Messaggi del 18/07/2014

TOS.LUIGI ...E I CONSIGLI A FELICIANA

Post n°14447 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

TOS.LUIGI...

E

I CONSIGLI A FELICIANA

tos.luigi
tos.luigi il 18/07/14 alle 16:24 via WEB
Mi sarebbe piaciuto essere al posto del dott Felice ,per conoscere Feliciana e darle ottimi consigli
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/07/14 alle 19:14 via WEB
Ciao Tos.luigi - perchè non approfitti del Blog per fare ciò che hai detto. C'è un proverbio che dice "... i denari e i consigli ... non bastano mai". Dino
(Rispondi)

 

 
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VIAGGIO IN LOMBARDIA

Post n°14446 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

Viaggio in Lombardia

Bobbio… il giorno dopo

Il giorno dopo Pasquetta è il momento dei “ripensamenti”, delle “riflessioni”. Bobbio non è solo un paese (4000 abitanti circa), ma un “pezzo” di storia piacentina, pavese …ed europea. Nel 614 San Colombano riceve in dono dal re longobardo Agilulfo il territorio di Bobbio… A Bobbio San Colombano trova una chiesetta semidistrutta dedicata a San Pietro, e la restaura. Egli ha più di settant’anni, è stanco e forse malato: muore il 23 novembre 615  e i suoi discepoli lo seppelliscono nella chiesa di San Pietro. A reggere la comunità si alternano in qualità di Abati vari monaci del Santo. Il convento si popola rapidamente. Già nel 643 conta centocinquanta (150) monaci… e nascono le prime case… Una storia che ha dell’incredibile. Soltanto i “grandi sognatori” possono fare cose del genere. Buona giornata a tutti. Dino  

 
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VIAGGIO IN LOMBARDIA

Post n°14445 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

Viaggio in Lombardia

Cortile … story

Nel cortile di sessant’anni fa, il mese di aprile era il mese delle rane… Allora, la campagna era un “gracidare” continuo di rane. Nel mese di aprile, le rane erano le regine dalla risaia e… della campagna. Le rane erano “commestibili nei mesi in cui c’era la R, come febbraio, marzo, aprile, settembre ottobre, novembre e dicembre. Tutti i rimanenti mesi le rane non si toccavano perché dovevano riprodursi e allargare il loro patrimonio genetico. Così nel mese di aprile era un “furoreggiare” di pietanze a base di rane: rane fritte, rane nella frittata, risotto con le rane, rane in guazzetto… ecc. ecc.  In Piazza Cavagneria a Pavia, nel mese di aprile, arrivano le “donne della campagna” con ceste di rane vive… e i cittadini potevano finalmente gustare qualcosa di straordinario. Buona serata a tutti. Dino

 
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DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°14444 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

"Buon Sabato ...a tutti"

DIARIO CORALE

 del

19 luglio 2014

 
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PENSIERI SPARSI DEL 18 LUGLIO 2014

Post n°14443 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 18 LUGLIO 2014

“Il mondo dell’amore…

è grande come il mare”

Dino

 
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FELICIANA E L'AMORE racconto (685) di Dino Secondo Barili

Post n°14442 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

18 LUGLIO 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 18 Luglio 2014 – Venerdì - 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Venerdì

685

I racconti dell’estate

Feliciana e l’amore

Quando arriva l’estate, una persona fa i conti. Fa la somma dei più e dei meno ...Poi la differenza. Se i risultati positivi sono maggiori… si ritaglia un bel sospiro di soddisfazione sulle labbra. Se, invece, i punti negativi, sono in maggioranza… apre le braccia e cerca di consolarsi. La Dott. Feliciana, un anno fa, era in quelle condizioni… e il risultato era, a suo parere, negativo di parecchio. Veramente la situazione non era così tragica. Feliciana, bellissima cinquantenne, Dirigente di un Ufficio a Milano, abitante a Pavia, godeva di un bel stipendio e un posto di responsabilità. Oggi, quando una persona, gode di una bella posizione… non dovrebbe lamentarsi. Questo è quello che pensa la maggioranza delle persone. Se poi, è anche una bella donna… cosa dovrebbe desiderare di più? Invece, la Dott. Feliciana, cinquantenne, alta, bionda, occhi azzurri e gambe da togliere il fiato… all’inizio dell’estate di un anno fa…era in crisi. Crisi nera… almeno così la vedeva lei. Il motivo determinante era quello sentimentale. Quando una bellissima cinquantenne, si vede “piantata dal proprio uomo” per la terza volta nell’arco di dieci anni cosa dovrebbe pensare? Come minimo … che c’è qualcosa che non va…. in lei. Cosa? Dove? Feliciana si manteneva sempre perfetta, nel vestire, nel mangiare, nella cura del corpo… Eppure, per la terza volta, l’uomo che pensava suo, se ne era andato per i fatti suoi. Siccome non riusciva a capire l’origine di un tale fallimento, Feliciana, decise di rivolgersi al Dott. Felice, uno Psicologo di grande reputazione a Milano. Chiese appuntamento per telefono ed ebbe immediata risposta: fissato nel pomeriggio di quella stessa giornata. “Così facile?” Si chiese la cinquantenne. Non le sembrava vero. Le sorprese, però, non erano finite. Il Dott. Felice avrebbe incontrato la Dott. Feliciana in Piazza del Duomo a Milano. In Piazza del Duomo? Cosa c’è di strano? Quando si tratta di uno Psicologo di grido… non bisogna farsi meraviglie. Tuttavia, è stata la prima domanda che la Dott. Feliciana ha rivolto al Dott. Felice quello stesso pomeriggio in Piazza del Duomo… la Piazza dei Miracoli di Milano. Quando uno Psicologo è veramente tale non può e non deve stupire. “Vede, Dott. Feliciana, io volevo vederla in mezzo alla gente. Mentre camminava, guardava le persone, si muoveva. Come sa… è la prima impressione quella che conta. Adesso, può raccontarmi tutti i suoi problemi… Già ho il quadro della situazione” Il Dott. Felice offrì un caffè in Galleria alla cinquantenne in crisi con la possibilità di raccogliere altri elementi. La Dott. Feliciana, intanto, si stava rilassando. Si sentiva bene con il sessantenne Dott. Felice. Uomo avveduto, gentile, super preparato. Poteva, finalmente parlare con un uomo, vero, che mette a proprio agio una donna. Anzi, è stata la Feliciana ad esprimere il proprio giudizio negativo nei confronti degli uomini. “Dott. Felice… negli ultimi dieci anni ho avuto tre relazioni fallimentari… con uomini che mi piacevano… con i quali, però, non riuscivo a dialogare. Ero soggiogata dalla loro bellezza. Dal loro carattere impulsivo. Dal loro spirito testardo. Quello di avere sempre ragione. Per evitare discussioni cercavo di adeguarmi ai loro discorsi…dare loro sempre ragione. Fino a non esprimermi più. Approvare tutto ciò che facevano e dicevano. Eppure, dopo un po’, erano gli stessi uomini ad andarsene. A piantarmi in asso. Cosa vuol dire?” Il Dott. Felice, aveva chiaro il quadro della situazione. “Dott. Feliciana è l’errore che fanno molte donne le quali sprecano il loro tempo per essere alla moda, truccate e perfette come figurine. Non è nella perfezione (ipotetica) che sta il fascino di una persona. Il fascino è nell’originalità, nella capacità di esprimere una personalità complessa, difficile da decifrare. Più una persona è indecifrabile più attrae. Una personalità che tutti vorrebbero conoscere …e nessuno vi riesce veramente” Il Dott. Felice non aggiunse altro. Feliciana aveva capito la lezione. I due si diedero appuntamento nello Studio della Psicologo. La cinquantenne intanto si concesse una passeggiata al Parco Sempione. Aveva bisogno di guardare le piante… Da esse è possibile imparare molto. Stava proprio contemplando un albero secolare quanto incontrò il Dott. Filippo suo coetaneo e compagno di Corso all’Università. Era il tipo d’uomo con il quale avrebbe voluto avere una relazione. Questa volta, però, sarebbe stato lui a correre… a correre tanto… perché la lezione del Dott. Felice doveva dare i suoi frutti. Un anno fa, la Dott. Feliciana ha passato un’estate da sogno tra… baci, abbracci, coccole senza fine. Il mondo dell’amore… è grande come il mare. - Questo è il racconto 685, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
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PAVIA NELL'ANNO MILLE di Teresa Ramaioli

Post n°14441 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

PAVIA NELL'ANNO MILLE 

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 18/07/14 alle 12:11 via WEB
PAVIA--- Tra l’VIII e l’XI secolo, Pavia, centro politico del Regno Italico, fu anche il maggior emporio dei prodotti d’oriente e d’occidente: la navigazione fluviale, di cui si erano esperti i pavesi, la metteva in comunicazione con l’Italia del nord, Venezia e l’Adriatico. I pavesi fin dal IX secolo attraverso il Po arrivavano a Comacchio per rifornirsi di sale, ma le navi portavano a Pavia anche calce dal Lago Maggiore (entrava in città da Porta Calcinara),canapa per le fabbriche di corda e di sacchi, stoffe pregiate, spezie provenienti dall’Oriente e grano dalla Borgogna. La più antica area del mercato quotidiano è Piazza Duomo. In Piazza San Savino,l’attuale Piazza Cavagneria, si vendevano sandali nuovi , abiti usati e ferrivecchi di ogni tipo, ma si teneva anche un ricco mercato di pesce (temole, trote, lucci, anguille).In piazza del Lino si vendevano lino,fustagni. Biada e legumi venivano venduti sotto i portici del Broletto e nella seconda metà del 1500 il comune di Pavia acquistò la Casa Rossa dei Nobili Diversi per concentrarvi tutti i macellai che vendevano al dettaglio e avere così un maggior controllo sulle vendite impedendo abusi e frodi. Nel 1958 il tradizionale mercato cittadino di Piazza Vittoria venne spostato nei sotterranei : gli scavi portarono alla luce volte di fognature romane. Buona giornata Teresa

 
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L'ARENA DI VERONA IERI 17 LUGLIO 2014 di Teresa Ramaioli

Post n°14440 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

L'ARENA DI VERONA IERI 17 LUGLIO 2014 

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 18/07/14 alle 12:09 via WEB
L'ARENA DI VERONA RIACCENDE LE CANDELINE-- Anche ieri sera 17 luglio, dalle gradinate dell'Arena prende vita una miriade di piccole luci, che sembra riflettere il cielo stellato, creando una magica atmosfera, tanto da diventare spettacolo nello spettacolo. E' un tradizione che ha le sue radici dalla prima rappresentazione lirica, quando già per la storica "Aida" del 10 agosto 1913 la mancanza di elettricità fa si che migliaia di spettatori accendono fiammelle improvvisate per poter leggere il libretto e la trama dell'opera. Ciao a tutti gli amici del blog Teresa

 
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ANNAMARIA ...E IL PONTE DEL DIAVOLO DI BOBBIO

Post n°14439 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL PONTE DEL DIAVOLO DI BOBBIO

annamariamennitti
annamariamennitti il 18/07/14 alle 14:00 via WEB
Chisà quante cose brutte saranno accadute su questo ponte vecchio per denominarlo il" ponte vecchio del diavolo"San Colombaro ne va di mezzo ciao
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/07/14 alle 15:55 via WEB
Ciao Annamaria - Il Ponte del Diavolo di Bobbio è veramente interessante sotto molti aspetti. Dino
(Rispondi)

 
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ANNAMARIA ...E L'IMPORTANZA DEL CANE

Post n°14438 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

L'IMPORTANZA DEL CANE

annamariamennitti
annamariamennitti il 18/07/14 alle 13:55 via WEB
Il cane non ha un'anima? Il cane ha intelligenza dà molto affetto più dell'uomo ,gli manca la parola ,ma si fa capire molto bene specie quando abbaia ,avverte il pericolo prima di noi ,protegge chi lo ospita.....Se per noi l'anima è una parola astratta, che non sappiamo sono tante le ipotesi ,lo sarà anche per il cane....ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/07/14 alle 15:52 via WEB
Ciao Annamaria - bella domanda. Gli studi futuri dimostreranno molte cose. Dino
(Rispondi)

 

 
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ANNAMARIA ...E IL RACCONTO DI PAOLO (472)

Post n°14437 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL RACCONTO DI PAOLO (472)

annamariamennitti
annamariamennitti il 18/07/14 alle 12:18 via WEB
Indubbiamente Paola è il tipo di donna che quando arriva il grasso alla gola trovano mille pretesti, e perciò va scartata.....A Paolo ci voleva un regalo del genere che se nel caso in avvenire fosse accaduto del tenero fra di loro la Dott Doretea lo avrebbe ben controllato Ecco che chi lascia la via vecchia sa cosa lascia ,ma non sa cosa trova ...gira e volta è sempre la stessa canzone con le donne.....Ringrazio di essere nata donna per non essere vittima ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/07/14 alle 15:49 via WEB
Ciao Annamaria - la vita è fatta di esperienze. I racconti ne sono una testimonianza. Dino
(Rispondi)

 
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ANNAMARI... E IL RACCONTO DI GAUDENZIO

Post n°14436 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL RACCONTO DI GAUDENZIO

annamariamennitti
annamariamennitti il 17/07/14 alle 20:30 via WEB
....non sempre succede che le mogli vedono i mariti che si addormentano dopo cena sul divano e lo chiamano con voce dolce, appena scuotono i mariti per invogliarlo ad andare a dormire ,si alzano e corrono a letto ,poi pian piano le mogl fanno altrettanto ,e sente non una parola dolce ,ma tutta la Cavalleria Rusticana, la Tosca ,la Traviata insomma le più belle opere escono dal suo respiro ...invano le mogli cercano di scuotere il letto ,ma niente è partito ....buona notte anche a te DINO
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/07/14 alle 15:44 via WEB
Ciao Annamaria - bella descrizione. Capito tutto. Soprattutto la Cavalleria Rusticana. Dino
(Rispondi)

 
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PAOLO racconto (472) di Dino Secondo Barili

Post n°14435 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Martedì

Paolo (472)

Quando Paolo entrò in casa si accorse subito dei cassetti  abbandonati per terra e le ante degli armadi aperte. Non pensò ad eventuali ladri. Pensò a Paola che se ne era andata per sempre. Erano mesi che Paola andava ripetendo che un “un giorno l’altro se ne sarebbe andata”. E così è stato. Quando un uomo di cinquantadue anni si trova di fronte ad una scena del genere ha poche strade davanti a sé… disperarsi… oppure prendere il mondo “con filosofia” e guardare avanti. Del resto cosa poteva fare Paolo dopo averle tentate tutte? Il suo lavoro di idraulico era la sua vita e la sua passione. Per Paola, no. Era solo un modo per portare a casa i soldi….e poi, spenderli, magari, in mille cose spesso inutili. Gli ultimi due anni erano stati terribili per Paolo. La crisi economica aveva messo a dura prova il suo lavoro e la capacità di guadagno. Le tasse avevano fatto il resto. Molti clienti chiedevano il preventivo prima di fare un lavoro… e poi lo rimandavano “sine die”. Paolo aveva messo sotto stretto controllo la “propria situazione economica” e a Paola non andava bene. La donna, aveva bisogno di “muoversi” (muoversi? …spendere!) come aveva fatto negli anni precedenti… Ora, però, la musica era cambiata e Paolo era diventato tirchio. Del resto il cinquantaduenne, da sempre, non era un uomo di molte parole e soprattutto testardo come un mulo. Quando si metteva in testa una cosa … non c’era verso fargli cambiare idea. Paola aveva cominciato con la solita lagna… “tu non mi ami più come una volta…pensi solo al tuo lavoro. La crisi economica è una scusa.” Paolo faceva finta di “non” aver ascoltato e andava avanti per la sua strada. Alcune donne, le tentano tutte per ottenere ciò che vogliono… A volte escono con delle espressioni poco felici e non si rendono conto che è come “scavare una fossa”. Difficile poi tornare indietro. Paolo era il tipo d’uomo che parlava poco, ma ricordava molto. Ora, Paola, aveva deciso. Aveva preso tutto ciò che riteneva suo… e se ne era andata. A Paolo sono bastati pochi minuti per prendere le sue decisioni. Richiuse le ante degli armadi. Rimise i cassetti, ormai vuoti, al loro posto. Rimise ordine… dove prima c’era disordine… e si sdraiò sul divano ancora al solito posto … come, al solito posto, era rimasta la TV. Ora, forse, – pensò Paolo – “posso vedere i programmi che ho sempre desiderato”… senza essere disturbato. Infatti, sincronizzò la TV sul canale dei documentari. Stavano trasmettendo un viaggio in una foresta tropicale… Il soggetto era ben descritto, quasi in modo idilliaco, con una musica in sottofondo che invitava a sognare. Paolo prese sonno… e senza accorgersi si addormentò. Quando si svegliò il programma della foresta tropicale era terminato. Quello successivo non piaceva al cinquantaduenne. Anzi, Paolo, si rese improvvisamente conto che Paola era partita. Non c’era più. Era solo. Solo a combattere la battaglia della vita. Spense la TV. Prese tra le mani il quaderno sul quale segnava gli appuntamenti. Doveva recarsi dell’Amministratore di un Castello fuori Pavia, posto sulle colline dell’Oltrepò Pavese. Non perse tempo. Prese il furgoncino… “la sua Ditta”, ciò che era “il suo mondo” e partì deciso. L’Amministratore del Castello era la Dott. Dorotea, una quarantacinquenne, alta, bionda, con capacità decisionali da fare invidia a molti uomini. Spiegò all’idraulico Paolo i molti lavori da fare. Lavori che avrebbero richiesto mesi. Al termine della descrizione, la Dott. Dorotea, mostrò a Paolo il “vecchio laboratorio” dove viveva e preparava il proprio materiale il “fabbro” che lavorava al Castello nel 1800. Il laboratorio era coperto da una spessa coltre di polvere. E’ bastato un po’ “vento” per svelare una quantità incredibile di vecchi arnesi da lavoro. C’era pure un quaderno…scritto con una calligrafica pesante, ma chiara. Aveva un titolo: “Il quaderno di Paolo”… il suo stesso nome!…Anche il cognome era uguale al suo… forse era un suo lontano antenato. La Dott. Dorotea pronunciò una frase. “Se vuole, Signor Paolo, questo potrebbe essere anche il “suo nuovo” laboratorio”. .” (472)

 
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ANNAMARIA ...E LA MACCHINA DEL CAFFE'

Post n°14434 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

LA MACCHINA DEL CAFFE'

annamariamennitti
annamariamennitti il 17/07/14 alle 15:09 via WEB
Per favore Marion non mi fare arrabbiare..io non sopporto le cose fatte male, ingiuste ...sarà stato anche un milanese ad inventare la caffettiera ,ma il vero caffè e a Napoli lo trovi ai bar nelle case sempre buonissimo e non dipende dalla caffettiera ,ma dalla qualità del caffè e dall'amore nel prepararlo....La ricordi la canzone che un tempo cantava Modugno"oh che bell cafè sula a napol san fà"ciao Marion
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/07/14 alle 08:20 via WEB
Ciao Annamaria - è vero quello che dici. Mi fido della tua parola. A Napoli non sono mai stato e il caffè di Napoli non l'ho mai gustato. Mi fido anche della canzone di Modugno... tuttavia, un buon caffè fa sempre bene... anche con la macchina costruita da un milanese. Dino
(Rispondi)

 

 
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OSCAR TURATI...E L'ORA DELL'AMORE

Post n°14433 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

OSCAR TURATI...

E

L'ORA DELL'AMORE

oscar_turati
oscar_turati il 17/07/14 alle 14:42 via WEB
E questo è vero, e questo bello, e tutti noi ne dobbiamo essere convinti! Ciao Oscar
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/07/14 alle 08:14 via WEB
Ciao Oscar - siccome sappiamo come è fatta questa vita. Ha un inizio ed ha una fine. Occorre viverla bene... a cominciare dell'amore. "L'amore non ha età... ed è sempre l'ora dell'amore". Dino
(Rispondi)

 
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MARION...E ILTANGO

Post n°14432 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

MARION ...

E

IL TANGO

MARION … E IL TANGO

Ciao Marion – quando una persona vuole sognare non deve fare altro che ascoltare un tango. Dirai che la mia è una semplice opinione personale. Eppure se ci pensi bene, oggi, le persone hanno bisogno di “una scossa” ogni volta che vogliono superare le barriere della realtà. Il tango è una danza afrocubana eseguita da un tamburo… lo strumento che da solo da “la scossa”. Hai mai sentito un tamburo suonare nella notte? Prova. E’ un’esperienza indimenticabile. Come il tango… che è figlio del tamburo. Dirai che sto esagerando. Non esagero. Prova ad ascoltare un tango nella notte buia, senza luci. In un attimo la mente si accende di mille colori e corre con il passo… del tango.  Dino

 

 

 
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D'ANNUNZIO di Annamria Mennitti

Post n°14431 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

D'ANNUNZIO 

di

 Annamaria Mennitti

annamariamennitti
annamariamennitti il 17/07/14 alle 16:49 via WEB
D'annunzio e' gia' stato in passato un protagonista della filatelia italiana. Grazie all'impresa di Fiume, infatti, venne effigiato a fini postali ancora vivente: nel 1920 le poste di Fiume emisero una serie di 14 francobolli con l'effigie del poeta nella sua quaólita' di capo del governo instaurato dai legionari; l'anno successivo l'intera serie venne poi soprastampata dal Governo Provvisorio di Fiume. D'Annunzio comparve poi nel 1934 (quattro anni prima delle morte avvenuta nel 1938) su un francobollo da 50 centesimi facente parte della serie che le poste del Regno d'Italia emisero quell'anno per celebrare il decennale dell'annessione di Fiume all'Italia. Anche le poste repubblicane hanno gia' dedicato un francobollo a d'Annunzio: venne emesso nel 1963 (con il valore di 30 lire) in occasione del centenario della nascita.

 
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ANNAMARIA ...E LO SPIRITO DELL'AMORE

Post n°14430 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

LO SPIRITO DELL'AMORE

annamariamennitti
annamariamennitti il 17/07/14 alle 11:22 via WEB
Le campane suonano sempre a qualsiasi età ....per gli innamorati, però bisogna fare attenzione per l'età un pò avanzata forse è meglio il tango sulla mattonella ciao
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/07/14 alle 07:45 via WEB
Ciao Annamaria - hai ragione. In età avanzata, l'amore (un po' spericolato) può giocare brutti scherzi. Tuttavia... il rischio è in ogni azione... Quindi, rischio più... rischio meno... Quel che conta è... lo spirito. Dino
(Rispondi)

 
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PENSIERO DEL GIORNO

Post n°14429 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

PENSIERO DEL GIORNO

“Chi la dura la vince”

Dino

 

 

 
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ANNAMARIA ...E IL RACCONTO DEL DOTT. GAUDENZIO

Post n°14428 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA...

E

IL RACCONTO DEL DOTT. GAUDENZIO

annamariamennitti
annamariamennitti il 17/07/14 alle 11:16 via WEB
Quanti problemi si pongono questi cinquuantenni , " che.. ci voleva la donna bionda alta occhi azzurri e gambe la fine del mondo e se Gaudenzio l'avesse trovata tutto al contrario cosa sarebbe accaduto per la danza del ventre,? nulla "ma buttati che è mciaoorbido"ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/07/14 alle 07:37 via WEB
Ciao Annamaria - Gaudenzio in fondo era un timido. Non ci sapeva fare con le donne. Però, anche lui alla fine ha trovato la donna che voleva... alta, bionda, occhi azzurri... e gambe da fine del mondo. Dino
(Rispondi)

 

 
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ANNAMARIA ...E IL RACCONTO DI LORENZO (471)

Post n°14427 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL RACCONTO DI LORENZO (471)

annamariamennitti
annamariamennitti il 17/07/14 alle 10:02 via WEB
....scusami Dino può anche darsi che i professori di G Verdi non erano all'altezza della sua musica per poterlo giudicare ciao ciao
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/07/14 alle 07:32 via WEB
Ciao Annamaria - forse è vero quello che dici tu. Purtroppo è avvenuto anche nel caso di Guglielmo Marconi... e in mille altri casi. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 
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VIAGGIO IN LOMBARDIA

Post n°14426 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

Viaggio in Lombardia

Il Ponte Gobbo di Bobbio (Piacenza)

Tra le cose piacevolissime e amene di Bobbio (Piacenza) vi è sicuramente il Ponte Vecchio… chiamato anche Ponte Gobbo per il suo particolare profilo. E’ stato costruito, con tutta probabilità in epoca romana, ma con continui rifacimenti nel corso dei millenni. E’ lungo 280 metri, con 11 arcate disuguali…ed è sicuramente una grande attrazione turistica. Le leggende sul Ponte Gobbo non si contano. Una in particolare riguarda San Colombano. Racconta la leggenda che il Ponte è stato costruito dal Diavolo in una sola notte in seguito ad un patto stipulato con San Colombano, il quale aveva promesso al Diavolo stesso… l’anima del primo passante. San Colombano, però, sul Ponte fece passare un cane… e così il Diavolo si sentì gabbato… ma fino ad un certo punto. Chi è che può affermare che anche il cane… non abbia un’anima?   Buona giornata a tutti. Dino   

 
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DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°14425 pubblicato il 18 Luglio 2014 da dinobarili
 

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

"Buon Venerdì...a tutti"

DIARIO CORALE

 del

18 luglio 2014

 
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