipo bizzarro con due cornini sulla testa … nudo … ed uno straccio all’altezza dell’inguine … Edvige parlò “Fauno, tu lo sai perché sono qui. Vorrei rivivere il mio più bel ricordo con Federico quand’io avevo vent’anni e lui ventidue …” Il Dio Fauno non si scompose. “Edvige, non c’è problema. Sono un Dio … mica un modesto umano. Sono qui per questo. Ogni tuo desiderio è un ordine” Fauno si trasformò immediatamente in Federico quando aveva ventidue anni ed era bellissimo. Anche Edvige si guardò e si vide nuda … bellissima come quando a vent’anni aveva vissuto uno dei suoi più bei ricordi con Federico. Come per incanto tutto ritornò come allora … Edvige e Federico riprovarono le stesse emozioni e sensazioni. Si baciarono lungamente sopra un manto di viole e mughetti mentre tutti gli uccellini dell’Isola si riunirono per il concerto del Fauno. Dopo alcuni giorni. Edvige e Dorina si incontrarono in piazza della Vittoria a Pavia. Inevitabile la domanda. “Allora, Edvige … come è andata la tua avventura sull’Isola del Fauno?” Edvige aveva ancora negli occhi lucenti il magico momento vissuto “Dorina, meglio di così non poteva andare … E’ proprio vero …. Sono le idee pazze che fanno girare il Mondo … Conoscendo, però, il meccanismo … ora, posso a farlo ogni volta che lo desidero. L’Isola del Fauno è sempre là … che mi aspetta” - Questo è il racconto 875 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
https://gold.libero.it/paviastoria/trackback.php?msg=13085312
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
|
|
|
|
|
|
|
|
- omerostd
- bettina
- ricomincio da qui
- MASSIMO COPPA ZENARI
- Sempre Nomadi
- PAESAGGI DELLANIMA
- voglia di volare
- Chiara Pelizza
- ...andar per sogni..
- @Ascoltando il Mare@
- Jezabel
- 6 n m pnsieri cm DNA
- fable...
- MILLERICETTE
- MyLife
- Emozioni di vita
- il mio spazio
- jarod1951camaleonte
- DIARIOCARISSIMOAMICO
- Josephine Hart
- VolareLiberi
- Non per tutti
- madame
- Satine Rouge
- angoloprivato
- risatissime
- Immagini di Stella
- di arte e di poesia
- Emozione Inaspettata
- Suggestioni effimere
- Il mio Blog
- Pedro
- Epifanie
- le matite dellanima
- notizie dal mondo
- sous le ciel de ...
- Il labirinto
- JAMBOREE
- IL TAVOLO ROTONDO
- Orme dellAnima
- LUCI & OMBRE
- MyBlogNotes
- IL MIO MONDO BLOG
- MovimentodiCorrente
- LA DIETA ALLEGRA
- moralibertà
- MARCO PICCOLO
- Pensieri&emozioni
- Diario di Dora
- ...fini la comédie
- Donna, lavoro e casa
- Le note dellAnima !
- Femminile&Maschile
- Stupore
- bibo
- pensieri in libertà
- CHIACCHERE FRA AMICI
- Counselling di Yaris
- Alcatraz
- Le Mie Emozioni...
- Birillo
- Piacevole Ascolto...
- POESIA
- ..
- MIA NUVOLA DORATA
- Esistenza
- Pausa sorriso
- MAPPAMUNDI
- Un pò di Tutto
- black.whale
- Desperate Mammy
- Mondo Parallelo
- Setoseallegorie
- CARICO A CHIACCHIERE
- Il Diavolo in Corpo
- FOSCO
- Ali Della Fantasia
Inviato da: lascrivana
il 25/01/2017 alle 08:23
Inviato da: laura1953
il 24/01/2017 alle 16:51
Inviato da: laura1953
il 19/01/2017 alle 13:35
Inviato da: lascrivana
il 19/01/2017 alle 09:24
Inviato da: vulnerabile14
il 17/01/2017 alle 00:08
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.