Messaggi del 07/11/2015

BUON SABATO ... DA PAVIA

Post n°21150 pubblicato il 07 Novembre 2015 da dinobarili
 

BUON SABATO …

 DA PAVIA

7 novembre 2015

“La nostalgia fa parte della vita”

Dino

31 “una canzone al giorno”

Gianni Morandi

“La fisarmonica”

Gianni Morandi è nato 11 dicembre 1944 a Monghidoro sull’Appennino bolognese. Ha inciso “La fisarmonica” nel 1966. Aveva 22 anni. A distanza di quasi cinquant’anni sembra di rivedere lo stesso ragazzo, vestito da militare, come nel film, mentre cantava “La fisarmonica” con tutto il fiato che aveva in gola. Con tutta la voglia di vivere e vincere che era di tutti a quell’epoca, grandi e piccini. Del resto la lezione, Gianni Morandi l’aveva imparata in casa. Il padre cibattino e la madre casalinga. Soldi, pochi. Con “La fisarmonica” il Gianni nazionale ha venduto un milione di copie … e ha fatto cantare l’Italia intera. Chi è quella persona che, uomo o donna, sentendo una fisarmonica suonare non sussurra “La fisarmonica stasera suona per me”? E’ vero. In un primo momento, non si ricordano le parole … poi, adagio adagio la musica aiuta … “per ricordarti un amore/ uno di tanti anni fa” Chi è quel, uomo o donna, che non ha almeno un amore da ricordare? Tutti. Tutti vittima della nostalgia e del tempo che passa. “Ma tu non piangere / non si cancella così / Torna più grande che mai/ il desiderio di (quel lui o di quella lei) Anzi, la nostalgia gioca scherzi tremendi “Era di notte/ c’era la Luna/ baciavo le tue labbra … ”

E, forse … ancora le sto baciando.

Buon ascolto. Dino   

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

EMANUELA racconto (379) di Dino Secondo Barili

Post n°21149 pubblicato il 07 Novembre 2015 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

379

Emanuela

In questa nostra attuale società, molte persone di ogni età, hanno la sensazione che il tempo corra via troppo veloce. Inoltre, la crisi economica e l’uscita di sempre nuovi prodotti tecnologici, lascia nelle persone la “quasi certezza” di non poter approfittare di tutte le “occasioni” che la vita offre. Primo fra tutti: l’amore. Ecco uno dei motivi del “malessere generale”, dell’ansia di non arrivare… e avere tutto. Anche la Dott. Emanuela, quarant’anni, single, Dirigente presso una Agenzia Commerciale di Milano, era in tale convinzione. Aveva lavorato… e lavorava come una matta per… non arrivare a “nulla” o quasi. A volte si chiedeva cosa stesse cercando… Una risposta, in fondo alla “sua” mente, l’aveva: l’amore. Ma, l’amore per Lei voleva dire togliere spazio al lavoro, agli impegni, agli orari impossibili e senza regole. Non era lei che “lavorava”… era il lavoro che “imponeva” a lei di “non” avere spazi propri…. E, senza spazi … niente amore! La Dott. Emanuela un anno fa stava per avere un collasso… una di quelle “cadute” davanti alle quali una persona deve prendere decisioni drastiche. In tale occasione si era recata dal suo diretto superiore ed aveva parlato chiaro. “Dottore, sono nelle condizione di non poter più reggere il carico di lavoro nel quale sono stata coinvolta. Nell’arco di una settimana, sono salita e scesa dall’aereo dieci volte. Se continuo così finirò la mia carriera… al manicomio. Chiedo un permesso di due settimane per sottopormi a cure mediche.” Il diretto superiore di Emanuela era un cinquantenne all’apparenza “umano”, ma non lo era affatto. Guardò la sua diretta collaboratrice. Accennò ad un assenso. Infine parlò. “Dott. Emanuela, in via del tutto eccezionale, le posso concedere una settimana. Non di più.” La Dottoressa incassò il colpo. Ringraziò e lasciò l’Ufficio del Capo Supremo. Dal modo in cui era stata trattata capì che aveva solo due strade. Finire stritolata dal sistema… oppure, scegliere la libertà. Libertà voleva dire, pensare prima di tutto a sé stessa. Capire che la carriera è un miraggio nel deserto. Un’evanescente immagine che appare e scompare… a seconda del punto in cui la si guarda. Emanuela aveva quarant’anni. Il suo “orologio biologico” la stava avvisando che “il treno della vita era alle ultime fermate (per lei)…Che la vita, per una donna voleva dire, amore. Ormai, Emanuela, aveva capito che… il lavoro non era tutto, ma l’amore, si. Prese i necessari appuntamenti con i medici con i quali avrebbe dovuto effettuare visite ed esami. Poi scrisse una mail al suo diretto Superiore. “Gentile Dottore. La ringrazio per tutte attenzioni che ha avuto per me. Le sue parole mi saranno di monito per il mio futuro percorso professionale. Chiedo di poter usufruire del periodo previsto dal contratto per “il conseguimento di master” in Gran Bretagna. Al mio ritorno, l’Azienda ne trarrà un notevole beneficio. Colgo l’occasione per ringraziala anticipatamente.” La Dott. Emanuela aveva pesato le parole e calcolato i tempi. Voleva volare a Londra dove c’era il suo “spasimante” Dott. Liberato, il quale più volte l’aveva contattata per una relazione sentimentale. Ora, era giunta l’opportunità di decidere… e, forse… di rimanere a Londra per sempre.(379)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

BUONA GIORNATA

Post n°21148 pubblicato il 07 Novembre 2015 da dinobarili
 

BUONA GIORNATA CON IL DISEGNO DI

TERESA RAMAIOLI

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

IL CAVOLO di Teresa Ramaioli

Post n°21147 pubblicato il 07 Novembre 2015 da dinobarili
 

IL CAVOLO 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 06/11/15 alle 17:58 via WEB
IL CAVOLO---Nell'antichità il cavolo godette di una fama straordinaria non solo come alimento crudo o cotto, ma anche come rimedio a tanti malanni. Catone il censore ne fu un grande consumatore ed estimatore, considerandolo il migliore dei rimedi naturali della tradizione romana, contro le pericolose manipolazioni della medicina greca. Questo robusto ortaggio, nelle sue diverse varietà, ha costituito per secoli un caposaldo alimentare, immancabile nelle zuppe e minestre, da solo o accompagnato da altri ingredienti come la carne di maiale nella casseula lombarda. Nell'immaginario dei contadini l'ortaggio ha una valenza simbolica particolare, interessante è la similitudine istituita tra il ciclo vitale del cavolo, seminato a marzo viene raccolto nove mesi dopo, a novembre, come la gestazione umana. Alle contadine che estraggono con le due mani con gesto roteante la "testa" da terra e tagliano la radice (il "cordone ombelicale"), come vuole un detto popolare , viene dato il nome di "levatrici". Il cavolo è collegato a fertilità, abbondanza di prole , disponibilità di cibo . E come vuole la tradizione popolare, sopravvive il mito dei bambini che nascono dai cavoli o sotto i cavoli . Ciao Teresa Ramaioli

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO TANMIK

Post n°21146 pubblicato il 07 Novembre 2015 da dinobarili
 
Tag: tanmik

CIAO TANMIK

tanmik
tanmik il 06/11/15 alle 19:39 via WEB
BEN TROVATO DINO, UN'AMICIZIA CHE SIA BEN LUNGA E FELICE. UN SALUTO ED UN SORRISO ....mik
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/11/15 alle 08:20 via WEB
Ciao Mik - grazie del bel commento. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO CHIARASANY ... BARCELLONA (SPAGNA)

Post n°21145 pubblicato il 07 Novembre 2015 da dinobarili
 

CIAO CHIARASANY ...

BARCELLONA SPAGNA

 
chiarasany
chiarasany il 06/11/15 alle 15:02 via WEB
Interessante racconto caro amico ....Quella donna sempre enigmatica che appare nei tuoi racconti, un giorno quando tu meno lo pensi.... apparirà d'improvviso davanti tuoi occhi ..... allora, che farai ? potrai dirgli qualcosa ?....scherzo caro scrittore....ma chi lo sa ?, Un bel fin settimana caro amico....tutti sognamo mio buon Dino e i sogni son la cosa più bella al mondo ...-Chi.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/11/15 alle 08:19 via WEB
Ciao Chiarasany. Hai ragione. Tutti sognano ed è bello sognare. Sul fatto della misteriosa donna ... ci penserò al momento in cui accadrà. Per adesso è là ... sospesa tra la terra e cielo. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO SILVIA ... DAS.SILVIA

Post n°21144 pubblicato il 07 Novembre 2015 da dinobarili
 

CIAO SILVIA ... DAS.SILVIA

das.silvia
das.silvia il 06/11/15 alle 20:36 via WEB
Un grande della musica leggera italiana, Giorgio. Cari saluti,silvia
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/11/15 alle 08:05 via WEB
Ciao Silvia - ogni volta che si sente un "grande" ... ci si rinfranca lo spirito. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO STEFANO ... STEFANO BROCCA DI PAVIA

Post n°21143 pubblicato il 07 Novembre 2015 da dinobarili
 

CIAO STEFANO ...

STEFANO BROCCA  DI PAVIA

franzkline
franzkline il 06/11/15 alle 17:58 via WEB
Anche se non ho vissuto completamente questi anni (per motivi anagrafici) grazie ai tuoi racconti mi sembra di averli vissuti anch'io in prima persona. Bravo Dino ancora una volta
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/11/15 alle 08:04 via WEB
Ciao Stefano - ricordare fa bene alla salute ... e non passa mai di moda. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DA CREMONA

Post n°21142 pubblicato il 07 Novembre 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 06/11/15 alle 16:18 via WEB
Ciao Dino, Giorgio Gaber era un grande artista! Buona serata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/11/15 alle 08:03 via WEB
Ciao Antonella - Vero. Gaber è un indimenticabile "grande". Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

FLORENCE NIGHTINGALE di Teresa Ramaioli

Post n°21141 pubblicato il 07 Novembre 2015 da dinobarili
 

FLORENCE NIGHTINGALE 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 06/11/15 alle 17:57 via WEB
FLORANCE NIGHTINGALE---Florence Nightingale nacque a Firenze nel 1820, da famiglia inglese . I genitori tornarono in patria l'anno dopo, con le due figlie (la maggiore era nata a Napoli nel 1819), dove furono educate agli studi dal padre. Nel 1837 Florence cominciò ad interessarsi ai malati dei paesi e degli ospedali vicini, anche contro il parere dei genitori, poiché essere infermiera a quei tempi non era una cosa di cui andare fieri. Nel 1849, insieme ad alcuni amici, cominciò un viaggio in Europa; durante questo viaggio, Florence incontrò Padre Theodore Fliedner, che si occupava di un ospedale, che lei stessa descrisse in una sua opera. Quest'uomo e quell'ospedale la colpirono a tal punto che nel 1851 studiò da infermiera e nel 1853 fu nominata Soprintendente a Londra . Nel 1854 scoppiò la Guerra di Crimea, che vedeva Francia, Inghilterra e Turchia contro la Russia. L'allora Ministro della Guerra inglese Sidney Herbert, conoscendo il suo impegno ed il suo valore, chiese quindi a Florence Nightingale di organizzare un gruppo di infermiere volontarie e andare ad occuparsi dei feriti di guerra in Turchia. Florence accettò e partì alla volta della Turchia nel 1854 con 37 volontarie. Il lavoro della Nightingale non si limitò, però, alla cura delle ferite; ella si occupò anche di aiutare i feriti a spedire pacchi e lettere a casa, creò una sorta di sala lettura per i degenti, aiutò perfino economicamente i ricoverati. La sua fama in patria crebbe a dismisura, tanto che, al suo ritorno in patria dopo essersi ammalata, la Regina Vittoria volle ascoltare da lei la sua esperienza diretta sul campo di battaglia. Ritiratasi in privato, Florence Nightingale scrisse molte opere sulle condizioni igieniche durante le guerre, sul sistema militare e sanitario indiano, i famosi "grafici a torta" furono una sua invenzione; le servivano a dimostrare statisticamente nei suoi studi le probabilità dell'insorgere delle malattie. Lei li chiamava "coxcombs" (berretti da giullare) che, a pensarci bene, sono colorati proprio come i nostri moderni grafici. Nel 1860 aprì una scuola per la preparazione delle infermiere, dando così lustro alla professione infermieristica, fino ad allora ritenuta di second'ordine. Nel 1861, la sua malattia si aggravò; Florence non riuscì più a camminare e fu necessario trasportarla nelle varie stanze della sua casa. Nel 1865 si trasferì a Mayfair, dove morì il 13 agosto del 1910. Ciao Teresa Ramaioli

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO LAURA ... LASCRIVANA

Post n°21140 pubblicato il 07 Novembre 2015 da dinobarili
 

CIAO LAURA ... LASCRIVANA

lascrivana
lascrivana il 06/11/15 alle 08:38 via WEB
E nel sogno,anche lei verrà. Buongiorno Dino.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/11/15 alle 08:02 via WEB
Ciao Laura - hai ragione. "E' nel sogno che lei verrà". Buona giornata.
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963