Tra_Donne

Lezione di geografia

Stamattina ero in classe a spiegare la prima vera lezione di geografia di quest'anno.  Cosa studia la geografia... come svolge il suo lavoro il geografo... di quali strumenti si avvale... l'importanza dei satelliti, come quello che forse ci cade in testa in queste ore... il mio amico Kremuzio, però, dice che devo stare tranquilla, non succederà... e bla bla bla...

Avevo attaccato al muro una bella carta geografica dell'Italia, fresca fresca di stampa... Ad un tratto mi sono andati gli occhi a sud, sulla Sicilia... e mi è venuto da pensare a Mary, che probabilmente nello stesso istante si stava consumando nella sua bella e nuova di zecca prima elementare... E la Sardegna? Lì c'è Gian... starà a scuola pure lui, tra i suoi allievi....

Poi ho alzato lo sguardo un po' e mi è venuta davanti agli occhi la città di Cariati, in Calabria, e mi è venuta in mente Maria Teresa... Poi la Puglia... la dolcissima Grazia... e la Campania... Giusy, Belf e il loro stupendo mare... e Massimo, che vive in un posto incantevole...  e poi lo sguardo è salito ancora... la verde Umbria e la Toscana... e mi è sembrato di vedere Sergio e Lara... accidenti, non siamo poi così lontani!

E poi sono andata in Emilia Romagna ed ho pensato a lei, la mia ranocchia preferita... che sicuramente stava lavorando in classe, come me... e Laura, dolcissima amica... e a Firenze ho immaginato Sandrina intenta nel suo lavoro, in mezzo alle signore... e Oranginella Franceschina, che scrive un post ogni mattina e ti fa cominciare bene la giornata...

"Ragazzi, sono le dieci e mezzo... potete fare ricreazione!"

Continuo la mia passeggiata sulla carta... Il nord... mi vengono in mente un sacco di amici... immagino Zelda intenta a studiare, Sobby che si sta rompendo ad un corso... e poi Surfy, speriamo che la sua giornata non sia tanto pesante... e P. tra le sue adorate montagne e una natura spettacolare...  la dolcissima Carmen, amica mia... e Danio, starà pensando all'ultimo dei suoi racconti... Susy, l'airone di cristallo...e la carissima Giuly, sempre dolce con me...  e poi Simona, che da un po' di giorni non si fa vedere e speriamo che vada tutto bene...

Poi sono tornata a Roma, e ho pensato pure a tutti quelli che sono tanto vicini... tutti.

... E poi ho pensato a tutti quelli che vivono vattelappescachissadove, perché non lo scrivono, ma da qualche parte pure abiteranno...

Vi ho pensato tutti, stamattina, con quella carta geografica davanti... vi ho pensati immersi nella vostra quotidianità, nel vostro lavoro... Sai quando in prima elementare spieghi ai bambini cosa è la contemporaneità?    

"Mentre tu sei a scuola a lavorare, mamma è a casa e ti prepara un buon pranzetto..."  Ecco, così.

Dovevo avere un'espressione un po' strana, perché ad un certo punto un alunno mi ha chiesto: "Maestra, perché ridi?"

"Nulla, ragazzi... nulla. La ricreazione è finita... su, rimettiamoci al lavoro..."