osservatorio politic

Ho atteso fino ad adesso per scrivere la mia sulla situazione politica attuale (caduta del governo), sono molto amareggiato dal modo di far politica dei politici ma anche dei militanti, come ho affermato precedentemente l'attuale politica mi appare sempre più come il surrogato del campionato di calcio. Ognuno tifa per la propria squadra e la sua vittoria è l'unica cosa che conta.

Il parlamento è stato ormai esautorato delle funzioni assegnateli dalla Costituzione e i parlamentari sono sempre più relegati a fare i burattini dei partiti e dell'esecutivo, ma non è questo il ruolo che la Costituzione assegna loro, non è per l'espletamento di questo ruolo che lo Stata italiano sborsa milioni di euro in stipenti, indennità e pensioni.

Non contano più i programmi, non conta la coerenza, non conta l'onestà e la correttezza, anzi chi fa dei gesti nobili viene insultato ed emarginato, il nuovo insulto in voga è "idealista".

Ebbene si sono uno sporco idealista perchè non mi rassegno alla politica liberista e guerrafondaia!!!

Ora pubblico il colloquio che si è svolto tra alcuni veri compagni (ci sono anche io) a seguito dell'invio di un messaggio di Michele Serra.

Articolo trasmesso dalla compagna L.:

"I Cavalieri dell'Ideale

di MICHELE SERRA 

SI CAPISCE, uno ha tutto il diritto di coltivare i suoi ideali  integerrimi. E di sentirsi eletto dal popolo lavoratore anche se è stato spedito  in Senato da una segreteria di partito. Uno ha tutto il diritto di rivendicare  purezza e coerenza, così non si sporca la giacchetta in quel merdaio di  compromessi e patteggiamenti che è la politica. Però, allora, deve avere  l'onestà morale di non fare parte di alcuna coalizione di governo. E deve dirlo  prima, non dopo. Deve farci la gentilezza di avvertirci prima, a noi pirla che  abbiamo votato per una coalizione ben sapendo che dentro c'erano anche i  baciapile, anche i moderatissimi, anche gli inciucisti. A noi coglioni che di  basi americane non ne vorremmo mezza, ma sappiamo che se governano gli altri di  basi americane ne avremo il triplo.

Invece no: questi duri e puri se ne  strafottono della nostra confusione e della nostra fatica. Prima salgono sulla  barca della maggioranza, poi tirano fuori dal taschino il loro cavaturaccioli  tutto d'oro e fanno un bel buco nello scafo, per meglio onorare la loro suprema  coerenza e la nostra suprema imbecillità. Un bell'applauso ai Cavalieri  dell'Ideale: tanto, se tornano Berlusconi e Calderoli, per loro cosa cambia?  Rimarranno sul loro cavallo bianco con la chioma al vento. " 

IO: Non condivido! Per quelli che ragionano così, l'importante non sono i risultati politici ma solo le poltrone.

Un piccolo esempio: con il governo Prodi le spese militari sono aumentate rispetto al governo Berlusconi, che pur non era un esempio di pacifismo e cosa si può dire riguardo la finanziaria, il TFR, le pensioni e chi può ne ha ne metta?

Gli italiani sono un popolo interessante, si criticano i politici per la loro incoerenza e per il loro clientelismo, ma se questi, osano essere minimamente coerenti o non ci fanno il favore particolare (come singoli o come corporazione) siamo prontissimi a sparargli addosso.

Compagna C. ho letto la tua risposta , questa è stata la mia.....

Sarebbe interessante.....ma vorrei capire a chi si riferisce?

Forse ai due ingenui e puri che ne avevano le palle piene...?

o al malefico D'Alema che ha portato l'argomento al voto del senato pur sapendo che quei due non l'avrebbero votato?

o al Malefico D'Alema che si è findato del mafioso Andreotti e dell'altro? pensando che avrebbero votato per lui

o al Malefico D'Alema che ha fatto apposta per tirare fuori la sinistra dal governo?

No, io non sono daccordo con il linciaggio,

questo governo non ha rispettato il programma......

Questo governo ha fatto una finanziaria di merda ( rifondazione chiedeva di spalmare su due anni il ripianamento del debito e loro no tutto in una volta, ci sta affamando.....) eppure l'hanno votata tutti

Non so se hai sentito i dodici punti da cui ripartire..... ci sta dentro anche la riforma delle pensioni che nel programma non era, se tanto mi da tanto.....

Sinceramente non so cosa pensare, mi fanno tutti vomitare questi ex comunisti di merda!

IO: Come al solito concordo pienamente con le tue idee, chi è coerente e soprattutto ragiona con la propria testa è messo in croce in questa Italia degradata.

Ti assicuro però che ci sono molte altre persone che la pensano come noi, quindi un piccolo barlume di speranza ancora alberga nel mio cuore.

Compagno G. Si conferma ancora che

non importa CHI governi.

Il governo di Centro Sinistra ha portato

a conclusione (peggiorandolo) il progetto

tracciato dal Centro Destra con l’aggravante

di intraprendere la via del concerto tra forze

che nel paese producono ricchezza e

gli interessi di “lor-signori”.

Almeno questo il centro Destra non lo faceva.

Primi appunti nel merito:

oltre essere scomparsi i già flebili “DICO”

il punto 1) è una dichiarazione di guerrafondai

il punto 2), vista la legge sugli esami (legge n° 1/2007), state consegnando senza che nessuno

            lo abbia pattuito con voi l’educazione nelle mani dei padroni

            per creare un classe di “cervelli scelti” che penserà per il bene dell’Italia

il punto 3) cancellazione definitiva dei comitati Val Susa,  etc…

il punto 5) chi è più liberale del centro destra? Scusate chi sostiene che “abbasso

            lo stato sociale” sia uno slogan di destra?

            Complimenti per la risposta...

notare come si conclude il punto 6): «a partire dalla sicurezza». Tradotto in altre

            parole= aumento delle forze dell’ordine al Sud (già martoriata per conto suo)

il punto 7) si commenta da sé pensando alle proposte di legge per la P.A. inchino

il punto 8) poi è un capolavoro di cerchiobottismo, facendo finta di pensare

            alle nuove generazioni. Ma loro sanno proprio bene come DEMOLIRE

            le conquiste (pensioni pubbliche) che la classe si è conquistata!

            COMPLIMENTI VIVISSIMI

etc…

Ma dulcis in fundo: il punto 12 = tutto deve passare sotto il «placet» del presidente del consiglio

                  c’est à dire IO-ME (=PRODI)

ma il narcisista non era Berlusconi ? ? ?

che stupido scordavo che l’attack della poltrona trasmette anche questo

I DODICI PUNTI PER RIPARTIRE CON LA SOLITA POLITICA

1. "Rispetto degli impegni internazionali e di pace. Sostegno costante alle iniziative di politica estera e di difesa stabilite in ambito Onu ed ai nostri impegni internazionali, derivanti dall'appartenenza all'Unione Europea e all'Alleanza Atlantica, con riferimento anche al nostro attuale impegno nella missione in Afghanistan. Una incisiva azione per il sostegno e la valorizzazione del patrimonio rappresentato dalle comunità italiane all'estero".

2. "Impegno forte per la cultura, scuola, università, ricerca e innovazione".

3. "Rapida attuazione del piano infrastrutturale e in particolare ai corridoi europei (compresa la Torino-Lione). Impegno sulla mobilità sostenibile".

4. "Programma per l'efficienza e la diversificazione delle fonti energetiche: fonti rinnovabili e localizzazione e realizzazione rigassificatori".

5. "Prosecuzione dell'azione di liberalizzazioni e di tutela del cittadino consumatore nell'ambito dei servizi e delle professioni".

6. "Attenzione permanente e impegno concreto a favore del Mezzogiorno, a partire dalla sicurezza".

7. "Azione concreta e immediata di riduzione significativa della spesa pubblica e della spesa legata alle attività politiche e istituzionali (costi della politica)".

8. "Riordino del sistema previdenziale con grande attenzione alle compatibilità finanziarie e privilegiando le pensioni basse e i giovani. Con l'impegno a reperire una quota delle risorse necessarie attraverso una razionalizzazione della spesa che passa attraverso anche l'unificazione degli enti previdenziali".

9. "Rilancio delle politiche a sostegno della famiglia attraverso l'estensione universale di assegni familiari più corposi e un piano concreto di aumento significativo degli asili nido".

10. "Rapida soluzione della incompatibilità tra incarichi, di governo e parlamentari, secondo le modalità già concordate".

11. "Il portavoce del presidente, al fine di dare maggiore coerenza alla comunicazione, assume il ruolo di portavoce dell'esecutivo".

12. "In coerenza con tale principio, per assicurare piena efficacia all'azione di governo, al presidente del Consiglio è riconosciuta l'autorità di esprimere in maniera unitaria la posizione del governo stesso in caso di contrasto".