Tra_Donne

Notte movimentata...

Se è vero che i nostri blog servono spesso come valvola di sfogo... beh, oggi lasciatemi sfogare...

Dovete sapere che, come madre di tre adolescenti, per giunta tutti maschi, da crescere praticamente da sola (quando sei separata i padri ci sono, per carità... ma la gestione della quotidianità è tutta tua...), ho fatto non poca fatica, in questi anni, per cercare di crescere tre ragazzi abbastanza bravi, con la testa sulla spalle e "sani" nel cervello, oltre che nel corpo.

Per fortuna il buon Dio ha avuto pietà di me e  non mi ha mandato tre figli di quelli ribelli, che pretendono di fare sempre tutto di testa loro e senza rispetto per la vita della famiglia... Certe volte però è dura.

Stanotte, per esempio. Mio figlio più grande lavora fino verso le 22.30, ogni sera.  Quando finisce di lavorare, molto spesso, si incontra con gli amici... magari stanno qui nelle vicinanze, due chiacchiere... il tempo passa veloce... si fa subito abbastanza tardi. Ma io lo so e ormai mi sono rassegnata a non prendere sonno finché non rientra.

Stanotte però è stata lunga. Lo aspettavo, più o meno alla solita ora. L'ora è passata, e niente... vabbè, ora arriverà. Vado a letto, ma non se ne parla di prendere sonno. Alle tre lo chiamo al cellulare... "Siamo spiacenti... l'utente da lei desiderato potrebbe avere il cellulare spento!"... Lo possino... mi giro e mi rigiro nel letto...

Le tre e mezzo... Richiamo. Spento di nuovo. Non è da lui tenere il cellulare spento. Magari si è scaricato... e se gli fosse successo qualcosa? E' uscito con la macchina... E' incredibile come il tempo scorra lentamente, in questi momenti, e quante immagini tragiche attraversino la tua mente...

Le quattro. Non fa mai così tardi. Quando torna lo strozzo... Le quattro e mezzo.

Ad un tratto, sento la chiave girare nella toppa. E' lui. Tiro un sospiro di sollievo. Però adesso mi sente... Mi alzo e gliele dico tutte come mi sento... non ve le posso ripetere. Lui se lo aspettava, naturalmente... il cellulare si era scaricato.... ecchissene... "Non potevi farti prestare il cellulare di un amico e avvisarmi? Non pensi che a casa tua madre si preoccupa, con tutto quello che succede ogni sabato sera?"

Sono le quattro e mezzo e noi stiamo a discutere come fosse mezzogiorno. Per giunta il mio cane, che quando mi vede incaxxata si agita tutto e collabora, comincia ad abbaiare... un casino della miseria, alle quattro e mezzo di notte.

Cerco di andare a dormire, ma sono troppo agitata e non ci riesco. Mi rialzo e vado in cucina a prepararmi una camomilla doppia... Accidenti ai figli!

Insomma, ho preso sonno alle cinque passate... Che bello che era, quando andavano a letto con l'orsacchiotto!!!