osservatorio politic

In molti messaggi del blog ho trattato l'argomento relativo al tradimento, perpetuato dai sindacati confederali (CGIL, CISL e UIL), nei confronti dei lavoratori, della trasformazione di questi sindacati in caste molto potenti con interessi economici milionari. In questo ambito si collocava ad esempio la battaglia contro lo scippo del TFR e le denuncie contro la concertazione di contratti a perdere.

Forte era altresì il sospetto che le varie consultazioni sindacali fossero fatte a giochi già conclusi e che fossero palesemente truccate.

Ieri purtroppo ho dovuto toccare con mano l'arroganza e la condotta neofascista di questi sindacati.

Nell'ultima assemblea hanno commesso l'errore di far votare i lavoratori su alcune questioni non ancora decise e molte delle nostre mozioni sono state votate dai lavoratori, loro naturalmente hanno reagito malissimo (anche perchè molti di loro dovevano difendere degli interessi personali) già in assemblea con insulti e tentando di contare i voti a loro modo (infatti siamo stati costretti a far ripetere una votazione, che infatti ha dato un esito opposto). Ma a conferma che in italia ormai la democrazia è un optional e che l'ideologia berlusconiana imperversa ovunque, in sede di trattativa hanno presentato dei risultati palesemente falsi ed hanno insultato pesantemente e personalmente la nostra delegata che è stata costretta ad abbandona la riunione.

Questo comportamento è per noi inaccettabile, non solo per le questioni contingenti, ma soprattutto perchè viene calpestata la democrazia e la sovranità dei lavoratori. Stiamo per questo raccogliendo le firme dei lavoratori che hanno partecipato all'assemblea (che per fortuna stanno firmando).

Non riesco ancora a credere che ci si spinga a tanto ma purtroppo la realtà sta superando i miei peggiori incubi.