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« PICCOLI PRINCIPIPRIMAVERA A NINFA »

MALINCONIA

Post n°665 pubblicato il 08 Aprile 2011 da atapo
 

 

 

EXTRAORARIO

Stamattina sono tornata a scuola. Alcuni cartelli che faranno parte della scenografia del piccolo spettacolo erano da finire: oramai c'è rimasto poco tempo. Ho chiesto ai colleghi se mi “prestavano” per un po' le bambine che avevano già lavorato a quei cartelli e siamo state a pitturare e a rifinire il lavoro con i pennarelli. Avrei potuto finirli anch'io da sola, ma sapevo di poter contare sulla collaborazione dei loro maestri e senz'altro dà più soddisfazione che siano riuscite loro a completarli.

Belle queste occasioni di lavoro tranquillo, così poco scolastico, in cui i suggerimenti si mescolano alle battute e pian piano scivolano verso argomenti più confidenziali. Loro mi chiedono, vogliono conoscermi meglio, poi mi raccontano della loro vita, piccoli fatti per loro importanti, giudizi e confronti sui compagni e sugli adulti...a volte vengo a sapere cose che vorrei dimenticare subito, ma che non dimenticherò più, sono quasi un confessore, mi accorgo che hanno una grande fiducia in me, sanno che possono fidarsi. Io a volte mi sorprendo della loro capacità di essere sereni, di sdrammatizzare, di trovare una spiegazione che li faccia sentire tranquilli o che scopra un aspetto positivo anche in fatti che a me farebbero tanto arrabbiare. Sanno essere più filosofi degli adulti, la loro logica gli consente di resistere, di vedere la vita in modo costruttivo...

Ci sono dei padri padroni, ancora: la piccola cinese che racconta delle cinghiate che prendeva da piccola conclude dicendo che quando sarà mamma vorrà essere diversa dai suoi genitori, molto gentile con i suoi bambini, perchè sa che non va bene picchiarli...

Che dire? Penso a quanto spesso gli adulti si diano da fare per sciupare tutto il buono che c'è nell'animo dei piccoli.

E comincio a sentire la malinconia per l'avvicinarsi della fine, anche quest'anno, per questa esperienza del mio corso di francese. Non si scappa: mi affeziono ai miei piccoli principi, anche se in tutto sto con loro solo per venticinque ore, come da progetto. Sarò sentimentale, ma ognuno di loro ha qualcosa che me lo rende simpatico, un pochino “mio”, mi dispiacerà non avere più questo incontro settimanale. Torneranno l'anno prossimo? Uno certamente no, passa alla scuola media, gli altri...chissà? Promettono, ma poi...le cose possono cambiare, in fondo non è un obbligo...magari potrei non rifarlo più nemmeno io...c'est la vie!

Stamattina le bambine erano molto contente delle loro pitture completate e sono tornate allegramente nelle loro classi lasciandomi un po' pensierosa a rimettere le mie cose nell'armadio, richiudendolo con la chiave nella serratura sempre più sgangherata.

E al ritorno, in autobus, ho incontrato un mio ex-alunno, quasi maggiorenne, originario dello SriLanka: era felice, andava agli allenamenti di scherma, ha vinto dei campionati italiani e fra poco partirà per Copenaghen, ai campionati europei...

Anche questo...c'est la vie!

 
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Commenti al Post:
nuovavita2011
nuovavita2011 il 08/04/11 alle 23:36 via WEB
Conosco bene le sensazioni che descrivi... Sono piccoli angoli di pace in cui i bambini sono deliziosi. A me piace guardarli anche mentre sono concentrati nel lavoro, anche se i miei non stanno mai zitti...
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 09/04/11 alle 22:05 via WEB
E' uno degli aspetti più piacevoli del lavoro di insegnanti. Davvero, non stanno mai zitti...se si ottiene il silenzio dura poco!
(Rispondi)
trampolinotonante
trampolinotonante il 08/04/11 alle 23:52 via WEB
I bambini vanno da soli, perchè sono soli nell'innocenza, nella purezza, nella fantasia, nel pianto, laddove essere soli vuol dire che sono in compagnia dei bambini come loro e di coloro che si fanno bambini come loro. Mi sembra che nel Vangelo si dica che per parlare ad essi occorre diventare piccoli come essi lo sono. 'Na parola!! A volte, anzi spesso, si pretende d'insegnare Giovanni della Casa già a due anni!! Parola mia!! L'ho vissuta sta cosa e lo posso giurare davanti a chicchessia! E' nato un bambino, bene! cominciamo a educare l'adulto!! a ceffoni , se non capisce!!Forse così, cara Atapo, il mondo migliorerebbe. E' troppo tardi? Forse, lo credo anch'io! tt
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 09/04/11 alle 22:11 via WEB
Grazie del tuo passaggio e di questo scritto così lungo, col tuo braccio malridotto! Spesso gli adulti sarebbero davvero da educare a stare insieme ai bambini, ma a ceffoni...nooo! Nonostante tutto, cercherei un cambiamento attraverso l'esempio e la persuasione, direi che l'idea del rispetto verso il bambino e l'infanzia si è parecchio diffusa, anche se purtroppo non generalizzata, la strada è questa.
(Rispondi)
trampolinotonante
trampolinotonante il 08/04/11 alle 23:53 via WEB
Son rimasto indietro: non so nulla della tua recita!! Cora? tt
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 09/04/11 alle 22:13 via WEB
Dopo il post 661, che avevi letto, non ci sono grandi novità: cominciano le prove ed è interessante impostare i caratteri, quindi azioni e parole, dei personaggi.
(Rispondi)
trampolinotonante
trampolinotonante il 10/04/11 alle 11:06 via WEB
Buona domenica! tt
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 10/04/11 alle 20:19 via WEB
Grazie! ormai la domenica è finita, ti dirò...buon lunedì!
(Rispondi)
solic1
solic1 il 10/04/11 alle 18:20 via WEB
Una bella soddisfazione poter coinvolgere bimbi di varie nazionalità in un progetto che insegnerà loro molto e li aiuterà ad integrarsi meglio ed assimilare un'altra cultura, sono progetti come questo che favoriscono l'integrazione e di conseguenza spianano la via ad un futuro di pace, almeno si spera. Quando si arriva ad un capolinea ovviamente c'è la malinconia ma poi inizia un nuovo ciclo e chissà cosa porterà la prossima stagione. Buona serata cara.
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 10/04/11 alle 20:21 via WEB
Proprio perchè credo nell'intercultura continuo con questo progetto, ogni anno. E ogni anno è diverso, preparo un percorso nuovo cercandolo adeguato ai bambini che si iscrivono. Buona serata anche a te.
(Rispondi)
magdalene57
magdalene57 il 10/04/11 alle 18:49 via WEB
Che bello quello che scrivi. Nel mio piccolo me ne accorgo coi nipotini, li vedo forse anch'io quasi venticinque ore a settimana, ed ogni giorno c'è una scoperta nuova, un capriccio in più, una dolcezza da inventarsi e tanta tanta strada da fare assieme. Ma questi bambini diventano grandi e vederli giovanotti e per di più campioni di scherma dev'essere per te grande motivo d'orgoglio....:-))
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 10/04/11 alle 20:23 via WEB
Io li vedo 25 ore in tutto l'anno...poi è finita! E' davvero bello incontrare di nuovo dopo anni gli acolari cresciuti, sono curiosa e la prima cosa che chiedo é: ora cosa fai? E hai ragione, sono orgogliosa se mi rispondono che si sono sistemati o almeno che sono soddisfatti della vita che si stanno costruendo: penso che un pochino ci ho messo anche del mio...
(Rispondi)
 
 
magdalene57
magdalene57 il 10/04/11 alle 23:19 via WEB
non sono figli tuoi, e nemmeno nipoti.. sono bambini che scelgono di fare alcune cose con te.. ce ne sono alcuni che te li portere3sti a casa amandoli come figli. Ma appartengono a loro stessi e tutt al piu al mondo... Dai , che arriva Damiano...:-))
(Rispondi)
 
 
 
atapo
atapo il 11/04/11 alle 11:53 via WEB
Fanno un po' di strada della loro vita con me...in fondo come figli e nipoti. Conosci la poesia di Himet: "I figli sono le frecce...ecc. ecc" .Tu li lanci, ma devono andare per la loro strada: vale per tutti i cuccioli che incontriamo e con cui stringiamo legami. (...e Damiano si avvicina...)
(Rispondi)
eccomiqui4
eccomiqui4 il 10/04/11 alle 22:19 via WEB
Bastano poche ore per affezionarsi a loro quando si capisce che portano entusiasmo .. :)
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 10/04/11 alle 22:47 via WEB
Io poi che sono sentimentalona...
(Rispondi)
R3nata
R3nata il 10/04/11 alle 22:24 via WEB
Ogni volta che si conclude un ciclo sentiamo nel nostro cuore questa malinconia...vedrai,un altr'anno sarà un'altra storia!!!Un caro saluto,Renata
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 10/04/11 alle 22:49 via WEB
Quando insegnavo davvero, in servizio, almeno era davvero un ciclo, perchè una classe la tenevo per diversi anni, quindi una certa malinconia la provavo solo ogni tanto. Ora invece...ogni anno fa a sè, si ricomincia e alla fine si accusa la perdita...
(Rispondi)
ferrarioretta
ferrarioretta il 10/04/11 alle 23:34 via WEB
Ti manca l'insegnamento...ed il contatto giornaliero con tante belle anime ancora tutte da scoprire..eh? Ti capisco.... Sogni d'oro..Oretta
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 11/04/11 alle 11:54 via WEB
Sì, mi manca, ma realisticamente sono consapevole che per ragioni di salute non ce l'avrei fatta a continuare il mio lavoro, ad andare a scuola tutti i giorni...
(Rispondi)
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