Creato da lilith_0404 il 20/02/2005

A Room of One's Own

This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!

 

 

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Jo e le altre

Post n°245 pubblicato il 06 Ottobre 2007 da lilith_0404

Mi chiedo se per i maschi esista un romanzo che abbia sulla loro formazione lo stesso influsso che ha ‘Le piccole donne’ sulla formazione delle ragazze.

Ci pensavo leggendo quello che mi scrive  Rosalux  nei commenti al post precedente: “devi leggere, allora, ‘arrivederci piccole donne’. lo comprai solo per aver sentito in giro che era una rilettura del vero piccole donne in chiave cilena, ed ero curiosa…” .

Confesso che il riferimento a ‘Le piccole donne’ fu anche nel mio caso la molla che me lo fece acquistare e leggere, poco più di un anno fa, anche se non riuscì ad entusiasmarmi come è successo a Rosalux: troppo importante il posto occupato dall'originale nella mia personale storia di lettrice per poter essere scalzato da qualunque rifacimento in chiave moderna.

Ero ancora piccola quando in occasione di  una Santa Lucia arrivò il primo volume della saga della famiglia March. Era una edizione per bambini, in versione ridotta. In seguito scoprii che una mia cugina, con cui condividevo la passione per la lettura  aveva la versione integrale, e non so quante volte lo presi in prestito: a quei tempi non avevamo la possibilità di comperare molti libri, e supplivamo rileggendo più volte quelli che avevamo. Naturalmente mi identificavo con Jo, anche se sotto sotto sapevo, o forse solo temevo, di essere molto più simile Beth...

Fu una evoluzione naturale, negli anni seguenti, ricevere per Santa Lucia i volumi successivi, Le piccole donne crescono, e Piccoli uomini. Più difficile fu invece procurarsi l’ultimo volume della serie, I ragazzi di Jo.

Ne conoscevo l’esistenza, ma non compariva mai nei titoli che venivano messi in vendita nelle due cartolerie del paese che vendevano anche i libri, sicché un giorno lo ordinai espressamente. Passò del tempo e, quando arrivò, il proprietario del negozio, un vecchio scapolo che gestiva la cartoleria insieme alla sorella, venne di persona  a portarmelo a casa. Credo che non fosse abituato a vedersi ordinare dei titoli e ricordo come sottolineò la sua abilità nel procurare quello che gli avevo chiesto

 Mi è capitato di leggere, in alcune biografie, che la Bibbia sia stato il libro di testo su cui si imparava a leggere. Nel mio caso, quando anni più tardi si trattò di scegliere un libro da leggere in lingua originale per fare pratica con l’inglese, quale altro libro avrei potuto scegliere, se non ‘Le piccole donne’?

  

 
 
 
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