dino secondo barili

LA ZUPPA ALLA PAVESE di Teresa Ramaioli

LA ZUPPA ALLA PAVESE

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo il 04/01/15 alle 17:30 via WEB Ricetta-ZUPPA PAVESE-ingredienti:2 uova x commensale, burro, parmigiano, pane casereccio, brodo di carne. In un tegame sciogliere il burro e dorare il pane. Far bollire il brodo e schiumarlo. Adagiare 2 fette di pane abbrustolito su ogni piatto, e 2 uova sgusciate, il tuorlo deve restare integro. Ricoprire il tutto conbrodo caldissimo e parmigiano grattuggiato. Ciao Teresa

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012 il 03/01/15 alle 21:45 via WEB Carissimo Dino, in questo racconto mi fai sorvolare le nuvole come un pilota di formula uno! Le nuvole..di Cremona.. di Milano e della Costa Azzurra con tre Cupidi che lanciano le loro frecce scintillanti.. che delizia quell'Antonella di Cremona che ha fatto mettere la testa a posto all'architetto Goffredo. Quel Bacio..poi... indimenticabile.. stracoccoloso!!! altro che la Maga di Cremona... Viva L'Amore!!! Un abbraccio e felice serata, Antonella (Rispondi)

dinobarili il 04/01/15 alle 08:21 via WEB Ciao Antonella - con commenti come il tuo ... al sottoscritto viene voglia di scrivere subito un altro racconto. Il fine è chiaro. L'amore è come il sole ...dove arriva ... illumina. Buona giornata. Dino (Rispondi)

alba.estate2012 il 04/01/15 alle 17:08 via WEB Scrivi.. scrivi.. che per me è una gioia bellissima!!! (Rispondi)

dinobarili il 04/01/15 alle 19:24 via WEB Ciao Antonella - non temere. Quando si fa per il piacere ... tutto riesce bene. Buona serata. Dino (Rispondi)

CIAO DONATELLA ... DONATELLA DI MILANO

CIAO DONATELLA ...

DONATELLA DI MILANO

DoNnA.S il 04/01/15 alle 17:57 via WEB Capitano a tutti momenti di crisi nella vita. Periodi in cui sembra che tutto non funzioni. Ci si ritrova a combattere contro mille problemi ritrovandosi sfiniti, come se si stesse remando contro corrente. Poi basta fermarsi un attimo, una piccola cosa e si ritrova il punto giusto per ripartire. (Rispondi)

dinobarili il 04/01/15 alle 19:15 via WEB Ciao Donatella - hai ragione ... In tempi di crisi "basta fermarsi un attimo, una piccola cosa e si ritrova il punto giusto per ripartire" ... E ripartire alla grande senza fermarsi mai più. Buona serata. Dino (Rispondi)

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012 il 04/01/15 alle 17:07 via WEB E Brava Camilla! così si fa.. le grandi donne non si arrendono mai, nessun ostacolo le può fermare! Viva la forza delle Donne e viva l'Amore che sta entrando nella vita di Camilla con la scusa di un delizioso gelato alla panna... Un abbraccio carissimo Dino, buona serata, ciao, Antonella (Rispondi)

dinobarili il 04/01/15 alle 19:13 via WEB Ciao Antonella - hai ragione. La grandi donne non si arrendono mai (anche i grandi uomini). Per vivere alla grande, a volte, basta ... un "delizioso gelato alla panna". Buona serata.Dino (Rispondi)

CIAO STEFANO ... STEFANO BROCCA DI PAVIA

CIAO STEFANO ...

STEFANO BROCCA DI PAVIA

franzkline il 04/01/15 alle 12:16 via WEB Chi meglio di un pittore capisce la forza e la bellezza della natura. Essa ci può aiutare quando siamo giù di morale, ci insegna sempre qualcosa di nuovo… Ciao Dino (Rispondi)

dinobarili il 04/01/15 alle 19:10 via WEB Ciao Stefano - i pittori hanno l'arte nel sangue. E, poi, basta guardarsi intorno per capire che la vita è una cosa meravigliosa. Buona serata. Dino (Rispondi)

CAMILLA racconto (203) di Dino Secondo Barili

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

(foto di Pavia da Wikipedia)

203

La Rag. Camilla … e il coro

Quando una persona è contenta e in pace con sé stessa e con il mondo… non ha bisogna di nulla. Può contemplare il Creato e tutte le sue Creature. Ma, la Rag. Camilla, non era in quello stato d’animo. Negli ultimi tempi aveva subito parecchie delusioni sentimentali e sul lavoro. Delusioni? Delusioni è dire poco. Camilla, 45 anni, “dirigente di medio livello” in una ditta commerciale, aveva toccato con mano il deteriorarsi di una situazione in epoca di crisi. Amicizie che scompaiono. Tutti contro tutti. La difesa del posto di lavoro diventata questione di vita o di morte (economica). La solidarietà che va a farsi benedire. Quella, però, era l’ultima goccia che aveva fatto traboccare il vaso. In certi casi le parole non servono a nulla… tranne, forse, a peggiorare le cose e confondere le idee. Camilla era giunta in quello stato d’animo, così, un sabato mattina di un anno fa. Pavia è una città piccola, con le sue caratteristiche che affondano le radici in un lontano passato. Anche in passato sono avvenute crisi di ogni genere. Anche allora la gente era esasperata. Si arrangiava come poteva e la regola era sempre la stessa: “necessità non vuol legge”. Infatti, anche in passato, le persone cercavano tutte le strade per giungere alla soluzione dei loro problemi. Camilla capì che poteva uscire dal pantano (psicologico) in cui si trovava. Doveva darsi da fare. Una strada qualsiasi…pur di uscire dal vicolo cieco in cui si trovava. Camilla aveva sentito dire che, camminando adagio, lungo le rive del fiume Ticino la mente si apre a nuovi e positivi pensieri. Il Ticino è un fiume … e il protagonista del fiume è la corrente. Cosa c’è di meglio di camminare adagio lungo la riva e osservare la corrente? La corrente è una forza della natura… non si ferma mai. Per la corrente non esiste passato, presente o futuro … la corrente va, va sempre. Camilla osservò la corrente del fiume e si sentì rinascere. Dentro di sé prese forma un pensiero. “Se la corrente non si ferma mai… anch’io devo fare altrettanto. Forse ho bisogno solo di un po’ di riposo.” . La riva del fiume è variegata, prato, strarupi e piante. Camilla si sedette sopra una sporgenza del prato accanto ad una pianta. Era primavera e c’erano viole ovunque. Basta osservare una viola per capire quanto è grande e stupendo il mondo. Camilla colse una viola. L’annusò e la osservò da vicino. Non lo aveva mai fatto. Mai, con quella intensità. Una viola è tutto… basta comprenderne il significato misterioso. La “dirigente di medio livello”, capì che doveva darsi da fare. Doveva fare come la corrente. Correre, senza fermarsi mai Prese il telefonino e digitò un numero. “Ciao Claudia, è ancora libero il posto di mezzosoprano nel Coro della Parrocchia?” L’amica rispose in senso affermativo. “Questa sera, alle prove, ci sarò anch’io”. La mente di Camilla, intanto si era messa a correre più lontano. Ermelindo, componente del Coro, suo coetaneo e vicino di casa, l’aveva più volte invitata a gustare un gelato alla panna… Questa volta, l’invito sarebbe stato accettato.(203)

CARLO ERBA di Teresa Ramaioli

CARLO ERBA 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo il 03/01/15 alle 15:15 via WEB CARLO ERBA –(Vigevano, 17 novembre- Milano, 6 aprile 1811)- chimico farmaceutico-Dopo aver compiuto gli studi umanistici a Vigevano, nel 1828, a 17 anni, si trasferisce a Milano per compiere l'apprendistato di farmacista. Nell'ottobre del 1833 si iscrive alla Facoltà di Medicina e Farmacia dell'Università di Pavia; durante gli studi frequenta come praticante la farmacia Grammatico di Vigevano, ove approfondisce le conoscenze sulle metodologie per la produzione dello zucchero dalla barbabietola. Nel 1837 torna a Milano ove prende in gestione l'Antica Farmacia di Brera, in via dei Fiori Oscuri. Nel 1853 aprì il primo laboratorio farmaceutico in Italia, contiguo alla sua farmacia; nel 1867 aprì uno stabilimento alla periferia di Milano, che col tempo diverrà la più grande industria chimico-farmaceutica del paese, appunto la Carlo Erba Morì il 6 aprile del 1888 nominando suo erede universale il fratello minore Luigi Erba, musicista, che gli succede alla guida dell'azienda.- Ciao Teresa Ramaioli

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012 il 03/01/15 alle 21:45 via WEB Carissimo Dino, in questo racconto mi fai sorvolare le nuvole come un pilota di formula uno! Le nuvole..di Cremona.. di Milano e della Costa Azzurra con tre Cupidi che lanciano le loro frecce scintillanti.. che delizia quell'Antonella di Cremona che ha fatto mettere la testa a posto all'architetto Goffredo. Quel Bacio..poi... indimenticabile.. stracoccoloso!!! altro che la Maga di Cremona... Viva L'Amore!!! Un abbraccio e felice serata, Antonella (Rispondi)

dinobarili il 04/01/15 alle 08:21 via WEB Ciao Antonella - con commenti come il tuo ... al sottoscritto viene voglia di scrivere subito un altro racconto. Il fine è chiaro. L'amore è come il sole ...dove arriva ... illumina. Buona giornata. Dino (Rispondi)

CIAO ... VIRGOLADF

CIAO ...

VIRGOLA DF

virgola_df il 03/01/15 alle 23:25 via WEB Ben detto! Buon Anno. virgola (Rispondi)

dinobarili il 04/01/15 alle 08:12 via WEB Ciao - grazie del commento. L'amore è una grande risorsa... e non si esaurisce mai. Però, ci vuole coraggio e voglia di vivere. Buona giornata. Dino (Rispondi)

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

CIAO ANTONELLA...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012 il 03/01/15 alle 21:32 via WEB Più Amore c'è... e più si è felici!!! Un abbraccio e felice serata. Antonella (Rispondi)

dinobarili il 04/01/15 alle 08:09 via WEB Ciao Antonella - vero ... più amore c'è ... meglio si sta. E non ci vuole molto per essere innamorati. Il sole è uguale e brilla per tutti ... basta vederlo. Buona giornata. Dino (Rispondi)

BUONA DOMENICA 4 GENNAIO 2015

BUONA DOMENICA

4 GENNAIO 2015