La Donna Camel

L'anellino sul naso l'ho messo per dispetto. Non so più a chi volevo dispiacere, ormai fa parte di me e senza mi sentirei nuda, forse sporca. Poi è arrivato il brillantino, mi sembrava di essere più bella, credevo desse luce al mio sorriso. Quello sul sopracciglio l'ho messo perché ero andata per accompagnare un'amica: aveva paura e le ho fatto vedere che era un dolore piccolo, che si può sopportare. Quelli sulle orecchie non contano, ce li hanno tutte. Dopo il quarto li facevo per non perdere gli orecchini: invece di cambiarli, di tanto in tanto, li aggiungevo e così sapevo sempre dov'erano.
Quello che non si vede l'ho messo per te, un male tremendo ma ne valeva la pena, m'è bastato guardarti negli occhi per saperlo.