La Donna Camel

Sembra fatto apposta e invece è un caso: stamattina aprendo il mio fido Feedly trovo per primo questo articolo di Annamaria Testa su Internazionale che a sua volta si rifà a altri autorevoli studi: allora è vero che l'esercizio è fondamentale per eccellere in qualsiasi cosa:

Il terzo, e forse più importante, punto da notare riguarda invece quello che intendiamo per “pratica”. Lo ribadisce lo stesso Ericsson: in termini di successo, la qualità della pratica è fondamentale. Deve trattarsi non di puro esercizio, ma di “pratica deliberata”.

La pratica deliberata è qualcosa di profondamente diverso dal semplice allenamento: chiede una dose altissima di concentrazione e si focalizza non sul mantenere, ma sull’estendere costantemente le proprie capacità. Consiste nel continuare a forzare i propri limiti e nel lavorare in modo accanito sui punti deboli. Per riuscirci bisogna essere molto tenaci, molto esigenti e molto onesti con se stessi.

E lo vediamo se facciamo scorrere rapidamente i titoli dei nostri racconti, ce lo possiamo anche dire da soli, che più si scrive e meglio si scrive. Poi io sono sadica come ogni coach e alzo deliberatamente ogni volta un po' l'asticella, mi ci diverto, perfino.
Caro amico MaiMaturo, l'allenamento tiene i muscoli in forma e si fa meno fatica, quando invece si smette per un po' fa male, fa male tutto.

Se però volete fare in fretta per raggiungere l’eccellenza assoluta lasciate perdere gli scacchi o la chirurgia, e anche la composizione musicale e l’informatica. Scegliete il wrestling.