MARMOTTA

OK, SHORT È MEGLIO, MA ALMENO NON SPARATEMI!

Ho sempre pensato che essere alte 171 cm comportasse dei vantaggi. Innanzitutto perché così si possono raggiungere più facilmente i ripiani alti dove Mamma Marmotta nasconde la Nutella.  Poi perché su un corpo più lungo si possono distribuire i chiletti di troppo in maniera meno evidente.  E, ultimo ma non meno importante, perché così, se per colpa della solita amica ritardataria arriviamo per ultime al concerto di Max Pezzali, posso comunque vedere il mio vocalist preferito senza dovermi per forza arrampicare come una scimmia sulle impalcature dell'impianto di illuminazione.

Tuttavia, da qualche anno ho compreso che tutti questi pur notevoli vantaggi si azzerano completamente di fronte all'unico grande svantaggio che essere alti comporta. Ovvero, l'odio totale e profondissimo che le persone meno alte provano nei confronti delle spilungone!  Un odio talmente distruttivo e feroce che spesso si trasforma in una serie di vendette fisiche e morali in grado di annientare psicologicamente chi ha la sfortuna di esserne il bersaglio!

Me ne resi conto per la prima volta quando cominciai l'università. Un giorno ero in biblioteca e c'era una ragazza del mio stesso corso che stava cercando di afferrare senza successo un libro dallo scaffale più alto,
allora io mi avvicinai e glielo presi. Non l'avessi mai fatto! Si voltò verso di me con lo stesso sguardo maligno e omicida che aveva Chucky, la bambola assassina, e da allora fece qualunque cosa per mettermi in ridicolo di fronte all'intera università, professori compresi! A distanza di anni ogni tanto scopro ancora qualche "simpatico" nomignolo col quale era avvezza a chiamarmi in mia assenza. E dire che con le altre persone al di sotto del metro e 70 era così dolce, aveva un faccino zuccheroso come quello di Winona Ryder.

E purtroppo il caso di Chucky/Winona non è l'unico che mi è capitato. Mi basta mettere un paio di tacchi o di zeppe (che alle marmotte con fisico a clessidra donano assai) che subito si leva una vocina biliosa che mi rimprovera "Cos'è, non ti senti abbastanza alta?"  o che mi rimbrotta che è a causa dell'aria rarefatta che respirò "lassù" che lancio cazzate a raffica.

Quindi è con cognizione di causa che affermo che, anche se significa dover tagliare mezzo metro di stoffa ad ogni paio di pantaloni che si acquista, fare una fatica bestiale per mantenere la linea, e dover essere costrette a sedersi in prima fila al cinema sennò non si vede una fava, è molto meglio assestarsi su un'onesto metro e cinquanta e vivere felici e amate da tutti, piuttosto che vedere spuntare l'alba prima ma essere circondate dall'invidia e dalla voglia di rivalsa delle ragazze più bassine.
Spero che in questo modo da oggi in poi tutte le mi amiche short possano volermi un pochino più bene.

Fayaway, short INSIDE

CANZONE DEL GIORNO: Cardigans - Love me

Love me love me
Say that you love me
Fool me fool me
Go on and fool me
Love me love me
Pretend that you love me