Creato da: giampi1966 il 13/03/2006
Questo blog si propone di promuovere la politica come servizio e la coerenza dei politici con gli obbiettivi programmatici. Troppo spesso l'agire del politico è distante anni luce dal suo programma e da ciò che professa. Per poter rinascere la politica deve sapersi imporre alle varie pressioni e deve guardare lontano.

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Tag

 

Ultime visite al Blog

cassetta2prefazione09aliasnovemiriade159m12ps12amorino11marabertowmonellaccio19woodenshipcuorevagabondo_1962Miele.Speziato0TraLeNuvoleMamistad.siempreamici.futuroierimaresogno67
 

OGM NO GRAZIE

 

SE TI PIACE QUESTO BLOG VOTALO CLICCANDO NELL'ICONA SOTTOSTANTE

classifica siti

 

vota il blog

vota blog

 

Area personale

 

Qui sotto alcuni dei messaggi del blog che a mio parere meritano di essere letti. Ringrazio i visitatori che usufruendo di questa funzione dimostrano un approccio non superficiale al blog.

Mi raccomando date un'occhiata anche ai Tags

 

I MITICI INDIANI

 

IL VALORE DELLA LAICITA'

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 85
 

EL PUEBLO UNIDO

 

Ultimi commenti

 

CARMELA

carmela

 
 

BLOG DI SINISTRA

 

 

 
« SCIPPO DEL TFRBLOG DEL GIORNO »

SCUOLA, UNIVERSITA' E RICERCA PUBBLICA PRIORITA' DI SINISTRA

 

Per introdurre l'argomento che andremo a trattare, ritengo necessario citare gli articoli della costituzione che, direttamente o indirettamente si occupano della formazione e della ricerca, in quanto indipendentemente dal colore politico dei soggetti interessati, costituisce lo strumento che definisce i rapporti e i diritti fondamentali che stanno alla base della nostra convivenza civile a cui tutti, fino a quando non approveranno un'altra deleteria riforma, sono obbligati a conformarsi... So bene che purtroppo questo discorso è puramente teorico poichè la nostra costituzione è stata più volte disattesa. Comunque facciamo parlare la nostra bellissima costituzione che già all'art. 2 fornisce l'indirizzo fondamentale che la Repubblica deve perseguire relativamente ai diritti, tra cui quello all'istruzione.

(art. 2) La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

 (art. 3)tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguagliaza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese”.

(art. 9) “ la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione”.

(art. 30) E' dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i filgi, anche se nati fuori del matrimonio.

Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti

omissis....

(art. 33) “l’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.

La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.

(art. 117) "La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonchè dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.

....omissis....

Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a: ....omisiss...., istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi; ....omissis... valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali...omissis. Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato.

omissis....

Le leggi regionali rinmuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive.

omissis....

Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.

La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni si scuole statali.

E’ prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale.

Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato”.

(art. 34)la scuola è aperta a tutti.

L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.

I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

 

immagineIl combinato disposto dei citati articoli della costituzione italiana evidenziano chiaramente come molti dei provvedimenti previsti dalla finanziaria 2007 (così come quelli presi durante il governo Berlusconi, in modo particolare con la legge Moratti) contraddicono i precetti costituzionali. Salta subito all’occhio nella sua palese incostituzionalità l’incremento pari a 100 milioni di euro, dei fondi destinati alle “scuole non statali” che inoltre offrono un “servizio” qualitativamente peggiore rispetto alle scuole Statali (vedi messaggio n° 669 del blog di ossimora), ma i finanziamenti alla scuola privata che ormai sono diventati cospicui anche a livello locale, sono tranquillamente accettati a causa delle forti pressioni trasversali ai poli perpetuate da parte dei cattolici.

Molti altri provvedimenti contenuti nella finanziaria ma non solo (ad esempio nel decreto Bersani) sono contrari allo spirito della costituzione (ed alle idee di sinistra), possiamo ad esempio citare l’incremento del valore medio nazionale del rapporto alunni/classe dello 0,4, che porterà inevitabilmente ad un peggioramento della qualità dell’insegnamento o la malsana idea di “imporre” la riduzione del numero di bocciati (attualmente pochi) solo per far fronte a problemi di bilancio o al taglio per l’università di 200 milioni di euro in virtù del decreto Bersani a cui si è data un’insufficiente risposta con la finanziaria che stanzia circa 94 milioni di euro aggiuntivi.

Altrettanto doloroso è il capitolo riguardante il personale della scuola, università e ricerca. La finanziaria prevede è vero l’assunzione di 150.000 docenti e 20.000 unità di personale amministrativo ed ausiliario nel triennio 2007-2009 ma questo personale non riuscirà neanche a coprire il personale che uscirà per pensionamento, non si riuscirà quindi a sconfiggere l’annoso fenomeno del precariato. Ancora più disastrosa è la situazione del personale nell’università e nella ricerca, affermano i sindacati, ci sono 80.000 dipendenti di ruolo tra docenti, ricercatori, tecnici e amministrativi, e il personale precario raggiunge le 50.000 unità. La stima per gli enti pubblici di ricerca è invece di circa 15.000 precari rispetto a 20.000 a tempo indeterminato, per fare un esempio l’istituto nazionale di fisica nucleare ha il 70% di personale precario, fattore che determina la precarietà della stessa istituzione.

La ricerca nel nostro paese è sempre stata trascurata se si pensa che la Corea spende il 33% in più dell’Italia nella ricerca, ma la casa ideologicamente inaccettabile è che traspare una sostanziale sfiducia nel sistema pubblico della ricerca.

Al sistema imprese, infatti, vengono garantiti per il triennio 2007-2009 oltre 2000 milioni di euro aggiuntivi su generici obiettivi di innovazione. Una cifra colossale di trasferimenti pubblici a sostegno del sistema imprese pari a 25 milioni di euro, ovvero il 2% del PIL, a fronte di un 1% di investimenti per gli enti pubblici di ricerca.

Detto questo per chi come me ha bazzicato l’ambiente universitario sa bene che la situazione è tutt’altro che idilliaca, il sistema delle baronie e delle raccomandazione è purtroppo imperante e la meritocrazia un’opinione, tuttavia si sta buttando il bambino con l’acqua sporca, piuttosto che riformare il sistema, si è deciso di ridurre al minimo l’università e la ricerca pubblica.

Approfitto di questo importante tema per fare una riflessione inerente al tema del mio blog, la coerenza politica.

Non so se qualcuno ha studiato a tavolino quello che sta succedendo, tuttavia il popolo di sinistra è realmente preoccupato, infatti spacciare questa finanziaria come una finanziaria voluta dalle sinistre e con un effetto redistributivo è una cosa che non viene supportata dal contenuto e dagli effetti reali della manovra.

Allora perché circola questa idea? Ma soprattutto perché gli ambienti dell’estrema sinistra non rigettano indignati tale insinuazione?

Spero che tale comportamento non sia dettato dalla necessità di tenere buono il popolo di sinistra e nell’inevitabile gioco delle parti concedere più del dovuto alla Confindustria di Montezemolo.

Se così fosse sarebbe una manovra ignobile, alla Berlusconi, che tra l’altro si scontra con l’intelligenza del popolo di sinistra (nettamente superiore a quella di centro-destra) che si sente letteralmente preso per il “cuneo” dalla sua classe dirigente e che può avere degli effetti di disaffezione dirompenti.

Non ho mai amato il governo Prodi e sono molto critico verso la manovra, tuttavia capisco che il governo Prodi è attualmente il minore dei mali. Ma assolutamente non accetto che questa manovra mi venga presentata come un grosso successo della classe proletaria o per la difesa dell’ambiente, smettetela di prenderci per il culo e dite le cose come stanno!!!!

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
giovannimaiolo
giovannimaiolo il 24/10/06 alle 15:29 via WEB
SU HTTP://BLOG.LIBERO.IT/GIOVANNIMAIOLO SI è APERTA UNA DISCUSSIONE SULL'ESSERE COMUNISTI. TI INVITO AD INTERVENIRE
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963