Creato da LaDonnaCamel il 16/09/2006
Il diario intimo della Donna Camèl con l'accento sulla èl
|
"Mille e ancora mille."
Messaggi del 16/07/2013
Metto insieme due cosa apparentemente lontanissime, eppure te le consiglio vivamente, vai a leggerle se non l'hai già fatto perché meritano, credimi, e sono anche in qualche modo collegate. Una di queste cose è un pezzo m e r a v i g l i o s o di Paolo Cognetti su Minima e Moralia, tiene una rubrica che si chiama per Esmè con amore e squallore, e se non ti dice niente passa pure a un altro blog che non mi offendo. Il pezzo di oggi parla dell'amore per i personaggi, lui lo chiama compassione ma è amore, credimi. Ne copio un pezzolone anzi tre, solo perché so che poi andrai a leggere come va a finire. Dice come non si fa: Uno: non si ama un personaggio usandolo per uno scopo. Quando scriviamo per sostenere un’idea, che sia morale, politica, antropologica, letteraria, e mettiamo quell’idea davanti al racconto, finiamo per ridurre il racconto a una parabola e il personaggio a una maschera. Succede la stessa cosa se scriviamo con una trama in testa: perché la storia vada dove deve andare incateniamo il personaggio alla sua funzione narrativa, come una ruota dentata che si incastra con le altre per far girare la macchina del racconto. Ma nessuno di noi accetterebbe un destino così misero, o sbaglio? Allora amare il personaggio può voler dire liberarlo dalla schiavitù del ruolo, cercare la sua verità invece di imporgli la nostra. Due: non si ama un personaggio giudicandolo, né ridendo di lui. Quando lo osserviamo stare al mondo dovremmo accantonare l’ironia insieme ai nostri principi morali. Lui mente, ruba, tradisce i suoi amici, va a letto con la moglie di suo fratello, o meno romanticamente compra una villetta a schiera, colleziona i punti del supermercato, adula il suo capufficio per fregare un collega; e a noi in quel momento sembrerà l’unica scelta possibile, perfino la più giusta. Se non sappiamo vedere il mondo come lo vede lui faremmo meglio a cambiare mestiere: «La narrativa si occupa dell’essere umano e noi siamo fatti di polvere», diceva Flannery O’Connor, «non mettetevi a scrivere se avete paura di sporcarvi le mani». Tre: non si ama un personaggio pensando di sapere, fin dall’inizio, tutto di lui. Chi è, quali segreti nasconde, che cosa lo metterà in crisi, come si comporterà nei momenti decisivi. Scrivere è un percorso di esplorazione: se amiamo un personaggio accettiamo di affrontare la sua complessità e interrogarci sulle sue scelte; se siamo onesti con lui può capitare che ci sorprenda, come quando scopriamo di un amico qualcosa che non sapevamo. Ecco perché, in narrativa, la coerenza non è una virtù. Nella vita non saprei: un uomo in carne e ossa si contraddice e cambia idea, sbaglia, chiede scusa oppure no, racconta bugie per giustificarsi e soffre di sensi di colpa, ed è difficile prevedere che cosa farà davanti alla paura, alla rabbia, al desiderio sessuale, alla possibilità di mettersi in tasca una fortuna. Alla resa dei conti siamo esseri dal comportamento misterioso. Se amiamo i nostri personaggi, concediamo loro un po’ di quel mistero. Leggi tutto su Minima e Moralia L'altra è la storia a puntate che Dario sta pubblicando in questi giorni e ancora non è finita, è bellissima e avvincente, mette insieme le regole della favola di Propp e Rodari e il dariese puro e tutto quello che dice Cognetti sull'amare il proprio personaggio, anche se non poteva saperlo, Dario, e son sicura che non l'ha letto. "Calogero si tu?" |
Area personale
COLLABORAZIONI
Ultimi commenti
Menu
Cerca in questo Blog
Leggi la vera storia della Donna Camèl
La nutria: fotoromanzo
Le avventure di Nonugo
i miei preferiti
- L'ascensore
- Fotografia di mio padre
- L'abbraccio
- Supermarket
- Le anguille e l'ombrello
- Il dolore del ragno
- Molino Dorino
- Non so
- Torna
- Haiku della Marty I
- Haiku della Marty II
- Va tutto bene
- Per nessun altro
- La freccia nera
- L'algoritmo del patè
- Scrivere, pedalare
- Ma quando imparerai?
- Poesia del blog-compleanno
- Poesia del Palombaro
Tag
Chi può scrivere sul blog
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Scrivere è il mio gioco preferito
Altri Amici e Cotillons
Catinate
TTLWH
E come Eleonora
Walter Binaghi
Cybernarda
Sosu
Vanamonde
Il blog della Ric
Adriano Barone
Guido Catalano
Alfredo Colitto
Bobboti
Nostra signora dei calzini
things_written
Spinoza
Fernandel
Eleanore Rigby
Tina
Davide Musso
Limiteumano
Gipi
Cronache dalla libreria
Baionette Librarie
Il mestiere di scrivere (blog)
Makkox
Unico Lab
Il cielo sopra Milano
Effetti collaterali
Singlemama
Okkietti spenti
Minerva Jones
cadillac
Conigli modaioli
Ferramenta
Mente e psiche
Quadrati semiotici
Wonder a Shangai
Per piacere
Pensieri a metà
I miei Blog Amici
- Transmission
- Il diario di Serena
- Kitsune no Nikki
- Follaia
- NAdC
- Il diario di un semiconduttore
- Carlo Molinaro
- squali sulla cassia
- Mario
- TraMe e Me
- L'angolo di Jane
- Harvey the Pooka
- casualblog
- topo seduto
- ..Uomini...
- Al Cuore Ramon!
- arance a colazione
- Barchimede TransAt
- Luomo illustrato
- middlemarch
- Memorie di una colf
- Frammenti
- Choke
- Invidio il vento
- achab959
- Titillalapupilla
- CANONE INVERSO
- bolledisapone
- SiAmo ?
- cavoli a merenda
- Plath Sylvia
- Rete
Inviato da: LaDonnaCamel
il 03/08/2018 alle 10:03
Inviato da: gattoselavatico
il 31/07/2018 alle 15:50
Inviato da: LaDonnaCamel
il 08/07/2017 alle 11:52
Inviato da: Amico.Dario
il 07/07/2017 alle 17:53
Inviato da: LaDonnaCamel
il 26/04/2017 alle 21:34