Messaggi del 13/08/2014

ELEONORA racconto (502) di Dino Secondo Barili

Post n°14881 pubblicato il 13 Agosto 2014 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Giovedì

502

Eleonora e le amicizie

Un anno fa, Eleonora, trent’anni, impiegata, si lamentava con la sua collega Maura. “Difficile vivere in una città come Milano. Se poi, come nel caso mio, si è incappate in parecchie “delusioni d’amore”… una persona finisce per perdere fiducia in sé stessa… e non sa più a quale Santo affidarsi…” Maura, trentacinque anni, intelligenza vivace, prese la palla al balzo. “Ecco, uno degli errori che facciamo noi donne. Anziché, farci tanti amici e amiche, cerchiamo di circoscrivere e limitare le nostre conoscenze.” – “Cosa vorresti dire? Che dobbiamo credere nell’amicizia?” Maura fece una smorfia… come dire “in quale mondo vivi?” Continuò il discorso. “Eleonora, oggi come oggi, con la fragilità e la precarietà dei rapporti umani… è utile, anzi indispensabile avere “amicizie collaudate”. durevoli. Io, ho conservato l’amicizia delle mie amiche del Liceo, Simona e Claudia. Siamo tre amiche del cuore. Ci siamo ripromesse di trovarci almeno una volta al mese per scambiarci le nostre rispettive esperienze. Quando il mio primo fidanzato mi ha “piantata in asso” dopo un anno di relazione… chi è che mi ha aiutata? Claudia e Simona Chi è che mi è stata vicino e mi ha permesso di superare abbastanza facilmente il disagio? Le mie amiche. Mi telefonavano più volte al giorno per sapere come stavo, cosa stavo facendo. Alla sera mi venivano a prendere per una chiacchierata. Io ho fatto la stessa cosa quando è capitato a loro. Anche loro sono state “piantate” (almeno una volta)… ed io le ho assistite come loro hanno fatto con me. Oggi, la società è troppo fluida, con rapporti fragili… Per avere certezze bisogna cercarle “in profondità”, nelle cose che resistono al tempo. Un mio fidanzato (che è durato un anno) ha cercato in tutti modi di mettere in discussione la mia amicizia con Claudia e Simona. Gli ho fatto una domanda. “E, se un domani … ti stancassi di me?” Non ha saputo rispondere… Infatti, è accaduto proprio quello che avevo previsto. Lui, un giorno, se ne è andato…e per fortuna che ho conservato le mie amicizie. L’amicizia è cosa seria.” Eleonora cominciò a pensarci. Era appena uscita da una delusione d’amore. La relazione era durata sei mesi, ma la ferita era ancora aperta. La trentenne aveva bisogno di sfogarsi, di parlare con qualche persona amica. Telefonò alla sua coetanea, Valeria con la quale aveva conservato un buon rapporto. Valeria ed Eleonora decisero di incontrarsi, un sabato mattina, in un Bar di Piazza della Vittoria a Pavia. A volte basta un caffè per aprire le porte alle confidenze. Valeria si sfogò. Era appena stata “piantata” dal suo lui con il quale aveva condiviso tre anni. Anche Eleonora si confidò. Insieme decisero di telefonare alla coetanea Martina la quale si rese subito disponibile. Anzi, Martina organizzò un “incontro” per il pomeriggio di quello stesso sabato, nella sua nuova casa alla periferia di Pavia. Un “incontro” a base di pasticcini e bevande …tra amiche e coetanee. La giornata era delle migliori per apprezzare la natura che stava per aprirsi al primo sole. Martina, appassionata dell’orto, voleva illustrare alle amiche le “nuove frontiere del benessere”. In quell’istante giunsero i suoi due fratelli, Michele di trentacinque anni, e Liberato di trentasette. Martina li presentò alle amiche. Non erano terminate le presentazioni che Valeria ed Eleonora avevano già fatto dei “pensierini”. L’incontro, imprevisto, era capitato a proposito. Per Michele e Liberato, come per Valeria ed Eleonora era giunto il momento di pensare in grande. Di pensare da “innamorati”…lasciando alle spalle “fragili orizzonti di vita”, e guardare il mondo con una “marcia in più”: il “sole” dei rapporti durevoli. (502)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

LA CAPPELLA SISTINA di Teresa Ramaioli

Post n°14880 pubblicato il 13 Agosto 2014 da dinobarili
 

LA CAPPELLA SISTINA 

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 13/08/14 alle 12:55 via WEB
CAPPELLA SISTINA--ROMA--Uno tra i monumenti più visitati di Roma è la Cappella Sistina. Il nome si deve a colui che la commissionò, Papa Sisto IV della Rovere, che volle edificare dove sorgeva un’aula fortificata di origine medievale un luogo che potesse ospitare le riunioni della corte papale. La realizzazione dell’opera ebbe inizio nel 1475 e si concluse il 15 agosto 1483, quando la Cappella Sistina, dedicata alla Vergine Assunta, venne inaugurata dal Papa. Secondo alcuni studiosi, le dimensioni dell’aula ricalcherebbero quelle del Tempio di Salomone a Gerusalemme. L’ingresso principale della Cappella è preceduto dalla sala Regia, destinata alle udienze. Ammirevole è la pavimentazione a mosaico che, realizzata nel 1400, è rimasta ad oggi intatta. Nel 1481 Papa Sisto chiamò pittori come Botticelli, Pinturicchio, Ghirlandaio e Perugino per decorare le pareti laterali della Cappella, sulle quali spiccano gli affreschi raffiguranti la vita di Mosè e di Cristo. Ma fu grazie all’intraprendenza del Papa Giulio II che Michelangelo Buonarroti fu chiamato a dare il suo contributo alla Cappella, in particolare alla volta. La composizione dell’affresco durò ben quattro anni, ma solo più tardi l’artista, su commissione, realizzò il Giudizio Universale. Ciao Teresa Ramaioli

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ANNAMARIA ...E IL RACCONTO DEL DOTT. RAFFAELE

Post n°14879 pubblicato il 13 Agosto 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL RACCONTO DEL DOTT. RAFFAELE

annamariamennitti
annamariamennitti il 13/08/14 alle 14:11 via WEB
Sono sicura che le più belle vacanze da ricordare siano state quelle del Dott Raffaele e la signora Maria e le sue dipendente da dedicarsi alle foto E vero che la foto è un attimo di vita che non torna più e, che non sempre la foto riesce come noi vorremmo che fosse nei particolari, però meglio dedicarsi a qualcosa che piace e non sorbirci sto caldo sulla sabbia bollente e stordirci la testa no.. preferisco il "concorso delle foto di Raffaele e Maria" ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 13/08/14 alle 19:10 via WEB
Ciao Annamaria - il Dott. Raffaele si è messo in testa di far vivere e rivivere un ricordo che per molti passa inosservato. basta un Concorso di Fotografia... e molta fantasia. Dino
(Rispondi)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

RICAMIAMO ...E IL PIACERE DI LEGGERE I RACCONTI

Post n°14878 pubblicato il 13 Agosto 2014 da dinobarili
 

RICAMIAMO ...

E

IL PIACERE DI

LEGGERE I RACCONTI

RicamiAmo
RicamiAmo il 13/08/14 alle 11:41 via WEB
Ciao dolce giornata , è sempre un piacere leggere le tue storie delia
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 13/08/14 alle 19:05 via WEB
Ciao Delia - grazie della visita e del commento. Ogni storia è un messaggio... per una vita piacevole. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ANNAMARIA ...E UN VITA PER SOGNARE

Post n°14877 pubblicato il 13 Agosto 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

UNA VITA PER SOGNARE

annamariamennitti
annamariamennitti il 13/08/14 alle 14:48 via WEB
vale a dire che anche con i capelli bianchi possiamo sognare.. giusto Dino verissimo ,anche perchè oggi ci sono tanti rimedi,,,La donna corre ogni settimana dal parrucchiere ed elimina i capelli bianchi.,va a farsi stirare il viso indossa abiti giovanili ,perchè non dovrebbe sognare?....non è un problema per l'uomo senza capelli è più affascinante..perciò continuate a sognare che la vita è sempre bella ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 13/08/14 alle 19:01 via WEB
Ciao Annamaria - bel commento. Mi piace il finale "perciò continuare a sognare "... "perchè la vita è sempre bella"... ad ogni età. Dino
(Rispondi)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

DONADAM68... E I PENSIERI SPARSI

Post n°14876 pubblicato il 13 Agosto 2014 da dinobarili
 

DONADAM68...

E

I PENSIERI SPARSI

donadam68
donadam68 il 13/08/14 alle 09:18 via WEB
....l' amore è sorgente di vita che procede sempre in avanti e "ci vuole tutta una vita per imparare a vivere" (Seneca), così come donare amore come abitudine di vita, senza nulla pretendere in cambio senza alcuna pretesa di trasformare l'intero mondo,ma gettando pian piano semi che sarann calpestati ed altri che fragili fiori cresceranno, cercando di comprendere anche laddove impossibile è, ..quell'amore che pian piano cambierà il tuo mondo e il tuo modo di fare e quello di coloro che per un tratto breve di vita percorreranno quella strada con te, tra poche parole e silenzi, ....Se chiudi la mano non stringerai che qualche granello , se la tieni aperta stringerai tutta la sabbia portata dal vento ( proverbio Tuareg ) ...:)D
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 13/08/14 alle 18:50 via WEB
Ciao - Bel commento. Ci sarebbe molto da dire... meglio meditare. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ANNAMARIA ...E LE AZIONI POSITIVE DELLA GIORNATA

Post n°14875 pubblicato il 13 Agosto 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

LE AZIONI POSITIVE DELLA GIORNATA

annamariamennitti
annamariamennitti il 13/08/14 alle 14:17 via WEB
E una parola pensare solo l'amore mattina e sera.....,non sarebbe noioso ?....ma forse non ho capito bene la domanda ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 13/08/14 alle 18:49 via WEB
Ciao Annamaria - forse mi sono espresso male. Tutto ciò che si fa con spirito positivo... è amore. Anche quando ci alza dal letto alla mattina... e si va a letto alla sera... dopo una giornata di paziente lavoro... tutto è amore. Dino
(Rispondi)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

VIAGGIO IN LOMBARDIA

Post n°14874 pubblicato il 13 Agosto 2014 da dinobarili
 

Viaggio in Lombardia

Cortile … story

Nel cortile di sessant’anni fa c’era una donna sola, l’unica che non legava con nessuno. Mentre le altre donne si mettevano sedute sull’uscio da casa a rammendare, lei no. Il passatempo principale delle donne del cortile erano … le chiacchiere, ma “la Bella Maria” (così era soprannominata) …No! La Bella Maria se ne stava appartata, sempre sola… e imbronciata come una vipera, chiusa in casa.  Della “Bella Maria” si raccontavano storie strane… Una in particolare era nota a tutti. Giovanissima  era andata a fare la “ragazza di servizio” a Milano. Poi, un giorno era tornata nel cortile con un figlio di pochi mesi che aveva allevato tra fatiche e privazioni indicibili. Quando il figlio andò a fare il militare a Torino, venne assunto come attendente da un Ufficiale di grado elevato il quale l’adottò come figlio… Quando la Bella Maria lo venne a sapere e seppe il nome del nuovo padre … andò su tutte le furie. Si rifiutò di seguire il figlio che aveva trovato una casa lussuosa…e  il “nuovo” padre adottivo… ed elesse il cortile a sua “prigione”. Buona serata a tutti. Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

D'ANNUNZIO di Annamaria Mennitti

D'ANNUNZIO 

di

Annamaria Mennitti

annamariamennitti
annamariamennitti il 13/08/14 alle 14:36 via WEB
Citazioni su Gabriele D'Annunzio A D'Annunzio non interessa trasmettere alcunché, vuole solo costruire delle strutture e per costruire saccheggia la totalità del vocabolario italiano. (Giorgio Manganelli) Avrei una sola domanda da farvi in risposta alla vostra lettera: perché mi parlate così? Voi "maestro di vita"… siete così inesperto nell'interpretare gli atteggiamenti e i gusti delle donne che incontrate? E allora vi parlerò chiaramente: desidero di essere lasciata alla mia solitudine che mi è cara, che mi è rifugio. No, Maestro, non voglio essere il vostro grande amore e non voglio cullare la vostra anima al ritmo musicale del mio canto. Non amo cantare. Amo i cavalli, i cani, la caccia, e tutte le cose che mi mettono in condizione di provare agli uomini che non tutte le donne sono animali da preda. Nella nostra ultima passeggiata mi avete chiamata "Nike", e nella vostra lettera mi chiamate ancora così. Perché? Quale vittoria rappresento io? La Vostra o la mia? Ditemi in che modo avete riportato una vittoria su me; ditemi su chi o su che cosa ho io riportato una vittoria. Ho piuttosto la sensazione di aver subito una sconfitta... (Alessandra Carlotti di Rudinì)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°14872 pubblicato il 13 Agosto 2014 da dinobarili
 

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

"Buon Giovedì ...a tutti"

DIARIO CORALE

 del

14 agosto 2014

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

PENSIERI SPARSI DEL 13 AGOSTO 2014

Post n°14871 pubblicato il 13 Agosto 2014 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 13 AGOSTO 2014

“Amore è tutto…

alzarsi al mattino

e coricarsi alla sera…

tutto è amore”

Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

RAFFAELE E LE FOTOGRAFIE racconto (711) di Dino Secondo Barili

Post n°14870 pubblicato il 13 Agosto 2014 da dinobarili
 

13 AGOSTO 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 13 agosto 2014 – Mercoledì - 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Mercoledì

710

I racconti dell’estate

Raffaele e le fotografie

I giorni di ferie passano in fretta. Se una persona non ha le idee chiare li vede sfuggire da sotto il naso come non fossero mai esistiti. Ne sapeva qualcosa il Dott. Raffaele, cinquant’anni ben portati, scapolo, Commercialista in Milano, abitante a Pavia. Siccome i giorni di ferie sono preziosi come i gioielli bisogna fare in modo di conservarne il ricordo (almeno quello). Nel suo Ufficio in Milano, con le sue trenta impiegate, aveva organizzato una specie di Club della Fotografia. Aveva riservato una sala… quella della macchina del caffè… e vi aveva allestito una “mostra fotografica permanente”. Un anno fa, però, il Dott. Raffaele non era contento… Voleva qualcosa di più. Organizzò un vero e proprio concorso fotografico riservato al personale dell’Ufficio (lui compreso). Il Concorso aveva una peculiarità. Titolo: “L’idea vacanze … più originale”. Presa alla lettera sembra un’idea “non troppo originale”, ma il Dott. Raffaele credeva in tutto ciò che faceva. Il suo motto era. “Se un persona non ci prova non sa fino a che punto arriva” Infatti, il Dott. Raffaele, cinquant’anni, scapolo, da un po’ di tempo si sentiva solo. Sentiva il bisogno di compagnia. Compagnia di chi? Di una donna naturalmente… ma non di una donna qualsiasi. Una donna eccezionale. Superlativa dal punto di vista della bellezza fisica, questo era certo… Diceva il Dott. Raffaele. “Nella vita la bellezza è tutto…” La tesi non trovava d’accordo più della metà del personale femminile dell’Ufficio. “E, no, Dottore” – diceva la sua impiegata di fiducia, la Signora Maria, sessant’anni, non proprio una Dea, ma insuperabile in tutto – “E,no, Dottore. La bellezza non è tutto e glielo posso dimostrare con il Concorso fotografico” Le impiegate che erano d’accordo con la Signora Maria cominciarono ad aguzzare l’ingegno. Il Concorso Fotografico era l’occasione per mette a fuoco non solo le immagini … ma anche la creatività. Del resto il periodo delle ferie non è solo un momento di riposo, ma di divertimento, di immaginazione. Essere creativi aiuta a vivere meglio. La Signora Maria si mise a capo di una vera e propria “compagnia della fotografia”. Lo scopo era quello di dimostrare al Dott. Raffaele che ogni donna è bella nel suo modo essere donna, nelle sue capacità di creare atmosfere speciali, di idealizzare ogni cosa. Anche il Dott. Raffaele si era dato da fare. Il suo sogno era la bellezza fisica. A Milano ci sono bellezze a bizzeffe… di ogni età. Il cinquantenne mise gli occhi su una “venere trentenne”, uno schianto di donna, alta, bionda, occhi azzurri e gambe mozzafiato… La fotografò in tutte le pose. Accanto ai monumenti più importanti di Milano. Alla fine scelse le foto migliori e le presentò al concorso. Anche la Signora Maria e le sue Colleghe si diedero da fare. Fotografarono sé stesse nei vari momenti della giornata. Mentre cucinavano, giocavano con i figli, erano in Ufficio… Foto di vita quotidiana… non ricercate…. Quasi spontanee. Alla fine la Signora Maria presentò un collage di foto che dimostravano la bellezza quotidiana del vivere comune. Ogni impiegata sembrava una Dea… merito anche del fotografo, l’impiegato Giansiro, che vedeva la bellezza in ogni donna. Alla fine c’è stata la votazione. Le foto del Dott. Raffaele e quelle della Signora Maria hanno ricevuto un numero uguale di voti. L’importante non erano la fotografia in sé, ma il clima che si era creato in Ufficio. Erano state vacanze da ricordare… e a ricordarle c’erano proprio gli scatti fotografici dove tutti erano coinvolti. Il Dott. Raffaele si sentì meno solo. Un anno fa, ogni tanto il Dott. Raffaele chiamava la Signora Maria per parlare del concorso fotografico… In realtà stava solo cercando di dire che quando le idee sono coinvolgenti lasciano il segno… e le vacanze non sono passate invano. - Questo è il racconto 711, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

TRANQUILLO CREMONA di Teresa Ramaioli

TRANQUILLO CREMONA

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 12/08/14 alle 14:06 via WEB
TRANQUILLO CREMONA –pittore- (Pavia ,10 aprile 1837- Milano, 10 giugno 1878)- Formatosi prima a Venezia e poi a Milano nella scuola di Francesco Hayez, avviato all’arte da Giacomo Trecourt, studiò pittura a Pavia, dove il suo linguaggio fu influenzato dalla pittura di Giovanni Carnovali, detto il Piccio, con La ricerca di effetti morbidi ottenuti dalla predominanza d sfumature nei contorni delle figure. Si creò così quell’inconfondibile stile ricco di effetti chiaroscuri che lo colloca come caposcuola della pittura lombarda post-romantica. Nel 1852 si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Venezia , dove fu alilevo di Lipparini, Grigoletti, Zona e Momenti. Nel 1860 frequentò l’Accademia di Brera a Milano. Qui entrò in contatto con Mosè Bianchi, Daniele Ranzoni e Federico Faruffini e con i letterati della Scapigliatura. Ottenne uno dei maggiori successi nel 1867, a Torino, con la realizzazione del dipinto “I cugini”. Le sue ricerche si attestarono, senza dubbio, all’avanguardia della Scapigliatura; infatti egli riuscì a rappresentare pittoricamente , con novità formale, le caratteristiche della società dell’epoca. Nei quadri di Cremona sono del tutto assenti i temi principali al romanticismo italiano: il paesaggio e la storia.Egli si concentra solo sulla figura umana che diviene la protagonista unica nei suoi dipinti. Ciao Teresa Ramaioli

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

TERESA...E LA POESIA DI CATUTTO INVIATA DA DIANA

Post n°14868 pubblicato il 13 Agosto 2014 da dinobarili
 

TERESA ...

E

LA POESIA DI CATULLO

INVIATA DA DIANA

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 12/08/14 alle 19:27 via WEB
Viviamo, mia Lesbia, e amiamoci e ogni mormorio perfido dei vecchi valga per noi la più vile moneta. Il giorno può morire e poi risorgere, ma quando muore il nostro breve giorno, una notte infinita dormiremo. Tu dammi mille baci, e quindi cento, poi dammene altri mille, e quindi cento, quindi mille continui, e quindi cento. E quando poi saranno mille e mille nasconderemo il loro vero numero, che non getti il malocchio l'invidioso per un numero di baci così alto.Ciao Teresa
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 13/08/14 alle 08:39 via WEB
Ciao Teresa - hai fatto bene a tradurre la poesia di Catullo inviata da Diana (semprepazza). E' un omaggio alla vita e alla gioia di vivere. Dino
(Rispondi)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

DIANA ...E IL VALORE DEI BACI (POESIA DI CATULLO)

Post n°14867 pubblicato il 13 Agosto 2014 da dinobarili
 

DIANA ...

E

IL VALORE DEI BACI

(POESIA DI CATULLO)

semprepazza
semprepazza il 12/08/14 alle 16:48 via WEB
Verissimo, da sempre: Vivamus, mea Lesbia, atque amemus / rumoresque senum severiorum / omnes unius aestimemus assis. / Soles occidere et redire possunt: / nobis, cum semel occidit brevis lux, / nox est perpetua una dormienda. / Da mi basia mille, deinde centum, / dein mille altera, dein secunda centum, / deinde usque altera mille, deinde centum. / Dein, cum milia multa fecerimus, / conturbabimus illa ne sciamus, / aut nequis malus invidere possit, / cum tantum sciat esse basiorum.(Catullo)
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 13/08/14 alle 08:34 via WEB
Ciao Diana - bel commento. Verissimo... hai scelto bene. Una bella poesia di Catullo. (Teresa ha preparato la traduzione che segue questo Post). Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

VIAGGIO IN LOMBARDIA

Post n°14866 pubblicato il 13 Agosto 2014 da dinobarili
 

Viaggio in Lombardia

Cortile … story

Nel mondo incantato di ieri… ogni novità era frutto di fantasia. La fantasia di scrittori con “la testa tra le nuvole”… un po’ bizzarri, allucinati, con “qualche venerdì di troppo…o di meno” (secondi i gusti). Era il mondo del cortile di sessant’anni fa. Oggi, quelle meraviglie… “solo fantasticate” (di ieri) oggi sono realtà …e quando le persone hanno “troppo”, spesso, non s’avvedono di quel che hanno. Eppure, basta fare mente locale, capire il nostro tempo… per assaporarne i “profumi…e i reconditi misteri”. Che fare, dunque? Godere, godere… ragazzi e ragazze di una certa età… I capelli bianchi (quelli rimasti) non impediscono a nessuno di sognare… Buona giornata a tutti. Dino

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963