Messaggi del 03/11/2014

LE CRISI DEI QUARANT'ANNI racconto (96) di Dino Secondo Barili

Post n°16285 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

 con persone reali o fatti realmente avvenuti)

96

Le crisi dei quarant’anni…

Ogni età ha le sue crisi…anche a quarant’anni si può andare in crisi. Anzi, è proprio una delle età in cui le persone (uomini e donne) si trovano come ad un bivio… tra ciò che è stato (o non è stato) … e ciò che sarà (o non sarà). Ne parlavano Giovanna, 66 anni, Clara 40, Filippo 45 (marito di Clara)… e Federico 70 anni …. ieri pomeriggio al Supermercato. Giovanna (66 anni) diceva:“Oggi, le persone quando si sentono in crisi, vanno dallo psicologo per capire cosa sta avvenendo nella loro vita. Ai miei tempi, quando si andava in crisi, si chiedeva alle amiche, parenti o conoscenti di cui ci si poteva fidare. La mia “crisi dei quarant’anni” è stata una crisi un po’ pesante. Nel senso che, sposata, marito e un figlio di quindici anni … avevo un malessere come se qualcosa mi stesse sfuggendo… In pratica volevo un altro figlio. Mio marito, mi girò l’occhio… e non ne volle sapere. “A quarant’anni? Ma tu sei matta”. Cosa volevo di così impossibile? Niente da fare. Mio marito non ha ceduto ed io mi sono chiusa come un riccio… Per liberarmi (dopo aver sentito alcune amiche che avevano avuto lo stesso problema) mi sono buttata nel lavoro… Mi alzavo anche di notte per lavorare. Quando mi prendeva lo scoramento cercavo di pensare ad altro...lavorando come una matta. Poi, adagio, adagio, quando mi sono convinta che il secondo figlio non l’avrei avuto… mi sono calmata ed ho ripreso un certa tranquillità. Ancora, oggi, resto con quel figlio … che mi manca.” Clara e Filippo si guardarono in viso con complicità. Uno sguardo d’intesa. Come se lei avesse “in corso” una discussione analoga… sul secondo figlio. Non dissero nulla, ma si vedeva che “quel figlio che mi manca “…. aveva colpito nel segno. Clara e Filippo se ne andarono a braccetto. La donna stringeva il suo uomo. Voleva qualcosa… con particolare intensità. Federico, 70 anni… continuò il discorso con Giovanna. “Anch’io a quarant’anni sono andato in crisi. Pensa, Giovanna, avevo sposato mia moglie a ventiquattro anni…avevamo due figli, un maschio ed una femmina… eppure sono andato in crisi. Avevo la sensazione che a quarant’anni non avevo ancora realizzato nulla di ciò che avevo in mente. Mi sembrava anche che a quarant’anni, per un uomo, era finita.…Mi sentivo “ormai vecchio”… Così, il giorno stesso in cui ho compiuto quarant’anni … ho pianto. Ma non un pianto qualsiasi… un pianto “super”. Da quel momento, però, mi sono calmato. Non ci ho più pensato. Ho messo il cuore in pace… e ho ripreso a lavorare come avevo sempre fatto in vita mia. Ora, pensando a quel momento, mi rendo conto che “le crisi” sono una caratterista dell’uomo e della donna… Bisogna affrontarle con consapevolezza sapendo che servono per crescere. Le crisi sono come le malattie dei bambini…” Lo sfogo di Giovanna e Federico al Supermercato… non ha nulla di eccezionale, ma quando le persone si parlano… vuol dire che sono vive, amano la vita, e la vivono tutti i giorni… anche con i ricordi. …(96)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

IL DUOMO DI MILANO di Teresa Ramaioli

Post n°16284 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

IL DUOMO DI MILANO

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 03/11/14 alle 11:37 via WEB
DUOMO DI MILANO-----Nel 1386 fu posta la prima pietra del Duomo di Milano, dedicato a Santa Maria Nascente, per decisione dell’arcivescovo Antonio Saluzzo. Il Duomo è alto 108 metri e mezzo, lungo 158 e largo 96, con 150 doccioni, e 135 guglie.Gli artisti influenzati da testi sacri scolpirono dei doccioni bestiali e affascinanti. Le caratteristiche degli animali immaginari furono reinterpretate in chiave cristiana. Alcuni studiosi hanno teorizzato che le gargolle siano state utilizzate come guardiani delle chiese per tenere lontano i demoni. Altri pensano che questi doccioni simboleggiassero demoni, da cui i passanti avrebbero trovato scampo in chiesa. A volere la costruzione gotica fu il signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti. La cattedrale fu consacrata dall’arcivescovo Carlo Borromeo nel 1572. Fino alla metà del XIX secolo, gli orologi di Milano erano regolati dalla meridiana del Duomo. Un foro sul soffitto cattura un raggio di luce che cade sul pavimento: quando la luce segnava mezzogiorno si dava un segnale e la campana del Cordusio, vicino a Piazza Mercanti, suonava. Nel Duomo c’è un quadro che raffigura la Vergine, detto della Madonna delle Rose. Nel quadro non ci sono fiori raffigurati, il suo nome è legato a una leggenda. Nel 1409 Milano era assediata dagli eredi di Bernabò, in lotta con Giovanni Maria Visconti, signore di Milano. La gente, non avendo più armi per difendersi, decise di rubare tutto ciò che trovava nel cantiere del Duomo. Una donna ogni giorno si recava davanti al quadro della Vergine, pregando per il figlio ferito e portava un mazzo di rose. Un giorno trovò le rose ,di alcuni giorni prima, appassite, si mise a piangere, e le rose rifiorirono. Ciao Teresa

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

STEFANO BROCCA ...E L'ARTE

Post n°16283 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

STEFANO BROCCA ... E L'ARTE

franzkline
franzkline il 03/11/14 alle 18:59 via WEB
Al giorno d'oggi i tuoi racconti che parlano di amore e felicità sono ancora più graditi… Bravo Dino la tua è Arte con la A maiuscola Parola del Movimento di Corrente che di Arte se ne intende!!!
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/11/14 alle 19:29 via WEB
Ciao Stefano - soltanto con l'ottimismo si vince l'attuale malessere. Hai ragione tu... è Arte, come Movimento di corrente. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ANNAMARIA ... E GLI OCCHI SPECCHIO DELL'ANIMA

Post n°16282 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E GLI OCCHI SPECCHIO DELL'ANIMA

annamariamennitti
annamariamennitti il 03/11/14 alle 17:34 via WEB
Gli occhi sono certamente lo specchio dell'anima....si nota la gioia ,la tristezza ,la paura ,soprattutto la felicità, l'amore ..anche senza truccarli si nota la gioia , se si è tristi meglio truccarli ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/11/14 alle 19:21 via WEB
Ciao Annamaria - bel commento. Vero. Gli occhi sono lo specchio dell'anima. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

LE RICETTE DI ANNAMARIA DA FOGGIA

Post n°16281 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

LE RICETTE DI ANNAMARIA DA FOGGIA

 
annamariamennitti
annamariamennitti il 03/11/14 alle 17:59 via WEB
Amici avete mangiato il grano cotto il giorno dei morti? Spero di si !!!Cos'è è il grano cotto ,è una tradizione che viene rispettata ogni anno....Vi darò la ricetta che vi servirà per il prossimo anno Mettete in ammollo il grano per diversi giorni ,ma no un sacco, ,grammi 500 scolatelo e conditelo con molta cioccolata fondente a scaglie con cannella coriandoli di zucchero e tanto vin cotto, è pronto potete gustarlo
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/11/14 alle 19:11 via WEB
Ciao Annamaria - grazie per le tue ricette. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ANTONELLA ...E UN PENSIERO D'AMORE

Post n°16280 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

ANTONELLA...

E UN PENSIERO D'AMORE

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 03/11/14 alle 16:08 via WEB
Un pensiero d'Amore... "Non è la mamma che da la vita ad un bimbo ma è il bimbo che da vita alla mamma." Un abbraccio e buona serata, ciao, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/11/14 alle 16:48 via WEB
Ciao Antonella - hai ragione. Bellissimo pensiero. Non solo. Un bimbo... da la vita a mamma e papà. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ANNAMARIA DA FOGGIA ...E I MEZZI TECNOLOGICI

Post n°16279 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA DA FOGGIA ...

E I MEZZI TECNOLOGICI

annamariamennitti
annamariamennitti il 03/11/14 alle 11:26 via WEB
Bello il tuo racconto si avvicina alla realtà solo che Ginestra ha risolto in bene ed io con sta linea che mi manda fuori strada anzi mi lascia a piedi....Io non chiedo la felicità , mi basta per ora, ma esigo che le cose mi vadano bene i nostri amministratori di rete si stanno prendendo gioco di me ,,,,spero solo che oggi mi funzioni CIAO Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/11/14 alle 16:40 via WEB
Ciao Annamaria - Hai ragione. Anch'io sto tribolando con il computer. I mezzi tecnici oggi sono indispensabili. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ANTONELLA ... E IL LIETO FINE DEI RACCONTI

Post n°16278 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

ANTONELLA ...

E IL LIETO FINE DEI RACCONTI

alba.estate2012
alba.estate2012 il 03/11/14 alle 11:13 via WEB
E' stato un vero e grande piacere leggerti carissimo Dino! Adoro il lieto fine. Un abbraccio per augurarti una giornata splendida. Ciao, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/11/14 alle 16:36 via WEB
Ciao Antonella - Il lieto fine aiuta a vivere meglio. I sogni sono desideri ... e si spera che si realizzino sempre e ovunque. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

DONNA.S ... E I RACCONTI DI FANTASIA

Post n°16277 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

DONNA.S...

E I RACCONTI DI FANTASIA

DoNnA.S
DoNnA.S il 03/11/14 alle 11:06 via WEB
Ogni tanto tutti abbiamo bisogno di staccare dalla routine quotidiana e respirare una ventata di aria nuova. Anche in questo racconto il finale romantico. Ma già che si tratta di un racconto di fantasia, ci può stare. Nella realtà è tutto ben diverso.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/11/14 alle 16:30 via WEB
Ciao Donatella - Hai ragione. "Nella realtà è tutto diverso" ... Però, anche nella realtà si cerca qualcosa di piacevole, romantico. In attesa che si verifichi... anche un "racconto di fantasia" serve. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

DANILELINA07...E IL RACCONTO DI GINESTRA

Post n°16276 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

DANIELINA07...

E

IL RACCONTO DI GINESTRA

 
danielina07
danielina07 il 03/11/14 alle 09:53 via WEB
Buongiorno Dino un sorriso daniela
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/11/14 alle 16:24 via WEB
Ciao Daniela - grazie del buongiorno e buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

FERRARIOGISELLA ...E I RACCONTI

Post n°16275 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

FERRARIOGISELLA...

E I RACCONTI

ferrariogisella
ferrariogisella il 03/11/14 alle 09:27 via WEB
Ciao Dino! Sempre molto belli i tuoi racconti: sei proprio bravo! Anche questo è...SPECIALE! BUONA SETTIMANA! GISELLA***
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/11/14 alle 16:21 via WEB
Ciao Gisella - grazie per i tuoi complimenti. Fanno sempre bene. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°16274 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

"Buon Martedì...a tutti"

DIARIO CORALE

del

4 novembre 2014


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

PENSIERI SPARSI DEL 3 NOVEMBRE 2014

Post n°16272 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 3 NOVEMBRE 2014

“L’amore è vita”

Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

GINESTRA E IL CASTELLO DEI SETTE CAVALIERI racconto (793) di Dino Secondo Barili

Post n°16271 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

3 NOVEMBRE 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 3 novembre 2014 – Lunedì - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

793

Ginestra e il Castello dei Sette Cavalieri

Un anno fa, la Prof. Ginestra, quarant’anni, single, bellissima, Docente di Lettere in un Liceo del milanese, abitante a Pavia, si era stancata di prendere parte a degli incontri in cui non si faceva altro che discutere. Ogni occasione era buona perché nascessero discussioni infinite, ripicche, rivalse, esibizioni che non avevano altro scopo se non quello di avvelenare i rapporti umani. Ne aveva parlato con la sua coetanea e amica, Prof. Flora. Anche lei aveva preso parte, per un po’, a tali incontri e poi si era estraniata. Il suo giudizio era chiaro. “Ginestra, meglio non perdere tempo con certa gente. Approfitta degli incontri che dovrebbero essere di “aggiornamento” per scaricare le loro tensioni. Le loro insoddisfazioni personali. Qualche volta le stesse tensioni che hanno in famiglia. Meglio dedicarsi a qualcosa di più piacevole … come, per esempio, l’amore” Ecco … Quello era un tasto che suonava male nella testa della quarantenne. Ginestra, in amore, ci aveva provato un paio di volte. Tutte le volte era stato un fallimento totale. Flora era stata chiara. “Ginestra, gli uomini non bisogna inseguirli … bisogno attrarli” All’ennesima volta che aveva sentito la solita predica, Ginestra, aveva reagito. “E, come? … esiste un metodo?” L’amica Flora si era fatta un cultura al riguardo. “Ginestra, prima di tutto, bisogna essere sempre psicologicamente attente. Al mattino bisogna prepararsi fisicamente e mentalmente. Non si sa mai quando suona la campanella dell’amore. Secondo, frequentare gli ambienti giusti … non quelli dove si parla, si parla … e non si conclude nulla, o quasi. Ricordati Ginestra che le donne hanno il dovere di affascinare … e gli uomini il piacere di lasciarsi affascinare” Per Ginestra è stata una buona lezione. Dopo tutto non aveva nulla da perdere. Aveva un bel posto di Docente di Lettere. Era soddisfatta dei propri studenti. Ora, poteva e doveva pensare solo all’amore … e Milano è la città delle opportunità. Un anno fa, la Prof. Ginestra pensò di iniziare dalle Gallerie d’Arte. Luoghi dove era possibile incontrare persone gentili, educate, raffinate. Milano offre un’infinità di Gallerie d’Arte. Ginestra fece una rapida ricerca su Internet e la sua attenzione venne attratta dalla Galleria “La Chimera”, nella quale, oltre alle mostre d’arte, avvenivano gli incontri con l’Autore. E’ sempre piacevole ascoltare gli Autori delle opere. Capita spesso di fare delle  vere proprie scoperte. Un sabato pomeriggio di un anno fa, Ginestra varcò per prima volta la porta della Galleria d’Arte “La Chimera”. Ad accoglierla, un cinquantenne, il Dott. Eraldo, ideatore della Galleria. Un uomo affascinante come pochi … con una parlantina che incantava. Il suo scopo, però, non era solo quello di dare il benvenuto ad ogni cliente, ma lanciare il  suo nuovo progetto il “Castello dei Sette Cavalieri”. Infatti, ne parlò subito  alla quarantenne e continuò a farlo durante la visita alle opere esposte. “Vede, Prof. Ginestra. Le persone amano luoghi raffinati, piacevoli  in cui incontrasi e parlare d’arte. Questa sera ci sarà l’inaugurazione del Castello del Sette Cavalieri. Sono certo che sarà dei nostri” Per Ginestra è stata una vera sorpresa. Mai e poi mai avrebbe immaginato di partecipare all’inaugurazione di un nuovo “luogo d’incontro”. Non era passata un’ora e la Galleria d’Arte “La Chimera” era affollata da un pubblico elegante e raffinato. Il Dott. Eraldo fece sentire la propria voce. “Gentilissime Signore e Gentilissimi Signori. Come annunciato dagli inviti che avete ricevuto, tra un ora ci sarà l’inaugurazione del Castello dei Sette Cavalieri”. Davanti alla Galleria sono pronte le automobili disponibili per raggiungere il Castello” Il Dott. Eraldo invitò personalmente la Prof. Ginestra a salire sulla sua Ferrari ultimo modello. In meno di un’ora Ginestra ed Eraldo erano davanti al Castello … in una bellissima località sulle colline di Genova. In lontananza si vedeva il mare. Per Ginestra è stata una graditissima sorpresa. Era proprio il luogo che aveva sempre sognato. Ma, la sorpresa non era finita. Il Dott. Eraldo, aveva bisogno di una Segretaria per il nuova Galleria del suo Castello dei Sette Cavalieri. Il cinquantenne era rimasto attratto dal fascino di Ginestra e non poteva più fare a meno di lei. Volle, però, metterla alla prova. “Ginestra, nel Castello dei Sette Cavalieri c’è una leggenda. Per vedere se due persone andranno d’accordo e passeranno dei momenti incantevoli basta che mettano la mano destra contemporaneamente su una pietra magica che si trova al centro del Castello. Te la senti di provare?” Ginestra voleva rischiare. Rischiò. Eraldo e Ginestra misero contemporaneamente la mano sulla pietra  magica … e il risultato è stato positivo. Ormai non c’erano più ostacoli … l’amore e la felicità erano assicurati. . - Questo è il racconto 793 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

MILANO PARCO SEMPIONE di Teresa Ramaioli

Post n°16270 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

MILANO

PARCO SEMPIONE 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 31/10/14 alle 18:29 via WEB
MILANO----PARCO SEMPIONE è quel che rimane del Grande Parco Ducale della corte viscontea e sforzesca. L'attuale Parco Sempione risale al 1894 ad opera dell''architetto Emilio Alemagna.Una giornata al Parco Sempione: le cose da fare e da vedere sono molte.. Si può semplicemente sedersi tra i tavolini dei bar,o sulle panchine del parco e cercare le opere d'arte nascoste nel verde. Chi è alla ricerca di notizie storiche ed emozioni può sentirsi un po’ più piccolo davanti all'Arco della Pace. I giovani possono fare una corsa, girare nel parco in bicicletta o giocare a pallone. I piccoli hanno a disposizione un’area attrezzata, con scivoli, altalene , giostre, un trenino. Romantico è il piccolo ponte delle Sirenette, inaugurato il 23 giugno 1842 alla presenza dell’Arciduca d’Austria Ranieri, si presenta ad arco ribassato con quattro statue alle estremità delle spallette e collocato nel cuore del Parco Sempione. Le statue realizzate interamente in ghisa raffigurano le sirene che stringono tra le mani un remo. Da vedere anche il monumento equestre a Napoleone Bonaparte III ,iniziato da Francesco Barzaghi nel 1881 e celebra l’entrata trionfante dell’imperatore a Milano del 1859 dopo la battaglia di Magenta. La statua bronzea di Napoleone è considerata tra i massimi capolavori dello scultore e ritrae il personaggio, seduto sul suo cavallo nell’atto di salutare la folla e mentre sventola il berretto. Il gruppo scultoreo è collocato su un basamento decorato da un altorilievo dove è rappresentata la battaglia di Magenta e si erge in prossimità del Parco Sempione. Buona passeggiata , ciao Teresa

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

OSCAR.TURATI ... E I BACI SUPER

Post n°16269 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

OSCAR. TURATI ...E I BACI SUPER

oscar_turati
oscar_turati il 02/11/14 alle 22:20 via WEB
E come nel carburante ce ne sono alcuni che sono super ... meravigliosamente super. Da non perdere assolutamente :)))! Ciao Oscar
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/11/14 alle 09:32 via WEB
Ciao Oscar - Hai ragione. Ci sono dei baci super... come per la benzina. Di tali baci non si può assolutamente farne a meno. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ANTONELLA ...E LE TRADIZIONI

Post n°16268 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

ANTONELLA E LE TRADIZIONI

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 02/11/14 alle 20:41 via WEB
Mi piace il tuo nuovo racconto e trovo che rispecchi la realtà della mia bellissima Cremona con le sue province, sempre in gara tra sagre e fiere a mantenere vive le tradizioni dei nostri antenati. Un abbraccio per augurarti una sera splendida. Ciao, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/11/14 alle 09:25 via WEB
Ciao Antonella - bel commento. Hai ragione. E' giusto mantenere vive le tradizioni... Purtroppo il tempo passa e il mondo cambia. Buona giornata.Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ANTONELLA ...E LE TRADIZIONI

Post n°16267 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

ANTONELLA ...

E LE TRADIZIONI

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 02/11/14 alle 20:41 via WEB
Mi piace il tuo nuovo racconto e trovo che rispecchi la realtà della mia bellissima Cremona con le sue province, sempre in gara tra sagre e fiere a mantenere vive le tradizioni dei nostri antenati. Un abbraccio per augurarti una sera splendida. Ciao, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/11/14 alle 09:25 via WEB
Ciao Antonella - bel commento. Hai ragione. E' giusto mantenere vive le tradizioni... Purtroppo il tempo passa e il mondo cambia. Buona giornata.Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

COMMENTO DI PAOLA110

Post n°16266 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

COMMENTO DI PAOLA110

PAOLA11O il 02/11/14 alle 21:10 via WEB
Buona serata, ricordiamo i nostri morti. +++ Riflettiamo sul +++ Vangelo secondo Matteo (25,31-46) Venite benedetti del Padre mio. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’Uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità Io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità Io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna». Parola del Signore

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

MARION...E IL RICORDO DEI MORTI

Post n°16265 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

MARION...E IL RICORDO DEI MORTI

Marion20
Marion20 il 02/11/14 alle 20:13 via WEB
Ciao buona serata Dino, sono stata assente per alcuni giorni.. oggi ricordiamo i nostri morti.. un abbraccio Marion
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/11/14 alle 09:19 via WEB
Ciao Marion - Hai ragione. "Oggi ricordiamo i nostri morti". Secondo me ... i morti non vanno ricordati un solo giorno all'anno... ma sempre. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

DONADAM68...E LA BUONA GIORNATA

Post n°16264 pubblicato il 03 Novembre 2014 da dinobarili
 

DONADAM68 ...

E

LA BUONA GIORNATA

donadam68
donadam68 il 02/11/14 alle 19:22 via WEB
^______^
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 03/11/14 alle 09:14 via WEB
Ciao Dona - Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963