Creato da LaDonnaCamel il 16/09/2006
Il diario intimo della Donna Camèl con l'accento sulla èl
|
"Mille e ancora mille."
Messaggi di Marzo 2010
Antonio ha infilato la chiave nella serratura della porta blindata ma dopo un giro gli si blocca e con tutta la forza che ci mette non riesce a completare la mandata. E’ polveroso, stanco e sudato, ha lavorato anche oggi che è domenica e non vede l’ora di farsi una doccia e di buttarsi sul letto. Fa un passo indietro, prende un respiro e si appoggia con la spalla, scuote la maniglia e intanto prova a girare di nuovo la chiave. Al terzo tentativo finalmente la ferraglia si mette in movimento con stridore meccanico e Antonio può entrare. Toglie le scarpe, attraversa il corridoio e va direttamente in bagno. |
Questa volta te lo dico prima, così se ti va magari un salto ce lo fai anche tu. Si tratta del nuovo libro di Paolo Cognetti, New York è una finestra senza tende, Laterza. Esce oggi e domenica 21 marzo verrà presentato alla Scighera. Dal (bel) blog di Davide Musso rubo questa cosa che Paolo dice del suo libro. (Io ancora non l'ho letto) "(...) Poi non è stato tutto così semplice. Per un certo periodo mi sono sentito inadeguato al compito. Basta entrare in una libreria di New York e cercare la sezione "guide locali", per rendersi conto che esistono centinaia, forse migliaia di libri su quella città. C'è una guida per ciclisti, una per proprietari di cani, una per genitori di bambini, una per allevatori di api. C'è una guida alle serie televisive ambientate a New York, e una bellissima guida sul cinema newyorkese. Ci sono autobiografie e libri fotografici e innumerevoli chiavi di lettura sull'urbanistica, l'architettura, la storia sociale della città. Credo sia il luogo più raccontato al mondo, e io chi ero per prendere la parola? Ma alla fine ho scoperto che, per qualche mistero, il libro che avevo in mente io mancava. Nessuno ha mai raccontato il viaggio di un lettore a New York. Non esiste nemmeno una storia della letteratura newyorkese. Così ho cominciato a pensare a un diario, o un racconto, o una strana guida che contenesse allo stesso tempo la città e le sue storie: le strade, i palazzi, gli otto milioni di abitanti, i ponti e i grattacieli, più tutti i personaggi e le infinite pagine di carta, il luogo reale e quello immaginario che si fondevano in uno solo quando stavo lì. Nel libro c'è un capitolo sulle due città gemelle dell'Ottocento, Brooklyn e New York, prima che si unissero con la costruzione del ponte, e sulle vite parallele dei due scrittori che le cantarono: Herman Melville e Walt Whitman. C'è un capitolo sul Lower East Side, il quartiere degli emigranti, e sull'epopea della letteratura ebraico-americana. C'è un capitolo sul Greenwich Village e la Beat Generation, e un altro in cui me ne vado in giro per Manhattan a Natale pensando a Salinger e al giovane Holden. E poi Paul Auster, Grace Paley, Chaim Potok, Hubert Selby Junior. Insieme al libro c'è anche un documentario ricavato dalla serie che realizzammo nel 2004. Si intitola "Il lato sbagliato del ponte" ed è un viaggio attraverso Brooklyn al seguito di quattro scrittori: Jonathan Lethem, Rick Moody, Colson Whitehead e Shelley Jackson. Parla dell'anima segreta di New York, o come cantava Lou Reed della scelta di camminare sul lato selvaggio. Il film è all'origine del libro e sono orgoglioso che ne faccia parte. E poi che dire, sono davvero contento di averlo scritto. Spero che almeno un pezzetto di quello che ci ho messo dentro arrivi a qualcuno. Io posso solo ringraziare le persone che mi hanno portato laggiù, Marco e Anna, e Giorgio che è venuto con me, Bob e Jimmy che mi hanno sempre fatto sentire a casa, Valeria che ha letto e scritto, Nadia che ha condiviso questo amore." (Se non lo sai, Paolo ha cambiato blog: adesso lo trovi qui)
|
Nel post numero 400 ci voglio mettere un pezzetto di una cosa che sto scrivendo: meglio cambiare argomento, và.
In via San Gregorio, a un passo dalla stazione centrale di Milano, c'è l'Osteria del treno con sala da ballo: colonnine tornite in ghisa reggono una balconata di ferro battuto decorato a motivi liberty e, sotto, una trentina di tavoli rotondi disposti a ferro di cavallo intorno alla pista, su ogni tavolo una doppia tovaglia lunga fino a terra, una candela, un fiore. In fondo il palco rialzato con l'orchestra e un grande pianoforte a coda. Ogni domenica sera alle ventuno e trenta Gianluigi Radice scosta il tendone di velluto rosso, paga il biglietto, dieci euro consumazione inclusa, e occupa il terzo tavolino a sinistra. Poco più tardi andrà verso lo spogliatoio a mettersi le scarpe di vernice che ha portato nella borsa della piscina e rientrerà nella sala con le mani in tasca. A quel punto la serata avrà inizio. |
Post n°399 pubblicato il 06 Marzo 2010 da LaDonnaCamel
Bersani: “È un trucco”. Fosse stato un po’ più giovane, l’avrebbe stracciato con la fantasia.
(Un mio amico concludeva sempre le sue mail con il tag: "Una risata vi seppellirà". Ma da ieri ha cambiato firma, da ieri scrive "non c'è più niente da ridere". |
Area personale
COLLABORAZIONI
Ultimi commenti
Menu
Cerca in questo Blog
Leggi la vera storia della Donna Camèl
La nutria: fotoromanzo
Le avventure di Nonugo
i miei preferiti
- L'ascensore
- Fotografia di mio padre
- L'abbraccio
- Supermarket
- Le anguille e l'ombrello
- Il dolore del ragno
- Molino Dorino
- Non so
- Torna
- Haiku della Marty I
- Haiku della Marty II
- Va tutto bene
- Per nessun altro
- La freccia nera
- L'algoritmo del patè
- Scrivere, pedalare
- Ma quando imparerai?
- Poesia del blog-compleanno
- Poesia del Palombaro
Tag
Chi può scrivere sul blog
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Scrivere è il mio gioco preferito
Altri Amici e Cotillons
Catinate
TTLWH
E come Eleonora
Walter Binaghi
Cybernarda
Sosu
Vanamonde
Il blog della Ric
Adriano Barone
Guido Catalano
Alfredo Colitto
Bobboti
Nostra signora dei calzini
things_written
Spinoza
Fernandel
Eleanore Rigby
Tina
Davide Musso
Limiteumano
Gipi
Cronache dalla libreria
Baionette Librarie
Il mestiere di scrivere (blog)
Makkox
Unico Lab
Il cielo sopra Milano
Effetti collaterali
Singlemama
Okkietti spenti
Minerva Jones
cadillac
Conigli modaioli
Ferramenta
Mente e psiche
Quadrati semiotici
Wonder a Shangai
Per piacere
Pensieri a metà
I miei Blog Amici
- Transmission
- Il diario di Serena
- Kitsune no Nikki
- Follaia
- NAdC
- Il diario di un semiconduttore
- Carlo Molinaro
- squali sulla cassia
- Mario
- TraMe e Me
- L'angolo di Jane
- Harvey the Pooka
- casualblog
- topo seduto
- ..Uomini...
- Al Cuore Ramon!
- arance a colazione
- Barchimede TransAt
- Luomo illustrato
- middlemarch
- Memorie di una colf
- Frammenti
- Choke
- Invidio il vento
- achab959
- Titillalapupilla
- CANONE INVERSO
- bolledisapone
- SiAmo ?
- cavoli a merenda
- Plath Sylvia
- Rete
Inviato da: LaDonnaCamel
il 03/08/2018 alle 10:03
Inviato da: gattoselavatico
il 31/07/2018 alle 15:50
Inviato da: LaDonnaCamel
il 08/07/2017 alle 11:52
Inviato da: Amico.Dario
il 07/07/2017 alle 17:53
Inviato da: LaDonnaCamel
il 26/04/2017 alle 21:34