Creato da: giampi1966 il 13/03/2006
Questo blog si propone di promuovere la politica come servizio e la coerenza dei politici con gli obbiettivi programmatici. Troppo spesso l'agire del politico è distante anni luce dal suo programma e da ciò che professa. Per poter rinascere la politica deve sapersi imporre alle varie pressioni e deve guardare lontano.

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Tag

 

Ultime visite al Blog

cassetta2prefazione09aliasnovemiriade159m12ps12amorino11marabertowmonellaccio19woodenshipcuorevagabondo_1962Miele.Speziato0TraLeNuvoleMamistad.siempreamici.futuroierimaresogno67
 

OGM NO GRAZIE

 

SE TI PIACE QUESTO BLOG VOTALO CLICCANDO NELL'ICONA SOTTOSTANTE

classifica siti

 

vota il blog

vota blog

 

Area personale

 

Qui sotto alcuni dei messaggi del blog che a mio parere meritano di essere letti. Ringrazio i visitatori che usufruendo di questa funzione dimostrano un approccio non superficiale al blog.

Mi raccomando date un'occhiata anche ai Tags

 

I MITICI INDIANI

 

IL VALORE DELLA LAICITA'

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 85
 

EL PUEBLO UNIDO

 

Ultimi commenti

 

CARMELA

carmela

 
 

BLOG DI SINISTRA

 

 

 
« prima parte squadristi o...ELEZIONI 2009 »

ma facciamo i fatti nostri e pensiamo alla politica

Un importantissimo uomo politico colluso con la mafia, corrompe i giudici, gli avvocati, gli imprenditori ecc…; riesce ad applicare pressoché integralmente il programma della P2; mortifica le istituzioni e la libertà di stampa; distrugge moralmente, economicamente e culturalmente un paese; si fa leggi ad-personam, tra cui una legge incostituzionale (lodo Alfano), per coltivare i suoi interessi e per difendersi dalla magistratura; agisce come se fosse un sovrano assoluto infischiandosene delle leggi di qualsiasi tipo, compiendo abusi di ogni tipo: edilizi, contabili, fiscali ecc..; quando si reca all’estero ridicolizza il paese con affermazioni e comportamenti da scaricatore di porto.

E l’opposizione cosa fa?

Naturalmente imposta la campagna elettorale sulle questioni personali del sopra citato soggetto, ma da quando noi di sinistra siamo così ipocritamente moralisti?

Ma facciamoci i fatti nostri!!! E voi maschietti non fate gli invidiosi, purtroppo il potere attira certe donne, perfino la mia parrucchiera (una bella ragazza) farebbe carte false per andare con il famoso matador (userà il viagra?).

Certo è interessante constatare come la chiesa faccia la morale solo quando gli conviene… però noi dobbiamo concentrarci sugli infiniti macigni politici che questo soggetto ha gettato sulle nostre teste e non sulle sue vicende personali. 

Detto questo non si deve dimenticare che l'individuo occupa la più alta carica istituzionale (effettiva) e che quindi le sue parole e i suoi comportamenti rappresentano un esempio per gli italiani, ed è successo spesso che i suoi modi di fare hanno offeso la dignità delle donne, pubblico pertanto con piacere il seguente messaggio:

CHE OGNI DONNA (ma anche ogni uomo perche' no..) DOVREBBE POSTARE NEL SUO BLOG:

Scrivo a tutte le donne italiane: studentesse, disoccupate, casalinghe, impiegate, giornaliste, avvocatesse, magistrati, dottoresse, farmaciste, insegnanti, scrittrici, attrici, ballerine, pittrici, notaie, cantanti, baby sitter…
Scrivo a tutte voi, perché credo che per una volta, almeno questa volta, dobbiamo fermarci per un attimo a pensare tutte insieme. La vicenda che occupa i giornali in questi giorni (no, non sto parlando del caso Belen-Corona, ma del caso Noemi-Berlusconi) mi sembra che sia importante soprattutto perché pone una questione fondamentale, a cui è troppo tempo che non diamo una risposta. Ovvero, se vogliamo lasciare che l’atteggiamento del premier verso le donne rimanga senza attacchi da parte nostra, anzi, addirittura approvato dal nostro tacito consenso.
Non ha importanza se questa specifica vicenda sia vera o montata, ma ha importanza il fatto che potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso. Non è la prima volta che il premier dimostra che le donne devono essere un ornamento della vita maschile, una distrazione piacevole al duro lavoro dell’uomo.
Credo sia semplicemente questo il punto. Senza creare troppi garbugli e senza sprecare troppe parole, si deve chiaramente decidere se si condivide o no la sua visione. In Italia il suo pensiero, in fondo, é largamente condiviso a fatti, anche se nascosto a parole. Berlusconi é un modello da interiorizzare ed emulare sia nella vita pubblica, che in quella privata, perché rappresenta il vincitore, il monarca assoluto, a cui é "consentito" (un verbo che adora e ormai fa parte del suo personaggio) comportarsi come meglio crede, legittimato da una democrazia che gli ha dato il potere.
Se davvero vogliamo lamentarci e schifarci dei suoi comportamenti, allora dobbiamo iniziare a non accettarli più nel nostro quotidiano. Quale uomo non adorerebbe avere una villa in Sardegna da animare di bungalow con donne bellissime? Quale uomo non vorrebbe a più di settant'anni poter sedurre bionde ragazzine pseudo-innocenti? Quale uomo non vorrebbe il suo potere? Molto pochi!
Ne esistono, ovviamente, di uomini seri che rispettano le donne e le loro capacità fuori dal letto, ma sono più diffusi quelli che, quando le incrociano per la prima volta in un corridoio in ufficio, pensano per prima cosa a come sarebbero in lingerie, piuttosto che chiedersi come sarebbero a una riunione di lavoro. Per non parlare del fatto che mai e poi mai questi uomini si chiederebbero come potrebbero essere queste donne se fossero il loro capo.
Persino Gabriel Garcia Marquez in "Memoria delle mie puttane tristi" racconta di un vecchio che si regala una vergine per i suoi novant'anni. E può farlo perché le donne, da che mondo é mondo, sono state messe in vendita o si sono messe in vendita di loro spontanea volontà.

Allora il punto é che noi donne possiamo anche usare il nostro corpo, la nostra bellezza e la nostra capacità seduttiva per ottenere ciò che vogliamo, troveremo sempre uomini che a loro volta sfrutteranno questo modo di porci. E, probabilmente, questi stessi uomini ci daranno ciò che chiediamo, perché siamo molte brave ad irretirli con il potere sessuale.

Ma vogliamo davvero sdoganare questo potere corruttivo? Vogliamo che ci venga detto che siamo in certe posizioni, perché siamo state in grado di "accalappiare" o "farci accalappiare" dall'uomo più potente? O preferiamo poter ottenere le pari opportunità grazie alle nostre capacità intellettive?
La seduzione sarà sempre un'arma in più per noi, perché gli uomini sono uomini e non cambieranno. Oltretutto, uomini come il premier sono ovunque, in qualsiasi posizione manageriale e non, in qualsiasi campo lavorativo o artistico. A mio parere la seduzione può essere un complemento del nostro intelletto e della nostra personalità, ma se diventa l'unica arma che siamo in grado di usare e non abbiamo alcuna reale capacità professionale, o se addirittura l'uso della seduzione diventa controproducente e copre la nostra reale capacità intellettiva, allora ci si ritorce contro e la nostra immagine di puttane, streghe o letterine rimarrà intaccata ancora a lungo.

Non é difficile, dobbiamo solo decidere quale modello più ci rappresenta: la donna che, senza perdere la sua femminilità, mostra prima di tutto le sue capacità intellettive, o la donna che raggiunge il successo con la furbizia e la sensualità più che con la sua professionalità.
E voi, uomini, volete essere davvero visti come i carnefici/vittime del nostro potere sessuale, tirati più "dal pelo di una donna che da un carro di buoi" o volete iniziare a distaccarvi da questo modello e mostrare che siete in grado di prenderci sul serio e non usarci come adornamento delle vostre belle ville, barche e uffici?
Quando le donne e gli uomini italiani risponderanno sinceramente a queste domande, anche il presidente che li rappresenta potrà, o meno, sentirsi in errore per ciò che ha o non ha fatto.

Gaia Sinnona

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
giampi1966
giampi1966 il 28/05/09 alle 12:24 via WEB
Purtroppo è incommentabile
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963