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« Aria di Natale | Riposo » |
Venerdì me ne sono rimasta a casa per far riposare la schiena.
Cel'ho fatta solo nel pomeriggio e il sabato mattina.
Mille pensieri avevo per la mia maratona.
Potrei andare e fare pubblic relation senza correre.
Potrei partire e poi ritirarmi.
Potrei ... potrei ...
La mia schiena non mi ha dato tregua, nemmeno con la tachipirina 1000 e il cerotto antiinfiammatorio.
Sempre male.
Poi la decisione. Ok vado comunque e probabilmente almeno parto.
Così sabato pomeriggio si parte alla volta di Reggio Emilia.
Si va all'ostello a ritirare le chiavi e depositare le borse e poi a ritirare pettorali e pacchi gara.
La sera si cena e si fa un giretto ma poi a nanna presto.
Sveglia la mattina alle 6 e via a prepararsi e fare colazione.
Ci si avvia alla partenza.
Tachipirina e cerotto e via.
Partiti e il male si è fatto sentire per subito.
Arrivava anche alle gambe. Forse perchè correvo in una posizione strana per non soffrire troppo con la schiena.
I chilometri passano anche abbastanza velocemente.
Non volevo fermarmi, volevo quella medaglia.
Dopo il 25° era sempre peggio.
Dolori alle gambe, dolori alla schiena.
Ma volevo andare avanti.
La gara è bella e il tifo anche.
Incontro amici e visi felici.
Reggio Emilia è una festa.
Inizio a camminare a tratti, poi a sforzarmi e correre.
Dopo il 36° ero proprio ko.
A 3 chilometri dalla fine e quando ho realizzato che non sarei riuscita a stare sotto le 5 ore me la sono presa con calma e ho camminato.
Non ne avevo veramente più fra dolori e fatica.
All'arrivo si corre sempre e si arriva sempre col sorriso perchè tagliare quel traguardo è una vittoria.
Arrivata in 5.16.01 (real time).
E per come ero messa va benissimo così!!!
Ho la mia medaglia, ho rivisto i miei amici ed ho passato un fine settimana fantastico.
Serena giornata a tutti.
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