« GENOVA di Teresa RamaioliPENSIERI SPARSI DEL 30 M... »

CARLA E IL VESTITO ROSSO racconto (940) di Dino Secondo Barili

Post n°18686 pubblicato il 31 Marzo 2015 da dinobarili
 

      30 MARZO 2015

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 30 marzo 2015 – Lunedì - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

940

Carla e il vestito rosso

Un sabato mattina di un anno fa, la Prof. Carla era arrabbiata. In una settimana aveva partecipato a tre riunioni. Quando una persona perde (è proprio il caso di dirlo) così tanto tempo per partecipare ad “un rituale” che va sotto il nome di “riunione” … finisce per perdere la pazienza. Ci sono, infatti, riunioni giustificate ed altre un po’ meno. Le riunioni sono giustificate quando le decisioni da prendere sono di un certo interesse. Quando, invece, le riunioni sono un rituale per dare l’impressione di collegialità … allora, lasciano il tempo che trovano. Anzi, fanno arrabbiare i partecipanti i quali si vedono obbligati ed “essere coinvolti” … mentre non lo sono affatto. Quel sabato mattina di un anno fa, la Prof. Carla, arrabbiata, era al solito Bar di Piazza della Vittoria a Pavia e ne parlava con la sua coetanea, amica e Collega, Prof. Cristina. “Cristina non è possibile dedicare così tanto tempo a riunioni nelle quali è già tutto deciso e stabilito … perché non può essere altrimenti. A cosa serve perdere così tanto tempo? Il rituale delle riunioni dovrebbe, secondo me, essere ridimensionato. Oggi, ci sono le mail. Si ha bisogno di presa visione e conferma? Basta una mail … C’è la risposta di conferma. Si può anche procedere … ad un Si o ad un No. Si eviterebbero tanti spostamenti inutili, spese e perdite di tempo. E, poi, non sono le riunioni che cambiano la vita. Sono le decisioni. Quelle, si, sono importanti e determinanti. Più le decisioni sono meditate, sensate, razionali ed immediate … più producono effetti benefici” La Prof. Cristina era dello stesso parere, ma era molto più calma dell’amica. “Vedi, Carla, tu hai ragione e sicuramente sarebbe “un istituto” di rivedere. Certi rituali hanno fatto il loro tempo. Se fossi in te, però, non mi farei sangue cattivo …” Cristina sapeva cosa stava dicendo. Aveva quarant’anni, un marito e due figli. Una famiglia completa e normale. Carla, invece, no. Quarant’anni, bellissima … single. C’è una bella differenza tra una donna sposata con figli … ed una single. La single è sempre alla ricerca dell’anima gemella e la Prof. Carla ne era un esempio. Anzi, un anno fa, la quarantenne sentiva l’assoluto bisogno di avere un compagno … un uomo che la facesse sentire donna sotto tutti gli aspetti. Cristina ne parlò chiaramente. “Carla, se vuoi che ti dica il mio pensiero … tu dovresti dare meno peso alle riunioni … e molto peso alla tua vita sentimentale” Cristina e Carla avevano una lunga confidenza. Ogni opinione aveva sempre risvolti positivi. Carla comprese il suggerimento dell’amica e lo approvò in pieno. Non sapeva, però, da quale parte cominciare … per dare un senso alla propria vita sentimentale. E’ stata ancora Cristina a continuare il discorso. “Carla, perché non ne parli con la tua Parrucchiera di fiducia?” L’idea non era niente male. Le Parrucchiere ascoltano tanti discorsi dalle loro clienti … e vengono a conoscenza di particolari che hanno la loro importanza. La Prof. Carla colse la palla al balzo. Ne parlò con Gisella, sua Parrucchiera di fiducia e coetanea. Tra coetanee i discorsi sono facili perché, a monte, ci sono le stesse motivazioni. Inoltre, Gisella, era un tipo dinamico e fantasioso. Una la pensava e l’altra la faceva. Era proprio il tipo che andava bene per dare una mossa alla Prof. Carla. “Gisella … sono un po’ giù di fase. Hai qualche idea per rimettermi in carreggiata?” Per Gisella è stato come accendere un fiammifero accanto alla paglia: un incendio! “Carla … certo che ho un’idea! Lascia fare a me” Dopo un paio d’ore, la Prof. Carla non si riconobbe più. Pur avendo molto di suo … Gisella l’aveva trasformata … alta, occhi azzurri, gambe da fine del mondo … e una messa in piega che la rendeva magica e sfavillante. “Ed ora Carla, lasciati vestire come voglio io … con un vestito rosso che non passerà inosservato” Come fa una donna vestita di rosso passare inosservata? Mai e poi mai. Gisella aveva le idee chiare. “Ed ora, Carla, fai ciò che ti dico. Oggi è giorno di mercato a Pavia. Da Piazza Petrarca a Piazza del Duomo … da Corso Cavour , Strada Nuova a Piazza della Vittoria è tutta una fiumana di gente che va avanti e indietro. E’ in quella fiumana che devi dare il meglio di te stessa … come una modella. Non preoccuparti di ciò che pensa o dice la gente … più gente ti osserva e ti guarda e meglio è … al resto ci pensa il Destino” La Prof. Carla non aveva alcun motivo per dubitarne. Si gettò anima e corpo nell’avventura. Quando la mente è occupata in ciò che potrebbe essere il domani … si diventa elettrici. Ci si sente come attori sul palcoscenico … della vita. Non occorre andare troppo lontano. Basta una città come Pavia. Carla sapeva che doveva “far parlare” il suo vestito rosso. Si armò di una macchina fotografica professionale e camminò tra la gente fingendo di scattare fotografie. In effetti voleva solo osservare le persone. Specialmente gli uomini tra i quaranta e cinquant’anni. E’ stato proprio in Strada Nuova che Carla incontrò il cinquantenne che faceva al caso suo. Assomigliava all’attore Ugo Tognazzi all’epoca d’oro … quando era attorniato da uno stuolo di belle donne ammagliate dal suo irresistibile fascino di conquistatore. Carlo cominciò ad inquadrare l’uomo il quale non disdegno di essere osservato. Anzi, è stato lo stesso uomo a proporsi. “Scusi, visto che mi sta inquadrando … ho bisogno di una informazione. Sono Ugo di Cremona … non sono pratico di Pavia. Sto cercando Vicolo San Sebastiano. Mi hanno detto che è nei pressi di Strada nuova … “ Carla comprese istintivamente che il Destino aveva pensato a lei. “Io stessa abitato in Vicolo San Sebastiano. L’accompagno subito” Ormai era fatta. Ugo, anzi, il Dott. Ugo, cercava una anziana Signora che abitava all’ultimo piano del suo stesso Palazzo, la Signora Giuditta. Una ricca benestante, molto gentile e riservata. Ugo era il nipote. La Signora Giuditta è stata ben felice di vedere il nipote insieme a Carla che conosceva benissimo. Volle  che rimanesse a pranzo con loro. Il suo scopo era chiaro. Il nipote Ugo non aveva ancora trovato la donna giusta … Ora, il Destino, aveva fatto la sua parte. Durante il pranzo la Signora Giuditta è stata chiara. “Ugo … ecco la donna che va bene per te … Oltretutto è vestita di rosso come piace a me. Anzi, se te e Carla … vi mettete insieme e … entro un anno avrete un erede … tutto ciò che è mio … sarà vostro” A volte le Zie sono delle campionesse per saltare alle conclusioni. In questo caso, la Signora Giuditta ha fatto bene. Ugo e Carlo si guardarono negli occhi ... E’ scattata la scintilla magica. Quella che fa vedere il mondo tutto rosa … e un fulgido avvenire. Non era passata un’ora e Ugo e Carla si baciarono appassionatamente. Dopo tutto … chi ha tempo non aspetti tempo. Quando ci si innamora la vita corre all’impazzata … anche per realizzare i desideri di una ricca Zia benestante. Questo è il racconto 940 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/paviastoria/trackback.php?msg=13163790

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
DoNnA.S
DoNnA.S il 31/03/15 alle 13:31 via WEB
Bel racconto. Quando il destino ci si mette. A volte dispettoso, a volte basta una scintilla. Buon pomeriggio, un abbraccio
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 31/03/15 alle 15:33 via WEB
Ciao Donatella - Hai ragione. Quando il destino ci si mette ... tutto va a meraviglia. L'amore ha bisogno di Fortuna e di circostanze fortunate. Buona serata. Dino
(Rispondi)
alba.estate2012
alba.estate2012 il 31/03/15 alle 14:15 via WEB
Carissimo Dino è un racconto meraviglioso! La grande amicizia di Cristina e Gisella verso Carla è servita a darle la scossa per iniziare ad ascoltare il suo cuore. All'improvviso è diventato un bellissimo sogno, dall'abito rosso all'incontro con Ugo.. (Il riferimento al grande Ugo Tognazzi mi è molto gradito.. è della mia terra!!!) Grazie!!! Per finire l'Amore.. quello è al primo posto!!! Su tutto!!! Un abbraccio, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 31/03/15 alle 15:35 via WEB
Ciao Antonella - a volte basta avere due amiche come Cristina e Gisella ... e un vestito rosso ... e l'incontro con Ugo è assicurato. Con finale mozzafiato. Buona serata. Dino
(Rispondi)
annamariamennitti
annamariamennitti il 31/03/15 alle 21:33 via WEB
bel racconto .tardi e venga bene non solo , anche il nipote della benestante ....Il rosso ha proprio colpito.... Carla ha trovato una bella fortuna , viva l'amore e il rosso notte DINO
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 01/04/15 alle 13:43 via WEB
Ciao Annamaria - Carla ha avuto coraggio. Si è proposta ed ha attenuto il premio desiderato. Non si può e non si deve stare con le mani in mano. Buona giornata. Dino
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963