Tra_Donne

Un racconto...

Era stato un fine settimana strano, uno degli ultimi giorni di un'estate che era stata la peggiore della sua vita. Qualcosa di grave stava succedendo. L'uomo che aveva sposato, con cui aveva condiviso tanti anni felici, non era più lui. Era inquieto, inafferrabile, chiuso. Certe volte la guardava con un mezzo sorriso sulle labbra... incomprensibile. Le faceva quasi paura, perché non lo riconosceva più.

Laura era stata fuori con i bambini, ma lui stavolta non li aveva raggiunti. Aveva da lavorare, le aveva detto. E lei ci aveva creduto. Al suo ritorno, non lo aveva trovato in casa, nonostante fosse domenica pomeriggio. Sul tavolo della cucina aveva trovato un biglietto: "Sono andato da un cliente a prendere dei documenti".

Laura si era messa allora a preparare la cena. I bambini giocavano tranquilli nella loro cameretta... Poi lui era tornato a casa. Un saluto alla moglie e ai bambini e si era seduto sul divano. Lei era tornata in cucina a finire di preparare la cena... Ad un tratto, lui l'aveva chiamata: doveva parlarle.

Lo aveva raggiunto e subito aveva avvertito un gelo nell'aria.

"Ho conosciuto un'altra donna e ho deciso di andarmene di casa", le aveva detto lui. Asciutto e freddo. Come se lei fosse diventata di colpo un'estranea e non la compagna con cui aveva scelto di vivere la vita. 

Laura si era sentita all'improvviso morire dentro... Gli occhi di lui le avevano dato la certezza che stava facendo sul serio. Pensò per un attimo di sognare... non era possibile... eppure ora le diventavano chiari tanti particolari.

"Chiama i bambini, voglio parlare anche con loro".

"No, i bambini no, ti prego... non in questo modo...sono così piccoli...", lo aveva implorato. Ma lui non aveva voluto sentire ragioni. Sembrava un treno impazzito.

"Papà andrà via di casa, perché in questo momento non vuole più vivere con mamma..."

I bambini avevano guardato la madre. Di colpo la gioia del gioco era scomparsa dai loro occhi... al suo posto, uno sguardo pieno di dolore, come non dovrebbe esistere negli occhi di un bambino. Avevano capito perfettamente.  Si erano messi a piangere...

Quella scena sarebbe rimasta per sempre impressa nella sua mente.

Quella sera era andata a letto da sola e i bambini avevano voluto rannicchiarsi nel lettone accanto a lei... avevano bisogno del suo calore e lei aveva bisogno di quello dei suoi figli.

Pianse tutte le sue lacrime, quella notte... poi, per fortuna, un sonno profondo arrivò a placarla...

* * * * * *

P.S.  Ci sono post che nascono dal nostro cuore più di altri.

Questo, per me, è uno di quelli.

Non aggiungo parole ai vostri commenti, non ce n'è bisogno...

solo un abbraccio a tutti, proprio tutti,

ma in modo particolare

a chi potrebbe scrivere un racconto

                                                  come questo.